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martedì 17 aprile 2018

Pensieri un pò assonnati e "relatività"

Cara Lilli,

arrivo da te sbadigliando e stiracchiandomi, dopo un pisolino pomeridiano.

Sì sì: proprio un pisolino, hai letto bene. 

Questo pomeriggio piovoso mi ha sorprendentemente portato in dono un'oretta di sonno accoccolata sul divano, con il monello a sua volta addormentato, abbracciato alle mie gambe.

Da quanto non mi capitava? Un secolo. Eppure oggi è andata così. Niente corse dopo pranzo al centro di riabilitazione, perchè il martedì terapia la fa solo la monella e lei oggi non c'è. Mio marito è al lavoro. La casa è tutta mia e del monello, nel silenzio rotto solo dal ticchettio della pioggia fuori, che ora è lieve dopo il gran temporale che c'è stato un paio di ore fa.

E' dolce quella sensazione di torpore che ti prende, mentre ti rilassi pian piano, sapendo che per un pò puoi anche startene lì a non far nulla. E se anche c'è in effetti sempre qualcosa da fare in una casa, alla fine si può anche rimandare di un pochetto e non casca il mondo.

C'è ancora del tempo finchè tornerà la monella e bisognerà andare a prenderla in piazza, dove arriverà col pullman della scuola. Ma sai una cosa? Pregusto già quella sensazione di attesa, non nervosa ma anzi piacevole, mentre con le altre mamme e i papà butteremo un occhio all'orologio e uno alla strada che arriva dalla provinciale e ci diremo che ormai staranno per spuntare, che il messaggio della rappresentante di classe diceva che erano a pochi minuti da lì...

Poi... la classica ressa davanti alle porte del pullman, i piccoli gitanti festosi e anche un pò stanchi magari, che scendono dalla scaletta e cercano con lo sguardo chi è venuto a prenderli... la monella che di certo vorrà subito un abbraccio e mi dirà come sempre: "Mamma, togli i capelli dalla guancia!" perchè vuol darmi un bacio.

Lei che, nonostante le difficoltà dovute in parte al suo carattere e in parte al suo disturbo, va da anni ormai da sola (senza di me, intendo) a feste e gite, superandosi con grande volontà sempre, perchè i posti nuovi e ciò che è fuori dalla sua routine quotidiana le mettono ansia, così come la confusione e il chiasso la disorientano tanto da portarla spesso a reagire a sua volta strillando o piangendo. 

Ma lei parte e va, comunque. Perchè al di là di tutto vuol bene ai suoi amichetti e alle maestre e desidera stare con loro, anche se deve combattere con queste paure e queste sensazioni che la agitano e che la vorrebbero far chiudere nel suo guscio e vorrebbero frenarla. Ma lei ci prova, con tutta se stessa, ad andare oltre. E  di solito ce la fa, pur con qualche inciampo

Lei ogni giorno, nel suo piccolo, insegna a me che sono la sua mamma che l'importante non è non inciampare mai, ma sapersi rialzare e rimettersi in cammino.

E così anche la telefonata di oggi della sua maestra, a ora di pranzo, che mi dice: "Tutto a posto, Monella ha strillato solo un poco, in un momento di intervallo in cui c'era un pò troppo caos. Ma poi si è subito calmata e ora va tutto bene!", è accolta con soddisfazione.

Perchè tutto è relativo, come dico sempre io: quel "ha strillato solo un poco" che nel caso di un bambino senza particolari problematiche avrebbe di certo allarmato la mamma, nel caso della mia monella ha il sapore di una piccola-grande conquista :-)

Intanto ha smesso del tutto di piovere, Lilli. E il monellino mi ha raggiunto qui al pc, stropicciandosi gli occhi, tutto ancora assonnato. Possiamo goderci un altro poco di tranquillità, io e lui...

24 commenti:

  1. Cara Maris, è bello sentire che racconti come ai passato il pomeriggio.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio.
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso, è bello per me che tu sia passato a salutarmi. Sei davvero molto caro, un abbraccio!

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  2. Che bel post, Maris, davvero, vorrei che lo leggessero tante mamme, papà e maestre, perché quello che dici farebbe capire a tutti quanto sia importante la fiducia reciproca (genitori, insegnanti) e quanto siano differenti e importanti le conquiste di ogni singolo bambino, bambina. Un saluto a monella e monello e... a te.
    sinforosa

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    1. Ti ringrazio moltissimo, Sinforosa, perché mi dai conferma di quanto sia bello e importante il rapporto costruito nel tempo con la maestra della monella. Il mio scriverne qui sul blog è dettato proprio dal desiderio di condividere la mia esperienza, vorrei che arrivasse il messaggio che si può lavorare insieme per il bene dei bimbi, specie se c'è qualche esigenza specifica in più.
      E poi torna sempre il concetto di "unicità", che vale per tutti e non solo per i bambini con problematiche particolari.
      Un abbraccio, buon pomeriggio carissima.

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  3. Ma guarda, al caos tutti reagiamo male... mi metterei a strillare pure io, certe volte! Quindi capisco eccome tua figlia, al di là del problema XD
    Dai, io nemmeno mi concedo spesso il riposino, ma se capita è una figata. Specie in estate, ti svegli fresco e rilassato^^

    Moz-

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    1. Diciamo che la monella reagisce "senza filtri" e questo può causare un pò di caos supplementare... ;) ma la speranza è che man mano riesca a controllarsi meglio.
      Sul riposino concordo, è bellissimo specie se non è stato programmato!

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    2. Dovrò riscoprirlo anche io, una tantum^^

      Moz-

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  4. Ti ho letto in treno mentre tornavo a casa.
    Però ho pensato che avrei voluto commentare con calma questo post, per cui lo faccio adesso.
    Ho tanti di quegli anni sulle spalle che dovrei avere acquisito una calma e una pazienza eccezionale.
    E invece no, col tempo, tendenzialmente sono diventata più insofferente. Per cui, mi da molto fastidio il caos, il vociare eccessivo, la folla che devo subire ovunque, dai mezzi pubblici ai luoghi chiusi, le code varie, e l'intraprendere viaggi di cui ignoro gli sviluppi. E mi fermo qui. Perché se apro il capitolo feste...
    Per cui, ogni tanto, una piccola sfuriata nel mio piccolo, non riesco ad evitarla, ecco.
    Fulmini e saette ai malcapitati che si trovano ad attraversarmi la strada quando la misura è piena.
    La tenerezza e la maturità che traspare dai piccoli esempi di vita quotidiana di tua figlia mi commuovono. Dimostra una maturità, che io ad esempio a volte non ho, regalando a noi altri una lezione di vita di cui fare tesoro.
    Grazie per il post. Un bacio a tuoi monelli e un abbraccio a te. Buona serata.

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    1. Sei tanto cara, Mariella.
      Anche se non da molto hai "conosciuto" la monella hai compreso già quanto in lei ci sia un mix di tenerezza, ingenuità e paradossalmente al tempo stesso di maturità. Una maturità di fondo che è innata in lei, tartarughina tenace e volenterosa (come l'ho definita in un post di un annetto fa).
      Grazie davvero a te per il tuo commento, per esserti anche raccontata e aver condiviso un po' di te.
      Un bacio grande, a presto!

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  5. Da questo post traspare tutta la serenità di questo pomeriggio sonnacchioso e lento. Bellissimo Maris!!
    E per quanto riguarda la monella, come dice una canzone "lasciatemi gridare, lasciatemi sfogare!" :D
    Un abbraccio!

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    1. È stato un pomeriggio un po' diverso dal solito e ha davvero portato con sé quella piacevole serenità che tu hai percepito leggendo il post! :)
      Diciamo poi che la canzone di Pappalardo potrebbe essere stata scritta senza dubbio per la mia monella... :D
      Abbraccio ricambiato, caro Pier!

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  6. La tranquillità di un pomeriggio sereno raccontato con quella dolcezza e semplicità che ti contraddistingue unita al coraggio ed alla bravura di tua figlia che vuole conoscere luoghi, spazi, la vita che la circonda nonostante le difficoltà che deve superare per farlo. Due momenti diversi, che si fondono in un ritratto di una famiglia bellissima.

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    1. Quanta bella emozione leggere le parole di chi, come te, pur conoscendo me e la mia famiglia solo da poco si sente partecipe con genuina amicizia di ciò che racconto qui sul blog!
      Grazie mille, Daniele, e un abbraccio.

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  7. Sono i piccoli passi che portano poi a grandi risultati ed è bello sapere che la tua monella, riesca a farli accantonando paure ed ansie, che spesso bloccano anche noi grandi. Pertanto dovremmo prendere tutti esempio da lei, dimostra una grande forza d'animo che non sempre è facile avere.

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    1. Lei è proprio così, per tanti versi fragile ma allo stesso tempo determinata ad andare avanti per la sua strada, con un candore disarmante.
      Grazie Luna cara, ti abbraccio!

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  8. A piccoli passi si arriva dappertutto, e la tua monella lo dimostra.
    Speriamo che presto riesca anche a sopportare più facilmente la confusione.
    Un abbraccio.

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    1. È un lavoro su se stessa che sta facendo da tempo, pur se è ancora una bambina. Davvero speriamo che il suo impegno e il suo desiderio di superarsi ed essere più libera di vivere serenamente le diverse situazioni della vita "sociale" portino frutti sempre più belli!
      Un bacione, Francesca, e grazie.

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  9. Grazie, Valeria cara, per avermi raccontato di questo bimbo che ha fatto il chierichetto... è una gioia sapere che anche chi ha delle difficoltà raggiunge questi piccoli-grandi traguardi! È qualcosa che dà anche la spinta a continuare sulla strada che stiamo percorrendo, verso altre mete da raggiungere.
    E che cosa meravigliosa sapere di tutti i ragazzi speciali che verranno da te per la fiera!! Tu sei straordinaria col tuo impegno e il tuo amore per loro e in questo modo vieni ricompensata, con il loro amore e i loro sorrisi :-)
    Un forte abbraccio, sarebbe bello sul serio arrivare anche noi fin lì da te... ma col cuore ci saremo senz'altro!!

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  10. Hai descritto così bene il pisolino e l'atmosfera che mi sono riposato pure io.
    Come sempre mi sono commosso e mi viene voglia di abbracciarvi tutti.
    Ciao guerriera Maris.

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    1. Un riposino "condiviso", quindi! Che bello :-)))
      Come sempre anche io mi emoziono tanto per il tuo affetto, Robi, e ti abbraccio forte.
      Ciao, amico carissimo.

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  11. Tua figlia è una bimba forte, quanta fatica deve sostenere la tua monella... Del reste con una mamma come te non poteva che essere una piccola coraggiosa guerriera. Buonanotte cara a te e ai tuoi cuccioli. ♥

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    1. E' tenace, davvero. Ha delle fragilità evidenti, ma poi di fondo ha una forza di volontà che l'ha condotta meritatamente fino a dove è oggi, con grandi progressi.
      Grazie di cuore, cara Saray!

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  12. Ciao Maris,
    ho letto le emozioni che con chiarezza sei riuscita a trasmettere...
    Un grande abbraccio, anche ai monelli...
    Maris

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    1. Eccoti qui dopoun pò fi tempo, Maris! Mi fa piacere davvero che tu sia passata e ti ringrazio per aver apprezzato questo post di piccole-grandi emozioni :)
      Un bacione!

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