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sabato 13 maggio 2017

Venerdì del libro (di sabato) (250°): LE LACRIME DELLA GIRAFFA

Cara Lilli,

oggi (pur essendo sabato...sono in ritardissimo!) partecipo all'iniziativa di Paola - HomeMadeMamma parlandoti di un libro letto qualche tempo dopo averne avuto notizia da Paola stessa (qui): LE LACRIME DELLA GIRAFFA, di Alexander McCall Smith.

Se ricordi, io sono sempre stata affascinata dall'Africa e da tutto ciò che è ambientato nel continente nero. Quindi ho con piacere fatto la conoscenza di Precious Ramotswe, la protagonista del romanzo, unica donna detective ad essere titolare di un'agenzia investigativa nel piccolo stato del Botswana. Una persona simpatica e di buon cuore, che porta avanti il suo lavoro senza mezzi tecnolgici ma con intuito e pazienza.

Questo che si presenta come un giallo, in realtà non ha i ritmi nè gli intrecci tipici delle storie poliziesche, perchè il "caso" su cui Precious (o meglio, la signora Ramotswe, come viene sempre chiamata nel libro) indaga, e cioè la scomparsa nel nulla di un giovane americano avvenuta 10 anni prima, non è sempre in primo piano: c'è spazio molto di più per la descrizione delle abitudini del popolo botswano, per le relazioni interpersonali della protagonista, per i personaggi che le ruotano intorno, a partire dalla sua segretaria che ha desiderio di emularla diventando aiuto detective, continuando con il signor Matekoni, un meccanico umile ma onesto e gentile che Precious ha accettato di sposare, e anche con un'acida e invidiosa governante e due sfortunati bambini che vivono in un orfanatrofio.

Tutto è scandito da tempi dilatati, che lasciano liberi i pensieri e che trasportano il lettore nelle atmosfere colorate e particolari dell'Africa.

Un libro piacevole, da leggere senza aspettarsi colpi di scena eclatanti, consigliato principalmente per prendersi una pausa dal caotico mondo a cui siamo abituati. Chi cerca un thriller meglio che desista, quindi ;)





 I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI


2 commenti:

  1. Dello stesso autore avevo letto un altro romanzo che, pur essendo piacevole, non mi aveva convinta troppo proprio per la storia divagante ed i ritmi dilatati, con pochi eventi. Quindi non ho più letto nulla di suo. Mi sa che questa volta, sul tuo suggerimento, passo.

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    1. Deve essere proprio questo lo stile di McCall Smith, allora, visto che mi confermi che è così anche un altro suo libro.
      Comunque mi ha fatto piacere conoscere uno scrittore nuovo, almeno se mi chiederanno di lui potrò dire la mia con cognizione di causa. E in futuro forse potrei prenderlo di nuovo in considerazione per una pausa dai ritmi lenti...

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