AVVISO AI LETTORI:

AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

venerdì 29 aprile 2016

Un premio per il mio blogghino (e segnalazione link party)

Cara Lilli,

volevo da giorni e giorni scrivere questo post per ringraziare due persone che hanno pensato a me e al mio blog per un premio e per l'invito ad un link party....poi il tempo mi è sfuggito (tanto per cambiare) e siamo di nuovo a venerdì.

Ho vari libri di cui parlarti, a dire il vero...ma oggi rimando la partecipazione all'iniziativa di HomeMadeMamma anche perchè non ho la giusta concentrazione per scrivere una recensione degna di questo nome ritrovandomi con la testa intontita dal gran raffreddore che da un paio di giorni è andato aumentando (clima troppo pazzo e questo è il risultato!) e mi dispiacerebbe arronzare la cosa.

Quindi mi dedico con un pò più di leggerezza innanzitutto al premio ricevuto: era un pò che non ne erano stati assegnati al mio blogghino, perciò ringrazio di cuore Mamma Avvocato :-)



Tu sai che, tranne i primissimi tempi in cui ho aperto questo blog, i premi ricevuti li ho poi sempre donati non ad alcuni ma a TUTTI i blogger che mi seguono e che seguo con affetto. 

Non farò eccezioni neppure stavolta e quindi ecco che io premio con questo "Liebster award" TUTTI  i miei amici-blogger!

Ma ciò non toglie che mi fa molto piacere rispondere alle 11 domande formulate da Mamma Avvocato per l'occasione ;-) e infatti... 


1. Qual è il lavoro/mestiere/professione che sognavi da bambina?

Da piccolissima proprio sognavo di fare la ballerina classica, poi ho desiderato tanto fare la maestra.

2. Il tuo piatto preferito

Pizza, assolutamente. Margherita, va senza dire!
E, subito dopo, frittata di spaghetti. 

3. Immagina di non avere vincoli lavorativi nè tuoi nè del partner. Dove vorresti vivere tra città, mare, campagna e montagna e tra paese piccolo, metropoli, cittadina o grande città? 

Cittadina. A misura d'uomo ma non piccolissima come un paese, non lontano dal mare ma neppure dalla montagna.
Insomma...la classica via di mezzo :-)

4. Qual è il tuo abbigliamento preferito ?

Jeans e t-shirt (o maglione, a seconda delle stagioni).

5. Ti piace avere amici, conoscenti e amichetti dei tuoi figli a casa?

Devo dire che sono più le occasioni in cui io con la mia famiglia vado in casa di amici, conoscenti o amichetti dei miei figli...ma se capita il contrario mi fa piacere.

6. Un comportamento di tuo marito (o partner) che proprio non sopporti

Mio marito, al contrario di me, è di poche parole e non ama portare le cose alla lunga, è una persona assai pratica. Questo in tante occasioni è un pregio, lo ammetto, ma in altre vorrei che avesse un comportamento diverso!


7. Un comportamento di tuo figlio che proprio non sopporti

I miei figli al di là del loro disturbo pervasivo dello sviluppo, che inevitabilmente incide sui loro comportamenti, hanno comunque un carattere piuttosto definito. La monella è eccessivamente insicura per natura e il monello è troppo ostinato e non ascolta niente e nessuno.

8. Il libro o romanzo sull'educazione o la maternità che consiglieresti a tutti i genitori o aspiranti tali

E' sicuramente un mio limite, ma non amo i manuali in genere, non sono solita leggerne e questo vale anche per l'argomento educazione e maternità, quindi non saprei davvero quale consigliare. E romanzi che specificamente trattassero il tema della maternità non ne ricordo al momento...pardon!

 
9.  A quale tuo passatempo, sport o passione non potresti mai rinunciare?

Nessun dubbio in proposito: non potrei rinunciare mai e poi mai alla lettura.


10. La vacanza dei tuoi sogni sarebbe...

In Africa: in Kenya, ad esempio... almeno una volta nella vita. 


11. Meglio un uovo oggi o la gallina domani?

Farei un distinguo: per i progetti davvero importanti nella vita mia e della mia famiglia, guardare in prospettiva è fondamentale, con sacrifici anche da fare oggi in vista di domani, appunto; ma ci sono cose meno basilari per cui meglio prendere il buono che c'è oggi, sfruttando l'occasione, anche solo per una gita o per una spesa imprevista e non strettamente necessaria ma che magari può far felice qualcuno.


Bene. E questa è fatta :-)
 
Adesso, prima di lasciarti, devo ancora dire grazie alla dolce Lara B del blog Flowerstardust, che mi ha invitato ad un link party

Non è un periodo in cui sto molto al pc e quindi seguo molto meno di prima già i blog degli amici di sempre, ahimè...non potrei quindi mai assicurare assiduità nel frequentare nuovi blog.  

Lo scopo di un link party è proprio quello di scambiare link e conoscere nuovi blog, perciò ci ho pensato e alla fine chiedo scusa a Lara B se non partecipo direttamente a questo party virtuale, ma lo segnalo volentieri perchè sarà aperto fino al 1 maggio e chi desidera saperne di più può andare a dare un'occhiata QUI, nel blog che lo ha organizzato :-)


http://cinebooksblog.blogspot.it/2016/04/link-party-we-love-spring.html
Clicca sull' immagine per saperne di più!


E adesso ti saluto, Lilli. Alla prossima!



venerdì 22 aprile 2016

Venerdì del libro (226°): IL MONDO DI FEDERICO

Cara Lilli,

quasi di sera arrivo a scriverti questo venerdì per aderire all'iniziativa di HomeMadeMamma (ahia...è già passata un'intera settimana dall'ultimo post??)

Avrei voluto scriverti già nei giorni scorsi per parlarti di un premio che ho ricevuto da un'amica blogger e di un link-party a cui sono stata invitata, ma non ho avuto modo. Lo farò nel fine settimana, spero!

Intanto oggi ti segnalo un libretto carino che la mia monella ha avuto in prestito dalla piccola biblioteca della scuola come lettura da fare durante le vacanze pasquali: le maestre hanno dato ad ogni alunno un libricino, da finire anche eventualmente nei giorni successivi al rientro a scuola se non ce l'avessero fatta in tempo prima.

Alla monellina è toccato IL MONDO DI FEDERICO, di Nadia Bellini, edito da Il Mulino a Vento.

Un libro davvero gradevole, fatto di capitoletti che racchiudono ognuno una breve storia a sè stante. Questo rende facile la lettura perchè ci si può fermare anche dopo poche pagine, senza lasciare in sospeso una vicenda.

Federico, il bambino protagonista, è anche la voce narrante e apre ai piccoli lettori il suo mondo fantastico e divertente, fatto di nasi che scappano, di oggetti che parlano, di piccoli uomini che vivono nelle casse del supermercato...e chi più ne ha più ne metta!

Un buon modo per far correre un pò la fantasia :-)



I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI.

venerdì 15 aprile 2016

Venerdì del libro (225°) : IL CAFFE' DEI MIRACOLI e IL TEOREMA DEL BABA'

Cara Lilli,

oggi torno ad aderire all'iniziativa di HomeMadeMamma parlandoti non di uno, ma di due libri che ho letto da poco: IL CAFFE' DEI MIRACOLI e IL TEOREMA DEL BABA', entrambi del giornalista Franco Di Mare.

Sono due romanzi che possono essere definiti fratelli, sia per lo stile narrativo, sia per la presenza in entrambi di alcuni dei personaggi, sia per l'ambientazione.

Parto proprio da quest'ultima: le storie narrate si svolgono a Bauci, un immaginario paesino della Costiera Amalfitana. Di quelli che nella stagione estiva raddoppiano, anzi triplicano e oltre la popolazione, per poi tornare nel resto dell'anno ai numeri assai contenuti dei soli residenti.

Quei paesini in cui tutti sanno tutto di tutti, dove la routine quotidiana la fa da padrona e le dinamiche dei rapporti interpersonali seguono percorsi che si perpetuano nel tempo, con tutti i pro e contro che questo comporta.

Quel calore umano, quella vicinanza che fa bene al cuore ed è di aiuto in tante occasioni, ma che spesso anche può diventare invadenza. Quella ritualità degli avvenimenti, delle situazioni in generale, che dà sicurezza e serenità, ma che può finire anche per opprimere e stancare. 

In questo quadro, immerso nelle bellezze naturali della Costiera che tutto il mondo ci invidia, si muovono i personaggi nati dalla fantasia dell'autore: dal sindaco al capo dell'opposizione, dal parroco alla perpetua, dalla fruttivendola al ristoratore, dal maresciallo dei carabinieri all'assessore alla cultura e al turismo, dal netturbino al proprietario del bar centrale.

E proprio il bar in questione, chiamato anche Caffè dei miracoli, dà il titolo al primo dei due romanzi. Infatti, se a Bauci si vuole sapere qualcosa delle novità su piazza, è a Michele il barista che ci si deve rivolgere.

Da parte mia posso dire che è stata una lettura piacevolissima, molto immediata, che mi ha lasciato la gradevole sensazione di trovarmi presente dal vivo tra le stradine di Bauci, ad ascoltare le discussioni, i piccoli litigi, le risate, le confidenze, i pettegolezzi, le ansie, le parole d'amore... 

Non è facile secondo me per uno scrittore mettere su carta e rendere credibili e ben riconoscibili per il lettore una buona quantità di personaggi. Perchè quando ce ne sono molti quelli minori rischiano di venire penalizzati. Non è questo il caso: Di Mare ha dato vita sapientemente a uomini e donne di età, estrazione sociale, cultura, carattere tutti diversi tra di loro, con cura e allo stesso tempo con semplicità.

IL CAFFE' DEI MIRACOLI l'ho preferito di una spanna rispetto a IL TEOREMA DEL BABA', ma entrambi mi sono piaciuti. Letture ottime per un momento di vero relax, senza però rinunciare all'ironia e ad un pizzico di suspance.

Io ne consiglio la lettura nell'ordine in cui sono stati pubblicati, pur se non è cosa indispensabile.

Qui di seguito riporto le sinossi, prese su Amazon:

 
IL CAFFE' DEI MIRACOLI

È sempre intorno a loro, le fimmine, che si agita il mare delle passioni. E il mare, quando tira malo tempo, in un niente può volgere a tempesta. 
Ma vale lo stesso se la donna in questione è una statua di marmo, un opulento nudo di Botero il cui sedere da tre tonnellate guarda malauguratamente in direzione di una chiesa? 
È quel che succede a Bauci, piccolo borgo a strapiombo sulla costiera amalfitana, diventato località alla moda grazie a un festival artistico che quest'anno celebra appunto il maestro colombiano. 
Quando don Enzo, il parroco, vede l'opera al centro della piazza va su tutte le furie: come si può concepire tale oscenità, peraltro a pochi giorni dalla visita del vescovo? Ma toglierla non si può. Spostarla neppure. Cosa fare, dunque? Se lo chiede Rocco Casillo, il sindaco, al quale la statua serve per coronare i suoi sogni politici, e se lo chiede l'intera, colorata comunità di Bauci. Strane dicerie e fatti inspiegabili si susseguono fin quando, ai piedi dell'imponente chiattona, compare un fagotto con dentro una neonata. 
La pietra dello scandalo è servita...



IL TEOREMA DEL BABA'


Manca ancora un mese a Natale, ma a Procolo Jovine, titolare del miglior ristorante di Bauci, piace fare le cose per bene e sta già preparando un menù coi fiocchi. Del resto, il suo pranzo del 25 è qualcosa di leggendario, un incantesimo di sapori e profumi capace di far tornare gli adulti bambini e riportarli nelle cucine delle loro nonne. 
I suoi segreti? Il rispetto rigoroso della tradizione e una ricerca maniacale degli ingredienti più genuini. Perciò, in questo meraviglioso paese della Costiera amalfitana, la sua autorità culinaria è indiscussa. 
Una mattina però, dall'altro lato della piazza, dove c'era una profumeria, Procolo nota una nuova insegna "Experience" - che promette "percorsi emozionali in cucina". Una fitta allo stomaco lo avvisa che qualcosa non va. 
E quel qualcosa prende presto il volto di Jacopo Taddei, il paladino della cucina molecolare, il principe della mondanità in tv, "colui il quale ha trasformato le ostriche in nuvole, scomposto i prodotti in particelle, e inventato il cappuccino di baccalà". Un uomo bellissimo e, "ça va sans dire", il sogno proibito di ogni donna. 
Per Procolo il suo arrivo è un oltraggio, un insulto, una sfida. Di più: un atto di guerra.







I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI