Cara Lilli,
immagina la scena: poco fa in cameretta, io e la monella...
"Mamma, questa è la tua trapunta vero? Quella di quando eri ragazza e stavi a casa con nonno e nonna".
"Sì, è proprio quella. Lo sai, no? Non è mica il primo anno che la mettiamo sul tuo letto!"
"E' bella".
"E' bello soprattutto che ora sia tu a dormire al calduccio con lei, proprio come ci dormivo io anni fa!"
Perchè io amo queste cose. Amo che ciò che è stato parte della mia vita ora sia parte della vita di mia figlia, così come quello che è stato parte della vita dei miei genitori sia parte della mia, come il copriletto trapuntato che uso sul lettone mio e del mio amore.
Sono solo oggetti, è vero. Questi qui come altri che conservo. Ma rappresentano qualcosa di importante, ben al di là del loro valore materiale: sono il segno tangibile della continuità, del calore, dell'amore familiare che passa da una generazione ad un'altra.
Mi mancano, mamma e papà. Mi mancano sempre, anche se col tempo, con gli anni il dolore del distacco ha assunto sfumature diverse che non so spiegare a parole, che si fondono tra loro nella vita quotidiana e si intrecciano a tutto ciò che faccio e che dico e che penso.
Vorrei che un domani, quando non ci saremo più, i monelli pensassero a me e mio marito come io penso ai miei genitori, sentendoci presenti e riconoscendoci lì dove nessun altro ci vedrebbe mai.
Sono sicuro che per i monelli sarà così, in un tempo molto molto molto lontano da oggi :)
RispondiEliminaGrazie di cuore, Riky, per la certezza... e per l'augurio :)))
EliminaQuello che dico sempre io è che se Lorenzo mi vorrà anche solo un terzo del bene che io voglio ai miei, allora sarò la madre più amata del mondo.
RispondiEliminaMa sono certa che i monelli vi adorano e vi porteranno nel cuore per sempre..
Facciamo tra 70 anni.. 😉❤
P.S. Lorenzo prima o poi dormirà nel letto che era mio, poiché la sua stanza è stata arredata con i miei mobili che a mamma non servivano più.
Ed è piena di miei peluche..
Ma quelli, prima o poi, mi convincerò ad impacchettarli.. 😉
Sì, lo dico sempre anche io. E ci credo davvero.
EliminaTi ringrazio molto, anche per l'augurio di lunga vita, come dicevo a Riky :)
E penso a quanto sarà bello per Lorenzo dormire nel letto che era della sua mamma e come sarà bello ancor di più per te vederlo dormire lì!
Un bacio <3
Non sono oggetti. Sono appartenenza, famiglia e continuità. Sono e saranno. Un abbraccio.
RispondiEliminaInfatti: sono solo oggetti per chi non è capace di vedere al di là del loro valore materiale e capire l'importanza di ciò che rappresentano.
EliminaE' questo che voglio "passare" ai miei figli. Un amore che impregna tutto ciò che tocca, per sempre.
Ti abbraccio anche io, ciao Mari!
Cara Maris, certi oggetti hanno un’anima, quella di chi li ha vissuti ed è bello e giusto che continuino a vivere di generazione in generazione. Buona notte a Monella al calduccio sotto la trapunta.
RispondiEliminasinforosa
Sono gli oggetti che ci legano alle persone care al nostro cuore, anche quando queste non ci sono più accanto fisicamente. E' consolante vederli ancora in uso, che ci regalano ricordi ed emozioni.
EliminaBuona serata e grazie, cara Sinforosa.
è molto profondo e toccante quello che hai scritto...
RispondiEliminae la tua bimba deve aver compreso il legame le trasmetti con la trapunta..
i bimbi si accorgono di tutto..
gli oggetti si caricano sempre del nostro vissuto..
ps mi piace questo sfondo autunnale!!
E' davvero così, Juliette... i bambini hanno una sensibilità speciale, pura. Colgono sfumature importanti.
EliminaTi ringazio per le tue parole e ti mando un bacione!
PS: immaginavo che ti sarebbe piaciuto lo sfondo autunnale, visto che hai sul tuo blog il puntatore animato con le foglie d'autunno :)
Buongiorno Maris, buona festa di Ognissanti! Smaaack!
RispondiEliminaCara Pia, grazie per l'augurio di ieri e un abbraccio a te oggi, in ricordo dei nostri cari che sono in Cielo!
EliminaE' naturale che sia così ,gli oggetti li puoi toccare, immaginare che conservino ancora un loro tocco, o un lo sguardo. I vostri monelli faranno altrettanto e potranno sempre sentirvi accanto a loro.
RispondiEliminaPenso che vi adorino e sempre lo faranno.
Cri
Sì, come dicevo anche a Sinforosa, è consolante avere tra le mani e usare gli oggetti che hanno un "vissuto" a noi caro.
EliminaGrazie Cri, sei cara davvero.
Un bacione.
Ti capisco al 100% perché è proprio così: le cose si ripetono, devono ripetersi, specie se sono belle.
RispondiEliminaUn abbraccio a entrambe (non caloroso come la trapunta, ma ci provo!)^^
Moz-
Ma che bello, Miki... grazie mille! Questo tuo abbraccio è caloroso eccome :)
EliminaBelle riflessioni e pensieri profondi, mi piace molto la tua sensibilità. Non smetterei mai di leggerti!
RispondiEliminaTutto ciò che rievoca affetti e ricordi, va custodito come qualcosa di prezioso, unico e raro, rappresenta un valore inestimabile.
Un abbraccio grande, buon week end!
Ogni volta che passi di qui e lasci un tuo pensiero mi fai contenta, Seddy :) anche perchè io ho sempre percepito in te un'altrettanto bella sensibilità.
EliminaTi ringrazio tanto e ricambio il tuo abbraccio!
Io la chiamo... la potenza dei ricordi...quei diamanti che risplendono nel cuore, abitano la memoria degli occhi e trasformano la mancanza in pienezza...
RispondiEliminaAbbraccio stretto stretto.
L'immagine dei ricordi che abitano la memoria degli occhi è meravigliosa, così come tutto ciò che hai scritto. Grazie Calo, sempre... e un abbraccio a te!
EliminaQuelle sfumature che non riesci a dire sono le più importanti ed anche con il tuo "silenzio" in realtà ce le hai comunicate e fatte sentire.
RispondiEliminaPer me questa cosa viene prima di tutto quando scrivo qui sul blog: trasmettere le mie emozioni a chi mi legge.
EliminaTi ringrazio per ciò che mi hai scritto, Daniele!
Ci sono oggetti che hanno un valore simbolico, che portano con se' il ricordo di sentimenti o momenti importanti. Per questo non sono solo cose, sono pezzetti di noi da tramandare! Che bella l'immagine della trapunta che passa di letto in letto da generazioni, evoca calore e amore...
RispondiEliminaSono pezzetti di noi, proprio così. E perciò hanno un valore inestimabile!
EliminaGrazie per aver apprezzato tanto il post e la storia della trapunta che ora è della monella, cara Giulia. Un bacio!
Che cosa bellissma questa dell'innesto e della piantina!!
RispondiEliminaE posso immaginare la meraviglia di tutto ciò che hai saputo trasmormare e conservare, Valeria cara, sapendo come sei brava nel tuo lavoro e quanta sensibilità hai.
I tuoi figlioli grazie al tuo esempio vedrai che saranno altrettanto bravi e attenti e pieni di cure per le cose belle che parlano di te, di voi, dell'amore della vostra famiglia...
Baci a te, a voi tutti... e grazie di cuore!
Non solo gli "oggetti", ma anche le consuetudini (quel particolare piatto cucinato ogni anno per la tale festività), i riti familiari, vanno al di là, come dici tu, del loro valore tangibile. Non servono solo a trasmettere il ricordo delle persone amate, ma, a mio parere, fanno qualcosa di più, costruiscono la nostra personalità, tessono quella trama di sensibilità e valori così importante per ognuno di noi.
RispondiEliminaVero. Infatti, anche le tradizioni familiari (che siano gesti, pietanze, modi di dire) hanno questo significato profondo, bellissimo!
EliminaCiao, gli oggetti che hanno fatto parte della nostra vita, che abbiamo toccato, abbracciato , indossato non sono "Cose" .Essi sono le nostre emozioni i ricordi più belli e tangibili, non hanno prezzo.
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Rachele
Benvenuta Rakel!
EliminaDavvero ci sono questi oggetti che hanno il potere di trasmetterci le emozioni del passato facendocele rivivere... ed è bellissimo.
Buona domenica e grazie della tua visita!
Bello che gli oggetti cari continuano a vivere. Non sono solo cose ma sono ricordi, emozioni. Buona settimana.
RispondiEliminaEsattamente: sono proprio emozioni!
EliminaBuon proseguimento di settimana a te 😊
Che bella questa continuità, dare un valore più affettivo alle cose, che un valore materiale.
RispondiEliminaSì, perché il valore aggiunto dell'affetto e della memoria rende questi oggetti davvero speciali!
EliminaCiao Moky!
Eccomi di ritorno dopo diverso tempo di assenza dal mondo dei blog :) Io sono come te, amo molto ciò che è appartenuto ai miei familiari ovviamente se per me ha un significato particolare. Ho dormito per anni infatti, con un cuscino di mia nonna paterna, fino a quando ha iniziato a dolermi il collo ed ho dovuto cambiarlo inevitabilmente. Il cuscino si era così assottigliato che ho dovuto comprarne uno in lattice!!! Mannaggia!!!
RispondiEliminaCome spesso accade io e te ci ritroviamo vicine nelle stesse emozioni e negli stessi pensieri, Luna.
EliminaPosso capire cosa significasse per te quel cuscino... peccato davvero che tu non possa più usarlo, ma sai quanto sarà stata felice la tua nonna nel sapere che l'hai usato per tanto tempo?
Un bacione.
Mi piace molto quello che hai scritto. In fondo nelle cose che usiamo e che erano dei nostri genitori è la continuazione della vita. Si apprezza tutto questo sopratutto dopo che loro non ci sono più. Un grande abbraccio a te. La torta è super ♥
RispondiEliminaÈ proprio così, Saray. Ciò che ci riporta alla nostra gioventù, legato ai nostri genitori, ha il potere di toccarci il cuore.
EliminaLa torta alle castagne e cacao è venuta ottima, sì 😋😊