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venerdì 5 aprile 2013

I venerdì del libro (125°): UNA CORNICE IMPERFETTA


Cara Lilli,

essendo oggi venerdì, per aderire all'iniziativa di HomeMadeMamma ti parlo di un libro che ho letto da poco: UNA CORNICE IMPERFETTA, di Claudio Ruggeri.

C'è in formato cartaceo ma io l'ho scaricato da Amazon in formato Kindle qualche mese fa, quando era tra gli ebook gratuiti (attualmente ho visto invece che ha un costo di €0,89).  Essendo un poliziesco, che è tra i miei generi preferiti, ho pensato che fosse l'occasione buona di conoscere un nuovo autore, giovane e per di più italiano (non c'è un motivo preciso, ma mi capita di leggere più spesso autori stranieri).

Non mi ha gran che convinto, se devo essere sincera. Il libro si legge velocemente (un paio d'ore, anche meno) perchè è breve e scorre via con facilità. Ma il punto è questo: scorre via con troppa facilità.

Non è tanto la trama ad essere banale, perchè riconosco che è abbastanza ben congegnata (un delitto, inizialmente creduto un suicidio, pertetrato ai danni di un antiquario-gallerista, che nasconde retroscena che hanno radici nel passato della vittima) quanto il modo in cui l'autore narra i fatti, l'eccessiva semplicità del linguaggio, a tratti quasi scolastico, la scarsa introspezione dei personaggi, un commissario protagonista che a mio avviso non lascia il segno (come invece può dirsi di altri celebri nomi del mondo tinto di giallo) e anche personaggi minori solo abbozzati, cosa che secondo me penalizza l'opera nel suo complesso.

Naturalmente ciò non vuol dire che questo autore non possa migliorare col tempo e infatti se avrò modo seguirò il suo cammino letterario (che già conta svariati romanzi brevi, a partire dal 2010 se non sbaglio) sperando che la maggiore esperienza e l'esercizio possano fargli scrivere storie più avvincenti.

E sarei curiosa di sapere se tra chi passa di qui c'è qualcuno che ha letto questo libro o altri sempre di Claudio Ruggeri, così da sentire un'opinione diversa.


Una cornice imperfetta

<<Germano decise di interpellare il dottor Silvestri per qualche approfondimento in più.  "Quello dottore è il tagliacarte con cui si è ucciso?" "Sembrerebbe proprio di si, sarà la prima cosa che analizzeremo, anche se tutto sembra piuttosto chiaro" "Cioè?" "Vede Commissario...sul tavolo che il povero Riva usava per scrivere c'è anche una lettera, ho dato uno sguardo veloce e ha proprio l'aria di essere una lettera d'addio..." >>


I venerdì del libro di oggi su altri blog li trovi QUI.

35 commenti:

  1. Io adoro i gialli, amo Carlotto, Carofiglio in primo luogo. Loro di descrizioni ne fanno fin troppe ma mi hai incuriosito e vado a scaricar melo. Un abbraccio.

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    1. Io amo i gialli come te, eppure di Carlotto e Carofiglio non ho mai letto nulla :-( devo colmare la lacuna!
      Se leggi questo libro o altri di Ruggeri poi cerca di farmi sapere che ne pensi, vorrei capire se solo a me fa questa impressione poco entusiasmante o se è una cosa condivisa da altri.
      Ciao, un bacio a te e una carezza al pancione :-)

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    2. Se non li hai mai letti ti do due dritte: per Carofiglio inizia da "i casi dell'avvocato Guerrieri" e di Carlotto, anche se e' difficilissimo scegliere, io punterei su uno degli ultimi "la donna del bandito"

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  2. Ciao Maris, oggi ci avviciniamo con le nostre recensioni... :)
    Non posso aiutarti, non conosco l'autore.
    Un abbraccio e buon fine settimana

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    1. Verrò a dare un'occhiata da te appena ho un momento in giornata.
      L'autore è piuttosto sconosciuto ai più mi sa.
      Baci e buon fine settimana a te!

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  3. questo ... mi manca, se mi capitasse tra le mani gli darò un'occhiata, ma la tua recensione... mi dice che posso continuare a leggere la pila di libri sul comodino senza temere di perdermi molto;)
    buon fine settimana!

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  4. Cara Maris, i tuoi racconti sono sempre entusiasmanti.
    Devo ammettere che qui è quasi impossibile trovare di questi libri.
    Ciao e buona giornata cara amica.
    Tomaso

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    1. Questo in effetti non è un libro che si trova facilmente, mi sa. Io infatti l'ho scaricato via internet da Amazon.it, in una classica libreria dubito che lo avrei trovato pur essendo in Italia.
      Un caro saluto, buon fine settimana!

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  5. Una domanda:
    ma tu che leggi tanto, riusciresti mai ad abituarti alla lettura sui tablet o affini?
    Io no, io ho bisogno della fisicità di un libro di carta...

    Moz-

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    1. Miki...io sto GIA' leggendo un sacco di libri digitali (e questo di cui parlo nel post è un ebook, infatti)!!!

      Premesso che come te adoro sfogliare i libri, sentire l'odore della carta e dell'inchiostro...devo dire che per praticità e anche per convenienza economica da settembre scorso sto usando molto il Kindle (me lo regalò mio marito per il mio compleanno). La spesa per l'eReader si ammortizza presto grazie agli ebook che puoi scaricare a costo inferiore ai libri cartacei e tieni conto del fatto che molto spesso ci sono ebook da scaricare gratuitamente (e intendo legalmente, come ad esempio ho fatto io con questo qui di Ruggeri direttamente dal sito di Amazon.it).
      Poi io leggo molto anche fuori casa, magari quando aspetto che la monella faccia le sue terapie o in altre occasioni, e con il Kindle mi porto dietro decine di libri senza ingombro in borsa ;-)

      Ma comunque non sei l'unico ad avere ancora dubbi o perplessità sugli eReader, non preoccuparti!

      Ciao!!

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  6. Cara non conosco questo autore. Certo, dalla tua segnalazione non credo di perdermi molto. Comunque mio marito mi ha fatto un regalo prezioso...e l'ho ispirato io stessa, dopo un commento tuo :-D...chissà se indovini di cosa si tratta (magari questo piccolo giallo di ispirazione ros-sastra, è più intrigante...;-)). Baci, tesoro mio

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    1. Un autore ancora semisconosciuto, insomma...come immaginavo.
      Ma forse...forse tuo marito ti ha regalato il Kindle? Ci ho preso?
      Un abbraccione!

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  7. Non lo conosco neanche io, se mi capita lo leggerò.
    Ho più o meno la stessa impressione su un libro di cui non ho ancora deciso se parlare o no. Se riesco posto prima di sera, altrimenti questa settimana passo!

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    1. Se lo leggi, poi magari parlane così potrò confrontare la tua opinione con la mia.
      Io sto parlando in occasione del VdL anche di libri che non mi convincono, perchè è comunque una recensione e puoi dare uno spunto di riflessione o far conoscere un autore e così via.

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  8. Lo conisglio a mia suocera che divora gialli. E che abbiamo convertito per il suo compleanno al Kindle (ma noi ancora non ci siamo arresi invece...). Se lo leggerà, ti farò sapere. Un abbraccio!!!

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    1. Se ama il genere potrebbe trovare qualcosa di buono in questo breve romanzo, perchè non è da buttare via nonostante non mi abbia convinto.

      Lo so che tu non ti sei ancora arresa agli ebook ;-) ma come dicevo prima rispondendo a Mikimoz, ci sono ancora tante persone che la pensano allo stesso modo, quindi non sei un caso "anomalo" :-)
      Baci!

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  9. Non lo conosco, ma la tua recensione mi spinge a pensare che non faccia per me. Almeno non ora. Grazie lo stesso, cara!

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    1. Penso che tu, essendo una che ama i gialli e che ha una "preparazione" notevole in questo campo, resteresti un pò delusa, come è successo a me.
      Però non si sa mai, magari un giorno ti capiterà di leggere qualcosa di Ruggeri e scoprirai che qualche pregio magari lo ha :-)

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  10. Un autore che non conosco ma un genere che mi intriga... Capita, a volte, di retare con l'amaro in bocca quando si arriva all'ultima pagina di libro... Credo che sia normale, che stia nelle cose... Non tutto può piacere a tutti e non allo stesso modo... Grazie per averci reso partecipi dei tuoi pensieri.

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    1. Vero, un giudizio può essere condiviso o meno da altri lettori, perchè ognuno ha dei parametri differenti, dei gusti propri, delle aspettative diverse.
      Il VdL è nato per questo: condividere i propri pensieri in materia di lettura...no? :-)
      Un bacione!

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  11. Tesoro se passi nel mio blog c'è un regalino per te^_^
    http://incucinaconombretta.blogspot.it/2013/04/6premio-versatile-blogger-award.html

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  12. Non lo conoscevo questo libro, sempre perfetta la tua recensione!!!! Un abbraccio Maris e una coccola alla Monella!

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    1. A quanto vedo sono in tanti a non conoscere questo autore e questo libro in particolare.
      Ti ringrazio e ti auguro buona domenica, dato che oramai è sabato sera tardi!

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  13. Non ci ho mai pensato su, ma quando un libro è troppo scorrevole non lascia il segno dentro di noi. Lo dimentichiamo in poco tempo.
    Buona domenica cara :)

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    1. Hai proprio colto nel segno, Saray: è questo ciò che intendevo dicendo che questo libro qui scorre via troppo veloce!
      Buona domenica a te!

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  14. Esatto: la stessa cosa la provo pure io molto spesso.Abbraccionissimi ai monellini!

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    1. Ci sono libri che fanno questo effetto, si.
      Abbraccioni a te da tutti noi!!

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  15. Sai, mirta, oggi la mia domenica è come tu me l'hai augurata: semplice, ma serena e ricca di piccole gioie con le persone più importanti della mia vita (mio marito e i nostri figli). Spero che anche tu possa aver avuto una bellissima domenica!!

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  16. Non sono una gran appassionata di gialli a parte quando devo staccare ma staccare molto perchè ho fuso e allora mi butto sulla Christie. Ho letto qualcosa di Lucarelli e Macchiavelli rubandoli al mio compagno e uno di Carofiglio di cui però non ricordo il titolo (vedi che non sono appassionata!). Buona settimana Maris

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    1. La Christie è ineguagliabile, non c'è confronto con altri scrittori gialli! Io l'ho eletta mia autrice preferita da moooolto tempo :-)
      Ricordavo che non eri appassionata di questo genere, ne abbiamo parlato anche in qualche altra occasione passata.
      Buona settimana a te, ciao!

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  17. Io come al solito non lo conosco, ho letto pochissimi gialli in realtà!:-) però condivido la tua recensione nel gruppo L'amore per i libri, anche se non ti ha convinta, capita anche di incappare in libri che non ci entusiasmano!:-)

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    1. In questo caso lo conoscono in pochi, cara Fede, quindi non sentirti in "difetto" ;-)
      Un bacio, alla prossima!

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