Cara Lilli,
è domenica e allora io ti propongo un dolcetto facile facile di quelli che la mia monella divora :-) e cioè un bel plumcake al cacao.
L'unica cosa che devo premettere è che questa ricetta è un pò approssimativa in qualche dosaggio...si, diciamo che è un pò "alla vai che vengo" :D (a proposito: ma esiste un modo di dire come questo o me lo sono sognato? boh! va beh...hai capito che intendo dire, no?)
Ti spiego: mi sono basata su dosi adoperate da me in passato con successo, ma avevo un pò di burro in meno e non avevo lo yogurt (che invece uso molto nei plumcake, vedi quello colorato)e non sapevo quanto cacao mettere e mi sono fidata del mio occhio, mettendone a pioggia finchè il colore del composto mi è parso sufficientemente marrone ;-)
Ma sappi che alla fine il risultato è stato buono, morbido e cacaoso al punto giusto (non troppo dolce, anzi tendente un pò all'amaro, come il gusto del cioccolato fondente).
- farina gr 250
- zucchero gr 150
- burro gr 60
- latte ml 150
- 1 uovo
- cacao amaro q.b. (!!!)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bustina di vanillina
Frullare l'uovo con lo zucchero, fino ad ottenere un bel composto spumoso. Aggiungere il burro ammorbidito, continuando a frullare. Unire il latte, amalgamando il tutto.
Incorporare al composto così ottenuto la farina, la vanillina e il lievito, mescolando per bene. Aggiungere il cacao a pioggia...fino al colore desiderato ;-)
(NB: se risulta un pò duro, come è accaduto a me, aggiungere un pochino di acqua gassata....diciamo q.b. ... !!!)
Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake, versarci il composto ed infornare a 180° per 30-35 minuti.
Ed ecco qui il plumcake che la monella ha mangiato a colazione e a merenda per due giorni, chiedendo sempre "un altro pò di dolcino" :-)
Ma sappi che alla fine il risultato è stato buono, morbido e cacaoso al punto giusto (non troppo dolce, anzi tendente un pò all'amaro, come il gusto del cioccolato fondente).
- farina gr 250
- zucchero gr 150
- burro gr 60
- latte ml 150
- 1 uovo
- cacao amaro q.b. (!!!)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bustina di vanillina
Frullare l'uovo con lo zucchero, fino ad ottenere un bel composto spumoso. Aggiungere il burro ammorbidito, continuando a frullare. Unire il latte, amalgamando il tutto.
Incorporare al composto così ottenuto la farina, la vanillina e il lievito, mescolando per bene. Aggiungere il cacao a pioggia...fino al colore desiderato ;-)
(NB: se risulta un pò duro, come è accaduto a me, aggiungere un pochino di acqua gassata....diciamo q.b. ... !!!)
Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake, versarci il composto ed infornare a 180° per 30-35 minuti.
Ed ecco qui il plumcake che la monella ha mangiato a colazione e a merenda per due giorni, chiedendo sempre "un altro pò di dolcino" :-)
Buon appetito, Lilli!
Inteso come "alla carlona"?
RispondiEliminaDa noi si dive anche "alla va la che la va ben".
Comunque q.b. va sempre bene, fa sentire chi ascolta incompetente e spiega un'esperto ;)
Buona domenica!
Eheheh :) si, è vero...ma io non posso per niente considerarmi un'esperta!!! Piuttosto, il contrario: sono un pò pasticciona :D
EliminaCiao carissima!!
buono!!! l'idea dell'acqua gassata penso sia attuabile a tutti i dolci con lievitazione, no?
RispondiEliminaCerto, Pier! Io la uso spesso addirittura in sotituzione totale del latte e vengono dolci sofficissimi!
EliminaDa me non c'è questo modo di dire, no! Mia mamma fa sempre a occhio, io invece seguo le ricette per filo e per segno...devo fare pratica! :D
RispondiEliminaAnche io fino ad un annetto fa seguivo tutto alla lettera, solo ricette collaudate e precise.
EliminaPoi mi sono messa a fare un pò di testa mia...ci ho preso abbastanza la mano, ma non smepre viene tutto benissimo eh! A volte è un mezzo disastro :D ma sbagliando si impara, si sa ;)
Secondo me, comunque, tu sei pronta per passare alla fase di sperimentazione....ho visto sul tuo blog che te la cavi bene con i dolci!
E' un modo di dire che non conosco, ma stai pur certa che aggiungerò questa ricetta alle mie, scrivendo come titolo "Plumcake alla vai che vengo!".
RispondiElimina^_^
Buona domenica!
P.S. I tuoi commenti ai miei ultimi due post sono stati preziosi, grazie!
Ahahah :D grazie per la fiducia!!
EliminaComunque è venuto buono sul serio questoplumcake!
Mi sa che il modo di dire me lo sono immaginato io, magari avendo sentito in passato qualcosa di simile e poi "rielaborandolo" a modo mio ;)
PS: TU sei stata preziosa, invece! ho appena scritto un nuovo commento proprio al tuo post "Giochi e Attività per esercitare la motricità fine" :)
ciao Maris
RispondiEliminaallora è la mia ricetta!!! in casa abbiamo una pesa, ma penso proprio che il peso non sia esatto così spesso vado ad occhio!!!
grazie per questa ricetta e buona settimana Patrizia
ahahah :-)
Eliminabene: la puoi subito realizzare, allora, cara Patrizia!!!
Buona settimana a te!
che bell'aspetto quel plumcake :)
RispondiEliminaGrazie :-) è venuto bene, si! Ed era anche bello morbidone!
EliminaSono ingrassata 1 Kg. solo a guardarlo!
RispondiEliminaBuon inizio settimana, Maris e un caro saluto.
Nadia
Eheheh....lo so, queste cosette semplici ma fragranti attirano un sacco!!
EliminaUn bacio, buona settimana a te!
Sembra buonissimo. Mi sta venendo fame :)
RispondiEliminaE' davvero buono, si....giuro!
Elimina:-)
Mbe dalle parti del mio paese di origine (Todi Pg) si dice "alla sinfasonne":traduzione dal francese sans façon alla buona
RispondiEliminabasta fare un dolce simile e l'acquolina in bocca è assicurata
simonetta
Un francese "maccheronico" direi ;-)
EliminaGrazie, l'acquolina è sintomo di buon appetito e di buona riuscita del piatto ;-)
no, la torta al cioccolato alle 17.40 nooooooooo, io adesso corro da basso a fare merenda, sono fisicamente costretta da cotanta visione e... sarà soltanto colpa tuaaaaaaaaaaaaa :)
RispondiEliminaOh, no! Non farmi sentire in colpa :(
Elimina:D eheheh!!!
splendidamente cioccolatoso Maris, che voglia cara!!!!!!!
RispondiEliminaDetto da te...che complimento bellissimo, grazie :-)
EliminaSei bravissima, COMPLIMRNTI !!!!!!!!!!!!!!!!!! Tuo marito ha una moglie ecezionale e i tuoi due monelli hanno una MAMMA wccwzionalw !!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaElena, immagino sia tu l'autrice del commento :-)
EliminaGrazie, troppo buona! E devo dire che era troppo buono anche il plumcake, infatti a casa è stato graditro moltissimo da marito e figlioletta (mentre il monellino non ha voluto assaggiarlo, ma lui non ama le cose dolci).
Buona giornata a te E Gigi, vi abbraccio!
Da provare subito questo fine settimana!!!! Piacere sono Mamma Piky
RispondiEliminaPiacere mio :-)
EliminaSpero che questo plumcake risulti buono anche a te se lo provi! Occhio a non eccedere col cacao se no finisce che diventa un pò amaro e specie ai bambini potrebbe non piacere (la mia monella fa eccezione, lei ama le cose amarognole!)
Passerò a conoscerti sul tuo blog al più presto :-)
Ciao!
Mmm che aspetto delizioso Maris, voglio provarlo.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Miky
Ps. grazie per i tuoi dolci commenti ^_^
Grazie Miky! Io faccio sempre dolcetti così, asciutti e semplici, perchè sono veloci da preparare e piacciono tanto alla monella ;-)
EliminaUn bacione!
PS: davanti ai tuoi scatti certe parole mi vengono spontanee!
Gnam gnam..adoro il cioccokato ms faccio sempre la solita tortella....mo lo provo..
RispondiEliminaP.s.vista finalmente...che belli siete! Un abbraccione
Come dicevo in un'altra risposta prima di te...non esagerare col cacao, a meno che non ti piaccia il gusto più amaro tipo cioccolato fondente. Regolati pensando ai tuoi bambini e ai loro gusti cioccolattosi dolci o meno dolci ;-)
EliminaPS: si, lo so! ho ricevuto la tua mail di oggi :-)
:) anche io chiedo sempre "un altro po' di dolcino"... e un altro po', e ancora un po', e passa tutta la teglia, va! :D
RispondiEliminaLo sospettavo :D
EliminaCiao golosone!!
Mia mamma mi pare dica "alla lascia che venga" o "alla sanfasona". Forse ci sono diversi modi di dire. :D Anzi, grazie che mi hai ricordato questa cosa, perchè è un pezzetto di ricordo dell'infanzia. ;)
RispondiEliminaIo, l'altro ieri, ho fatto più o meno come te: un dolce alla lascia che venga. In verità avevo degli yogurt scaduti da qualche giorno, ma ancora buoni, che però non mi andava di dare a Miranda crudi. Così ho improvvisato una torta, che doveva essere un plum cake, ma poi è diventato una ciambella e allo yogurt si sono aggiunti cannella, vaniglina, farina di kamut integrale perchè quella oo era stata invasa dalla muffa (il che la dice lunga su quanto cucino i dolci io in questo periodo...), insommma di tutto un po'... Onestamente non credevo molto nel risultato, ma mi sono dovuta ricredere... Un abbraccio forte forte
Vedi? Allora non ho del tutto sognato questo modo di dire!!
EliminaE tu mi confermi che le cose fatte un pò così...improvvisate...spesso sono le più riuscite :-)
Baci!
Ma che bello questo plumcake, ha un aspetto davvero invitante! Le ricette "ad occhio" sono le mie preferite.. :)
RispondiEliminaMia sorella pesa anche i grammi di sale quando prepara qualcosa, io invece vado ad istinto e fa nulla se c'è qualcosa in più o in meno... e di solito vengo premiata!!! :)
Mi era sfuggito questo tuo commento, scusa!!!
EliminaGrazie :-) anche io se mi lancio in esperimenti un pò ad occhio di solito vengo premiata, devo dire. Però il piccolo "disastro" è sempre dietro l'angolo, eh!!! ;-)