Cara Lilli,
com'è vero che basta poco, un solo istante a volte, perché riaffiorino ricordi, immagini, sensazioni.
Qualche sera fa, sul tardi, stavo chiudendo le imposte esterne del balcone del soggiorno e con la coda dell'occhio ho visto un luccichio nel buio.
Mi sono girata a guardare meglio. Rieccolo.
E poi di nuovo e ancora.
Un puntino luminoso intermittente nel buio, a poca distanza da me.
Da quanto, quanto tempo non vedevo una lucciola, Lilli? Tanto. Troppo. Eppure vivo un po' fuori dal centro abitato, intorno ho alberi, campi, spazi aperti.
Eppure. Quanto tempo? 14 anni, Lilli. Incredibile, ma vero.
È stato un attimo e sono tornata indietro, a quell'agosto diverso da tutti gli altri. A quell'agosto in cui io e il mio amore iniziavano la nostra vita insieme. Tornati dalla nostra luna di miele, da quel viaggio che mai e poi mai avremmo dimenticato e lo sapevamo ed è stato così infatti.
Quell'agosto in cui rientravamo la sera io e lui, dopo una passeggiata, una pizza con gli amici o da soli, mano nella mano, che c'era un pochino di fresco tipico delle sere estive delle nostre zone, l'aria era pulita...
In quel piccolo parco del paesino dov'era la casa in cui abbiamo abitato un unico anno, il primo anno di noi, c'erano angoli verdi che si illuminavano a intermittenza. Piccoli angoli luccicanti qua e là, lungo il percorso verso il cancelletto di casa.
Un incanto.
Incredibile, ma vero. Da allora non avevo più visto una lucciola.
Capirai allora, Lilli, che meraviglia sia stata per me l'altra sera alzare gli occhi e vederla lì. Solitaria, ma comunque incantevole.
E poi via, ancora più indietro nel tempo... alle estati al mare dei miei anni piccoli, specie in Calabria, a inseguire quei puntini scintillanti, quasi come fossero fatine...