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venerdì 18 novembre 2016

Venerdì del libro (236°): IL FU MATTIA PASCAL

Cara Lilli,

oggi partecipo all'iniziativa di HomeMadeMamma con un grande classico: IL FU MATTIA PASCAL di Luigi Pirandello.

Letto (e apprezzato) in gioventù due volte, avevo in animo da anni di riprenderlo in mano e così ho fatto, finalmente, non molto tempo fa.

Che dire davanti ad un Maestro come Pirandello? Una banilità magari, ma per me assolutamente vera: è un autore moderno, attuale...le sue opere non sembrano mai scritte un secolo fa e anche più.

Certo non sono una critica letteraria per cui non sono in grado di parlare di questo scrittore in modo approfondito come meriterebbe, ma almeno posso dire che a me piace moltissimo.

Ne Il fu Mattia Pascal ci presenta la storia di un uomo, Mattia Pascal per l'appunto, infelice e non realizzato nè sentimentalmente nè lavorativamente che dopo una serie di eventi drammatici coglie al volo l'occasione di un'incredibile scambio di persona, per lasciarsi credere morto (suicida peraltro) e cominciare una nuova vita lontano e con un altro nome, Adriano Meis.

Ma dopo aver viaggiato in Italia e all'estero, aver giocato e vinto al casinò, aver trovato ciò che sembra potergli dare una felicità sincera e cioè il sentimento ricambiato per una brava ragazza figlia del padrone della casa presso cui ha preso una camera in affitto a Roma, Adriano-Mattia si rende conto di come sia impossibile sostenere quella finzione ancora, perchè la nuova vita è irreale, non ha fondamenta e non potrà mai come Adriano Meis sposare la giovane di cui si è innamorato.

La fuga da Roma e il ritorno al paese di origine, dopo due anni dalla sua "morte", gli riserverà non poche sorprese e il finale è ironico e originale, tutto da leggere!

Ecco, io credo che Pirandello sia uno di quegli autori che non può mancare nella lista di un lettore che desideri davvero conoscere la Letteratura con la elle maiuscola. 

Io consiglio la lettura di questo specifico romanzo senz'altro perchè il susseguirsi delle vicende intriga e avvice, con punte di ironia e umorismo tipicamente pirandelliano, e non risulta affatto pesante. E la bravura dell'autore nel rendere vivi i personaggi, con le loro caratteristiche, le loro reazioni ed emozioni è impareggiabile.

Per me è stato un pò come fare un tuffo nella mia adolescenza, quando prediligevo autori italiani del '900 come Pirandello, appunto, ma anche Silone, Arpino, Sciascia... Una miniera di cultura da cui ho attinto a piene mani!






I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI
 

6 commenti:

  1. Cara Maris, oggi si va un po male ha augurare un buon fine settimana!!!
    Sai qui sta piovendo forte mente! comunque buon fine settimana lo stesso!
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso, spero che il brutto tempo sia passato lì da te e ti auguro una buona settimana :-)
      Grazie di essere passato, sei sempre affettuoso!

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  2. Ciao Maris anch'io l'ho letto non ricordo se due o tre volte...mi è piaciuto molto! Buona serata

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    1. Carissima, mi fa piacere che condividi il mio pensiero su questo romanzo!
      Un caro abbraccio e buona settimana :-)

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  3. Risposte
    1. Ne sono davvero contenta!
      Pirandello è stato un genio a mio avviso, i suoi scritti sono senza tempo...non per niente ha ricevuto il Nobel per la letteratura :-)

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