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venerdì 9 dicembre 2016

Venerdì del libro (238°): A NEVE FERMA

Cara Lilli,

questo venerdì partecipo all'iniziativa di HomeMadeMamma con un romanzo letto appena qualche giorno fa: A NEVE FERMA, di Stefania Bertola.

Ad Ottobre se ricordi ti ho parlato di Romanzo rosa, sempre della Bertola, in tono non molto entusiastico. In effetti ho quasi subito voluto dare un'altra chance a questa autrice che in passato ho avuto modo di apprezzare (qui e qui, in particolare) e così mi sono dedicata alla lettura di A NEVE FERMA: il risultato è che in parte ho ritrovato il gusto di leggere gli intrecci e le storie un pò sgangherate della Bertola.  

In parte perchè per il resto mi è rimasto addosso un pò il senso di già letto perchè lo stile riconoscibile e caratteristico di questa autrice, stile di scrittura così come proprio tipo di storia, che ai primi approcci mi ha entusiasmato adesso sembra coinvolgermi di meno. E' che leggendo mi è capitato di immaginare già ciò che sarebbe successo perchè ormai un pò conosco quel tipico allegro caos che crea la Bertola nei suoi libri, quel suo girare e rigirare per arrivare alla conclusione, in un piccolo grande universo di personaggi spesso un pò sopra le righe, con quella vena d'ironia e quel tipico passare un pò di palo in frasca da un capitolo all'altro. 

E questo anche se A NEVE FERMA è in realtà stato scritto prima di altri suoi romanzi che mi hanno conquistata un paio di anni fa, ma per me è arrivato dopo, per cui...

In A NEVE FERMA la Bertola è comunque riuscita a scrivere una storia molto carina, ambientata nel mondo della pasticceria. Tra giovani cuoche più o meno dotate, tra chi vuol fare strada realmente in quell'ambito e chi vorrebbe fare tutt'altro, tra amori nati e inseguiti da una vita o da pochi giorni...con un prestigioso concorso di alta pasticceria e un libro di ricette scritto in un codice da decifrare a fare da nucleo del caos specifico di questo romanzo.

Una lettura gradevole, per staccare la spina e distendersi tra un biscotto e una tazza di tè o di cioccolata calda. 

Personalmente comunque credo che, a partire da adesso, attenderò un pò di tempo prima di prendere in mano un altro libro di questa autrice, così da creare se possibile nuovamente quell'attesa intrigante per questo suo tipo di storie.



I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI


10 commenti:

  1. Anche se il modo di scrivere di un autore ci piace, a volte è un rischio leggere troppi suoi romanzi in poco tempo, proprio per il motivo che hai scritto tu!
    Io "A neve ferma" lo ricordo come un libro divertente e allegro, però non bello quanto "Biscotti e sospetti" e "Ne parliamo a cena".

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    1. Concordo con te, "Biscotti e sospetti" l'ho adorato!
      "Ne parliamo a cena" invece mi manca ancora...lo tengo in caldo per più in là ;)

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  2. se mi innamoro di un autore tendo a diventare abbastanza fissata...
    Stefania Bertola non l'ho mai letta, non perché i romanzi rosa siano da sottovalutare, ma non è il mio genere prediletto

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    1. Anche io tendo a leggere tutto di un fiato o comunque molto ravvicinatamente i libri di un autore che mi colpisce e mi piace: ad esempio con Zafon è stato così e anche con Ende o con la mitica Christie, ma in questo caso con la Bertola mi è capitato di stancarmi un pò...
      Prima o poi prova a leggere qualcosa di suo anche se non è propriamente il tuo genere prediletto, Pata...io comunque la consiglio come autrice di romanzi leggeri e venati di rosa e una pausa di puro relax ci sta ogni tanto :)

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  3. I libri della Bertola mi fanno ridere e mi permettono un'evasione in una realtà leggera e un po' folle. È vero che si assomigliano ma mi viene voglia di rileggerlo a spizzichi quando ho bisogno di fare un giro altrove. Lo stesso effetto che mi fanno i romanzi di Wodehouse del ciclo di Blandings o di Jeeves: li ho letti e riletti ma mi fanno ridere ancora.

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    1. Ciao Paola, ti ringrazio innanzitutto per la segnalazione che mi hai dato citando questi altri autori che io non conoscevo, mi piace scoprire cose nuove in fatto di libri :)
      La Bertola indubbiamente regala momenti di spensieratezza e scrive bene, infatti non la metterò da parte per sempre ma la ritroverò più in là, anche perchè mi restano ancora vari altri suoi libri da leggere!

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  4. Letto. Mi era piaciuto, non ricordo se ho fatto la recensione ... Carino, nulla più e, soprattutto, ho letto solo questo ;-)

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    1. Carino, si, da puro relax. Io ti consiglio, se ti va di leggere qualche altro libro della Bertola, di provare con "Ragazze mancine" o "Biscotti e sospetti" :)a me sono piaciuti di più!

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  5. Tendo ad evitare i romanzi rosa. Mi danno ai nervi, son troppo disillusa.

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    1. Moky! Ieri proprio ti ho pensato perchè non ti leggevo da un pò e sono anche passata un momento sul tuo blog a vedere se per caso avessi postato qualcosa di nuovo e magari non mi si fosse aggiornata la blogroll (perchè a volte con altri blog mi capita)...una sorta di telepatia, allora vosto che poi tu mi hai scritto! :-)
      Ho capito cosa intendi riguardo ai romanzi rosa, ma posso dirti che i libri della Bertola sono un pò sui generis, perchè non si parla d'amore in modo classico e melenso, è una scrittrice piuttosto ironica e divertente, forse non li troveresti irritanti.
      Un abbraccio!

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