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giovedì 29 ottobre 2015

Notizie da "monellandia" e dintorni...

Cara Lilli,

sono giorni un pò particolari qui da me, in casa proprio ma anche vicino casa...e tra poco, se avrai la pazienza di leggere il post fino in fondo, ti spiegherò cosa intendo dire ;)

Ti ho lasciato tanto tempo senza aggiornamenti, perdonami. Quindi ora voglio, pur senza dilungarmi troppo sulle singole cose, dirti di tutto un pò, se no va a finire che se aspetto di aver modo e tempo di dedicare un post ad ogni situazione rischieresti di invecchiare nell'attesa visti i miei ritmi attuali... :D

Innanzitutto i monelli.

Lei, la donnina di casa, ha iniziato ad andare in piscina con la scuola una volta a settimana ed è una cosa bella, un progetto che coinvolge le classi terze, quarte e quinte e che praticamente viene svolto nelle ore di educazione fisica  (o motoria che dir si voglia). Fortuna vuole che a dieci minuti di autobus dalla scuola ci sia la piscina che la monella se ricordi ha già frequentato da novembre a giugno scorso (vedi qui). Quindi conosce già l'ambiente, cosa per lei fondamentale.

E c'è stato anche un altro inizio, quello del corso di preparazione per la Prima Comunione. Con buona parte dei suoi compagni di classe la monella da due settimane sta andando al catechismo il venerdì pomeriggio e ne è molto contenta! Anche se questo comporta una corsa aggiuntiva a tutte quelle che facevamo già, perchè cade in uno dei giorni in cui ha anche un'ora di psicomotricità....Ma ci si organizza, giusto?

Lui, l'ometto di casa, invece è cresciuto in altezza ultimamente e si vede a occhio nudo. Però è anche cambiato in tante piccole-grandi cose, più o meno evidenti. 

Adesso lo vedi entrare all'asilo con disinvoltura, nessun capriccio, nessuna lacrima. E sta mangiando regolarmente i piatti preparati dalla cuoca del servizio mensa. E comincia ad interagire un pò di più con gli altri bambini, spinto da qualche giochino semplice come passarsi la palla o scambiarsi dei pupazzetti o fare una torre con le costruzioni.

Pare che la nuova insegnante di sostegno sia riuscita a farsi accettare da lui, cosa che non era scontata. Questo può essere la buona premessa per lavorare bene durante l'anno, anche se per adesso non essendoci stato ancora il primo gruppo H io non so bene cosa già stia facendo lei nello specifico (intendo al di là dei momenti di coinvolgimento con gli altri bimbi di cui ti ho accennato un attimo fa e di cui si fanno promotrici anche le due maestre di sezione, che lo conoscono oramai da due anni e gli vogliono un sacco di bene).

Resta il fatto che questa insegnante è poco propensa al dialogo, piuttosto formale nel rapportarsi con me ma anche con le colleghe, a quanto loro stesse mi dicono. Se il suo carattere è questo ma poi comunque lavora bene con mio figlio a me in definitiva non importa, però appunto voglio vedere i risultati. Resta in attesa anche tu, quindi: ci sarà un nuovo aggiornamento dopo il primo gruppo H con lo psicologo, l'assistente sociale e via dicendo.

Comunque, ciò che in questi giorni anche la logopedista ha sottolineato è che il monello appare più pronto a trovare la chiave di svolta per la comunicazione verbale. Questo è quello su cui adesso bisogna lavorare tanto! E non sto a spiegarti l'enorme tenerezza che fa quando dice delle sillabe come "ma-mma-mma" e poi si batte le manine da solo...perchè so che la puoi ben immaginare, Lilli!!

E il percorso continua...sempre passetto dopo passetto...!

Queste sono, dunque, le notizie su ciò che accade in casa. Ma cosa sarà mai accaduto vicino casa?? Eh eh eh...suspense... 

I monelli hanno un nuovo cuginetto!!! Si, perchè è nato domenica scorsa il bimbo di mia cognata (moglie del fratello di mio marito) e loro abitano accanto a noi, porta a porta, per cui siamo stati più che mai coinvolti nell'arrivo di questa nuova vita :-) Urrà!

E' un pupetto delizioso e anche se avrà qualche anno di differenza con i monelli sarà di certo bellissimo poterli vedere crescere insieme, grazie a questa vicinanza che renderà quotidiano il loro rapporto. Bello, vero?

E per stasera è tutto, Lilli. Spero di non averti annoiato, ma era davvero d'obbligo questo notiziario...ops! Questo post di aggiornamento ;)

Non chiedermi quando ti scriverò nuovamente, perchè non so dirtelo....ma sappi che io ci sono, eh! Latito un pò, ma ci sono :-)


martedì 13 ottobre 2015

Una dichiarazione d'amore bellissima (Qualcosa è cambiato)

Cara Lilli,

stendiamo un velo pietoso su quanto tempo è trascorso dal mio ultimo post...passiamo direttamente al motivo per cui ti sto scrivendo oggi, ti va?

Ecco: in questi giorni sto pensando ai film che vorrei rivedere, quelli che per un verso o per un altro mi sono piaciuti e che da troppo tempo non vedo. Uno di questi è "Qualcosa è cambiato" con Jack Nicholson e Helen Hunt, del 1997.

Lo vidi quando era appena uscito, in un cinema multisala di Napoli, con due miei cugini. Il bello è che fu un ripiego: si, perchè inizialmente eravamo andati lì a vedere "Titanic" , ma la sala era piena e così optamo per quest'altro film di cui non sapevamo assolutamente niente. E alla fine mi piacque...anzi, ci piacque :)

Per chi non ne sa nulla posso dire che il film (che valse l'oscar come miglior attore protagonista e migliore attrice protagonista a Nicholson e Hunt)  parla di Melvin Udall, un affermato scrittore di romanzi sentimentali che nella realtà è un ipocondriaco, affetto da un disturbo ossessivo-compulsivo, nevrotico e assolutamente intrattabile che passa il tempo a insultare e umiliare gli altri, a cominciare dal suo vicino di casa, un pittore gay. Tutti ne hanno timore o comunque gli stanno alla larga, nessuno sa tenergli testa. Nessuno tranne Carol, una cameriera del ristorante dove lui abitualmente va a pranzo (portandosi le posate di plastica sigillate da casa), che è una donna sola con un figlio piccolo dalla salute assai precaria. Sarà lei che saprà man mano entrare nella vita di Melvin e la sua vicinanza lo porterà a desiderare di cambiare in meglio, a voler progettare un futuro fino ad allora impensabile per un tipo come lui.

Sinceramente la storia non è che sia così originale, il film sfrutta molto dei luoghi comuni e degli stereotipi a cominciare proprio dal nevrotico Melvin...ma ha dei passaggi che ricordo volentieri, è a tratti divertente, a tratti commovente...E soprattutto ha due attori protagonisti che, come ho già scritto sopra, hanno meritato l'Oscar per questa interpretazione: già solo lo straordinario talento di Jack Nicholson e la naturalezza e la bravura di Helen Hunt valgono la visione del film, a mio avviso!

La scena della dichiarazione d'amore che lui fa a lei è davvero bellissima e tenera, forse chi non ha visto tutto il film non potrà coglierne tutte le sfumature, ma io voglio riproporla qui...




PS: a presto, si spera, con aggiornamenti sui monelli...in maggioranza positivi, voglio anticipartelo ;)