Cara Lilli,
è di nuovo venerdì ed io seguo la consueta iniziativa di HomeMadeMamma parlandoti di una mia recente lettura: L'UOMO VESTITO DI MARRONE di Agatha Christie.
Il mio amore per il genere poliziesco è cosa nota, così come quello per il fantasy, e quindi non ti meraviglierai se di tanto in tanto torno a parlarti dei quella che è definita la Regina del giallo, una delle mie autrici preferite in assoluto.
Stavolta ho scelto di leggere un romanzo in cui la Christie non ha inserito nessuno dei due personaggi che l'hanno resa famosa nel mondo (Hercule Poirot e Miss Marple) e devo dire che il piacere della lettura è stato comunque grande.
L'uomo vestito di marrone mi è piaciuto perché ho ritrovato in esso le doti di fine psicologa e di grande creatrice di trame ad incastro perfetto tipiche di questa scrittrice. Ma mi è piaciuto anche perché ho riscontrato un che di diverso dal solito, una nota di leggerezza in più, se così posso esprimermi, rispetto a quando sono in scena i su citati famosissimi personaggi.
Ciò sarà forse dovuto alla protagonista del libro, Anne Beddingfield, che è una simpatica e intelligente ragazza, figlia di un antropologo. Dopo la morte del padre si trova, inizialmente suo malgrado e poi per scelta, coinvolta in un caso di omicidio che non sembra trovare soluzione. In lei si fa largo lo spirito d'avventura, la voglia di investigare e di provare nuove emozioni.
Imbarcatasi su una nave diretta in Sud Africa, vivrà effettivamente un'avventura, tra pericoli e scoperte interessanti. E sarà lei stessa a narrarla in prima persona, cosa che rende molto coinvolgente e genuino il racconto.
La Christie però mostra anche un altro punta di vista al lettore, inserendo qua e là degli stralci di un diario tenuto da un altro personaggio, il ricco Sir Eustace Pedler, membro del Parlamento inglese, che viaggia sulla stessa nave e che è coinvolto nelle indagini essendo il proprietario della villa in cui è avvenuto il delitto.
Sullo sfondo di intrighi e misteri c'è anche lo spazio per i sentimenti, con un amore apparentemente impossibile date le circostanze in cui nasce e si sviluppa.
E naturalmente il finale è di quelli che ti lascia stupito ma anche ammirato per la maestria dell'autrice, che sa creare il colpo di scena senza cadere nell' inverosimile.
Insomma: una lettura davvero piacevole, anche per chi magari non predilige particolarmente il genere poliziesco perché, lo ripeto, questo romanzo è molto scorrevole e reca l'impronta della sua protagonista, giovane e intuitiva, con un pizzico di incoscienza e di romanticismo.
I suggerimenti di questo venerdì del libro su altri blog li trovi elencati QUI
Ho ereditato la passione per la Christie da mio papà ma sinceramente non ricordo di aver letto questo libro, dovrei spulciare fra i suoi vecchi libri per vedere se c'è anche questo titolo. Grazie per la segnalazione!
RispondiEliminaSpulcia, spulcia....ne vale la pena!
EliminaAbbiamo una passione comune, allora :-)
leggere i tuoi venerdì del libro per me è meglio che leggere il libro stesso.. mi sei mancata amica, tanto!
RispondiEliminaAnche tu mi sei mancata, credimi! Grazie per il complimento graditissimo.
EliminaTi abbraccio proprio con tutto il cuore, spero vada un po' meglio. TVB
Molto bello questo venerdì del libro...non amo particolarmente il genere poliziesco ma riconosco in lei una grande scrittrice e il tuo " racconto " invoglia alla lettura.
RispondiEliminaA presto.
Antonella
E' un'iniziativa bellissima, sì :-) io la seguo e partecipo da anni oramai.
EliminaQuesto libro in particolare della Christie come ho scritto nel post secondo me è adatto anche a chi non ama troppo il poliziesco, potresti anche lasciarti tentare e provare ;-)
Ciao!
Libro ideale per un fine settimana
RispondiEliminaciao buona serata.
Davvero, si.
EliminaGrazie per essere passato, Tiziano. Buona domenica pomeriggio! Ciao!
io cara Maris mi guardo tutti i giorni la serie televisiva della signora in giollo.
RispondiEliminail leggere non è il mio forte.
Ciao e buon fine settimana cara amica.
Tomaso
Che bella la serie de "La signora in giallo"! Anche io la guardo spesso, sai?
EliminaTi abbraccio, ciao Tomaso carissimo.
Dolcissima amica mi manca questo libro ma attraverso te e' come se lo avessi letto!
RispondiEliminaSei straordinaria poiché con dovizia di particolari ci mostri il libro senza averlo di fronte! Complimenti per questa tua spiccata dote! Un bacione carissima! Brava !
Il tuo complimento mi fa davvero piacere, Stella, grazie! Sarà che mi piace così tanto leggere che poi scrivere di libri mi riesce semplice, che dici? :-)
EliminaUn bacio grande!
Con la tua chara e appropriata recensione mi fai già amare questo libro.
RispondiEliminaRadiosa domenica, Maris.
La Christie delude assai difficilmente, credimi. Sono contenta che con le mie parole io ti abbia suscitato interesse per questo libro.
EliminaBuon pomeriggio domenicale, Gianna!
Cara, a me piacerebbe eccome questo libro. Adoro questo genere, come te. Una domanda come ci si sente quando tua figlia ha la prima attenzione da parte di un maschietto ;-))))))? Io ricordo mia zia che ci telefonò da Trieste, quasi in lacrime per l'emozione, quando una bimbetta aveva telefonato a suo figlio. La sua prima telefonata, a 5 anni :-D. Dolcissimi i bambini, sempre. Un bacione grande, amica mia, e buon we
RispondiEliminaAllora tienilo a mente questo titolo, cara :-)
EliminaE poi, per la faccenda della monellina e del suo amico gentile, posso dirti che è emozionante!! Tenerezza pura :-)
Ciao e un bacione!
Ora che ci penso... ma lo sai che non ho mai letto libri di questa autrice? Eppure il genere non mi dispiace affatto... dovrò rimediare!
RispondiEliminaFossi in te non lascerei le cose come stanno. So che tipiace il genere, quindi...perché aspettare ancora? La Regina del Giallo merita assolutamente attenzione e non ti deluderà!
EliminaI polizieschi di Agatha senza i due suoi investigatori tradizionali mi piacciono sempre moltissimo, e questo non fa eccezione. Bello assai!
RispondiEliminaChissà perché....lo sospettavo ;-) :-)
EliminaMi piacciono i libri di Agatha Christie, sono scorrevoli e si leggono con piacere. Tra i due detective preferisco miss Marple, sembra una ficcanaso ma usa la sua arguzia per risolvere i delitti... sembra nonna Bea :)
RispondiEliminaUn abbraccio grande a tutti
Xavier
Miss Marple è una garanzia :-) e la tua nonnina se le assomiglia deve essere una nonnetta fantastica!
EliminaCiao, un bacione.
Io non amo tanto il genere fantasy tantomeno il poliziesco però mi pare a detta tua una lettura molto scorrevole.
RispondiEliminaUn bacione
Lo è infatti, cara Betty. Un giorno potresti farci un pensierino :-)
EliminaBaci!
Mio suocero è un grande appassionato di questa autrice ed anche a me non dispiace...gli chiederò se ha già il titolo di cui parli per farmelo prestare!! Grazie!
RispondiEliminaNon è tra i titoli più famosi, però se lui è un appassionato potrebbe benissimo averlo.
EliminaTi abbraccio!
Dillo che pensavi un po' a me nell'accenna a chi non ama molto il genere... ;) scherzo! A me AC piace molto, perché mi ricorda le letture del liceo. :) Questo non lo conosco però quando tornerò a leggere senza addormentarmi subito potrebbe esser un titolo interessante... ciao!
RispondiElimina:-) eheheh
EliminaFaccelo un pensierino, Cì. E' proprio una lettura piacevole!
Ho letto diversi anni fa alcuni suoi libri, ma questo no. Molto interessante... Peccato che quando è morta mia suocera ho buttato tanti libri di Agatha Christie, erano datati e non avrebbero fatto bella figura ...Bacioni cara ♥
RispondiEliminaAh che leggo!! Hai buttato dei libri di Agatha Christie? Nooooo!!!
EliminaScherzo, naturalmente ;-)
Un abbraccio.