per questo venerdì vorrei partecipare all'inizitiva di HomeMadeMamma con un gioco carino, ovviamente basato sui libri, a cui mi ha invitato a partecipare Xavier già parecchi giorni fa e infatti mi scuso con lui per non aver scritto prima questo post.
Praticamente si tratta di estrarre a sorte alcune lettere dell'alfabeto (in questo caso ha estratto Xavier per me) e di abbinare ad ognuna di esse il titolo di un libro, parlandone brevemente.
Le lettere estratte per me sono: T,R,I,V.
> Per la lettera T ho scelto The help di Kathryn Stockett:
Un libro che mi ha coinvolto e che ho amato moltissimo.
Ambientato nel Mississippi dei primi anni '60, mentre Martin Luther King cerca di portare avanti il suo sogno, il libro affronta il tema del razzismo partendo proprio dal punto di vista delle donne di colore che lavorano nelle case dei bianchi e che crescono i loro figli, ma non hanno diritto neppure ad usare il loro stesso gabinetto.
Una ragazza bianca anticonformista e progressista decide di scrivere un libro-intervista in cui queste governanti di colore possano raccontare le loro storie.
Ne verrà fuori una bomba che creerà un gran scompiglio.
"The help" è un libro dallo stile scorrevole, misurato ed efficace, non scade nel
compassionevole, non finisce banalmente a "tarallucci e vino", ma è a tratti davvero emozionante, riservando anche
spazio a siparietti assai divertenti.
Te ne ho parlato per esteso QUI
> Per la lettera R ho scelto Ragazze mancine di Stefania Bertola:
Ho scoperto solo quest'anno la Bertola e ne sono entusiasta. Ha uno stile inconfondibile, ironico, un pò caotico, originale. Ti fa staccare la spina in modo intelligente.
In Ragazze mancine, due vite si intrecciano: quelle di Adele, una giovane donna ricca che si ritrova all'imprivviso senza marito e senza un soldo, con un grosso cane al seguito, e di Eva, una ragazza abituata a vivere alla giornata, con una figlioletta che alleva da sola e un medaglione al collo che è la causa di una serie di eventi rocamboleschi.
Non ne ho ancora parlato in uno dei miei venerdì del libro, ma lo farò presto!
> Per la lettera I ho scelto Il libraio di Selinunte di Roberto Vecchioni:
Una sorta di favola per ragazzi ma che gli adulti potranno senz'altro apprezzare.
Un
accorato appello alla “cultura”, nel senso più pregnante del termine.
In
uno scenario desolante di un paese in cui le parole non hanno più significato,
sono andate perse in una sorta di “amnesia” generale, Nicolino racconta di
quando è cominciato tutto ciò, andando a ritroso negli anni fino al tempo in
cui lui, tredicenne, ha assistito agli eventi che hanno portato al “vuoto”
attuale, quando a Selinunte è apparso improvvisamente come dal nulla il
libraio, una figura misteriosa malamente accolta da tutti, tranne che da lui.
Un
libraio fuori dal comune, che legge i libri ad alta voce invece di venderli e
che apre a Nicolino, detto all’epoca Frullo, tutto un mondo di sensazioni,
passioni, conoscenze che poi serberà in cuor suo per sempre, anche quando tutti
gli altri avranno dimenticato ogni cosa…
Te ne ho parlato per esteso QUI (nel vecchio blog, sulla piattaforma di Virgilio)
> Per a lettera V ho scelto Venuto al mondo di Margaret Mazzantini
Amore, felicità, dolore, passione, amicizia, poesia, follia, morte. E vita.
Un mix di sentimenti tutti portati all'estremo, tutti vissuti in modo totale, senza freni. Tanto nel positivo quanto nel negativo.
Per stare con Diego, fotografo squattrinato, originale e sempre sopra le righe,
più piccolo di lei di alcuni anni, Gemma lascerà il suo neo-sposo e la
prospettiva di una vita all'insegna della sicurezza, della tranquilla
routine e anche di un certo benessere.
La loro sarà una storia
d'amore appassionata, molto fuori dagli schemi. Forse anche troppo. Comunque, questi due
innamorati folli andranno avanti fino a che il loro dramma personale,
ossia la difficoltà a generare un figlio, si andrà a mischiare al dramma
della guerra in Bosnia, terra dove loro torneranno per trovare una
soluzione al problema e dove saranno coinvolti in qualcosa di assai più grande, terribile e sconvolgente.
Non è stata una lettura
facile. Non lo è stata per i temi trattati, per la crudezza di tanti
particolari sulla guerra, ma anche in parte per il modo in cui la
Mazzantini narra la storia. Perchè a volte è un pò lenta nel procedere,
prolissa e pesante nel modo di esporre i fatti.
Ma va detto che l'autrice ha il pregio di toccare il cuore in più punti.
Bene, Lilli: adesso io ho pensato di chiedere in particolare a chi partecipa col proprio blog all'iniziativa del venerdì del libro di HomeMadeMamma ma anche a chi non partecipa ma comunque ama la lettura, di continuare volendo questo gioco.
Le lettere che ho estratto a sorte e a cui chi lo vorrà deve abbinare il titolo di un libro sono: A, D, E, S.
Fatemi sapere se parteciperete sui vostri blog!