Pagine

venerdì 10 maggio 2013

I venerdì del libro (130°): I PESCI NON CHIUDONO GLI OCCHI

Cara Lilli,

come mia abitudine oggi che è venerdì aderisco all'iniziativa di HomeMadeMamma e ti presento un libro letto ad aprile insieme al Gruppo di Lettura Bryce's House: I PESCI NON CHIUDONO GLI OCCHI, di Erri De Luca.

Finalmente. E' stato il mio tanto sospirato incontro con questo autore. Lo tenevo in lista d'attesa da tempo, ma rimandavo. Poi, ad aprile appunto, la lettura condivisa con le ragazze del GdL mi ha fatto fare il primo passo verso Erri De Luca, scrittore osannato da più persone ma anche ridimensionato da altre. 

Dovevo proprio farmi un'opinione personale, era necessario: ed adesso ce l'ho.

Non ti tengo oltre sulle spine: questo libro mi è piaciuto.

De Luca parla di quando aveva 10 anni (quando si comincia a scrivere la propria età con due cifre...) e si sentiva come imprigionato in un corpo che non ne voleva sapere di crescere e che lo faceva apparire sempre uno scricciolo, mentre lui dentro era maturato, aveva un animo profondo, conosceva il mondo degli adulti e aveva imparato a capirli (anche se non lo dava troppo a vedere, se no loro poi se ne risentivano...).

Lo spunto per parlare di sè a quella specifica età è dato all'autore dal racconto dell'estate trascorsa sull'isola di Ischia, senza legare con nessun coetaneo (anzi, litigandoci) tranne che con una ragazzina un pò fuori dal comune, un pò solitaria, amante degli animali, aspirante scrittrice.

Sarà proprio lei a fare riferimento ai pesci che non chiudono gli occhi, in un'occasione molto delicata e importante che non voglio svelare per non togliere il gusto della lettura a chi ancora non conosce questo libro.

Insomma: uno scritto che mi ha colpito.

Però è stato un pò strano per me l'evolversi della lettura: 
- all'inizio ho pensato che era un libro bello, piuttosto originale; 
- verso la metà ho iniziato a pensare che in effetti era un pò troppo slegato, un'insieme di pensieri anche belli, di profonde riflessioni, senza però un vero legame tra loro tranne forse che per la storia della ragazzina, con divagazioni che parlavano del presente o di altre epoche del passato; 
- poi ancora, arrivando verso la fine, mi sono resa conto che mi era piaciuto davvero!!

Non so come spiegarlo: proprio nelle ultime pagine ho sentito che mi ero legata a quel bambino di 10 anni, ma anche a quell'uomo che scriveva di sè bambino...ho sentito che i suoi pensieri mi avevano affascinato e mi erano entrati in cuore senza che me ne accorgessi subito, ma pian piano, silenziosamente, un pò alla volta.

Ci sono passaggi molto poetici, si potrebbero tirare fuori un sacco di citazioni.

Non so se altri libri di questo autore mi piaceranno allo stesso modo, ma proverò senz'altro a leggerli, adesso che ho "rotto il ghiaccio".




<<"Sarò un pò fredda con te sulla spiaggia, non ci badare. Non faremo il bagno insieme. Proveremo a vederci di pomeriggio, intesi?". Dissi un si confuso, lei mi prese la mano sott'acqua e me la strinse. Non era madreperla nè pane, era corrente.>>

<< A settembre succedono giorni di cielo sceso in terra. Si abbassa il ponte levatoio del suo castello in aria e giù per una scala azzurra il cielo si appoggia per un poco al suolo. A dieci anni potevo vedere i gradini squadrati, da poterli risalire cogli occhi. Oggi mi contento di averli visti e di credere che ci sono ancora.>>

<<A un bivio ci separammo, sciogliendoci le mani senza necessità di altro saluto. [...] La vita aggiunta dopo, lontano da quel posto, è stata una divagazione.>>


I venerdì del libro di oggi su altri blog li trovi QUI.

34 commenti:

  1. È da tempo che questo libro mi incuriosisce. La tua valutazione positiva è una motivazione in più per provare a leggerlo.
    Grazie e buon fine settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa piacere se con il mio pensiero posso averti spinto a leggere questo libro: credo ne valga la pena, pur se naturalmente alla fine il giudizio è sempre molto personale e quindi opinabile!
      Buon weekend, ciao!

      Elimina
  2. Se devo essere sincera non mi ispira tanto, sarà che amo altri generi.
    Buon weekend cara amica,
    Miky

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' certamente un autore particolare, può benissimo non piacere, ne sono convinta. Per fortuna esistono tante possibilità di lettura, vero Miky? :-)

      Un bacio, ciao!

      Elimina
  3. De Luca mi piace!
    E questo libro non l'ho mai letto ma la tua rece mi ha incuriosito... mi pice molto questo genere di storie! :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sai che non avrei detto che De Luca fosse un autore nelle tue "corde"? Allora devi provare a leggere questo, visto che ti manca.
      Ciao!

      Elimina
  4. Amica mia ti dico la verita se vedessi in libreria questo libro non mi direbbe nulla e non lo comprerei mai ma sentendo il tuo racconto e le tue sensazioni cambio sicuramente idea.sembra proprio bello un bacione grande;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti la copertina a me non piace affatto, la trovo proprio brutta con quell'enorme pesce sopra!!!
      E' un testo particolare, non la classica storia raccontata passo passo. E' un insieme di pensieri, sensazioni, emozioni...

      Buon weekend, carissima!

      Elimina
  5. Mi ha colpito il tuo post e lo metto in lista!!! Grazie!!!!

    RispondiElimina
  6. Erri è già nella mia lista dei libri da leggere, sempre grazie ad una recensione del venerdì, finora non l'ho ancora fatto, ma adesso che le segnalazioni diventano due non posso più sottrarmi troppo a lungo! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io come te ho aspettato un bel pò ad approcciare questo autore, ma dopo più di una recensione letta anche qui nell'ambito del Vdl e poi la proposta di lettura col Gruppo di Lettura non ho avuto più "scuse" e l'ho affrontato: ne sono soddisfatta, per fortuna!

      Elimina
  7. Ti ammiro per riuscire a trovare il tempo, con due bimbi piccoli, di leggere così tanto. A volte mi rendo conto che sto trascurando la lettura e mi rincresce. Mi lascio prendere dal lavoro, dalla casa che è grande, da altri interessi (che forse sono decisamente troppi). Erri De Luca è un autore che ricorre spesso in questi giorni e confesso che non ho letto nulla di suo, che grave lacuna. E dire che mio marito mi ha regalato il kindle, che giace lì, solo, da due settimane :-(. Mi sta assalendo un senso di colpa gigantesco... Un bacio, cara (giuro che lunedì mi stendo sul divano e finisco Estasi culinarie, giuro, giuro, giuro...)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie, cara! Non merito tanta ammirazione, dai...in realtà è che faccio di tutto per leggere perchè è una delle poche vere passioni che ho nella vita, non riesco a farne a meno assolutamente!!
      Appena hai un pochino di tempo in più cerca di leggere qualcosa di De Luca, dai! Non so gli altri suoi libri come sono, ma questo ripeto a me è piaciuto.
      Intanto mantieni fede al giuramento...e poi recensisci per il VdL "Estasi culinarie", ok?
      Bacione!

      Elimina
  8. mi piace...un po' per il titolo e poi per la recensione che credo renda l'idea di come questa storia sia davvero complessa, ma bella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più che complessa la storia in sè, direi che è complesso il mondo interiore di De Luca e lui nel raccontare la storia ripercorre emozioni e sensazioni che l'hanno segnato dentro non solo quando aveva 10 anni ma anche dopo.
      Un bel perscorso, comunque.
      Spero che se lo leggerai ti piacerà come è piaciuto a me!

      Elimina
  9. E' un autore che mi è sempre piaciuto, per la profondità di pensiero...

    Un bacione Maris.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta di sapere che apprezzi questo scrittore, Gianna! Io cercherò di leggere presto altri suoi libri.
      Ciao cara, buon week

      Elimina
  10. A me De Luca non sempre entusiasma. Ma questo non lo conosco, e dunque potrei dargli un'altra occasione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più di una persona ha dei dubbi su De Luca tra i miei amici, virtuali e reali. Però poi tanti lo ammirano. E altri ancora hanno amato alcune sue opere e odiato altre.
      Io dovrò leggere qualche altro libro per vedere che effetto mi farà!

      Elimina
  11. non ho mai letto nulla di erri de luca, però è una lacuna che vorrei sanare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me devi, si. Così ti potrai fare un'idea tua, personale.

      Elimina
  12. Io ancora non ho letto nulla di suo e come te è un autore che da molto sto rimandando di affrontare, anche se non so dire bene per quale motivo. Mi fiderò del tuo suggerimento e proverò, perchè mi incuriosisce lui e poi la storia di cui parli, l'isola, il ragazzino di 10 anni e la ragazzina amante degli animali...be', insomma, ci sono una serie di ingredienti che potrebbero fare al caso mio. :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che possa piacerti, in caso contrario avrai sempre fatto un'esperienza di lettura secondo me importante e originale :-)

      Elimina
  13. Adoro De Luca, i suoi libri sono profondamente veri, ancorati alla quotidianità con uno sguardo poetico!Questo non mi aveva colpito troppo, forse l'ho letto in un momento in cui ero poco recettiva, ma i suoi precedenti mi hanno entusiasmata!
    un bacione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora immagino che gli altri lbri di De Luca debbano essere ancora più belli! Devo proprio leggerli.
      Un bacione Fede :-)

      Elimina
  14. Come ti ho scritto da me è proprio bello che abbiamo letto lo stesso libro nello stesso momento, peccato solo che non lo sapevamo! Mannagia.
    Comunque per me è stato il secondo libro di Erri De Luca. Il primo (Il turno di notte lo fanno le stelle) mi era piaciuto di più. Di solito non sono un'amante delle storie brevi, perché mi sembra sempre che manchi un pezzo, ma con Erri De Luca non ho questa sensazione. L'altro libro è ancora più breve, senza alcun tipo di fronzolo. Eppure alla fine non mi mancava niente. Non serviva una parola in più. Forse a volte sembra più poesia che prosa, però è uno stile del tutto originale, no?
    E non parlarmi di citazioni che ho battuto tutti i record di lunghezza post mi sa! E non è che di solito sono sintetica. :)

    Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti...che bella cosa, peccato averlo scoperto solo a letture ultimata :-)
      Come scrivevo nel post e anche nella risposta a Federica prima di te, voglio proprio leggere altri libri di De Luca, oramai ho capito che può piacermi molto. Anche se non è detto che di un autore poi piacciano tutti i libri, eh! Però le premesse per una lettura che mi coinvolga e mi lasci qualcosa dentro ci sono tutte, quindi... ;-)

      Ho visto le tue tante citazioni :D io di solito per il Venerdì del libro faccio un'unica citazione, stavolta ho dovuto per forza farne almeno 3...ma ne avrei fatte altre 10 o più, guarda!!!

      Elimina
  15. Non ho mai letto un libro di questo autore e, nello specifico, quello che proponi... Ne ho visti molti impilati in libreria, in uno spazio in cui venivano promossi libri di autori italiani ma niente mi ha spinto a comprarlo e nemmeno a prenderlo tra le mani per curiosare... però, come di solito avviene, nel leggere recensioni positive come la tua (e non è la sola in cui mi sono imbattuta) ammetto che un po' di curiosità mi è venuta...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho rimandato per mesi e mesi...poi mi sono decisa e il risultato è stato positivo! Ovviamente non è detto che per chiunque sia così, infatti ho letto anche tante critiche a De Luca, però io penso che una lettrice appassionata come te debba tentare l'approccio con lui per arricchire la propria cultura letteraria :-)

      Elimina

GRAZIE DEL TUO COMMENTO, TORNA A TROVARMI :-)