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venerdì 22 novembre 2013

I venerdì del libro (154°): FERMATE IL BOIA

Cara Lilli,

riprendo l'appuntamento col "venerdì del libro" di HomeMadeMamma dopo la pausa della scorsa settimana (ho dedicato quel venerdì al ricordo del mio papà) e lo faccio proponendoti un romanzo della mia amata Regina del Giallo, ossia Agatha Christie: FERMATE IL BOIA.

Non ho mai fatto mistero della mia ammirazione incondizionata per questa scrittrice e anche in quest'occasione non posso che ribadire il concetto: la Christie è inarrivabile nel suo genere!

Nel libro di cui ti parlo oggi il protagonista è il mitico Hercules Poirot, l'investigatore belga con la testa ad uovo, i baffetti impomatati e le celluline grigie sempre all'opera.

Da anobii ecco la sinossi:
In un paesino di campagna, una domestica a ore viene uccisa con un colpo alla testa, apparentemente dal suo pensionante e, apparentemente, per poche sterline. Il pensionante viene arrestato, processato e dichiarato colpevole. Che altro si può dire? Niente! Ma Agatha Christie decide di rovesciare il quadro. E come se dicesse. ''Prendiamo l'omicidio più banale che si possa immaginare e vediamo come si può renderlo complesso e interessante.'' Per quasi un quarto del libro poirot ascolta il sovrintendente Spence che gli riassume il caso e cerca di scoprire delle tracce, dei punti deboli, qualcosa insomma che possa suggerire un elemento nuovo e diverso. E alla fine lo trova... in una boccetta di inchiostro. L'avvio è quindi diverso da quello dí tutti gli aItri gialli della Christie, ma è pur sempre un avvio affascinante. Trovare l'assassino è qui assai più difficile che negli altri racconti. Ma gli indizi esistono. A Poirot gli indizi parlano un linguaggio speciale... ma anche il lettore, se rivolgerà loro una particolare attenzione, riuscirà forse a dare un nome e un volto all'assassino.

Naturalmente io non avevo capito affatto chi fosse il colpevole quando l'ho letto la prima volta (tanti e tanti anni fa) ma ciò che mi stupisce sempre nei gialli della Christie è come tutto al momento della rivelazione finale vada talmente bene al proprio posto, senza sbavature e forzature, da apparire assolutamente logico e lineare.

In FERMATE IL BOIA intorno alla storia principale si snodano altre storie secondarie che hanno comunque un legame tra loro e che fanno arrivare a sospettare di più di una persona, tra rievocazioni del passato e segreti.

Ancora una volta la Christie fa di un semplice villaggio il luogo d'incontro di varia umanità, di personalità diverse e originali, e lo sceglie come teatro di tensioni e drammi impensabili forse in un piccolo centro. Drammi che non possono non coinvolgere il lettore e che decisamente, Lilli, rendono arduo staccarsi dalle pagine del libro prima di essere arrivati alla fine ;-)




I venerdì del libro di oggi su altri blog li trovi elencati QUI

16 commenti:

  1. Ho letto tutti i libri di Agata Christie, li adoro!!!!!!
    Un abbraccio e buon fine settimana!

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    1. Idem :-) oramai li conosco a memoria, li ho letti e riletti!
      Buonissimo fine settimana anche a te :-)

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  2. Cara Maris, io non leggo il libri ma non manco mai di vedere i suoi vecchi film.
    Ciao e buon fine settimana cara amica.
    Tomaso

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    1. I film li amo anche io, caro Tomaso.
      Un felice fine settimana anche a te!

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  3. Non il mio preferito in senso stretto, ma sempre una grande Christie!

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    1. Neppure per me è il miglior giallo della Regina, ma mi piace moltissimo.
      Io in cima alla lista metto "Dieci piccoli indiani" e "Il Natale di Poirot". "Tre topolini ciechi" può stare lì a completare il podio ;-)

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    2. Nessuno dei tre, per me. Direi The Hollow, Poirot e la salma, per quanto riguarda Poirot; The Pale Horse, Un cavallo per la strega, per quelli con investigatore libero. Tra quelli di Miss Marple mi è più arduo scegliere, alla fine direi Sleeping Murder, Addio Miss Marple, A Murder is Announced, Un delitto avrà luogo, A pocket full of Rye,, Polvere negli occhi, 16.50 from Paddington, Istantanea di un delitto, The Moving Finger, Il terrore viene per posta e The Body in the Library, C'è un cadavere in biblioteca, che contiene uno degli inizi di capitolo più mirabili della storia della letteratura poliziesca.

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    3. "Poirot e la salma" è effettivamente bellissimo, sì. E di Miss Marple adoro "Polvere negli occhi". Per quelli con investigatore libero io amo molto "E' un problema".

      Ok, insultami, denigrami, depennami dalle tue amicizie bloggerine...ma confesso di non aver mai letto "C'è un cadavere in biblioteca"!!! Rimedierò, stanne certa. E chissà che non capirò a quale inizio di capitolo ti sei riferita... ;-)

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  4. Agatha Cristhie mi è sempre piaciuta come scrittrice.

    I "Dieci piccoli indiani" è il libro che mi ha sempre entusiasmata...

    Buona domenica con un abbraccio, Maris.

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    1. "Dieci piccoli indiani" come scrivevo prima a la 'povna è anche il mio preferito.
      Buona domenica anche a te, cara Gianna.

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  5. ciao Maris
    sai che proprio venerdì mattina in classe con i ragazzi ho nominato Agatha Christie perchè stavano leggendo un racconto giallo ed io che facevo solo l'ascoltatrice ho colto un particolare per individuare il colpevole e così ho detto ai bambini che è servito leggere i libri di Agatha Christie ... poi naturalmente ho aggiunto che è sempre utile e bello leggere!!!
    sai che io sono ancora al libro di due settimane fa??? non riesco ad andare avanti, mi sembrava bello e invece non è niente di che ... ma lo finirò
    un bacio e buona domenica Patrizia

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    1. Ciao Patty!
      Vedi a cosa serve leggere Agatha Christie? eheheh ;-)
      Per il libro che stai leggendo a rilento ti capisco perchè io sono settimane che ho un libro sul comodino e ne leggo un pochino ogni tanto, mentre in contemporanea ho letto un altro libro divorandolo quasi. Se un testo ti prende sei capace di trovare ogni minuto libero per leggerlo, altrimenti lo trascini lentamente...
      Un bacio anche a te, buona domenica.

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  6. Mi piacciono i film, di libri ne avrò letti solo due...vi rendete conto che dopo tanti anni siamo ancora qui a parlarne!?! E' veramente brava Agatha Christie.

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    1. I film piacciono anche me, ma inevitabilmente finisco per preferire i libri da cui sono tratti. Sarà che la lettura è la mia vera passione, insieme alla scrittura.
      La Christie è inarrivabile. E' assodato :-)

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  7. Non ho letto questo libro ma amo la Christie. Questo appuntamento con i venerdì del libro l'ho un po' accantonato per mancanza di tempo ma non sai che voglia avrei di leggere un po' sul mio divano in mansarda? Lo abbiamo messo proprio sotto il lucernaio, quindi...una pagina...un po' di nuvole...un'altra pagina...gocce di pioggia. Per leggere è perfetto. Solo che quando nevica non si vede più nulla. Imprevisti ;-). Un bacino P.S.: ma il monellino? Si è ripreso?

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    1. A me mancano pochissimi gialli della mia amta Christie, ma rimedierò pian pianino.
      Questo è davvero bello, te lo consiglio.
      La mansarda anche con la neve sono certa che è incantevole, dai! Cerca di tornare a postare qualche recensione, su. Io aspetto :-)

      PS: il monellino sta molto meglio, ma con questo gelo temo ricadute...speriamo in bene!

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