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domenica 15 luglio 2018

11 luglio '82

Cara lilli,

ci sono date che non si dimenticano. Date di cui ricordi perfettamente dove, come, con chi eri e che cosa stavi facendo mentre accadeva un determinato evento.

Una di queste date per me (e per milioni di italiani) è l'11 luglio 1982.

Dove: ero al mare, nella mia adorata San Benedetto del Tronto e nell' ampia sala TV comune di quello stesso grande residence che ha mi ha visto vivere anche in seguito le più belle estati della mia vita da ragazza. 

Come: vestita tricolore, con maglietta bianca, gonnellina rossa e bandana verde in testa.

Con chi: con mio fratello, le mie 2 cugine gemelle e un folto gruppo di amici di spiaggia (tutti rigorosamente vestiti tricolore, in un modo o nell'altro), più tutti i rispettivi genitori.

Che cosa: facevo un tifo assordante per la Nazionale di calcio che disputava la finalissima dei Campionati Mondiali di Spagna contro la Germania Ovest.

Ricordo tutto, ogni cosa, ogni particolare di quella sera magica.

Dalla corsa a prendere i posti migliori nella sala TV fin dal pomeriggio (giuro: noi ragazzi non ci schiodammo da lì neppure per cenare qualcosa prima del fischio d'inizio, le nostre mamme ci prepararono dei panini e ce li portarono giù con bottiglie di acqua e bibite e andavamo in bagno a turno, per non perdere i posti in prima fila!), all'emozione degli inni nazionali, alla presenza in sala di alcuni (pochi) ospiti del residence che erano tedeschi e immagina tu come venissero guardati da tutti noi altri (pur senza cattiveria, eh!),  al rigore sbagliato da Cabrini, al gol di Pablito Rossi che sbloccò il risultato, all'urlo liberatorio in corsa di Tardelli dopo il suo 2-0, alla cavalcata sulla fascia destra di Conti che servì a Spillo Altobelli la palla per il 3-0, all'esultanza del Presidente Pertini sugli spalti che agitando l'indice della mano destra esclamò "Ormai non ci prendono più!" (il labiale fu chiarissimo), al gol della bandiera della Germania a pochi minuti dal termine, mentre i poveri villeggianti tedeschi avevano pian piano guadagnato già il fondo della sala, verso l'uscita... fino al triplice fischio finale dell'arbitro e al grido memorabile di Nando Martellini...

 "CAMPIONI DEL MONDO! CAMPIONI DEL MONDO! CAMPIONI DEL MONDO!"

E poi...

Gli urli, le lacrime, gli abbracci... Zoff che riceve il trofeo da Re Juan Carlos... la corsa in spiaggia, il bagno in mare, gli adulti che stappano bottiglie di spumante offerte dai gestori del residence...

Una gioia speciale, anche se ero ancora una bambina e ne capivo ancora poco di calcio. Una gioia pura, semplice, contagiosa. Diversa da quella, comuqnue grandissima, sincera e forse più consapevole di tanti anni dopo, nella notte di Berlino, il 9 luglio 2006. Diversa perchè fu la prima in quel senso per me. 

Una gioia irripetibile.


Oggi pomeriggio guarderò in TV Francia - Croazia, fnalissima di Russia 2018, tifando per i croati  (va senza dire) ma con un pò di amara malinconia nel cuore. Malinconia per la mancata partecipazione degli Azzurri a questo Mondiale, ma forse ancor di più perchè so che quella gioia dell'11 luglio '82 dal vivo non tornerà mai più. Ma nel mio cuore c'è ancora, eccome. Custodita in un angolo speciale, tutto suo.


40 commenti:

  1. Io l'11 luglio 1982 non ero ancora nato. Ma mi sono rifatto nel 2006. Bellissima la festa nella piazza dal Paese, bellissimo il giro in auto con gli amici a sventolare il bandierone (emozione provata anche più volte per i successi del Milan). Ma oggi sarò volentieri davanti alla tv a vedere la finalissima, anche senza Italia!

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    1. Ah, già... tu sei "giovine" !!! 😄😉
      Bè, per te il 9 luglio 2006 se l'Italia un domani dovesse (incrociamo le dita!) vincere di nuovo un Mondiale sarà quello che per me è l'11 luglio 1982, cioè la prima vittoria che hsi vissuto. E sarà irripetibile, credimi. Anche se gioirai e festeggerai come un pazzo per una seconda volta.
      Ciao... e buona visione di Francia- Croazia tra poco!

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  2. io ricordo invece mestamente la finale del 1994 contro il Brasile..il rigore sbagliato da Baggio..
    ero piccola ma soffrii tanto e provai un senso di morte..già..
    e mi dissi non avrei più votato per l'Italia.o perlomeno non ne avrei sofferto..

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    1. Usa '94... che delusione tremenda! 😢😣
      Capisco che ti abbia ferito quel mondiale perso ai calci di rigore. Io ci stetti malissimo e ci sto male anche adesso se ci ripenso.
      Ma la passione per lo sport è anche questo, croce e delizia.
      Ti auguro di poter tornare a tifare per gli Azzurri un giorno, ora che sei adulta. Non precluderti di provare emozioni così coinvolgenti!
      Ovviamente bosogna mettere in conto di poterci rimanere male...ma secondo me ne vale la pena.
      Anche io per anni, dopo che morì Ayrton Senna, di cui ero tifosa accesissima, mi vietai di seguire la F1. Troppo dolore mi aveva fatto quella morte in pista. Eppure... ho sposato un uomo che ama la Formula 1 forse più del calcio e con lui, pian piano, mi sono ravvicinata a quello sport.
      Un abbraccio, cara "se fossi fuoco" 😘

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    2. sei davvero dolce.
      e sensibile.mi hai capita.grazie
      sono contenta di averti "trovata"..

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    3. Sei cara a dire così.
      Sono contenta anche io! 😊

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    4. Io invece nel 1994 fui felice di avere assistito a una gran partita del mio idolo Baresi. E naturalmente acquistai grande rispetto e stima per l'immenso Robi Baggio

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    5. Ma se per questo anche io fui orgogliosa del mitico Capitano, con la C maiuscola (mi pare che ti ho già detto che sono milanista anche io... vero?) e poi Roby Baggio l'ho sempre apprezzato tanto. Grandi emozioni in quel Mondiale.
      Ma resta il fatto che soffrii moltissimo per la sconfitta, specie perchè maturata alla roulette russa dei calci di rigore :(

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  3. Cara Maris, io ricordo ancor di più la finale del 9 luglio 2006, ero in montagna e i piccolo e silenzioso paesino si animò all'improvviso: un sogno. Ciao e buona domenica.
    sinforosa
    P.S. io tengo per la Croazia

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    1. Immagino che esplosione di gioia in quello che era un piccolo borgo di montagna!! 😄
      Buona domenica e buona visione a te per oggi!

      PS: anche io tifo per la Croazia! L'ho aggiunto anche nel post 😉

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  4. cara Maris, 1982 (26 giugno) mi sono sposata, eravamo in viaggio di nozze in Grecia. Giovanissimi.... Teniamo per la Croazia, molto vicina a Trieste.
    Scusa se sono sparita, siamo stati 6 giorni in montagna sotto la pioggia e sono tornata a casa con l'influenza (in luglio).
    Buona domenica cara, un abbraccione. ♥

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    1. Cara, che peccato per questa tua influenza! Mi dispiace che in montagna abbiate trovato tanta pioggia... il clima quest'anno fa degli sbalzi strani, purtroppo.
      Anche io farò il tifo per la Croazia, tra poco inizierà la finalissima 😊
      Un abbraccio e rimettiti in forma presto Ale!

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    2. Che bello che tu e tuo marito abbiate vissuto la felicità per l'Italia campione del mondo nell'82 mentre eravate in viaggio di nozze 😍

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  5. Nell'82 avevo 5 anni. Ricordo solo che eravamo ospiti da mia zia, a mare, e che a un certo punto girammo per la marina con un pagliaccio che suonava la batteria, regalato il giorno prima a mia cugina per il suo compleanno.
    Diciamo che del 2006 ho più memoria, e meno male:)!

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    1. Cinque anni sono pochini, certo. Ma è bello che tu abbia comunque dei ricordi di quel momento 😊
      Se non ne avessi avuti di più e più nitidi della vittoria del 2006... sarebbe stato preoccupante 😉😅

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  6. Cara Maris, che bello rivivere quei momenti che possiamo dire, meravigliosi.
    Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Già, momenti meravigliosi davvero!
      Indimenticabili.
      Un bacione, Tomaso :-)

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  7. Anch'io ricordo tutto, nei minimi particolari, quel magico giorno.
    Una gioia autentica che ho QUASI riprovato quando abbiamo battuto la Francia, alla faccia di Zidane.
    Pensa che sulla vittoria dell'82 ho fatto una mia versione sulla canzone di De Gregori " Viva l'Italia".
    Naturalmente oggi tifo anch'io per la Croazia.
    Abbraccio a te e ai monelli.
    Cristiana

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    1. Ecco, vedo che anche tu come me hai provato una gioia irripetibile in quella notte di Madrid. Non perchè quella di Berlino 2006 sia stata meno importante, ma perchè quella dell'82 è stata la prima che ci ha visto gioire ed esultare ed emozionarci in quel modo magico!
      Che bella deve essere la tua versione di Viva l'Italia. Quando si scrive qualcosa col cuore è sempre speciale.
      Peccato per come sia finita oggi, ma la Croazia ha dimostrato di essere una bella squadra e io sono felice di aver fatto il tifo per loro.
      Abbraccio ricambiato!

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  8. Mi è piaciuto molto questo tuo ricordo Maris! Io non amo il calcio, per cui non ho molto ricordi nemmeno del 2006,ricordo che andai a dormire e mi scocciavo perché passavano le macchine suonando 😂 che patriota! Un bacio e buona partita!

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    1. Grazie Pier, sono contenta ti sia piaciuto il post :)
      Ma.... noooo, non si può sentire che nel 2006 ti sei coricato e che ti scocciavano le macchine che passavano e suonavano il clacson!!! :D ;)
      Baci baci

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  9. Hai avuto molta sensibilità nel ricordare i mondiali dell'82 ... io ero troppo piccola ma, a prescindere, non seguo il calcio; comunque per questo mondiale mi auguro che tu possa esserne altrettanto contenta! Un caro saluto

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    1. Ti ringrazio molto, Stella .)
      Purtroppo la Croazia oggi ha perso e io tifavo per loro, in mancanza degli Azzurri... ma in definitiva ho seguto volentieri questo Mondiale.
      Un abbraccio, a presto!

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  10. Io ricordo tutte e due le volte che ho vissuto la vittoria "in diretta" della Coppa del Mondo.
    Nel 1982 ero a casa di una compagna di classe del liceo. C'era tutta la sua famiglia e un gruppo di amici.
    Dopo, la festa fu bellissima e passammo tutta la sera fuori di casa a urlare tutta la nostra gioia e a festeggiare.
    La partita fu memorabile e fu la prima volta che il calcio si impossessò della mia vita. Non l'ha lasciata più. Sono una tifosa sfegatata sia della mia squadra del cuore che dell'Italia.
    La volta successiva fu ancora più memorabile.
    Si trattò di una coincidenza così unica e rara che è rimasta negli annali della mia vita e in quella della mia famiglia e degli amici.
    La sera del 9 luglio del 2006 eravamo a casa nostra con un folto gruppo di amici.
    La scusa non era però la partita che seguimmo naturalmente con ansia fino alla conclusione gioiosa dopo gli interminabili minuti dei rigori che ci regalarono la quarta coppa mondiale.
    Era il nostro compleanno. Ebbene sì, la coincidenza più straordinaria di tutte fu questa.
    Festeggiavamo il compleanno di mio marito e il mio. Già perché nella mia vita le coincidenze si sprecano. Una è appunto quella che vede me e la mia metà nascere lo stesso giorno e lo stesso mese.
    Da trent'anni festeggiamo insieme.
    E quella sera è e rimarrà indimenticabile.
    Un abbraccio cara e grazie per avermi riportato indietro nel tempo a una giornata pazzesca.

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    1. Anche io ricordo pure la vittoria del 2006, con grande gioia. Ma il gusto unico della notte di Madrid non l'ho più provato, come dicevo nel post.
      Però... capisco perfettamente che tu invece abbia un posto ultra speciale nel tuo cuore anche per la notte di Berlino!!!
      Doppio compleanno e vittoria del Mondiale: che coincidenze meravigliose :)))
      Un abbraccio forte e grazie a te, davvero, per aver condiviso questa cosa bella tua personale qui da me.

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    2. A casa tua mi sento come a casa mia. Sarà per quello che mi viene naturale parlare senza problemi di molte cose che mi riguardano personalmente. Ti abbraccio.

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    3. Mi hai scritto una cosa bellissima, Mari... grazie!
      Che dirti se non che ne sono tanto, ma proprio tanto felice? :)

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  11. Alla fine ha vinto la sottomarca dell'Italia, e vabbé.
    Pure io rifavo Croazia, anche se i grillini/leghisti ce l'hanno fatta odiare proprio alla fine ahaha XD
    Bellissimo il tuo ricordo del 1982... posso immaginare il macello :D

    Moz-

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    1. Eh già... peccato per la Croazia, che ha giocato anche bene poi.
      Quello che mi fa piacere davvero è che ti sia piacuto il mio ricordo speciale :) fu una serata straordinaria, una vera festa!!!

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  12. Che grande giornata fu quella!!! Che emozione indimenticabile!

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    1. Vero? Chi l'ha vissuta non la può dimenticare per nulla al mondo: una gioia contagiosa ed esplosiva... ecco! :)

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  13. Il ricordo? Vedere la partita davanti alla tv in bianco e nero assieme alla famiglia in compagnia delle urla per tutto il tempo e sentirli anche in lontananza per tutto il paese. È stato un momento che ci ha unito tutti quanti. Bel ricordo anche per me che non seguo il calcio.

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    1. Cara Inassia, è proprio questa la cosa bellissima di quel momento di festa grande: che tutti ne sono stati in qualche modo "contagiati", pur non amando in particolare il calcio, come è successo a te.
      Baci!

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  14. Io non lo ricordo...avevo appena un mese! Però ho tifato Francia, ieri, e mi ha fatto piacere vederla vincere, seppur mi sia dispiaciuto, allo stesso tempo, per la Croazia...insomma,io vorrei vedere tutti felici e vincenti! Belli i tuoi ricordi speciali!!!!

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    1. Ad un mese davvero eri un pò troppo piccina, diciamo... ;) :)
      Immaginavo che tu essendo anche così vicina geograficamente alla Francia avresti tifato per i "Blues", ma mi fa piacere leggere che allo stesso tempo ti è dispiaciuto per la Croazia, che ha giocato poi molto bene e poteva meritare senz'altro di vincere a sua volta.
      Un abbraccio!

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  15. Ciao!!! io nel 1982 non ero ancora nata, ma ricordo tutti altri mondiali che ci hanno portato gioie e dolori! =)

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    1. Sei bella giovane, allora!!
      Di certo nei Mondiali successivi a quello dell'82 la nostra Nazionale ci ha dato altre emozioni, ma a parte il 2006 purtroppo spesso sono state emozioni non proprio gioiose... Speriamo di rifarci presto, magari già tra 4 anni!!
      Ciao cara!

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  16. Me la ricordo pure io, nonostante fossi un bambino. Credo che sia davvero come dici: una gioia irripetibile. Superammo la prima fase "a bott e pir't e p'rnacchie" e finimmo nel minigirone con Brasile e Argentina... Non avevamo chance!

    E' vero che poi abbiamo vinto nel 2006, ma lì comunque eravamo tra i candidati alla vittoria. Ma soprattutto, nell'82 il calcio non era "sporco" come lo è oggi. Quindi, gioia irripetibile!

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    1. Concordo su tutta la linea! Il calcio di allora era genuino, diverso da oggi.
      Un'eventuale vittoria adesso mi farebbe gioire sempre, ma non con quella euforia limpida di allora.

      Abbraccione!

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  17. Immagino che bello il tuo ricordo con tuo nonno, cara Valeria! La mancanza dei nostri cari è una cosa che sentiamo sempre, anche col passar degli anni, ma ci sono i ricordi da tenere stretti al cuore.
    Un bacione!!

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