AVVISO AI LETTORI:

AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

mercoledì 31 dicembre 2014

E un altro anno se ne va...

...con il suo bagaglio di ricordi!

Cara Lilli,

oggi è l'ultimo giorno dell'anno, di questo 2014 che è stato ricco di avvenimenti e che ha segnato nel mio cuore momenti allegri e tristi, in un'alternanza di emozioni, come è naturale che sia.

Ma su tutto ciò che è avvenuto in questi ultimi 12 mesi spicca senza dubbio la soddisfazione per aver visto i progressi dei miei bimbi, della monella in particolare ma anche del monellino, che pian pianino si è avviato su un percorso che si spera proseguirà positivamente come sta avvenendo per la sorellina oramai da un paio di anni a questa parte.

Non avendo avuto la connessione internet nei giorni prima e dopo Natale non ho potuto fare gli auguri pubblici al mio ometto, che proprio alle 2:30 del 25 dicembre 2010 veniva alla luce, batuffolo di tenerezza.

Non ha spento le candeline, quel monello che non è altro, e a stento si è fatto scattare qualche foto vicino alla torta, ma non è comunque questo quello che conta veramente. L'importante è che quel giorno aveva intorno gli affetti più cari, la sua mamma e il suo papà, la sorellina, la nonna paterna (l'unica rimasta, purtroppo), gli zii, i cuginetti.

Quatto anni ha compiuto il mio monello adorato. 

Quattro anni di risate a crepapelle, di pianti a dirotto (non ti dico che lacrimoni fa venire giù quando vuole!), di corse (tante, ma tante corse!!), di occhi brillanti e furbetti, di coccole, di monellerie....insomma, quattro anni belli intensi direi :-)

Chissà se il 2015 sarà l'anno buono che ci porterà la gioia immensa di sentirlo anche parlare....io non perdo la speranza! Ho visto il miracolo già avvenuto con la monella, aveva 4 anni e 4 mesi quando parlò per la prima volta e fino a poco prima mi sembrava impossibile, lo confesso. Quindi....incrociamo le dita!

La monella. La mia monella. L'amore mio.

Quella bimba dolcissima che quest'anno ci ha stupito sempre più imparando a scrivere (in stampatello, ok, ma è pur sempre scrittura, no?), a leggere piuttosto speditamente, a relazionarsi meglio con gli altri, a parteciapre alle feste dei suoi compagnetti da sola ("mamma ora vai a casa, poi torni a prendermi!"), che ha iniziato ad andare in piscina...insomma, una monella che sta diventando proprio una signorina :-)

Una monella che sta sviluppando una passione per l'educazione stradale, che si interessa dei segnali e del loro significato. Tanto da chiedere un regalo a Babbo Natale proprio riguardante questa nuova passione...

PENSATA E SCRITTA IN AUTONOMIA E DIRETTAMENTE IN BELLA COPIA!

Naturalmente nell'originale lei aveva scritto nome e cognome...ma con Photoshop si possono fare dei bei "barbatrucchi" ;-) :-) e il mio maritino ha sostituito il tutto con "monella" :D

Va senza dire che Babbo Natale non poteva restare insensibile a questa richiesta così particolare e così educata tra l'altro (nota il "per favore" e il "grazie mille"!!!) e sotto l'albero la monella ha trovato questi...

NON TI DICO LA GIOIA DELLA MONELLA QUANDO LI HA VISTI!


E dunque, Lilli, ci siamo: questo è l'ultimo post del 2014, ci ritroveremo l'anno prossimo :D

Un augurio di vero cuore a quelli che mi seguono, da tanto o da poco non importa, a quelli che passano di qui per caso...a tutti tutti insomma!

Auguri di serenità, di salute e di gioia, perchè la gioia ci vuole...eccome se ci vuole :-)

Gift presa dal web



lunedì 29 dicembre 2014

Primo anniversario di amicizia :-)

Cara Lilli,

per fine 2014 è in programma un post riassuntivo delle Feste in casa mia e di ciò che ad esse è correlato, ma oggi è un anniversario importante per me e desidero farlo sapere a tutti :-)

Esattamente un anno fa lasciavo un commento ad un post su un forum di cucina, si parlava di strozzapreti al pistacchio e pancetta affumicata....e da lì è nato tutto.

Quel commento ha dato vita ad un primo scambio di risposte, poi a qualche mail per conoscersi un pò...da cosa nasce cosa, una notizia dopo l'altra, una confidenza dopo l'altra...e siamo arrivate fin qui.

Qui, ad un punto dove l'amicizia è consolidata, sincera, bella. 

Qui, dove la condivisione della quotidianità, allegra o triste che sia, vissuta con naturalezza azzera le distanze che purtroppo ci sono, con i tanti chilometri che ci dividono...ma solo fisicamente.

Scrivo questo post per condividere con te, Lilli, e con chi passa di qui a leggermi la gioia per un'amicizia che, nata virtuale, è diventata reale nonostante noi non ci siamo ancora mai incontrate di persona.

Ma "noi" chi? Io e Stella, naturalmente :-)

Ci siamo fatte compagnia lungo tutto quest'anno, ci siamo conosciute profondamente, io ho pure seguito l'iter della nascita del suo blog, Parole Farfalla, uno spazio delicato e intenso allo stesso tempo, che la rispecchia davvero.

Questo primo anniversario di amicizia è un momento bello da festeggiare secondo me! E spero (anzi, ne sono certa) ne seguiranno tanti altri.

Ti voglio tanto bene, Stella! Felice anniversario :-))) 

venerdì 26 dicembre 2014

Finalmente sono di nuovo online!!!

Cara Lilli,

finalmente...

 

Rieccomi dopo giorni e giorni di assenza forzata: da venerdì 19 fino a pochi minuti fa non ho avuto linea telefonica a casa e di conseguenza niente adsl :-( un guasto piuttosto serio che ha colpito tutta una zona del paese in cui abito, proprio nei giorni di festa poi!

Tu e gli amici blogger mi avrete data per dispersa, scusatemi! Non ho fatto gli auguri di Natale a nessuno, quanto mi dispiace...ma rimedierò al più presto con un bel post riassuntivo e aggiornamenti di vario genere (non dimentichiamoci che ieri oltre che Natale qui a casa mia si festeggiava anche il quarto compleanno del monello!!) che sono sicura ti faranno piacere.

Per adesso mi limito a questo mini post, dato che oggi sono ospite da mio fratello e devo salutarti subito per andare a preparare "la truppa" ;-)

Spero che tu e tutti quelli che mi seguono abbiate trascorso un sereno Natale, passerò a dare un'occhiata ai vari blog amici man mano in questi prossimi giorni per recuperare i post persi.


BUON PROSEGUIMENTO DELLE FESTE A TUTTI :-)

 

martedì 16 dicembre 2014

Torta bicolore all'acqua frizzante (versione con burro)

Cara Lilli,

ricordi che tanto tempo fa, quando ero ancora sulla piattaforma di Virgilio, postai la ricetta di una buonissima torta bicolore all'acqua frizzante? Ebbene, da allora non sai quante volte l'ho preparata, sempre con successo! 

Ieri ho voluto fare proprio quel dolce, ma ho apportato qualche variante, così per sperimentare e vedere che ne veniva fuori: ho sostituito l'olio di semi col burro e ho ridotto le uova da 4 a 3.

Risultato: buonissima e morbida egualmente :-) te la consiglio!

Ecco dunque la ricetta con le modifiche di cui sopra:
 
- 375 gr di farina

- 250 gr di zucchero

- 3 uova

- 125 gr di burro

- 125 ml di acqua frizzante

- 125 gr di cioccolato fondente

- 1 bustina di lievito per dolci

- 1 bustina di vanillina

Con lo sbattitore elettrico si montano le uova con lo zucchero fino a che diventino belle spumose, si aggiunge il burro ammorbodito a temperatura ambiente continuando a frullare, poi l’acqua frizzante e poi la farina setacciata, il lievito e la vanillina, amalgamando il tutto.

A questo punto si divide il composto in due parti uguali ed in una si aggiunge il cioccolato fuso a bagnomaria oppure nel microonde mescolando bene.

Si imburra e infarina una teglia (io uso quella da 26 cm e mi trovo bene) e ci si versa il composto bianco e poi sopra quello marrone, spargendolo qua e là.

Si inforna a 180° per 35/40 minuti (dipende comunque dal forno…a me 35 minuti sono bastati). Per non sbagliare è bene fare la prova dello stecchino: se introducendolo nel dolce viene fuori asciutto vuol dire che è cotto!

Due ottime varianti sono quelle in cui si sostituisce l’acqua frizzante con l’aranciata o con la limonata!


Si fa mangiare volentieri, ti assicuro!

Buon appetito, Lilli!



venerdì 12 dicembre 2014

Venerdì del libro (198°): L'APPRENDISTA BABBO NATALE

Cara Lilli,

rieccomi di venerdì a proporre letture a te e a chi passa di qui, aderendo all'iniziativa di HomeMadeMamma. 

Stavolta voglio tenermi in tema col periodo natalizio e parlarti di un bel racconto che ho avuto occasione di leggere in questi ultimi giorni: L'APPRENDISTA BABBO NATALE di Bonifacio Vincenzi.

E' una storia carina e delicata, scritta in modo scorrevole dall'autore. Ha dalla sua il pregio di essere semplice, diretta. E secondo me è questo il modo più adatto per parlare ai bambini, destinatari principali del racconto, di un tema come quello dell'accettazione della diversità e dell'integrazione.

Infatti, il racconto parla di un Babbo Natale alle soglie della pensione che cerca tra i bambini del mondo che portano il suo nome (Nicolaus) quello che potrà prendere il suo posto come nuovo Babbo Natale. E la scelta ricade su un bambino vispo, gioiso, generoso e con la sindrome di Down. 

Questo piccolo Nicolaus sarà coinvolto nel progetto e ne sarà entusiasta. Fin da quella che sarà una sorta di "prova generale" conquisterà la fiducia di tutti, elfi aiutanti di Babbo Natale compresi.

Simpaticissima la figura dell'angioletto custode di Nicolaus, che dà un tocco di leggerezza al racconto.

A me è piaciuto, lo leggerò di certo anche alla mia monella :-)

Pubblicato da Kymaera Edizioni in formato digitale, questo racconto è disponibile nei maggiori ebook store.




<< Il momento tanto atteso era finalmente arrivato. Ancora pochi minuti e Babbo Natale avrebbe comunicato, alla Commissione composta dai folletti più anziani, il nome del suo giovane successore.
Per due anni Babbo Natale aveva seguito, da una grossa e magica sfera di cristallo, tutti i bambini del mondo che si chiamavano Nicolaus. Questa sua occupazione l'aveva divertito molto.[...]
Passavano i giorni, le settimane, i mesi e Babbo Natale proprio non riusciva a prendere una decisione. Più bambini guardava più si convinceva che la sua scelta sarebbe stata davvero difficile.
Poi, una domenica pomeriggio, dalla sua sfera di cristallo era apparso lui, il Nicolaus che stava cercando.
«Eccolo!», esclamò Babbo Natale. «È lui, è lui! Finalmente l'ho trovato!»>>


I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI


mercoledì 10 dicembre 2014

Monella...acquatica

Cara Lilli,

è da tempo che dovevo raccontarti della monella e del suo nuovo impegno settimanale: la piscina!

Da poco più di un mese la mia bimba frequenta delle lezioni di acquaticità. Per adesso sono individuali, cioè con un'istruttrice-fisioterapista che segue solo lei per 50 minuti. Ma tra un pò speriamo di poterla inserire in un corso-base di nuoto con altri bambini.

Una novità importante, una novità molto consigliata dalla neuropsicomotricista (ma non solo) perchè fa bene al fisico ma soprattutto perchè il contatto con l'acqua fa scaricare la tensione, migliora la capacità psicomotoria, aiuta tutti i bambini in genere ma specificamente è indicato per i bambini con disturbi di tipo autistico o comunque con problemi generalizzati dello sviluppo. 

E poi, cosa assolutamente da non sottovalutare, ci si diverte :-)

Infatti, la monella è davvero felice per questa nuova esperienza!

E dovresti vederla: col suo costumino intero stile olimpionico tutto blu, con la cuffia e gli occhialini, le ciabattine rosa di gomma ai piedi, va spedita dalla sua istruttrice e mi saluta con la mano dicendo: "Ciao mamma! Ci vediamo alle 19,10!" (si, perchè per lei gli orari e i tempi sono molto importanti, la rassicura conoscerli e ricordarli).

Si è ambientata benissimo fin da subito, fin dalla prima lezione. Ha un ottimo rapporto con l'istruttrice, la segue molto bene, è contenta quando nella psicina bassa dove fa lezione arrivano i bambini che già frequentano il corso-base di nuoto perchè già inizia a giocare un pò con loro, si spruzzano a vicenda, si tirano le palline colorate galleggianti...insomma, tutto fa ben sperare per il futuro, così che anche lei possa entrare a tutti gli effetti, come dicevo all'iniizo del post, in un gruppo simile.

E ride. E chiacchiera. Anche da dietro le porte a vetri chiuse io la sento, la sua voce risuona al di sopra del rumore dell'acqua mossa dagli allievi nuotatori che sono anche nella piscina grande, al di sopra delle urla degli istruttori.... Si sente chiaramente la sua vocina gioiosa. Come sia possibile non lo so, ma si sente, giuro!

E poi quando rientra negli spogliatoi soddisfatta ma anche infreddolita (sarà perchè è molto magra) saluta l'istruttrice ("Ci vediamo giovedì prossimo alle 18,20!") e poi mi dice tutto il programma: "Mamma adesso facciamo la pipì, poi la doccia, poi la prima asciugata, poi ci vestiamo e poi facciamo la seconda asciugata!" (ti spiego: le asciugate sono i 4 minuti di aria calda che esce dai convettori a muro e sono due perchè una sola non basta ad asciugare i capelli, quindi ne facciamo una prima, togliendo il grosso del bagnato, poi la faccio vestire se no ha freddo con l'accappatoio umido, e poi ne facciamo un'altra per completare l'operazione).

Insomma, tutto un rituale che le piace tanto e che si conclude passando per la segreteria della piscina a salutare la ragazza che lavora lì e di nuovo l'istruttrice, che nel frattempo si è lavata e asciugata anche lei e sta per andare via.

E in auto ascoltiamo le canzoncine dello Zecchino d'Oro (due soltanto, perchè arriviamo subito a casa, la piscina non è lontana).

La mia monella cresce, Lilli. E' sempre più autonoma, affronta nuove esperienze, non si spaventa più come prima, è desiderosa di fare, di imparare...

E non sai che tenerezza infinita mi fa guardarla di spalle mentre si avvia a fare la sua lezione: è un momento bellissimo, credimi :-)