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mercoledì 17 maggio 2017

Storia di un'emozione e di un bimbo su un trattore

Cara Lilli,

lunedì mattina, presto, c'era silenzio in casa quando pian piano sono andata in camera dei monelli. 

Nel lettino di destra lei, come immaginavo, era già sveglia. Non poteva essere altrimenti. Da settimane non si parlava quasi d'altro che di questa gita a Paestum con la sua classe. Attesa ed emozione.

La monella, dunque, era sveglia ed è saltata subito giù dal letto. Zitte zitte ce ne siamo entrate in bagno, io e lei, accostando la porta per non far svegliare il papà e il fratellino, che potevano alzarsi con più comodo. E lì, l'ho vista. Ho visto i suoi occhi che tentava di nascondermi girandosi dall'altra parte. Erano lucidi. 

Le ho chiesto subito cosa c'era che non andava, se si sentiva bene. Lei ha cercato di trattenere  le lacrime silenziosamente. E io ho capito. 

Attesa ed emozione. 

Stava cercando di esprimere questo mix di sentimenti che portava in cuore, non trovava forse le parole per dirmi come si sentiva ora che finalmente era arrivato il giorno della gita.

Allora l'ho abbracciata e le ho chiesto: "Sei emozionata?" E lei: "Si!" 

"Ma sei felice?" "Si!!" "Allora va tutto bene, amore della mamma!"

E lei si è sciolta in un sorrisone, inumidito da qualche lacrima.

Da quell'istante è stata radiosa. A dir poco.

E' partita sul pullman a due piani con le altre classi quarte oltre la sua, è stata a visitare il Parco archeologico di Paestum, ha consumato il pranzo al sacco, ha mangiato un grande gelato (non lo fa mai!), ha visitato anche il museo archeologico, ha acquistato un ricordino (una riproduzione del Tempio di Nettuno) e un braccialetto di cuoio con su scritto il suo nome, è ripartita per tornare a casa.

Tutto con lo stesso sorriso stampato sul volto. 

Le maestre sono state contentissime di come si è comportata, di come ha partecipato, di come è stata attenta alle spiegazioni della guida, di come è stata felice.

Non era la sua prima gita di un giorno intero, ma quest'anno è la prima volta che l'ha vissuta pienamente, in ogni sua sfumatura.

Ed io sono felice come e più di lei per questo! Felice ed orgogliosa del percorso che lei sta facendo...tartarughina di mamma sua :)

E il monello? Lui, sempre lunedì, ha invece fatto una gita più breve, solo la mattina, con la sua classe e le altre prime in una fattoria didattica non lontano da casa. E ha sorpreso tutti. Positivamente, per fortuna :)

Niente capricci, niente corse avanti e indietro senza meta. Mano nella mano con la sua maestra o con il compagnetto/a di turno ha seguito l'itinerario tra sentieri, prati, stalle con le mucche, recinti con gli asinelli e i pony. 

Si è fatto anche immortalare dalla sua maestra seduto al posto di guida di un trattore enorme. Cioè: enorme già di suo, ma che nella foto appare ancora più grande in contrasto con lui, piccolo, seduto lassù.

E' tornato a casa tutto contento anche lui, monello meno monello del solito, che di giorno in giorno in quest'ultimo anno scolastico ha fatto bei passi avanti non tanto in ambito strettamente didattico (che pure un pò ci sono stati, meno male), quanto proprio in ambito comportamentale e relazionale. Che poi è la base su cui poter lavorare in futuro sempre di più anche per progredire nelle conoscenze e competenze. 

Ed io lo guardo e lo vedo crescere e non posso che amarlo ogni giorno di più!

Che bella, questa storia...vero, Lilli? :)


20 commenti:

  1. Bello e grande é il tuo cuore di mamma, carissima Maris! E lí che ogni giorno doni ai tuoi figli radici e ali, ed é lì che attingono le forze e il sostegno più bello per la costruzione del proprio sé!!
    Cammina, non ti stancare di andare, Mamma Maris! E buon cammino sempre, dolcissimi monelli!

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    1. "Radici e ali"...bellissima, significativa immagine! Grazie di cuore, mia carissima Calo!
      Un abbraccione commosso :)

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  2. Ciao Maris, forse questo è uno dei post più belli che hai scritto. Mi ha messo di buonumore, perché ho immaginato la tua doppia gioia e quella dei tuoi bimbi! **

    Moz-

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    1. Ti ringrazio tantissimo, Miki!
      Si vede che davvero la gioia pura e l'emozione che abbiamo respirato quel lunedì è riuscita a passare attraverso le mie parole del post e ad arrivare a te, portandoti un buonumore che mi rende a mia volta nuovamente felice :)

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  3. Tempo di gite un pò per tutti! Che gioia! La gita della tua monella, mi ha fatto ricordare le mie di gite!

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    1. Si, questo è il momento di uscite, gite, momenti felici per i nostri bimbi :)
      Anche io ho ricordato la mia gita di quinta elementare, quella che di quando ero piccina mi è rimasta più impressa: andammo a vedere lo zoo di Fasano e i trulli di Alberobello...una giornata splendida!

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  4. Bellissima storia, sono emozionata io nel leggerla, figuriamoci tu che vivi i loro progressi giorno dopo giorno. Fantastici bimbi. Barbara

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    1. Sono proprio contenta di essere riuscita a rendere in qualche modo a parole l'emozione vissuta...è stato bellissimo per me, da mamma, e per loro di certo è stata un'esperienza formativa e meravigliosa :)
      Grazie Barbara, un abbraccio!

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  5. Le gite come occasione per mettersi all'altro prova e vederli diventare grande...che bellezza! sono contenta per i progressi dei tuoi monelli, si vede che state lavorando bene e che si trovano bene nelle classi in cui sono inseriti. E poi che mete emozionanti scelte dalle maestre! I tuoi sentimenti di orgoglio e amore,da mamma, sono comprensibilissimi!

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    1. Grazie mille :)
      Hai detto una cosa verissima: i monelli sono inseriti bene nelle rispettive classi, sono coccolati ma anche molto stimolati e coinvolti dai loro compagni e dalle maestre. E' una fortuna che non sempre si riscontra quando ci sono delle problematiche così... Meno male!
      Un abbraccio.

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  6. Mi sono commossa Maris e sono scese le lacrime... mi basta poco per piangere in questo periodo. Mi sono ricordata delle gite di mio figlio, poche... perchè non voleva mai staccarsi da noi. Le tue parole per farla sentire orgogliosa del passo che stava facendo, sono state la sua forza. Io, non sono mai stata capace di essere forte, mi vedeva spesso in ansia, che ho trasmesso anche a lui. Un abbraccio alla tua splendida famiglia e a TE mamma speciale.

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    1. Ale cara, grazie davvero... La tua commozione mi conferma il tuo animo sensibile. E' normale nel lungo e complesso percorso da genitore non riuscire sempre a dare il massimo come desidereremmo, ma sono certa che il tuo amore per tuo figlio gli è sempre arrivato diritto al cuore.
      Un bacio grande e un abbraccio!

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  7. È meraviglioso questo post Maris!! È bellissimo sapere che i tuoi bambini sappiano e riescano ad esprimere le loro emozioni. È qualcosa che nemmeno gli adulti riescono a fare. Complimenti per i progressi.
    Un abbraccio a tutti i pargoli e a te :)

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    1. Sono proprio felice, Pier, che ti sia piaciuto tanto :) Io ho voluto comunicare e condividere questa emozione mia che poi è un riflesso delle emozioni dei miei bimbi.
      Grazie di cuore, abbraccio ricambiato!

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  8. Che emozione Maris!!!! E che bello per i tuoi monelli avere una mamma come te e tu avere loro!
    una abbraccio forte forte a tutti e tre

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    1. Annamaria cara, sono felicissima di rileggerti!
      Ti ringrazio tanto, davvero.
      Un abbraccio fortissimo!

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  9. Il momento tra te e la monella mi ha fatto rivivere il frangente in cui ci siamo salutati quando ci siamo incontrati tutti e cinque. Te lo ricordi?
    Quanto al monello sul trattore, l'hai descritto così bene che mi pare di vederlo...
    Ogni volta che leggo i tuoi post mi pervade sempre la sensazione di vivere una giornata bella e promettente. Grazie per dividere questi momenti con noi ;)

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    1. E come se me lo ricordo, quel momento :)
      Sono quegli attimi in cui essere mamma è tutto racchiuso in un abbraccio e in una parola che sia dolce ma anche di incoraggiamento.
      Grazie a te, amico mio, davvero: io lo so che tu sei partecipe con tutto l'affetto (che è ricambiato!) e ci segui sempre.
      Abbraccione.

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  10. Mi ha fatto bene passare da "Lilli" prima di andare a nanna.
    Vi abbacio tutti! robi

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    1. Felicissima di averti donato una dolce buonanotte, Robi! Sei sempre un amico carissimo.
      L'abbacio lo ricambiamo tutti noi :)

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