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venerdì 7 giugno 2013

I venerdì del libro (134°): IL PREDICATORE e LO SCALPELLINO


Cara Lilli,

sai già che di venerdì ti toccano i post sui libri (e se hai rimostranze da fare, prenditela un pò con Paola di HomeMadeMamma, che è l'ideatrice dell'iniziativa!!!), dunque passo subito a proporti non uno, ma due romanzi gialli che ho letto a dire il vero l'anno scorso: IL PREDICATORE e LO SCALPELLINO, di Camilla Lackberg.

Se ricordi, ti ho parlato un bel pò di tempo fa del romanzo d'esordio di questa autrice (La principessa di ghiaccio), che mi era piaciuto. Mi ero ripromessa di leggere anche i libri seguenti che erano legati al primo per il fatto di avere come protagonista Erica Falck, una scrittrice di biografie che si trova coinvolta in casi di omicidio.

Ecco: adesso posso dirti con cognizione di causa che cosa ne penso.

Entrambi i romanzi mi hanno colpito favorevolmente, mi hanno coinvolto nelle storie narrate e quindi posso consigliarli a chi ama il genere. Se comunque mi chiedi di esprimere una preferenza tra i due, direi che mi è piaciuto di più "Lo scalpellino", non per una ragione specifica ma proprio così...a pelle.

Tutte e due le storie assumono toni più drammatici e a tratti sconvolgenti che ne "La principessa di Ghiaccio", perchè le vittime degli omicidi sono adolescenti (ne "Il predicatore") e bambini (ne "Lo scalpellino").

Piuttosto che darti i particolari delle trame (sono dei gialli, no? meno si sa prima di leggere e meglio è, per non rovinare la suspance!), mi soffermo un attimo sul come la Lackberg racconta gli avvenimenti e cioè con flashback e ricostruzioni del passato (a volte remoto e a volte prossimo) che si alternano ai capitoli sul presente: forse per qualcuno questo modo di procedere potrebbe risultare un elemento di disturbo, un qualcosa che interrompe il fluire della vicenda, preferendo magari che il passato fosse ricostruito in modo unico e definitivo, che so io, alla conclusione del romanzo, quando si tirano le somme. Invece a me piace così, trovo molto stimolante per il lettore avere elementi che, di pari passo con lo snodarsi della vicenda su cui indaga la polizia nel presente, danno modo di farsi man mano un'idea propria e di arrivare a comprendere la verità.

Rispetto a "La principessa di ghiaccio", c'è da sottolineare che Erica Falck subisce una sorta di declassamento a personaggio secondario, perchè il vero protagonista diventa Patrik, il poliziotto già presente nel primo romanzo che alla fine di quella vicenda si era fidanzato con lei. 

Erica, prima in attesa del loro bambino, poi mamma da poche settimane (rispettivamente nel secondo e nel terzo romanzo), supporta il compagno nelle indagini in modo limitato, anche se ne è comunque coinvolta, specie ne "Lo scalpellino", suo malgrado.

Insomma, Lilli: se ami i gialli credo che non rimarrai delusa da questi libri.


Ed io mi ripropongo di leggere appena posso anche gli altri due romanzi della serie ("L'uccello del malaugurio" e "Il bambino segreto"), editi dopo questi qui di cui ti ho parlato oggi!






I venerdì del libro di oggi su altri blog li trovi QUI.


26 commenti:

  1. Letti! Condivido la tua opinione positiva!

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  2. Ciao Maris!! Non solo li ho letti tutti, ma ho appena comprato l'ultimo uscito "Il bambino segreto"... poi ti dirò com'è!!!
    Bacio e buon we!

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    1. Io devo leggere ancora L'uccello del malaugurio, prima di passare a Il bambino segreto. Prima o poi lo farò, mi piace molto la Lackberg, come si è potuto capire :-)
      Buon weekend anche a te!

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  3. Le copertine sono molto belle, sai?
    Beata te che riesci a leggere così tanto :)

    Moz-

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    1. Sono copertine d'effetto, hai ragione.
      Sapessi a volte come leggo e a che ora, pur di non sprecare neppure un ritaglio di tempo ;-) è la passione per la lettura che mi fa ingegnare a trovare momenti propizi anche impensati!

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  4. sempre bellissime recensioni cara!!!!

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  5. Perfetto cara Maris, sembra che in questa recensione si possa capire quasi tutto.
    Buon fine settimana cara amica.
    Tomaso

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    1. Buona domenica a te, carissimo Tomaso, e grazie!

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  6. ciao Maris
    ho letto anch'io La principessa di ghiaccio, ma gli altri due li ho già visti e rivisti in libreria ... ma non mi sono ancora decisa ad acquistarli forse perchè ultimamente cerco di andare poco in libreria ... viste le mie mani bucate!!!
    un abbraccio e buon fine settimana Patrizia

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    1. Lo so, Patty, purtroppo spesso anche io vorrei leggere anche di più ma i libri hanno un bel costo, non c'è che dire...anche se avendo adottato da settemmbre scorso anche la lettura digitale con il Kindle ho ridotto i costi.
      Tanti baci, buona domenica!

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  7. passo per dare la buonanotte al "Salone del libro".
    Ciao cara Maris. robi

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    1. Uh, che onore per il mio piccolo blogghino essere definito "Salone del libro"!!!
      :-)
      Grazie e buona domenica!

      PS: la notte è stata abbastanza tranquilla per il monello, perchè la febbre è saòita di poco, ma io lo stesso ho dormito male ahimè, non riuscivo a rilassarmi :-(

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  8. seguirò il consiglio per la lettura di questi due libri di cui ho sentito parlare
    buone giornate al soleeeee
    simonetta

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    1. Se puoi comicia da La principessa di ghiaccio, però, prima di passare a questi altri due, perchè è vero che le storie gialle narrate sono a sè stanti, ma il filo conduttore, la storia personale dei protagonisti (Erica e Patrik) inizia ne La principessa di ghiaccio, appunto.
      Buona domenica soleggiata anche a te, cara!

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  9. Grazie per la bella recensione dei libri. In questo periodo sto leggendo i "libri degli altri", figlia e Swap, a volte è curioso e piacevole leggere libri che non sono stati scelti da noi e che forse mai avremmo comprato. Buon week-end cara :)

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    1. E' vero, è un modo un pò "diverso" di leggere quello che tu stai sperimentando ed è interessante scoprire i gusti degli altri e capire poi se sono affini ai nostri e magari avere piacevoli sorprese da libri che non come dici tu non avremmo mai preso in considerazione!
      Ciao e buona domenica!

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  10. Cara Maris, la tua descrizione,come sempre, è impeccabile.
    Devo confessarti,però, che non amo nè il genere giallo, nè il genere thriller.

    Bacini alla monella e bacioni a te.

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    1. Io invece, insieme al genre fantasy, amo molto il giallo. Si tratta di gusti personali, si sa :-)
      Un caro saluto, grazie Gianna!

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    ░░░▀▄▀░░░.•° °❤♥♥La gioia e' racchiusa nelle piccole cose!
    OSSERVALE CON CURA...♥♥♥

    •° °❤♥♥¡La alegría está escondida en las pequeñas cosas!
    OBSERVALAS CON ATENCIÓN…...♥♥♥
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    1. E' vero, Mirta! E' un bel pensiero :-)
      Ciao cara!

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  12. Io su questi romanzi ho un giudizio ancipite: da un lato, mi pare che l'autrice replichi sempre lo stesso schema, con poche variazioni, e dunque sia sempre più prevedibile. Dall'altro la scrittura è discreta, e dunque li considero comunque un buon intrattenimento.
    Quindi per me promossa, ma da spiaggia, diciamo così!

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    1. Cara 'povna, hai sottolineato giustamente una cosa che si evince da ciò che ho scritto io nel post, perchè in effetti questo pescare nel passato, i flashback...si ripetono. E Ora che sono andata a legegrmi la sinossi degli atri due libri della serie che ancora mi mancano ho visto che più o meno lo schema si ripropone nuovamente.
      Però è vero: si legge molto piacevolmente perchè la Lackberg sa scrivere, quindi per trascorrere ore di relax immersi in un intrigo poliziesco va proprio bene :-)
      Bacio!

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  13. Ciao Maris, non ho letto questi romanzi ma de Lo scalpellino me ne ha parlato un'amica, in toni entusiastici. Devo leggerli per esprimere una mia opinione ma credo che mi piaceranno, dal momento che sia a te che a me piacciono i generi giallo e fantasy :-). Un bacione, carissima, e buona domenica!!

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    1. Infatti, Lo scalpellino è anche secondo me il più bello tra questi romanzi, come dicevo nel post.
      Un bacione, cara amica gialla e fantasy :-)))

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