Cara Lilli,
indovina?
La monella al 99,9% ha contratto la "quinta malattia"! E sai qual'è la
cosa bella? Che io fino a pochi giorni fa non sapevo neppure che
esistesse...pensa tu!
Siamo
partiti 8 giorni fa con un malessere generale, scarso appetito, senza
febbre (solo con una temperatura un pò più alta del suo solito), col
nasino che colava e una spossatezza che l'ha fatta restare quasi tutto
il giorno di venerdì in particolare stesa sul divano senza neppure
prendere giocattoli o libri.
Venivamo
da una gastroenterite di mio marito e io stessa ho avuto in quei giorni
persistenti disturbi gastrici, per cui abbiamo pensato che anche la
monella fosse stata colpita da questo virus e non ci abbiamo dato quindi
molto peso. Non è andata all'asilo ed è stata a dieta e a riposo.
Poi
tra sabato e domenica le sue guanciotte si sono colorate di rosso, fino
a diventare infuocate: "Ecco" ci siamo detti "questo è un ritorno di
fiamma della dermatite atopica!" (che l'ha afflitta fino ai tre anni in
modo non tanto grave e che poi si è attenuata fino quasi a non essere
visibile). E vai con cremina al cortisone per disinfiammare la parte
colpita. Ma anche cosce, glutei e braccine si stavano arrossando,
proprio come accadeva ai "tempi d'oro" della dermatite...allora vai con
la crema-corpo specifica per pelli atopiche.
Sembrava
andare meglio lunedì, la monella era fresca e tosta, così è tornata
all'asilo (eravamo a martedì)...quando a metà mattina mi telefona
l'insegnante di sostegno: "Corri, la bimba è rossa come un peperone
dappertutto!!". Io mi precipito e in effetti era impressionante quanto
si fosse diffuso il rossore a macchie fino ai polsi e alle cavilgie
e pure sul tronco dove prima non c'era nulla. E le guance? Paonazze e
roventi più che mai!
Era
orario di studio della pediatra, per cui ce l'ho portata subito....e
lei mi dice, dopo averla visitata e aver ascoltato come erano andate le
cose nei giorni precedenti, che quasi certamente la monella ha appunto
la "quinta malattia" e mi spiega che oramai,
quando è subentrata l'eruzione cutanea, la fase infettiva è
superata, occorre solo stare preferibilmente a riposo per qualche
giorno, assumere un antistaminico contro il prurito e aspettare che
passi tutto.
Insomma,
noi avevamo preso fischi per fiaschi...!!! Avremmo dovuto farla vedere
dalla pediatra subito, oppure sabato o domenica dalla guardia medica.
Siamo stati superficiali, formulando una diagnosi "fai da te". Errore!
Mi
consola il fatto che pur sapendolo in tempo comunque non c'era molto da
fare dal punto di vista della cura e poi che la fase di possibile
contagio ha coinciso con i giorni in cui lei è stata a casa e con quelli
subito precedenti, quando stava incubando e nessuno poteva saperlo.
Documentandosi
sul web riguardo a questa malattia si può leggere che esordice proprio
con sintomi influenzali, senza febbre o con lieve alterazione della
temperatura, spesso con naso che cola e dolori articolari, per poi
proseguire con la cosiddetta "guancia schiaffeggiata" e poi con la
diffusione dell'esantema al resto del corpo. Il riposo consigliato dalla
pediatra ha la sua spiegazione nel fatto che l'esantema, anche quando sembra che sia passato, può ricomparire se il bimbo suda o se la pelle viene esposta al sole.
Che
altro dire? Ah, si: sabato sera ci sarà uno spettacolo nella piazza del
paese, in occasione della festa del Santo Patrono, in cui
interverranno i bambini delle elementari e della materna. Se tutto va
bene la monella non dovrebbe avere problemi a partecipare: lo spero con
tutto il cuore, Lilli, perchè ha imparato a memoria le canzoncine e le
piacciono tanto! Poi ti racconterò....ok?
(post originale)
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