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domenica 31 agosto 2014

Ecco un giorno speciale!

Cara Lilli,

come ti scrivevo nell'ultimo post, pur nel grigiore e nell'apatia del periodo che stavo vivendo, giorni speciali e lieti si profilavano all'orizzonte...e infatti, oggi è già uno di questi giorni felici :-)

Oggi festeggiamo!

Oggi la nostra famigliola, la nonna, gli zii e i cuginetti si stringeranno intorno ad una persona specialissima e le canteranno in coro:


"Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! 
Tanti auguri Monella....tanti auguri a te!!!"


E la piccola festeggiata esprimerà un desiderio, soffierà e spegnerà le 7 candeline sulla sua torta con l'immagine dei Barbapapà (da lei stessa richiesta).

Auguri, monella mia! Auguri per oggi e soprattutto per il tuo futuro!

Sei una donnina oramai :-)

Hai imparato a leggere e scrivere e pure un pochino a far di conto, esprimi dei desideri, manifesti le tue emozioni, inizi a scegliere cosa vuoi indossare, vai alle festicciole dei compagnetti di scuola, vai sulle giostre, esci con gli zii senza mamma e papà.... 

Piccole-grandi conquiste che mi stupiscono ogni giorno, che io da mamma accolgo sempre con l'animo emozionato e sorpreso perchè non tutto era scontato (no, nient'affatto!) e invece tu stai andando avanti nel tuo cammino pur non senza difficoltà, con una gioia di vivere e un sorriso tenerissimo ad illuminarti il visino.


Auguri, amore della mamma!!!


mercoledì 27 agosto 2014

Giorni un pò così...

Cara Lilli,

continuo a scriverti poco ultimamente, lo so.

Spero mi perdonerai, ma questi sono giorni un pò così.

Capita di girare un pò a vuoto, facendo tante cose e avendo alla fine la sensazione di non aver fatto niente.

Capita di riprendere in parte la routine quotidiana (non del tutto perchè la scuola ancora non è iniziata) e di sentirsi più stanca del dovuto.

Capita di guardare negli occhi il monellino e di vedere lacrime e finanche angoscia per un momento-no (suo) difficile da inquadrare, che da un paio di settimane si sta trascinando e che porta con sè, inevitabilmente, un senso di inadeguatezza (mio).

Ma all'orizzonte ci sono anche giorni speciali e lieti, per fortuna. E dunque è a quelli che ti rimando, Lilli.

L'attesa sarà breve, vedrai. E intanto sappi che io ci sono, un pò meno visibile del solito, ma ci sono.


venerdì 22 agosto 2014

Venerdì del libro (185°): LA SOAVISSIMA DISCORDIA DELL'AMORE

Cara Lilli,

finalmente torno a postare di venerdì scrivendo di libri! 

Per seguire l'iniziativa di HomeMadeMamma oggi ti segnalo un romanzo di Stefania Bertola che ho letto all'inizio dell'estate: LA SOAVISSIMA DISCORDIA DELL'AMORE.

Se ricordi ti ho già scritto qui le mie impressioni positive su questa autrice che personalmente ho scoperto da poco (la scorsa primavera) con Biscotti e sospetti. Poi ho letto nel frattempo anche un altro suo libro (Ragazze mancine) sempre con entusiasmo e probabilmente te ne parlerò in un futuro venerdì.

Stavolta devo dire che il suo romanzo mi è piaciuto, ma un tantino in meno degli altri due. 

Lo stile della Bertola è sempre quello: ironico, un pò caotico, con passaggi repentini da una storia all'altra che poi si vanno ad intrecciare per creare un insieme, a volte un pò al limite del verosimile ma non del tutto assurde.

Forse in La soavissima discordia dell'amore c'è un pò troppa "carne al fuoco", cioè le storie almeno all'inizio tendono a confondersi un pò fino a che non si hanno ben chiari i diversi personaggi (per lo più femminili) o forse è solo che ci sono libri che prendono di più di altri senza un reale motivo.

Fatto sta che questo libro mi ha comunque regalato ore di svago, con le solite risate non trattenute che già avevano contraddistinto la lettura dei due precedenti romanzi e che scoppiano quando meno dovrebbero (tipo: mentre sei in una sala di attesa piena di gente e leggi seduta in un angoletto) e ti fanno diventare rossa come un peperone!!

Il filo conduttore delle varie storie (d'amore e di amicizia) sono le prove di una sgangherata compagnia teatrale per così dire d'avanguardia, il cui regista è un mezzo folle (ma anche simpatico, in fondo!) che sta cercando di rivisitare le più celebri opere di Shakespeare mettendo le famosissime battute in bocca ad attori che se le urlano l'un l'altro, alle prese con piatti da lavare, materassi da sbattere, panni sporchi, cibi marci e pavimenti luridi. Un delirio, insomma.

Consigliato a chi vuole staccare davvero la spina e a chi magari già ama questa autrice e quindi sa a cosa va incontro!



<< Agnese rimuginava su quello che le aveva detto Margherita: Rocco Rotella era un attore e regista  di monologhi violenti, che spesso comprendevano scempio di cibarie, oggetti e piccolissimi animali, tipo una volta che aveva fatto esplodere in scena un palloncino pieno di mosche. [...] Uno dei suoi più apprezzati monologhi era "Adesso prendo a martellate tutte le auto parcheggiate a sinistra", che aveva potuto mettere in scena soltanto una voltagrazie ad una sponsorship del banco di Cosenza.>>


I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI


lunedì 18 agosto 2014

Il mistero delle unghiette....sparite!

Cara Lilli,

dopo una settimana dal mio post di rientro dalle vacanze sono qui a scusarmi per l'assenza prolungata, ma ti dirò che, tra il caldo (eccetto gli ultimissimi giorni, che l'aria si è rinfrescata un pò), la scarsa energia e il fatto che poi tanti amici blogger che mi seguono e che a mia volta seguo sono in pausa estiva, non ho avuto la spinta a scrivere nulla.

Ma oggi un pò di "rientro" nei ritmi abituali c'è stato perchè la monella ha ripreso dopo 2 settimane le sedute di psicomotricità (e domani toccherà al monello e ancora alla monella per la logopedia), quindi mi è sembrato davvero di tornare alla normalità.

E cosa mi è venuto in mente di scriverti per ricominciare? Un post assai sciocco ma ti assicuro basato su un fatto realmente accaduto.

Sabato volevo tagliare le unghiette al monello, però ti confesso che ho rimandato perchè è sempre una lotta, dato che non gli piace affatto sottoporsi a questa operazione. 

Ieri mi sono ridetta che era il momento di farlo, però ho ancora aspettato. Alla fine ieri sera stavamo preparandoci per uscire e andare a cena a casa di mio fratello quando mi sono decisa e ho preso le forbicine, perchè davvero non si poteva rimandare oltre.

Ho preso anche il monello, già recalcitrante alla vista dello "strumento di tortura", l'ho fatto sedere in braccio a me forzando lo un pò....e che ho visto? Le unghiette erano perfettamente tagliate, tutte belle corte corte.

Allora ho sorriso e ho detto a mio marito: "Bravo, gliele hai tagliate tu!". Ma lui ha risposto di no. 

Qualcosa non mi quadrava. Ho ripensato un attimo agli ultimi giorni e poi ho potuto confermare a me stessa di non aver tagliato le unghie al monello, nella maniera più assoluta.

Ho detto a mio marito che per forza doveva averlo fatto lui, dato che io non l'avevo fatto. Lui però ha ribadito di non aver neppure pensato di tagliare le unghie al monellino, dato che tra l'altro è una cosa che odia fare.

Se conosco mio marito (e credo di conoscerlo bene) ha detto la verità, non stava scherzando. Secondo lui le ho tagliate io mentre ero sovrappensiero e non me lo ricordo.

Ma ti assicuro che io non ho tagliato quelle benedette unghiette, Lilli!!

E allora? Chi ha provveduto? Escludendo la monella e il monello stesso, resta solo mia suocera, giacchè i miei cognati, con cui mia suocera vive porta a porta con noi, erano in vacanza e sono rientrati proprio ieri sera, solo dopo che noi siamo usciti per andare da mio fratello. Ma è da escludere anche lei, perchè non lo avrebbe fatto di sua iniziativa senza dirci niente e perchè tra l'altro non ci sarebbe riuscita perchè purtroppo per problemi fisici non è in grado di tenere fermo il monello quando scalcia e strepita.

Che ne deduci tu, Lilli?

Posso assicurarti che sul serio non sappiamo darci una spiegazione io e mio marito. Non sto scherzando!

Che tu sappia...esiste una misteriosa fatina delle unghiette, lontana parente della fatina dei dentini, forse?


lunedì 11 agosto 2014

Ritorno...di fuoco!

Cara Lilli,

sono rientrata sabato dal mare e posso dire che davvero questo è stato un ritorno...di fuoco! 

Si, perchè ha iniziato a fare caldissimo proprio adesso che siamo di nuovo qui a casa, mentre in vacanza il tempo non è stato brutto ma neppure troppo bello, con un ventaccio pomeridiano a guastare un pò le cose.

Come è andata (vento a parte)? Bene da un lato perchè i monelli si sono divertiti, ognuno a suo modo, ma anche con un pò di stress dall'altra perchè specie il monellino, come già immaginavamo, specie all'inizio ci ha dato filo da torcere.

E' naturale che un bimbo di tre anni e 7 mesi voglia correre e saltare, ci mancherebbe, ma tu sai che il mio bimbo esagera sempre e in spiaggia così come al ristorante dell'albergo non è stato semplice tenero a bada almeno quel tanto che non si facesse male o che non desse fastidio agli altri ospiti dell'albergo.

Lui partiva sparato verso il mare, anche quando era ondoso, e noi stavamo sempre sul chi va là, ma poi pian piano ha capito che doveva mantenersi sulla riva e diciamo che io e mio marito siamo potuti stare un pò seduti sulle sdraio senza dovergli correre dietro ogni momento. A parte quando decideva di voler vedere la spiaggia fin dove arrivava, correndo da un lato o dall'altro fino a diventare un puntino in lontananza! In questi casi occoreva necessariamente andarlo a riacciuffare e riportarlo "in sede".

Ha fatto grandi scorpacciate di carne rossa e bianca, bistecchine, cotolette, arrosti...di tutto! Ma abbiamo dovuto tenerlo buono con i video delle canzoni dello zecchino d'oro e simili, se no col cavolo che stava seduto al tavolo: scappava verso le porte basculanti della cucina o nel bar, fin dietro il bancone dove aveva scoperto che in fondo c'era una porticina che dava in un sottoscala-rispostiglio.  

Ha mangiato anche tanto pane, al punto che abbiamo chiesto alla cameriera (che ci conosce oramai da anni) di mettere il nostro cestino del pane su un altro tavolo che non era occupato da nessuno, per sottrarlo alla vista del monello. Il quale, per altro, non si è lasciato scoraggiare ed è andato a prendersi senza vergogna alcuna il pane direttamente dal cestino di una famiglia seduta ad un altro tavolo ancora! E poi ha pure capito il trucchetto del cestino nostro "nascosto" e andava a prenderselo poi lì, al che non aveva più senso non farci mettere il pane sul nostro tavolo :-)

La monella invece ha fatto un'abbuffata di legumi vari (specie lenticchie e ceci) e patate in tutte salse: fritte a bastoncino, fritte caserecce, al forno, impanate a crocchette, noisette (a palline)....le ha adorate tutte!

E sulla spiaggia era raggiante, sgambettava, stava coi piedini a mollo a riva e aspettava con ansia di poter fare il bagno. Sempre con il suo fedele Mister Secchiello a portata di mano o almeno di vista, come ogni anno fin dalla sua prima vacanza, a soli 11 mesi, nel 2008.

E anche quest'anno, come e più dell'anno scorso, ha preso confidenza col cane Giulio (si, si chiama così!), ossia il cane dei proprietari dell'albergo. La sera la padrona lo portava a fare la passeggiata verso la pineta dietro l'albergo e la monella se ne andava con lei, tutta felice! Autonoma, senza preoccuparsi che mamma e papà non la seguissero, tranquilla e sorridente, chiamando tutto il tempo il cane con nomignoli vari tra cui "Giulietto" :-)

Ce ne sarebbero di piccoli aneddoti ancora da raccontare, Lilli, ma ti assicuro che il gran caldo e il mio mal di testa da pressione bassa che incombe mi suggeriscono di smetterla qui per oggi.

Ci aggiorniamo presto, intanto un bel pò di resoconto te l'ho fatto, no? 

:-)

venerdì 1 agosto 2014

Pausa - vacanze

Cara Lilli,

so che è venerdì ma oggi sono qui non per parlati di libri (mi rifarò poi di questi appuntamenti saltati, non temere!) bensì per salutarti, perchè da domani io e la mia famigliola andiamo una settimana al mare.

Solito posto, vicino Paestum, e solito albergo, dove oramai siamo di casa ;-)

Dopo un anno a correre qua e là, fra scuola, asilo, centro per le terapie ribilitative dei monelli, casa, spesa, faccende di ogni tipo....era il minimo prendersi una settimana di relax, no?

Anche se poi....bisognerà sempre vedere quanto saranno bravi i monelli, o meglio ancora posso parlare al singolare e dire quanto sarà bravo il monello, perchè la signorinella di casa oramai è tranquillamente gestibile e l'unico pensiero che ci dà al mare è che normalmente fa una sorta di sciopero della fame. Il monellino, invece, è in piena fase "fuori controllo" per cui chi lo sa come andrà. 

Ti racconterò poi al ritorno...sempre se tornerò ancora in possesso delle mie facoltà mentali ahahah :D

Un abbraccio a te e a tutti quelli che mi seguono, ci ritroviamo qui tra 8 giorni (su per giù...perchè poi magari avrò bisogno di una vacanza per riprendermi dalla vacanza...!!!).


Inmmagine presa dal web