Cara Lilli,
nella vita spesso capitano fatti poco piacevoli, si sa. E parlo non solo, o meglio, non tanto di avvenimenti importanti; sto pensando più ai piccoli inconvenienti quotidiani, che ognuno di noi immancabilmente sperimenta e che se vissuti male possono diventare un bel peso.
Prendi stamattina: dormivo tranquilla (dopo aver fatto una parentesi per fortuna di pochi minuti verso le 4 in camera della monella che si era agitata nel dormiveglia) quando sento movimenti sospetti e poi ridolini inequivocabili provenienti dalla culla accanto al letto matrimoniale. Il monello era sveglio, pimpante e pronto a iniziare una nuova giornata! Se non fosse stato per l'orario (la radiosveglia luminosa segnava le 5:42) sarei stata ben felice di balzare giù dal letto e ridacchiare con lui ;-)
Dal letto sono dovuta balzare fuori comunque, ma non ero molto sorridente a dire il vero.
Sono andata col monello in soggiorno, l'ho adagiato nel box (che per fortuna funge ancora da "gabbia" di emergenza!) e sbadigliando ho aperto le persiane: era piuttosto buio e mi sono detta "Bene, perfetto! Praticamente è notte!".
Poi però ho guardato fuori: e allora mi sono ricordata del gioco della felicità, quello di Pollyanna.
Quante cose belle ci perdiamo o comunque non apprezziamo abbastanza, perchè presi a guardare solo il lato negativo di un evento!
Ecco, Lilli: la felicità è venir svegliati presto, alzarsi contro voglia, eppure trovare un motivo per sorridere.
Se il monello non mi avesse svegliato a quell'ora io mi sarei persa lo spettacolo di un cielo non più nero ma di un blu scuro intenso, sgombro da nubi e ancora tutto stellato. E poi non avrei visto albeggiare, col blu intenso che sfumava nell'azzurro e poi nel celeste, con striature rosate.
Un piccolo assaggio di felicità.
Poi però ho guardato fuori: e allora mi sono ricordata del gioco della felicità, quello di Pollyanna.
Quante cose belle ci perdiamo o comunque non apprezziamo abbastanza, perchè presi a guardare solo il lato negativo di un evento!
Ecco, Lilli: la felicità è venir svegliati presto, alzarsi contro voglia, eppure trovare un motivo per sorridere.
Se il monello non mi avesse svegliato a quell'ora io mi sarei persa lo spettacolo di un cielo non più nero ma di un blu scuro intenso, sgombro da nubi e ancora tutto stellato. E poi non avrei visto albeggiare, col blu intenso che sfumava nell'azzurro e poi nel celeste, con striature rosate.
Un piccolo assaggio di felicità.
Ricordo il gioco della felicità di Pollyanna e credo che dovremmo metterlo in pratica ogni tanto.
RispondiEliminaL'alba è un momento magico.
Un bacio Maris,
Miky
Si, non faremmo affatto male a ricordarcene più spesso!
EliminaL'alba che ho visto stamane era bellissima davvero...se ci fossi stata tu l'avrest saputa immortalare in uno scatto...magico!
Sai che anche il mio cuginetto, molto più grande del tuo monello, la mattina si sveglia alle 6? Fa la prima media e pensa che alle 6 è ora di alzarsi, anche se la scuola ce l'ha a dieci metri da casa.
RispondiEliminaLa sua mamma non ha ancora acquisito la tua filosofia però... :D
Oh mamma! Spero che quando andrà in prima media il monello non sarà ancora così mattiniero!!!
EliminaMi auguro si dia una regolata nei primi anni di vita,insomma :-)
Ciao Fru, un bacio!
anche io ogni volta che per un motivo o l'altro mi son svegliato presto ( in genere per un raffreddore) guardavo fuori e mi rasserenavo! ma anche la notte, una volta sono certo di aver visto una stella cadente... o forse era il raffreddore, ma ok :)
RispondiEliminaCiao cara! bacio
E perchè non potresti aver visto una stella cadente? Esistono, eh! Mica sonoinvenzioni!
EliminaMa almeno hai espresso un desiderio? ;-)
Bacio a te!
In questo periodo anch'io mi sveglio presto, ma non per le mie cucciole, sono io che non riesco piu' a dormire, e non so il perchè...ma questa è un'altra storia.
RispondiEliminaE' molto difficile trovare sempre qualcosa di bello anche nei momenti difficili...ricordo il gioco della felicità e spesso lo racconto a Martina quando vede tutto nero....
Un abbraccio
Dormire poco non è una cosa positiva, inutile dirlo....e io sono una che la sa luuuuuunga su questo argomento (però sempre a causa dei monelli!).
EliminaFai bene a raccontare a Martina del gioco della felicità, è una lezione di vita!
Ciao, un bacione!
Il gioco della felicità me lo dimentico troppo spesso, grazie per avermelo ricordato, prometto di allenarmi per tutto il fine settimana ;)
RispondiEliminaAh, bene: guarda che poi io ti controllo, eh? Allenati davvero, non fare scherzi ;-)
EliminaBacioni e buon weekend allora!
Non potevo mancare nella tua nuova casetta.
RispondiEliminaUn caro saluto, sperando che ti ricordi di me ;-)
Lory finalmente!!! Aspettavo e speravo che tu mi lasciassi un commento con il link al tuo nuovo blog....se no non sapevo come rintracciarti!
EliminaNon ti ho affatto dimenticato e ti ringrazio del fatto che mi sei passata a salutare...adesso non ti erderò più di vista ;-)
Un abbraccio!
:-) Desidero ringraziarti. Ho fatto tantissime volte que gioco... e adesso che ne ho un bisogno pazzesco...lo avevo dimenticato. Grazie di cuore
RispondiEliminaPrego carissima :-) è bello sapere che ti sia stata di aiuto nel mio piccolo!!
EliminaSempre forza e sempre su, mi raccomando.
Ti abbraccio!