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lunedì 2 maggio 2016

Fratelli

Cara Lilli,

succede spesso ultimamente. 

Succede e mi fa sorridere di tenerezza.

Succede di sentirli ridere insieme. Ridere mentre si rincorrono, si fanno il solletico a vicenda, rotolandosi tra i peluche.

E' molto semplice, direi basilare quello che fanno... non sanno giocare a qualcosa di più strutturato, perchè lei adesso ben potrebbe ma lui non è pronto (non ancora) e la differenza, non solo e non tanto di età quanto di maturità, è (ancora) troppo evidente. Non foss'altro per il fatto che lui non parla se non con sillabe sparse e ripetute per gioco e neppure da solo usa davvero funzionalmente i giocattoli.

Ma si cercano molto più di prima. E questo è importante!

E poi hanno l'amore per la musica che li unisce e gli stessi gusti in fatto di cartoni animati....mica cose da poco :-)

Li guardo, la monella e il monellino, e mi ritrovo a pensare ad altri due tipetti: una bambina e suo fratello maggiore.

La differenza di età c'era anche lì (anche se invertita), con il più grande che trascinava la più piccola, contagiandola inevitabilmente coi suoi gusti in fatto di musica, di film, di cibo. 

Sono cresciuti, sono adulti oggi quei due tipetti. Sono sposati entrambi ed entrambi genitori. Ma restano fratello e sorella. Anzi....lo sono ancora più di un tempo. 

Non si vedono a volte per tanti giorni ma c'è il telefono, c'è whatsapp...e si confidano, si raccontano quotidianamente, si cercano per uno sfogo, una risata insieme, per commentare un film, una trasmissione in TV, un evento.

Diversi per carattere, per scelte fatte, per tante piccole-grandi cose, ma anche incredibilmente simili. Tanto da leggersi quasi nel pensiero. Tanto da sapere solo loro di cosa stanno parlando a volte, in un linguaggio quasi personalizzato, in codice. Il fratellese è qualcosa di speciale!

Poi se si discute, come è naturale che sia, alla fine torna il sereno, perchè sono uno parte integrante dell'altra. Uniti prima, poi cementati dalla scomparsa dei loro genitori. 

Ecco cosa siamo io e mio fratello, Lilli. 

Ed ecco il futuro che desidero, che auguro ai miei bambini: che un domani, anche e soprattutto quando io e mio marito non ci saremo più, la monella e il monellino possano esserci sempre l'una per l'altro e viceversa. A maggior ragione visto il loro disturbo.

Che sia così al di là di come potranno essersi evoluti i loro rispettivi percorsi, di quanto saranno autonomi e di cosa saranno capaci di fare in concreto. Che possano contare sempre sull'affetto e su tutto quanto li unisce, costruito giorno per giorno, risata dopo risata, rincorsa dopo rincorsa, solletico dopo solletico, abbraccio dopo abbraccio...


16 commenti:

  1. E con gli occhi lucidi ti dico che si, il fratellese é un linguaggio speciale, fatto di cure e cuore, di nomignoli e sfottò, di risate a crepapelle e di abbracci così stretti che sembrano romperti...ed invece ti aggiustano!
    É un dono grande essere fratelli!
    Ed é bello immaginare i monellini che pian puanino costruiscono nel gioco e con le risate un legame che é per sempre!
    Grazie Maris, come spesso accade leggo te e rivedo me. ;-)
    Vi abbraccio forte.

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    1. Grazie del tuo commento emozionante, mia cara Calo! Sapevo che questa "corrispondenza di sentimenti" sarebbe venuta fuori in questa occasione :-)
      Ti abbracciamo forte anche noi.

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  2. Grazie cara Maris, di questi belli e simpatici racconti!!!
    Fratelli una parola che dici molte cose, affetto e altro.
    Ciao e buona serata cara amica.
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso, grazie...tu anche sai bene che significa avere fratelli!
      Un bacio grande, buon fine settimana.

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  3. Ciao Maris, dopo tantissimo rieccomi a commentare.
    Io sono figlia unica, non conosco questo legame e mio marito ha una sorella che lo odia e che ha cercato di sfinirlo quando era in un momento difficile e l'altra che lo ignora. Ho però 3 figli e vivo da mamma la fratellitudine, per ora i due grandi (3 e 5 anni oggi) sono molto affiatati e spero davvero che saranno per sempre l'uno il bastone dell'altro per l'eternità.

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    1. Ciao!!! Sono contenta di leggere che i tuoi figli sono così affiatati, vedrai che anche il più piccolo legherà con gli altri crescendo e saranno un trio indivisibile :-)
      Anche da mamma vivere la fratellitudine è una bellissima esperienza!
      Grazie di essere passata, ti abbraccio.

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  4. Sono figlia unica ed ho sempre invidiato quello che hai descritto. Motivo per cui penso spesso all'idea di fare a P. uno dei doni più preziosi: quel fratello/sorella che a me è mancato. Costerebbe tanto a noi, mamma e papà, visto che a volte ci sentiamo troppo stanchi e pensiamo che già sia un miracolo riuscire ad essere buoni genitori con lui...ma penso ne varrebbe la pena. Vediamo, intanto sono davvero felice di immaginarli così, sereni a ridere e giocare insieme <3

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    1. Mia cara Beat, penso anche io che ne varrebbe la pena... :-)
      Come dicevamo con Lyn nel cvommento precedente, anche da mamma potrai vivere la fratellitudine e godere di questa cosa bella!!
      Grazie intanto perche gioisci per i miei monelli e un bacio grande <3

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  5. Te lo auguro davvero e lo auguro con tutto il cuore ai monelli!

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    1. Mille grazie :) è una gioia vederli così, effettivamente, e pensare che possa continuare nel corso di tutta la loro vita è bello!

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  6. I tuoi tre baci speciali sono arrivati, dolce Valeria....grazie di cuore!!!
    Ti abbraccio forte.

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  7. Avere un fratello o una sorella è un dono immenso che i nostri genitori ci hanno fatto.
    Saranno amici per la vita e nella vita.
    Grazie perché passi sempre nel mio Blog.

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    1. Cara grazie a te, davvero.
      E' bello aver ricevuto e fatto a nostra volta questo dono....si :)

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  8. Io, purtroppo, ho scoperto il fratellese intenso solamente nell'ultimo anno di vita di mio fratello maggiore. Un anno in cui mi sentivo al posto giusto solo se stavo in ospedale vicino a lui. Lui mi adorava ed io mi sono lasciato coccolare fino all'ultima notte, regalandomi la convinzione che il legame di sangue è un'assicurazione a vita di vicendevole protezione.
    Buone risate gioiose a tutti. robi

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    1. Carissimo Robi, grazie per aver condiviso questo tuo prezioso ricordo, dai risvolti dolorosi ma anche intenso di emozioni che solo il fratellese può regalare...
      Un abbraccio, ciao Amico!

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  9. Bellissimo post, Maris. Sembra un romanzo condensato, col finale che si riallaccia all'inizio. E poi, avendo conosciuto 3 su 4 dei personaggi in questione, mi emoziona ancora di più.
    Io posso dirti che un po' ti percepisco come una sorella, anche perché abbiamo un nostro fratellese peculiare (nel senso che, per esempio, a te basta leggere l'intestazione della mia email per capire che sono io, senza neanche guardare il mittente, e viceversa xD)

    Immagino concretamente la gioia che provi nel veder giocare i monelli, provando qualcosa di simile quando guardo i miei nipotini. Ed è bellissimo!

    Un abbraccio ai fantastici 4!

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