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Ciò che mi fa inorridire, cara Lilli, al di là dell'atrocità dell'Olocausto, è che c'è chi ancora oggi sostiene che sia tutto un'invenzione, una truffa montata ad arte da ebrei, Alleati e comunisti.
Non ci sono parole.
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Un pensiero alle vittime di ogni lager, di ogni tempo.
RispondiEliminaMoz-
Naturalmente, Miki. Pensiamo anche a tutte le tragedie odierne, che si non sono poi così lontane da noi...
EliminaCara Maris, dobbiamo e debbono tutti non dimenticare l'orrore del Nazismo.
RispondiEliminaTomaso
Assolutamente vero, Tomaso. E' necessario anche se è doloroso questo ricordo.
EliminaUn popolo senza memoria è un popolo finto.Grazie Maris!
RispondiEliminaE' il minimo che si piò fare in memoria delle vittime di quell'orrore, cara Franci.
Eliminanon dimenticare MAI. Ieri sera ho apprezzato molto la puntanta di Porta a Porta con le vittime del nazismo. Io non dimentico.
RispondiEliminaIo non l'ho vista ma non sei la prima che me ne parla, significa che è stata condotta bene e spero che l'abbiano seguita anche tanti ragazzi che dvono comprendere ciò che è accaduto.
EliminaQuando ero al liceo, ho sentito raccontare quelle atrocità da chi, ancora bambino, le aveva vissute sulla sua pelle (in senso letterale, visto che sul suo avambraccio era tatuato indelebilmente il suo numero di riconoscimento) ed era miracolosamente sopravvissuto. Non so come si possa pensare che siano tutte invenzioni.
RispondiEliminaEppure ci sono questi folli, cara Serena. Non c'è mai fine al peggio, si dice...ma mantenere vivo il ricordo di ciò che è stato, anche quando i testimoni oculari e i sopravvissuti non ci saranno più è la l'arma per cercare di combattere questa follia.
Elimina...come si può dimenticare? Un abbraccio Maris
RispondiEliminaNon si può, infatti. E' un dovere vero e proprio.
EliminaTi abbraccio ancheio, Berry.
abbiamo la memoria per non dimenticare, ma non ci basta la mente per accettare l'inconcepibile realtà.
RispondiEliminaCiao Maris, un abbraccio a tutti. robi
Proprio come diceva Primo Levi nella frase citata nel mio post, Robi, tu hai centrato la questione. Comprendere appare davvero umanamente impossibile, però il ricordo è fondamentale, pur se dolorosissimo.
EliminaUn grande abbraccio a te.
Tesoro sono tornata, grazie per il tuo commento.
RispondiEliminaUn caro abbraccio.
Miky
Son felice di rileggerti, Miky. Ti ho molto pensato.
EliminaUn bacione!
L'altra sera ho visto "Il processo di Norimberga", quante cose sono a rischio di dimenticanza! L'unico modo per ricordare è ricordare, insieme.
RispondiEliminaProprio così, Ninin. Ricordare, tutti e tutto.
EliminaCalo, che cose vere e profonde hai scritto!
RispondiEliminaHai ragione, pur credendo sul serio al valore dell'eguaglianza e della fratellanza non sarebbe onesto nascondere che si può fare un pò fatica a volte....siamo umani, ma con l'allenamento e la buona volontà, la voglia di amare il prossimo per quello che è deve prevalere in noi.
Grazie per questo tuo commento ptrezioso.
Io mi chiedo ogni volta come tutto questo sia potuto accadere! ma COME è stato possibile?!?!?!
RispondiEliminaA chi lo dici, Rachele...io non riesco a farmene una ragione, fin da quando ero ragazzina e ho compreso davvero cosa era successo, di cosa si trattava....è talmente mostruoso da essere inconcepibile. Eppure è successo. Non ci sono parole, come ho scritto nel post.
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