Cara Lilli,
a poco più di un mese dal mio post "Quando palla non è solo una parola" voglio aggiornarti sui progressi della monella riccioluta: perchè progressi ne ha fatti, per fortuna!
Gatto,
miao, ape, porta, bimbi, pupù, viaaaaaa (gridando!), puzza, puzzetta, i
numeri sei, sette e otto...questi sono degli esempi delle nuove paroline che riesce a pronunciare distintamente.
Alcune
parole invece cerca di pronunciarle ma non ci riesce bene: zio e zia,
nonno e nonna, fratellino, cuginetto e cuginetta, buongiorno, grazie, i
numeri zero, uno, due, tre, quattro, cinque, nove e dieci...queste (ma
non solo, ce ne sono ancora altre) le "storpia" un pò ma non per questo
demorde, anzi prova comunque a dirle e sono certa che le
pronuncerà sempre meglio.
Per
ciò che riguarda i personaggi dei cartoni animati, ora vanno per la
maggiore Peppa (Peppa Pig), Pimpa e Lulù (Lulù brumbrum), che
chiama sempre per nome appena le vede apparire sullo schermo, e poi incredibilmente
anche "Chugghinton", nome inglese che riesce a pronunciare quasi alla
perfezione (si tratta di un cartone ambientato in una stazione dei treni
e la monella conosce anche i nomi dei vari trenini e li
pronuncia tutti discretamente...Wilson, Bruno, Koko, Harry, Max, Vecchio
Pete ecc.).
Se
le chiedi dove va lei al mattino, ti risponde prontamente: "All'asilo!"
e conosce i nomi delle sue maestre, anche se (tranne Sonia, che le
viene bene) li pronuncia con un pò di aiuto, un pò smozzicati.
Ma
la cosa bella sono le prime mini-frasi: "ho sete", "ho fame", "ho
sonno" e "ciao a tutti" (che esclama quando arriva all'asilo).
E del cibo ne vogliamo parlare? Ricordi la mia "Ode al bastoncino di merluzzo"?
Ebbene, da allora la monellina ha pian piano cominciato quanto meno ad
assaggiare molti degli alimenti che prima si rifiutava anche solo di
annusare e alcuni nelle ultime settimane li ha addirittura mangiati con
una certa regolarità: oltre ai suddetti bastoncini di pesce, ci sono le
polpettine e gli hamburger di maiale, le cotolette di pollo, la
mela...e il gelato!
Si, proprio il gelato, che fino a ieri pomeriggio aveva ignorato ostinatamente.
Vedi,
Lilli, mio marito ha comprato due cornetti, quelli classici,
alla vaniglia variegata al cioccolato con granella di nocciole, e quando
io mi sono accinta a mangiare il mio, ieri pomeriggio appunto, la
monella mi ha guardato con aria interrogativa e allora le ho proposto di
assaggiarlo, certa che lo avrebbe rifiutato come sempre e io avrei
potuto mangiarlo in pace. E invece....lei si è avvicinata pian pianino,
ha dato una leccatina, ci ha pensato un secondo e poi lo ha afferrato
felice con entrambe le manine e se lo è divorato tutto, fino all'ultima
briciola della punta del cono!!!
E
così sono rimasta senza gelato, Lilli, ma sono stata troppo contenta
nel vedere come la mia piccina sta cominciando ad assomigliare alle sue
coetanee, anche se i passettini fatti sono piccoli e il cammino, come
dico sempre, è ancora lungo...
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