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AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

Visualizzazione post con etichetta dolci. Mostra tutti i post
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mercoledì 13 febbraio 2019

Torta di mele e cocco

Cara Lilli,

da un po' di tempo mi sto dilettando di meno a preparare quei dolcetti che tanto mi piacciono, semplici ma gustosi, buoni per la colazione o la merenda. 

E' vero. Ma non ho smesso, eh! Anzi, conto di prepararli di nuovo con più frequenza. E intanto qualche giorno fa ho sfornato una torta di mele e cocco, prendendo spunto da varie ricette sperimentate in precedenza, mixandole visto che cambiavano in parte gli ingredienti: il risultato è stato molto positivo!

Il giorno dopo era ancora più buona, a mio avviso. Ha mantenuto la morbidezza e i gusti si sono amalgamati meglio.

200 gr di farina
100 gr di farina di cocco
125 gr di yogurt bianco
100 ml gr di latte 
100 gr di zucchero (o un poco in meno se lo gradisci meno dolce)
50 gr di burro morbido a pezzetti
2 uova
2 mele di media grandezza (io ho usato le stark)
50 gr di uvetta
3 cucchiaini di estratto di vaniglia
1 bustina di lievito per dolci

Ecco come procedere: 

Mettere a bagno nell'acqua tiepida l'uvetta per 20/30 minuti. 

Sbucciare le mele e tagliarne una a dadini e una a fettine. Spruzzarle con un poco di limone per non fare annerire.

Frullare con lo sbattitore elettrico le uova e lo zucchero. Quando saranno bianche e spumose aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente, lo yogurt, il latte, l'estratto di vaniglia.

Incorporare pian piano la farina e il lievito setacciati. Aggiungere l'uvetta strizzata, tamponata con un panno o con carta assorbente e leggermente infarinata e i dadini di mela. 

A questo punto versare il composto in uno stampo imburrato e infarinato (da 24 cm di diametro) e posizionare sulla superficie le fettine di mela. 
Cuocere a 180° per 30-35 minuti. 

Per sicurezza fare la prova dello stuzzicadenti, tenendo conto che la farina di cocco e la presenza dei pezzi di mela rendono un po’ meno asciutto del solito l’interno del dolce.


E questa è la torta pronta per essere mangiata :)






Buon appetito, Lilli! 

mercoledì 7 novembre 2018

Torta con farina di castagne e cacao

Cara Lilli,

ti scrivo mentre ho addosso un pò di febbre (ieri più alta, oggi pochi decimi) e dolori alle ossa che non ti dico, ma mi faceva piacere condividere il dolce che ho fatto nel weekend scorso.

Come ogni autunno che si rispetti io devo fare un dolce con la farina di castagne :) Tu sai che mi piace fare anche piccole varianti e infatti nel tempo te ne ho scritte 5 (4 torte e un plumcake: qui, qui e qui)

Giorni fa avevo letto il post di Mamma Avvocato sulla ciambella soffice alle castagneche mi aveva stuzzicato l'appetito, volevo provare la ricetta che ha proposto lei ma ho apportato la modifica della sostituzione di una parte di farina di castagne con il cacao amaro in polvere perchè ho pensato che sia a me che a mio marito, nonostante piacciano moltissimo le castagne, i dolci in cui si sente eccessivamente il loro gusto poi non li preferiamo. E ho ridotto un pochino la dose di zucchero.

E' venuta un'ottima torta, morbida e profumata

Ecco come mi sono regolata io:

- 150 gr. di farina di castagne
- 100 gr. di farina 00
- 50 gr di cacao amaro
- 200 gr. di zucchero
- 150 gr di burro
- 200 ml di latte
- una bustina di lievito
- 3 uova

Frullare accuratamente le uova intere con lo zucchero in una ciotola, fino a che non diventino bianche e spumose. Poi incorporare il burro morbido a temperatura ambiente sempre continuando a montare il composto.
Aggiungere gradatamente il latte, le 2 farine setacciate, il cacao e il lievito.
Imburrare e infarinare uno stampo da 24 cm e versarci il composto.
Infornare a 200° per 5 minuti; poi diminuire a 180° e far cuocere ancora per 30-35 minuti circa.
Controllare la cottura con uno stecchino.

Ed ecco qui il dolce sfornato... e già anche assaggiato ;)




Buon appetito, Lilli!

sabato 8 settembre 2018

Torta allo yogurt gusto stracciatella, vanigliata e variegata alla crema di nocciole

Cara Lilli,

devi sapere che ieri ho preparato un delizioso dolce di quelli che piacciono a me, a noi in famiglia e cioè semplici, soffici e profumati. 

E l'ho fatto per me, proprio. Giacchè era il mio 45° compleanno e sono stati a cena a casa mia mio fratello e famiglia, i miei cognati con prole e mia suocera.

Un piccolo festeggiamento a base di pizze, crocchè di patate, patatine fritte e arachidi da sgusciare... e poi, dulcis in fundo (è proprio il caso di dirlo!), la torta di cui sopra.

Anche se in passato ho postato già ricette simili a questa, voglio scrivertela lo stesso perchè in ognuna c'è sempre una piccola variante. Io mixo e provo a seconda degli ingredienti che ho in casa e allo sfizio del momento.

Stavolta è venuta fuori una squisita torta allo yogurt al gusto stracciatella, con essenza di vaniglia e il tocco finale della crema di nocciole (io uso la Novi, perchè ha il 45% di nocciole ed è senza grassi aggiunti) che ha incontrato il gusto di tutti i presenti ed è finita in men che non si dica!

- 375 gr di farina 00
- 200 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- 3 uova
- 2 vasetti da 125 gr di yogurt al gusto stracciatella
- 1 bustina di lievito per dolci
- 3 cucchiaini di essenza di vaniglia in tubetto
- 100 gr di crema alle nocciole
- granella di zucchero (facoltativa)


Solito procedimento: frullare le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose (io uso sempre lo sbattitore elettrico).

Incorporare il burro ammorbidito a temperatura ambiente, poi unire lo yogurt, mescolando piano per non smontare troppo il composto.

Aggiungere la farina, il lievito e i 3 cucchiaini di essenza di vaniglia.

Imburrare e infarinare uno stampo (io ho usato quello da 24 cm) e versarvi l'impasto.

A questo punto spargere con un cucchiaio qua e là la crema alle nocciole e poi dare una leggera mescolata in superficie, creando l'effetto variegato.

Aggiungere una bella manciata di granella di zucchero, se piace.

Infornare a 180° per 40 minuti circa, controllando con lo stuzzicadenti che l’interno del dolce sia asciutto.

Ed eccola qui la mia torta...

SEMBRA GLASSATA IN SUPERFICIE,VERO?


UNA FETTA

Buon appetito, Lilli... e tanti auguri a me :-)


domenica 15 aprile 2018

Treccia-brioche dolce

Cara Lilli,

oggi è domenica e quale giorno migliore c'è per lasciarti una ricettina sfiziosa? 

Avevo un cubetto di lievito di birra in scadenza e mi sono messa al pc per cercare una volta tanto di usarlo non per preparazioni salate (tipo focacce e pizze, che pure sai adoro!) bensì per un dolce.

Ho trovato su Giallo Zafferano questa brioche a forma di treccia facile da fare, con tempi di lievitazione neppure troppo lunghi, e mi sono convinta subitoa provarla :)

E' poco dolce, come sono quelle brioches piccine tonde che si trovano nei panifici, se hai presente. La ricetta orginale prevedeva l'uso di scorza di limone, io non avevo il limone a disposizione e ho optato per l'uvetta come ingrediente per dare un tocco in più.

E' venuta morbida e profumata, tanto che in casa anche a detta di mio marito sembrava di essere nel laboratorio di un fornaio. L'unica cosa da dire è che l'ideale è consumarla subito, fragrante, appena sfornata o al massimo il giorno dopo, se no perde in sofficità.

Ti riporto la ricetta presa come detto da Giallo Zafferano, con tra parentesi le mie piccole variazioni:

Ingredienti per l'impasto
    Burro 40 g
    Farina 00 300 g (Io 350 gr perchè era un pò troppo molle l'impasto)
    Lievito di birra fresco (oppure 7 g di lievito di birra disidratato) 25 g
    Zucchero 50 g
    Baccello di vaniglia 1 (Io ho usato l'estratto di vaniglia, 3 cucchiaini)
    Scorza di limone 1/2 (Io ho sostituito con 80 gr di uvetta)
    Sale fino 1 pizzico
    Uova piccole 2
    Latte intero 80 ml

Ingredienti per la ricopertura
    Uova 1
    Granella di zucchero 40 g

PROCEDIMENTO: 

Fate intiepidire il latte quindi versatelo in una ciotolina, unite lo zucchero, aggiungete il lievito di birra sbriciolato quindi mescolate il tutto con un cucchiaino.
Lasciate riposare il composto in un luogo tiepido (per circa 10 minuti) fino a quando vedrete comparire della schiuma in superficie. Versate la farina setacciata in una ciotola, fate una conca nel centro e unite il composto di latte e lievito; fate fondere il burro e  aggiungetelo alla farina.
Sbattete le due uova e unitele agli ingredienti nella ciotola assieme alla scorza grattugiata di mezzo limone (io no), ai semi di una bacca di vaniglia (io all'estratto di vaniglia) e al sale. Per mezzo di un mestolo cominciate ad amalgamare gli ingredienti.
Poi trasferite il composto su di una spianatoia e impastate bene fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo  che lascerete lievitare in una ciotola infarinata e coperta da un canovaccio pulito in un ambiente tiepido e privo di correnti d’aria per almeno un’ora. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume disponetelo su di una spianatoia lavoratelo qualche minuto per farlo rinvenire (io ho unito adesso l'uvetta precedentemente messa a bagno in acqua tiepida e poi strizzata) e poi dividetelo in tre parti di uguale peso (circa 200 gr l’uno).
Con ognuna di queste parti formate un bastoncino della lunghezza di circa 35 cm, che intersecherete formando  una treccia saldata alle estremità.
Disponete la treccia sopra una teglia foderata con carta forno, copritela con un canovaccio pulito e lasciatela lievitare per mezz’ora, dopodiché spennellatela con l’uovo sbattuto, cospargetela con la granella di zucchero e infornatela in forno già caldo a 170° per 40 minuti circa (comunque fino a che la superficie sarà ben colorita). (NOTA MIA: a me sono bastati soli 20 minuti!)

Ed eccola qui, la mia trecciona... invitante, vero? :)





Ci si può sbizzarrire con piccole varianti, usando ad esempio le gocce di cioccolato o i canditi. E chi desidera un sapore più decisamente dolce può aumentare un pò la quantità di zucchero.

E allora... buon appetito, Lilli!


domenica 11 marzo 2018

Torta di mele (con stevia)

Cara Lilli,

devi sapere che mio marito adopera già da un pò la stevia al posto dello zucchero. Attento alla linea ha scelto questo che è un dolcificante a contenuto calorico pari a zero.

Mi chiedeva da tempo di provare ad usarla anche nella preparazione di un dolce, ma io ero scettica per via del retrogusto che sa lievemente di liquirizia. Poi ho guardato un pò in rete e ho visto che in tanti effettivamente fanno dolci con la stevia e perciò mi sono detta: "Dai, proviamo!".

Un paio di settimane fa ho preparato dei muffins all'orzo solubile e yogurt al caffè che però, pur se non erano male, non mi hanno soddisfatto perchè quel retrogusto di cui ti accennavo era troppo percepibile e non si sposava bene con l'aroma dell'orzo e del caffè. Scelta non molto felice, quindi.

Allora, avendo ancora della stevia in polvere da consumare, ho voluto cimentarmi in un dolce diverso: una torta di mele.

Stavolta il risultato è stato decisamente migliore! Camuffato dall'aroma della vaniglia e della cannella, il retrogusto di liquirizia non si sentiva più, se non forse appena appena dopo aver finito di mangiare. Ma era comunque piacevole e quindi questo secondo esperimento è andato a buon fine :-)

Dopo questa mia duplice esperienza direi quindi che, per la riuscita positiva a livello di gusto, molto dipende dagli ingredienti del dolce che si vuol fare e secondo me non tutte le ricette si prestano al meglio per questa sostituzione di dolcificante.

Nel caso della torta di mele io dò l'OK e allora, per chi desidera fare un dolce alle mele che abbia meno calorie di quelli classici con lo zucchero ma sia comunque buono, ecco la ricettina che è basata su una che avevo già adoperato in passato e ho modificato per l'occasione:


- farina 00 gr 300

- stevia in polvere gr 50

- burro gr 60

- uova n.2

- acqua frizzante ml 200

- mele di media grandezza n.2 (io avevo le stark)

- uvetta 50 gr

- cannella 2 cucchiaini

- estratto di vaniglia 1 cucchiaino

- lievito per dolci 1 bustina



Mettere precedentemente a bagno l'uvetta in acqua tiepida per una ventina di minuti.


Montare le uova con la stevia fino a che risultano bianche e spumose.


Incorporare una parte di farina prima di aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente, poi proseguire versando man mano l'acqua e incorporando la restante farina, il lievito, la cannella e l'estratto di vaniglia, mescolando fino a rendere cremoso il composto.


Aggiungere l'uvetta ben strizzata e leggermente infarinata.


Sbucciare e tagliare le mele a pezzetti non troppo grandi e tenerli da parte.


Imburrare e infarinare uno stampo da 24 cm di diametro e versarvi il composto. A questo punto spargere i pezzetti di mela sulla superficie e spingerli giù giusto un pò con una spatola.


(NOTA: facendo in questo modo, che può sembrare bizzarro, ho ottenuto che i pezzetti non "precipitassero" tutti verso il fondo del dolce ma scendessero piano e si distribuissero all'interno qua e là).

Se piace particolarmente l'aroma (come a me e mio marito!) spolverizzare leggermente la superficie della torta con dell'altra cannella.


Infornare a 180° per circa 40 minuti. Verificare la cottura con uno stecchino, tenendo conto del fatto che l'interno del dolce tende a restare un pò umido per la presenza delle mele.


Ed eccola qui la torta, pronta per essere mangiata...



Buon appetito, Lilli!

venerdì 5 gennaio 2018

Amore e struffoli

Cara Lilli,

inizio il 2018 qui sul blog con un post dolce dolce... come gli struffoli che ho fatto oggi, dopo alcuni anni dall'ultima volta.

Sono struffoli un pò diversi da quelli classici, perchè sono conditi con lo zucchero invece che col miele. E anche un pò più grandini e più morbidi di quelli tradizionali. 

Se ricordi, sono quelli che faceva la mamma di mio suocero e che lui amava tanto e che lo fecero emozionare quando glieli preparai io per la prima volta, proprio in ricordo di quelli della sua infanzia. 

Stavolta invece li ho preparati per mio marito visto che è il suo compleanno, anche in ricordo del suo papà.

Dolci auguri per il mio tesoro, dunque: auguri di cuore per dirgli quanto sia importante per me... come e ancor di più di quando nell'autunno del 1999 uscivamo in comitiva con gli amici e capii di essere innamorata di lui, credendo che non sarei mai stata ricambiata, e mi perdevo a guardare i suoi occhi scuri e intensi riflessi nello specchietto retrovisore dell'auto mentre lui guidava e io ero seduta sul sedile posteriore.

Buon compleanno, amore della mia vita!


CLICCA  PER CONOSCERE LA RICETTA :)

lunedì 4 dicembre 2017

Plumcake al caffè...che sa di caffè!

Cara Lilli,

non ridere leggendo il titolo del post, perchè quello che volevo dire è che ho provato varie ricette e varianti di dolci al caffè, ma di solito il sapore non è mai stato deciso a sufficienza e davvero "caffettoso" per miei gusti.

In realtà era da tanto che volevo provare ad usare il caffè solubile, come ho letto qua e là, invece di aggiungere tazzine di caffè espresso, ma non so perchè non lo avevo mai fatto. Fino a ieri pomeriggio.

Mio marito ha comprato da poco del caffè solubile e mi sono decisa: ho pensato a come dosare gli ingredienti classici di base e poi ho realizzato un bel plumcake al caffè, semplicissimo come sempre sono le mie ricette e, ti dico, davvero ottimo.

E soprattutto...che sa sul serio di CAFFE' :)

A saperlo che il risultato sarebbe stato così positivo lo avrei fatto prima! 


- farina gr 250
- zucchero gr 80
- burro gr 60
- 2 uova
- caffè solubile gr 30
- latte ml 175
- 1 bustina di lievito per dolci
- granella di zucchero (facoltativa)

Frullare le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un bel composto spumoso.

Aggiungere il burro ammorbidito, continuando a frullare un altro pò.

Sciogliere nel latte il caffè solubile e versarlo a filo nel composto, mescolando piano.

Incorporare infine la farina e il lievito.
 
Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake, versarci il composto, cospargerlo se si vuole con della granella di zucchero e infornare a 180° per circa 30 minuti (fare la prova dello stuzzicadenti, per verificare la cottura).

Ed ecco che avrai un gustoso plumcake...profumato e soffice!

ECCO QUELLO CHE RESTAVA DEL PLUMCAKE STAMATTINA...

 Buon appetito, Lilli.


domenica 1 ottobre 2017

Muffins alla menta e cioccolato

Cara Lilli,

oggi è domenica e cosa c'è di meglio di un dolcetto per il pomeriggio festivo?

Ti propongo un'ennesima variante di dolci alla menta, gusto che a me piace molto anche quando si tratta di granite, gelati, caramelle. 

Dopo la torta After Eight, la torta verde al cocco e il plumcake alla menta variegato al cioccolato, mancavano dei bei muffins per completare la mia...collezione ;)

Ho preso l'idea iniziale da questa ricetta qui, ma poi ho variato le dosi e quindi ecco i miei muffins alla menta e cioccolato:

per 6-8 muffins ( a seconda del diametro dello stampino*)

- 200 gr di farina 00

- 100 gr di zucchero

- 1/2 bustina di lievito per dolci

- 100 ml di latte

- 50 ml di sciroppo di menta

- 2 uova

- 50 gr di burro

- 80 gr di cioccolato fondente

- granella di zucchero (facolativa)

Ho frullato le uova e lo zucchero con lo sbattitore elettrico, fino a che il composto non è risultato bianco e spumoso. Ho aggiunto il burro ammorbidito  e lo sciroppo di menta, continuando a frullare.

Ho unito poi la farina setacciata con il lievito, alternando con il latte, amalgamando per bene.

Ho imburrato e infarinato gli stampini (*ne ho usato 6 da 8 cm di diametro, per muffins belli grandi) e li ho riempiti per circa tre quarti con il composto.

Ho fuso nel microonde il cioccolato e l'ho lasciato cadere qua e là sulla superfice nei vari stampini, terminado con una spolverata di granella di zucchero (facoltativa)

Ho infornato a 180° per 20 minuti (ma è meglio fare sempre la prova-stecchino).


Ed ecco un rappresentante dei miei muffins, che a me e mio marito sono piaciuti un sacco...profumati e morbidi!



Buon appetito, Lilli...anzi, buona merenda :)