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AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

Visualizzazione post con etichetta romanzo fantasy. Mostra tutti i post
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venerdì 17 novembre 2017

Venerdì del libro (257°): HYPERVERSUM ULTIMATE

Cara Lilli,

finalmente ritorno a scrivere di libri e partecipo all'iniziativa di HomeMadeMamma con una proposta che va a concludere (...o forse no?) una saga che ho davvero amato: HYPERVERSUM ULTIMATE, di Cecilia Randall.

Per come è andata avanti la storia, snodata in ben 5 libri (compreso quest'ultimo), è difficile sintetizzare il tutto e infatti come prima cosa direi a chi vuol approfondire la conoscenza di leggere le mie recensioni degli scorsi anni in proposito: Hyperversum, Hyperversum - Il falco e il Leone, Hyperversum - Il cavaliere del tempo, Hyperversum Next.

Per chi non avesse tempo o voglia di leggere tutto ciò, posso dire che la Randall ha creato in modo mirabile una storia che si svolge a cavallo di due epoche diverse e lontane: l'oggi (o il prossimo futuro) e il XIII secolo. Intreccio reso possibile da un videogioco di culto, Hyperversum, che fa da portale per viaggi nel tempo. 

Prima i giovani Daniel e Ian (nei volumi 1, 2 e 3), poi i loro figli Alexandra e Marc, vivranno avventure che andranno a intrecciarsi con la Storia con la esse maiuscola, quella del Medioevo in cui Francia e Inghilterra sono in guerra. 

La bravura della Randall è tale da saper rendere credibile ogni passaggio, anche quando va a romanzare le cose e fa incontrare i suoi personaggi di fantasia con i personaggi storici. Lo studio degli eventi realmente accaduti è minuzioso e ogni intervento da parte dell'autrice sensato, verosimile e lascia il lettore con la sensazione che tutto, ogni tassello, vada al suo posto senza forzature.

Stavolta, per il quinto volume della saga, la trama specifica è questa:
<< Phoenix, Arizona, futuro prossimo.

Alex ha deciso: tornerà nel medioevo da Marc, che ora è il primo cavaliere di Luigi IX. Nulla può farla rinunciare al suo amore per lui, nemmeno l’ira di suo padre Daniel e il dolore per il distacco dalla famiglia.

Châtel-Argent, Francia nord-orientale, XIII secolo.

Mentre al castello fervono i festeggiamenti per il matrimonio di Michel de Ponthieu, Marc e Alex si ritrovano e decidono di sposarsi, ma Ian impone loro di attendere almeno sei mesi, per conoscersi meglio.

Durante i due anni di distacco, Marc è cambiato, è diventato un uomo di corte e un campione di guerra, sicuro di sé, quasi arrogante. Alex a volte fatica a riconoscerlo, è smarrita e sempre più spesso finisce per confidarsi con il giovane Richard, che ha una sensibilità più affine alla sua. E le cose si complicano quando Luigi IX affida a Marc una missione delicata, sulla quale grava l’ombra di una nuova guerra: a Dunkerque è stato ucciso un templare e occorre investigare per trovare gli assassini…>>

Cecilia Randall a mio avviso scrive in modo chiaro, scorrevole, coinvolgente. Sa  passare da scene di battaglia a dialoghi bellissimi e tratteggiare benissimo la personalità di ogni personaggio. E anche questa volta me lo ha confermato. Anche se, dovendo fare una sorta di classifica all'interno della saga stessa, Hyperversum Ultimate è il volume a cui darei una mezza stellina in meno, più che altro perchè i personaggi di Alex e Marc trovo che siano un pò meno interessanti dei loro genitori e quindi nella seconda puntata della loro personale storia mi hanno conquistata un pelino di meno.

Il mio consiglio è comunque di leggere tutti e cinque i volumi di Hyperversum, perchè ne vale davvero la pena!




I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI


venerdì 17 febbraio 2017

Venerdì del libro (243°): IL SENTIERO DEL BOSCO INCANTATO

Cara Lilli,

oggi partecipo all'iniziativa di HomeMadeMamma con un romanzo che purtroppo ha deluso abbastanza le mie aspettative: IL SENTIERO DEL BOSCO INCANTATO, di Rosmund Hodge.

Mi dispiace che si tratti del libro di Natale di quest'anno (o meglio dell'anno scorso), ossia il regalo che mio fratello dal 1988 mi fa trovare sotto l'albero, sempre di genere fantasy. E' una tradizione che oramai conoscono anche le pietre :)

Mi dispiace perchè quasi sempre mi sono piaciuti i libri di Natale del mio fratellone, quale più, quale meno. Ma stavolta la storia non mi ha proprio coinvolto, nonostante le premesse fossero buone.

Ecco la sinossi ufficiale:

<< Proteggilo. Difendilo. Ma non innamorarti di lui.

All’età di quindici anni, Rachelle era la migliore allieva di sua zia: aveva appreso le arti magiche e proteggeva il villaggio dalla magia nera. Ma la sua natura impavida la portò ad abbandonare il sentiero sicuro e a inoltrarsi nel bosco, per poter liberare una volta per tutte il suo mondo dalla minaccia dell’oscurità eterna. L’incontro proibito non diede i risultati sperati, e Rachelle fu costretta a fare una scelta terribile che la legò a quello stesso Male che aveva sperato di sconfiggere. Tre anni più tardi, Rachelle ha messo la sua vita al servizio del Regno, combattendo creature mortali nel vano tentativo di espiare la propria colpa. Quando il re le ordina di proteggere il figlio Armand, l’uomo che lei odia con tutta l’anima, Rachelle riesce a farsi aiutare proprio da lui a trovare la spada leggendaria che potrebbe salvarli. Insieme, i due compiranno un viaggio pericoloso attraverso l’opulenza e le insidie delle élite di corte, dove non possono fidarsi di nessuno. Inaspettatamente alleati, Rachelle e Armand scopriranno l’esistenza di pericolosi, giganteschi complotti e magia occulta… e un amore che potrebbe essere la loro rovina. All’interno di un palazzo maestoso costruito su ricchezze incredibili e segreti pericolosi, riuscirà Rachelle a fermare l’arrivo di una notte senza fine? >>

Quello che anche mi attirava era che l'autrice si fosse ispirata per scrivere questo romanzo alla fiaba di Cappuccetto Rosso. Una sorta di rivisitazione in chiave fantasy con un pizzico di horror, direi. Ma il risultato, leggendo, non mi ha convinto affatto.

A parte che i richiami alla fiaba sono davvero pochi, più che altro all'inizio, il fatto è che la storia non mi è parsa fluida, anzi l'ho trovata a tratti contorta, ci sono passaggi poco chiari e lenti, a fronte poi di scene di violente lotte sanguinose, che non hanno mai creato in me comunque una vera tensione. Mi sapeva un pò di già letto, ecco.

Il personaggio di Rachelle, per di più, non mi ha ispirato nè simpatia, nè antipatia, nè altro tipo di sentimento...e questo mi sa che è un pò il nodo della questione:  se la protagonista non mi ha toccato, in positivo o in negativo che sia, è chiaro che tutta la sua storia poi non mi abbia coinvolto gran che.

Questa autrice ha scritto già un altro libro in precedenza, Bellezza Crudele (Cruel Beauty), un best seller ispirato alla fiaba de La Bella e la Bestia. I due romanzi fanno parte di una serie, ne seguono infatti altri due (che se non erro non sono ancora editi in Italia). Comunque, le storie tra loro sono totalmente autonome stando a ciò che ho trovato in rete, quindi c'è libertà nella scelta dell'ordine di lettura senza problema in tal senso.

Io però non penso che leggerò Bellezza Crudele o poi in futuro gli altri due romanzi. Se lo stile è il medesimo, non sono nelle mie corde.

Poi naturalmente se vai a cercare troverai recensioni molto positive, critiche favorevoli. Ma si sa, è il bello della diversità: ogni lettore è un caso a sè, io ne sono sempre più convinta :) 





I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI


venerdì 4 novembre 2016

Venerdì del libro (235°): HYPERVERSUM NEXT

Cara Lilli,

è passata un'intera settimana e non mi sono fatta viva qui sul blog, lo so... 

In realtà ho delle cose che vorrei raccontare ma lo farò prossimamente, perchè oggi è venerdì e si sa che è la giornata dedicata ai libri, perciò bando alle ciance: partecipo all'iniziativa di HomeMadeMamma con una lettura che mi ha tenuto compagnia proprio pochi giorni fa, HYPERVERSUM NEXT di Cecilia Randall.

Ebbene si: la mia scrittrice preferita di fantasy (Ende non fa testo, è un mito a parte ;) ) è tornata a gennaio 2016 con un nuovo libro che potrebbe anche dirsi "Hyperversum, 20 anni dopo".

Della trilogia di Hyperversum ti ho ampiamente parlato tre anni fa (qui, qui e qui) e sai che partendo leggermente in sordina poi mi ha conquistata.

Lo stesso si può dire anche di questo nuovo libro, che vede al centro della storia sempre il videogioco Hyperversum, celebre per come permette di ricreare fin nei minimi particolari l'ambientazione medievale, che dopo 20 anni dopo la sua uscita è ormai diventato un cult

Alexandra, un'adolescente dell'Arizona un pò ribelle e piena di vita, riesce ad accedere come giocatrice ad una partita in corso su un vecchio computer che usa solo suo padre Daniel. E scopre sulla sua pelle l'incredibile potere di quel gioco, che diviene un portale attraverso cui viaggiare nel tempo, ritrovandosi catapultata nel 1233 d.C. in Francia.

Non tarda a mettersi in seri guai e viene salvata da un giovane poco più grande di lei, Marc, che si rivela poi essere il primogenito del Falco del Re, un cavaliere indomito e acclamato dalle folle.

Da qui parte una serie di avventure che porteranno Alex a prendere parte alla Storia con la esse maiuscola, ritrovando in quel mondo medievale un sopresa che la spiazzerà e le farà comprendere finalmente tante cose nascoste della sua famiglia e di altre persone a lei care, fino a giungere ad un punto limite in cui dovrà fare una scelta che potrebbe cambiarle la vita per sempre.

Chi non ha letto la trilogia iniziale potrà godere egualmente della bellezza di questo romanzo, perchè man mano che la storia entra nel vivo viene data una spiegazione per ogni tassello del mosaico e i vari riferimenti alle vicende narrate nei precedenti tre libri trovano così la loro giusta collocazione.

Ciò non toglie che chi come me ha invece gustato i tre volumi di cui sopra potrà ovviamente cogliere nell'immediatezza ogni singola sfumatura, vivendo un'emozione particolare nel ritrovare i vecchi protagonisti divenuti genitori che vedono le vite dei loro figli intrecciarsi inaspettatamente, avendo fatto del loro meglio fino ad allora per evitare che accadesse.

Una nuova prova di bravura della Randall, che si conferma abile descrittrice delle scene di azione, delicata nell'esplorare i sentimenti dei suoi personaggi, capace di far quadrare perfettamente tutta la storia da lei creata che va a calarsi nella Storia reale del Medioevo, con inserti di fantasia naturalmente, ma sempre splendidamente verosimili.

Per saperne di più....questo il sito ufficiale: Hyperversum Next





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venerdì 2 settembre 2016

Venerdì del libro (230°) : LE AVVENTURE DI JIM BOTTONE

Cara Lilli,

oggi partecipo all'inizitiva di HomeMadeMamma con una lettura fatta in questi giorni ma che desideravo fare da anni e anni: si tratta de LE AVVENTURE DI JIM BOTTONE di Michael Ende, il mio autore-mito.

Era l'unico libro di Ende che non avevo ancora letto. Anzi, no. In realtà c'è anche il seguito di questa storia che mi manca (La terribile banda dei tredici pirati) ma cercherò di averlo e leggerlo al più presto. Così avrò esaurito la produzione endiana :-)

Le avventure di Jim Bottone è una fiaba, anzi meglio ancora un romanzo fantasy pensato per piccoli lettori ma ciò non toglie che io lo abbia gustato con piacere, innanzitutto perchè come detto Ende l'ho sempre amato tantissimo, ma anche perchè volevo capire se è un libro che posso consigliare alla mia monella (e penso proprio di si, pur se non è ancora abituata a letture così lunghe, ma c'è sempre una prima volta...no?).

Ebbene, non sono rimasta delusa: è una storia deliziosa e avventurosa, ricca di momenti simpatici e di suspance... con due protagonisti, il ferroviere Luca e il piccolo Jim Bottone, che restano impressi nella mente e nel cuore del lettore. Insieme alla vecchia locomotiva Emma, naturalmente, che ruba poi spesso la scena.

La meravigiosa fantasia di Ende, che raggiunge il suo culmine ne La Storia Infinita, ma che come amo dire egli conserva anche nelle raccolte di racconti non rivolti specificamente ai bambini e ragazzi (come La prigione della libertàLo specchio nello specchio), va sempre di pari passo con uno stile pregevole, peraltro riconoscibile fin dal primo capitolo in ogni sua opera.

Adoro quando un autore riesce a marchiare i suoi scritti!

Consigliatissimo, quindi. Come sempre ;-)


Sinossi: Nella minuscola isola di Dormolandia, persa nella vastità dell'oceano, arrivaun pacco postale con dentro Jim Bottone, un misterioso bambino nero, piccolocome un bottoncino. Insieme alla locomotiva Emma e al suo macchinista Luca,Jim parte per straordinarie avventure, affrontando draghi e mostri neltentativo di liberare Li Si, la principessa rapita. Un ferroviere grande e unopiccolo, una locomotiva travestita da drago, un re con due soli sudditi in unacarrellata di magici paesaggi: il Paese degli alberi di vetro, la Valle del Crepuscolo distrutta dal ripercuotersi degli echi, il Deserto della fine delmondo, la Città dei draghi...





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