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domenica 25 giugno 2017

Muffins al cioccolato e caffè

Cara Lilli,

prima di passare ad argomenti ben più importanti e belli, non appena la testa resa allo stesso tempo vuota e pesante dalla pressione bassa e il tempo me lo consentiranno, ho pensato di rompere il silenzio con una ricettina al volo per fare dei muffins davvero buoni e morbidissimi...sempre che in questi giorni qualcuno abbia il coraggio di accendere il forno, con questo calore ;)

Io li ho preparati non molto tempo fa, in un pomeriggio non ancora così estivo, attingendo alla mia esperienza con muffins e plumcake vari per dosare gli ingredienti...e il risultato è stato molto positivo :)

Per 6-8 muffins (a seconda del diametro dello stampino)

- 200 gr di farina 00
- 80 gr di zucchero
- 60 gr di burro
- 1 uovo
- 125 ml di latte
- 50 ml di acqua frizzante
- 30 gr di cioccolato fondente
- 1 tazzina di caffè
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- granella di zucchero (facoltativa)


Montare l'uovo in una ciotola con lo zucchero, utilizzando preferibilmente le fruste elettriche. Unire il burro ammorbidito a temperatura ambiente, continuando a montare il composto con le fruste.

Unire il latte e mescolare, quindi incorporare la farina setacciata con il lievito, l'estratto di vaniglia e un pizzico di sale, aggiungendo un poco alla volta anche l'acqua frizzante. 

Dividere il composto in due parti: in una versare e amalgamare il cioccolato fuso a bagnomaria o nel microonde e nell'altra il caffè.

Foderare con i pirottini di carta oppure imburrare e infarinare gli stampini, quindi mettere in ognuno prima un pò di composto al cioccolato e poi un pò di composto al caffè.

Cospargere facoltativamente con la granella di zucchero e cuocere in forno caldo a 180° per 20-25 minuti.

A fine cottura lasciare raffreddare i muffins su una gratella prima di servirli.

Ed eccoli qui!


Come sempre le foto non rendono l'idea al meglio, ma sono buonissimi, giuro!


Buon appetito, Lilli!


venerdì 16 giugno 2017

Venerdì del libro (251°): LA VITA CHE SI AMA

Cara Lilli, 

dopo un'assenza di più di due settimane sono di nuovo qui a scriverti. 

Non sono partita per un viaggio, nè sono stata malata o robe del genere: solo che, come anche gli anni scorsi (specie gli ultimi due...sarà l'età che avanza, pure!)  se ricordi, una volta iniziato il caldo, con i monelli in vacanza da scuola, le ore pomeridiane che mi portano una bella spossatezza, più voglia di stare al fresco magari sotto gli alberi nella villa comunale...finisco per essere meno presente nella blogosfera.

Ma non mi dimentico di te e dei miei amici di blog, questo mai. Ho delle cose da raccontarti, anche molto belle. Lo farò appena possibile, promesso.

E mi manca anche scrivere di libri e letture. Per cui oggi eccomi ad aderire nuovamente all'iniziativa di HomeMadeMamma proponendoti una raccolta di racconti scritti da Roberto Vecchioni: LA VITA CHE SI AMA, che è la sua più recente pubblicazione.

Di Vecchioni-scrittore avevo finora letto solo "Il libraio di Selinunte", qualche anno fa. Te ne ho parlato molto positivamente QUI

Devo dire che rispetto a quella lettura lì, La vita che si ama pure mi è piaciuto, ma con qualche riserva. E non dipende tanto dal fatto che in questo caso si tratta di una raccolta di racconti, anche perchè il protagonista di ogni storia è lui stesso, Vecchioni: sono aneddoti della sua vita, riguardanti l'amore, i figli, il lavoro di cantante e quello di professore di latino e greco, pur se alla fine del libro viene specificato che sono stati in parte romanzati. Con ciò intendo dire che sono storie di per sè abbastanza coinvolgenti per il lettore.

Quello che mi ha meno convinto è invece lo stile un pò troppo enfatico, un pò ridondante, che poi vuol essere allo stesso tempo colloquiale o a tratti anche molto intimo. Non so se riesco a spiegarmi, Lilli: questa sorta di una doppia veste dei racconti, non ha reso sempre scorrevole la lettura.

Ma nell'insieme è stato bello conoscere certi retroscena, entrare un pò nella vita di questo artista tanto apprezzato. Ho ritrovato in più punti la poesia che caratterizza alcuni testi delle sue canzoni e questo mi ha anche emozionato.

Ci sono altri libri suoi che ho in programma di leggere e te ne parlerò più in là senz'altro.



I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI