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venerdì 26 aprile 2013

I venerdì del libro (128°): il mio primo "vero" libro, LA SCUOLA DEGLI UCCELLINI

Cara Lilli,

oggi aderisco all'iniziativa di HomeMadeMamma in modo un pò alternativo e ti spiego il perchè: ho pensato di condividere con te il ricordo del primo vero libro (intendo di quelli proprio da leggere, non di quelli illustrati per bambini piccoli) che mi è stato regalato quando ero alle elementari.
 
Questo libro di cui ora vado brevemente a parlarti non solo ricordo benissimo quando e soprattutto da chi mi fu regalato, ma ce l'ho ancora! Si tratta de "LA SCUOLA DEGLI UCCELLINI" di Enrica Grasso, Antonio Vallardi Editore.

Dubito fortemente che sia reperibile o almeno non lo sarà con facilità, però te ne parlo lo stesso perchè ha un valore affettivo grandissimo per me.

E' un'edizione molto vecchia (1951) che ho ricevuto dalla mia amata maestra delle elementari, la signora Olimpia, che lo prese dalla sua biblioteca personale per farmene dono quando ero in terza classe (ossia nell'anno scolastico 1981/82).

 


E' una raccolta di 12 racconti brevi, tutti molto carini e istruttivi e "La scuola degli uccellini" è il primo di questi racconti, per cui dà il titolo all'intero libro.

Naturalmente lo stile è piuttosto datato, ricorrono termini oggi un pò desueti tipo "vesticciuola", "musici pennuti", "bragia", "compitare".....ma è così affascinante!

Tempo fa l'ho ripreso in mano e l'ho sfogliato dopo anni che non lo facevo e devo confessare che mi sono un pò commossa ripensando alla mia infanzia e ai ricordi legati alla mia maestra...Una donna anziana che andò in pensione per raggiunti limiti di età dopo aver portato noi all'esame di quinta elementare: era di vecchio stampo, severa quanto serviva ma anche materna; aveva una passione per l'italiano e ci spingeva a leggere, scrivere, comporre, inventare...stimolava più di ogni altra cosa la nostra fantasia e la nostra conoscenza della lingua italiana, appunto.

Mi sa che devo proprio alla cara maestra Olimpia il mio amore per la lettura e per la scrittura e infatti nel periodo delle elementari ho messo su carta le mie prime composizioni, favolette inventate da me e molto apprezzate da lei, che mi mandava addirittura nelle varie classi della scuola a leggerle agli altri bambini, tanto che era orgogliosa del frutto dei suoi insegnamenti!

E a te, Lilli, e ai miei amici blogger chiedo: ricordate il primo libro che vi è stato regalato o comunque che avete letto? Dai, fate con me un tuffo nel passato!


I venerdì del libro di oggi su altri blog li trovi QUI.

22 commenti:

  1. Che cosa curiosa! Il mio primo libro letto da me integralmente, e in lettura silenziosa, fu anch'esso legato a una tematica pennuta, ed era Cipì di Mario Lodi. Che belli che sono questi ricordi!

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    1. Belli, si. E importanti, aggiungerei!
      Conosco di nome Cipì, ma non l'ho mai letto.
      Un abbraccio :-)

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    2. Cipì l'ha appena letto mia figlia Chiara e le è piaciuto moltissimo, ora sta per leggere Bandiera.

      Il mio primo libro... non me lo ricordo proprio... in compenso mi ricordo il primo libro che ho letto in tedesco "wir kindern vom bahnhof zoo" (noi ragazzi dello zoo di Berlino. Vale ugualmente ;)

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    3. Vale, si! Però...accipicchia, che bel libro tosto hai scelto per il tuo battesimo della lettura in tedesco!!

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  2. ciao Maris
    che bel ricordo!!! A casa nostra sono sempre arrivati dei libri per natale da parte della nonna, proprio il primo non lo ricordo, ma ricordo il bellissimo libro dell'Incompreso con una copertina blu e con dei disegni spettacolari ... non l'ho letto perchè mia cugina sfogliandolo me lo ha raccontanto e già allora ho pianto ... non sono mai riuscita a leggerlo!!! forse quella è la prima volta che ho pianto per un libro e non ho mai smesso ... un abbraccio e buon fine settimana

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    1. Se può consolarti, cara Patty, anche io non ho mai letto L'Incompreso nè ho visto il film perchè la storia mi intristisce e mi emoziona troppo...
      Piangere per i libri non è una brutta cos, però: vuol dire che si ha un cuore sensibile!
      Ciao, buon fine settimana anche a te!

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  3. È veramente bello e curioso leggere dei libri che ti fanno conoscere
    la vita dei pennuti ogni uccello ha dei particolari.
    Ciao e buona serata cara Maris.
    Tomaso

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    1. In realtà solo il primo dei racconti parlava di uccellini, poi ci sono storie di altro genere, ma tutte molto belle.
      Un bacione Tomaso, buon fine settimana!!

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  4. che bello leggere della maestra Olimpia e dell'infanzia!
    ...io da piccola non ero una grande lettrice ed è grazie a mia sorella (di poco maggiore)che piano piano mi sono aperta a questo meraviglioso mondo. forse il primo "vero" libro che ho letto è il suo "piccole donne" che infatti ancora conserva lei!
    :)
    emme

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    1. Grazie, Emme :-) sono ricordi teneri e molto cari!
      Meno male che tua sorella ti ha fatto appassionare al mondo della lettura, un tesoro a cui attingere sempre!!
      Piccole donne io l'ho letto per la prima volta la scorsa estate, sai? Mi è piaciuto molto, anche se sono grande oramai ;-)

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  5. Ciao, bellissima la tua idea di ricordare il "primo vero libro", che non si scorda mai, come il primo vero amore! Almeno, per me è stato così con "Piccole donne"
    Ciao, Serena
    http://viverealmare.blogspot.it/2013/04/a-meg-jo-amy-e-beth.html

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    1. Ciao, piacere di conoscerti!
      Sono molto conteta che ti paiccia la mia idea di tuffarsi un pò nel passato :-)
      Come scrivevo qui sopra ad Emme, io Piccole donne l'o letto adesso, da adulta: è un libro delizioso!
      Passerò a trovarti presto, così ci conosceremo meglio ;-)

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  6. Il primo libro che mi è stato regalato non credo di ricordarlo, ma ricordo benissimo il primo letto.
    In questi giorni sono stata a casa dei mei genitori e il libro era ad aspettarmi su una mensola, senza che io abbia ancora la sicurezza di portarmelo a casa, come mi ha detto di fare mia madre.
    Devi sapere, infatti, che il libro era il suo e si tratta di uno dei tanti volumi di una collana "al femminile" che mia madre aveva quando era molto giovane.
    Ricordo che dopo quel libro non ho più smesso di leggere e comprare per anni e anni; adesso è tutt'altra storia e forse anche per questo, nonostante la banalità e l'ingenuità del racconto, resto molto affezionata a "Mitzi" di Delly.

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    1. Non conosco questo autore nè il libro, ma posso dirti una cosa: non credo sia importante nell specifico che tipo di libro si sia letto per primo, se più leggero o più impegnato, se conosciuto o sconosciuto: vale il fatto che quello è stato il primo passo nella strada verso l'amore per la lettura!
      Un abbraccio, ciao!

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    1. La mia domenica è stata piacevole, anche se casalinga.
      Spero che tu abbia trascorso una bella giornata, Mirta :-)

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  8. Che bel ricordo della maestra Olimpia...

    Uno dei miei primi libri letti "Le mille e una notte", molto affascinante, mi faceva sognare...

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    1. E' una persona che non ho dimenticato finora e credo non dimenticherò mai, una di quelle che lasciano un impronta dentro di noi e ci aiutano a crescere.

      Ma lo sai che io Le mille e una notte non l'ho mai letto? Dovrò farlo, è un classico da conoscere a tutti i costi!

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  9. Il mio primo libro: "Elenco telefonico di Torino" (mai finito di leggere per la presenza di troppi personaggi)
    E' stata una giornata silenziosa, approfitto del tuo post per scrivere almeno una vecchia battuta da quattro soldi prima di andare a nanna.

    Sogni d'oro a tutti. robi

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    1. Robi... :D

      Lo so che non è stata una giornata facile, con tutto quel che è successo a Roma, ma son contenta che tu abbia voluto passare di qui e regalarmi un sorrisone come solo tu sai fare.

      Abbraccio.

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  10. ciao Maris, che carino questo libro! E pure di Cipì da cui ti parla 'povna sono incuriosita perchè un'altra amica, insegntante anche lei lo ha adorato. Segno.
    (sono in recupero, random ;), con vecchi post)

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    1. Carino, vero? Cipì come dicevo alla 'povna lo conosco di nome ma non l'ho mai letto.
      Forte il fatto del recupero "random" :D

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