Cara Lilli,
oggi guardavo i miei figli in un momento di allegria, ho sorriso con tenerezza ma allo stesso tempo un pensiero mi ha attraversato la mente: "Non sarà così per sempre..."
Infatti, Lilli, non durerà: quelle risate che vengono fuori con una spontaneità e una freschezza indescrivibili, quello stupore genuino davanti alle cose nuove e alle sorprese, quel senso di abbandono e fiducia illimitati nella loro mamma e nel loro papà...Il tempo passerà e loro crescendo perderanno (in tutto o in parte) queste caratteristiche, maturandone altre, magari positive, magari belle, magari importanti...ma non saranno più quel che sono adesso.
Non durerà, dunque. Ed è naturale e normale che sia così.
Questa parte dell'infanzia, della prima infanzia, non tornerà più. Come ogni fase della vita si andrà a concludere per sfociare in una fase successiva.
La scoperta dell'acqua calda, dirai tu.
Si, certo.
E' solo che a volte non ci pensi. Vivi certi momenti quasi senza accorgertene, troppo presa da altri pensieri che affollano la mente riguardanti la famiglia, la salute, la gestione della casa, l'economia, i parenti, gli amici, le difficoltà quotidiane piccole o grandi che siano...
Non ci pensi, dicevo. E invece bisogna pensarci.
La consapevolezza dell'unicità ed irripetibilità dei momenti che vivi ti fa assaporare il vero gusto dell'esistenza, che è un gusto diverso per ogni fase della vita ma ha sempre una base comune, un retrogusto dolce-amaro dato dall'inevitabilità del tempo che trascorre.
"...e il tempo che trascorre ma non passa..."
Così cantavano anni fa i Pooh in "50 primavere".
L'unico modo per far sì che il tempo trascorra senza passare invano, ma lasci traccia dentro di noi, è proprio vivere consapevolmente ogni giorno, ogni periodo, ogni età, nostra e di chi ci sta intorno, a cominciare dai nostri figli, che sono un pò il nostro termometro temporale, il nostro orologio biologico.
E io adesso voglio godermi la preziosa, a volte impegnativa, ma sempre straordinaria infanzia dei miei monelli.
Infatti, Lilli, non durerà: quelle risate che vengono fuori con una spontaneità e una freschezza indescrivibili, quello stupore genuino davanti alle cose nuove e alle sorprese, quel senso di abbandono e fiducia illimitati nella loro mamma e nel loro papà...Il tempo passerà e loro crescendo perderanno (in tutto o in parte) queste caratteristiche, maturandone altre, magari positive, magari belle, magari importanti...ma non saranno più quel che sono adesso.
Non durerà, dunque. Ed è naturale e normale che sia così.
Questa parte dell'infanzia, della prima infanzia, non tornerà più. Come ogni fase della vita si andrà a concludere per sfociare in una fase successiva.
La scoperta dell'acqua calda, dirai tu.
Si, certo.
E' solo che a volte non ci pensi. Vivi certi momenti quasi senza accorgertene, troppo presa da altri pensieri che affollano la mente riguardanti la famiglia, la salute, la gestione della casa, l'economia, i parenti, gli amici, le difficoltà quotidiane piccole o grandi che siano...
Non ci pensi, dicevo. E invece bisogna pensarci.
La consapevolezza dell'unicità ed irripetibilità dei momenti che vivi ti fa assaporare il vero gusto dell'esistenza, che è un gusto diverso per ogni fase della vita ma ha sempre una base comune, un retrogusto dolce-amaro dato dall'inevitabilità del tempo che trascorre.
"...e il tempo che trascorre ma non passa..."
Così cantavano anni fa i Pooh in "50 primavere".
L'unico modo per far sì che il tempo trascorra senza passare invano, ma lasci traccia dentro di noi, è proprio vivere consapevolmente ogni giorno, ogni periodo, ogni età, nostra e di chi ci sta intorno, a cominciare dai nostri figli, che sono un pò il nostro termometro temporale, il nostro orologio biologico.
E io adesso voglio godermi la preziosa, a volte impegnativa, ma sempre straordinaria infanzia dei miei monelli.
Maris non mi trovo moltissimo d'accordo... certo ora i tuoi bambini hanno una spontaneità, una genuinità che da adulti si perde, ma certi aspetti dei loro non cambieranno mai :) è un po' così per tutti... riguardo al godersi la loro infanzia invece sono d'accordo :)
RispondiEliminaPier se vedi io ho scritto che perderanno "in tutto o in parte" certe caratteristiche...intendevo dire un pò ciò che dici tu, che manterranno alcune cose invariate, ma le caratteristiche specifiche dell'infanzia le andranno a mutare.
EliminaIo me ligodo nel frattempo...poi vedremo :-)
Buona serata, amico mio!
ups me lo ero perso :P
Eliminaciao cara :D
Hai ragione, goditi questi momenti, sono preziosi, e non ti angustiare.
RispondiEliminaUn giorno non avranno più la spensieratezza di oggi, ma ne avranno un dolce ricordo e sarà anche merito tuo.
Non mi angustio, non temere...mi viene solo un pizzico di malinconia.
EliminaCredo sia così per tutti, guardando trascorrere il tempo inesorabilmente, specie se si hanno figli.
Ti ringrazio, Ata, spero che davvero i miei monelli serberanno ricordi dolci come io li ho della mia infanzia.
Già dobbiamo godercela, perchè passa veloce "la primavera delle loro vite", come la chiama una mamma che conosco. Oggi dicevo queste esatte parole a mio marito guardando la nostra piccola che cresce.
RispondiEliminaSei in sintonia con me, dunque. Bene :-)
EliminaMi piace l'espressione "primavera delle loro vite"...
ciao Maris
RispondiEliminasì che tristezza pensare ai momenti passati dell'infanzia di Federico ... sai quante volte avrei voluto fermare il tempo!!! è vero che ogni momento è bello se vissuto e ti dico che cerco di vivere tutti i momenti di Federico per non perdermi niente ... prima che nascesse avevo detto che sarei ritornata a scuola prima della fine dell'anno e invece sono stata a casa, non potevo perdermi niente!!! sai le ore che ho passato a guardarlo per imprimere nella mia mente ogni sua espressione ... e poi il tempo vola, ma cerco di vivere ogni attimo
un abbraccio Patrizia
Tutto ciò che abbiamo pensato "prima" di essere mamme è cambiato "dopo" esserlo diventate sul serio, eh?
EliminaLo so...i figli ti cambiano, cambiano l'ordine delle priorità.
Un bacio, ciao!
Ma sai che a volte quando guardo la mia nipotina, quando ci gioco, anch'io ho questi pensieri? Io ad esempio mi trovo anche a riflettere che adesso sto con lei tanto tempo, ma non durerà, perché basterà un lavoro un po' più impegnativo o basterà che io mi innamori per far sì che il tempo per lei sia un po' meno. È tutto così bello in questo momento che ogni piccolo cambiamento mi provoca un pizzico di malinconia. Ma giusto un pizzico, eh...perché poi non vedo l'ora di vederla camminare, di sentirla leggere, di scoprire se le piacerà italiano o matematica, di capire che ragazza e che donna sarà.
RispondiElimina:)
Esatto, Fru: il pizzico di malinconia è quello che si mischia alla gioia di vivere determinati momenti...
EliminaBasta farlo restare un pizzico e non farlo pesare più del dovuto, godendo di ciò che di bello abbiamo nel presente.
Questo è proprio il senso del mio post.
Un bacio cara!
E' un bellissimo post Maris, e anche se lo loro infanzia "passerà" custodirai nel tuo cuore questi preziosissimi ricordi, e poi ci saranno momenti "doversi" ma pur sempre importanti da vivere e condividere con loro!
RispondiEliminaUn dolce abbraccio.
Miky
Ti ringrazio Miky!
EliminaSo che sarà così come tu dici, per questo sono abbastanza serena e cerco di guardare all'oggi. Il domani poi si vedrà...sperando sempre per il meglio!
Ricambio il tuo abbraccio!
ho piena consapevolezza di quel che scrivi. Certe mattine mi sveglio vedo mia figlia che dorme ancora e penso che l'ultima cosa che vorrei è uscire di casa per andare al lavoro perdendomi una mattina con lei.... purtroppo questo tempo va veloce ed una buona parte ce lo perdiamo.... per il resto sono sbaciucchiamente costanti!!!!
RispondiEliminaCuore di papà... :-)
EliminaIl tempo va veloce, ma almeno noi possiamo cercare di afferrare il bello e il buono che c'è in quel pò di cui disponiamo in libertà. Il resto che si perde purtroppo difficilmente si recupererà dopo, ma è così un pò per tutti.
Hai riscoperto il valore dell'oggi, osservando la gioia dei tuoi cuccioli. É un'alta forma di saggezza, la Bibbia la chiama la sapenza del cuore.
RispondiEliminaSalmo 90.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Quali giorni possiamo contare, quanti sono i nostri giorni?
Sono uno, oggi, perché il passato é nelle mani di Dio e il futuro nascerà domani.
Giustissimo, Giorgia. Il valore dell'oggi è inestimabile.
EliminaNon dovremmo dimenticarlo mai.
ciao cara!
Come tutti gli aspetti della vita anche la crescita ha il suo lato dolceamaro... non ci resta che goderci tutti i momenti e prenderli così come vengono! Vedrai sarà prezioso vedere i tuoi bimbi crescere e diventare persone con la loro personalità ben definita, i loro ideali, i loro difetti e contraddizioni! Se non riesco a passare intato di auguro un buon natale!!
RispondiEliminaEsatto, ogni fase avrà la sua specificità e sarà a suo modo prziosa. Se la si vive così si può essere sereni, se no diventa piuttosto anosciante il tempo che corre via, no?
EliminaAuguroni a te Iva, ciao!
Posso solo intuire la dolceamara malinconia che ha accompagnato il tuo scritto...
RispondiEliminaE'vero, non possiamo fermare il tempo...ma possiamo "viverlo" come meglio possiamo, per noi e per chi ci sta intorno...
E quando ci ritroveremo a ricordare... la malinconia di oggi lascerà il posto ad una dolcissima sensazione di gioia...
Si, Calo. Hai completato il mio pensiero :-)
EliminaE tra l'altro ricordo che il primo post tuo che io lessi, quasi un anno fa oramai, faceva riferimento a quella stessa canzone bellissima dei Pooh, per ricordare l'amore dei tuoi genitori...
Hai ragione, vivi pienamente questa fase...il tempo corre!
RispondiEliminaMe ne sono resa conto con la mia nipotina, un giorno la tenevo in braccio e la cullavo...poco dopo mi chiamava a gran voce ''Ziaaaaa'' seguito dal mio nome storpiato, ed ora...ha già 4,5 anni! E per starle dietro...ce ne vuole! :)
Grazie a tua nipote quindi hai già idea di come sarà un giorno, quando avrai dei bambini tuoi :-)
EliminaStar dietro a quei piccoli monelli è dura eh :D
Finalmente capisco le tue parole, non mi sono goduta molto i primi anni di mio figlio ma ora mi pare di essere nel momento buono, quello che probabilmente rimpiangerò tra pochi anni.
RispondiEliminaGoditi i tuoi monelli e le loro fresche risate più che puoi!
Sono felice che tu possa capire le mie parole, Marzia...proprio come io capisco le tue di questo commento!
EliminaUn caro abbraccio.
Vivere il presente è la cosa migliore che tu possa fare.. ;)
RispondiEliminaInfatti, Cri. Però sai che non è sempre facile come può sembrare? Io voglio impegnarmici, comunque :-)
EliminaMia madre penso che stia segretamente pensando di riportarmi all'età in cui il mio più grande problema era fare la pupù nel gabinetto XD
RispondiEliminaAh beh...ma ne sei certa? Non è che quella fase sia proprio deliziosa per le mamme ;)
Eliminaciao slalomista Maris,
RispondiEliminafra pensieri, libri, quotidianità, ricette, hai affrontato la porta della riflessione con un flash di malinconia per rallentare la lunga e veloce discesa verso traguardi diversi, tutti da assaporare.
Un abbraccio da robi Thoeni.
Ritengo un bel complimento quello che mi hai fatto paragonandomi ad una slalomista, Robi, grazie!
EliminaNon sono un'esperta di sci, ma il paragone mi piace.
Faccio del mio meglio per districarmi nella matassa di pensieri che mi affollano la mente...non sempre ci riesco, ma ci provo ;-)
PS: conosco Thoeni, anche se nella mia gioventù andava di moda Tomba La Bomba :-)
ho dovuto ricorrere ad un campione dei miei tempi, perchè scrivere "un abbraccio da robi Tomba" mi avrebbe costretto a digitare sulla tastiera con una mano sola (in quanto l'altra impegnata su oggetto di ferro o altro.....)
EliminaSmack. robi
eheheh :D
EliminaDi fatti goditi ogni singolo momento perchè non tornerà...Però non disperare maris, ce ne saranno altri, diversi, ma sempre meravigliosi.
RispondiEliminaAmica mia,ti auguro di tutto cuore di passare un sereno e felice natale e che il cielo protegga te e i tuoi monelli.
No, non dispero Betty...tranquilla!
EliminaL'augurio bellissimo lo ricambio in pieno per te e la tua famiglia, cara amica!
Mi hanno fatto riflettere queste tue parole, io ho un bimbo di 8 mesi e spero però che cresca subito affinché possa interagire con noi. Forse non dovrei pensare questo?
RispondiEliminaCiao, benvenuta!
EliminaMa no che non sbagli, è normale quando i figli sono piccoli come il tuo desiderare di vederli camminare, parlare, interagire. Io avrò molta nostalgia, infatti, proprio degli anni tra i 2 e i 5, che sono le attuali età dei miei monelli. E' una fase dell'infanzia un pò magica secondo me.
Ti auguro ogni bene per questo tuo cuccolo e verrò a trovarti sul tuo blog al più presto.
Lo sai che ci pensavo anche io ieri? Second ha fatto la recita e sarà l'ultima alla scuola dell'infanzia, come crescono in fretta!
RispondiEliminaIn frettissima, si. E' un pensiero che secondo me ricorre spesso nelle menti di noi mamme...
EliminaMi hai fatto riflettere leggendo questo post, cara Maris. Io, purtroppo, non ho avuto figli. Ho un nipotino di appena 4 mesi e mezzo e sono impazzita per lui. Vorrei fermare i momenti in cui è con me ma poi penso che costruire dei ricordi belli, da ricordare con gioia, è un lavoro reciproco. Adesso che loro sono piccoli spetta a noi ma un giorno, se li avremo amati nel modo giusto, lasciandogli la libertà di crescere come persone, ci ricambieranno dicendoci: "ricordo quando da piccolo mi raccontavi delle storie...". Sarà stato un modo per fermare questi momenti, non ti pare? Un bacio. P.S.: oggi sono molto felice perchè ti ho incontrata. Che fortuna ho avuto :-)!!
RispondiEliminaMi pare, certo che mi pare!
EliminaE grazie per ciò che mi hai scritto...anche io sono davvero felice di averti incontrata nel mare magnum della blogosfera :-)