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AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

Visualizzazione post con etichetta sorprese. Mostra tutti i post
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martedì 26 maggio 2020

La cassetta delle lettere

Cara Lilli,

ricordo quando era assolutamente normale per me dare uno sguardo alla cassetta delle lettere, non dico tutti i giorni ma quasi.

Ricordo me ragazzina e adolescente, soprattutto. Ma anche giovane donna, per un po'.

Avevo corrispondenze molto fitte con amiche e amici, per lo più conosciuti al mare in vacanza, ma non solo. Sono sempre stata una grafomane, chi può saperlo meglio di te? ;)

E la stragrande maggioranza di quelle missive, pensa tu, ce le ho ancora e le conservo gelosamente. Sono parte della mia storia. Ci sono amicizie che negli anni si sono perse, purtroppo. Ma ce ne sono alcune che ancora oggi durano, per fortuna! E che intrattengo attraverso canali più moderni, come posta elettronica, sms e Whatsapp.

Ma... vuoi  mettere il fascino, la bellezza delle lettere cartacee? 

Vuoi mettere cos'era vivere l'attesa, nell'intervallo tra una lettera spedita e una da ricevere... la corsa a vedere se era passato il postino... la delusione, a volte, di trovare la cassetta vuota... la gioia, invece, di trovare una busta da aprire... riconoscere la grafia prima ancora di leggere il mittente e poi quell'attimo di incertezza pensando se era meglio aprire subito, lì nell'androne del palazzo, o se era più bello aspettare qualche istante, salire in casa, sentendo crescere la curiosità e l'emozione di sapere cosa c'era scritto...

Mi manca, tutto questo. Sono un'inguaribile nostalgica, anche se poi non posso e non voglio negare che io apprezzi per tanti versi anche le nuove possibilità che la tecnologia ci dà oggi.

Immagina, quindi, la sorpresa che ho provato l'altra sera quando mio marito tornando dal lavoro è entrato in casa con in mano una lettera.  

Una lettera di carta. 

Non era nè una bolletta nè una pubblicità, che sono praticamente le sole cose che adesso arrivano nella nostra cassetta della posta. Era proprio una lettera.

Riceverla (e leggerla, ovviamente) è stato bellissimo. La persona che l'ha scritta e spedita, indirizzandola a me e mio marito insieme, ci ha fatto un dono speciale davvero. E' una delle persone più care in assoluto che abbiamo nella nostra vita e sa che io, in particolare, amo le sorprese così, per cui non poteva avere idea migliore di questa per dirci quanto bene ci vuole.

Le lettere di carta... che meravigliosa, unica, insostituibile invenzione.


mercoledì 26 dicembre 2018

8... più un giorno

Cara Lilli, 

per stavolta permettimi di modificare un poco le cose e scrivere...

"Caro Monello,

oggi compi 8 anni... e un giorno ;) dato che il tuo compleanno è stato ieri.

Tu, che hai deciso di venire al mondo proprio nella notte del 25 dicembre e che così ti sei un po' bruciato una festa, perchè tutti fanno gli auguri di Natale come prima cosa e si rischia di far passare in secondo piano il tuo compleanno.

Ma non sempre è così. Non lo è se si hanno, ad esempio, compagni di classe come i tuoi, che ti vogliono bene. Bene davvero.

E dunque, quando venerdì scorso dopo lo spettacolo serale di canzoni natalizie della scuola siamo andati tutti insieme a mangiare una pizza prima delle vacanze natalizie, ecco che una delle mamme e uno dei tuoi compagnetti hanno tirato fuori un bel pacco regalo per te, a nome di tutta la classe.

L'idea è stata dei bambini: non ti avrebbero visto il giorno del tuo compleanno e allora hanno anticipato gli auguri e ti hanno fatto una sorpresa dolcissima :)

Hanno preso alla sprovvista anche me, che ero all'oscuro di tutto, e che quasi non facevo in tempo ad accendere il cellulare per riprendere la scena in cui intorno al tavolo tutti in coro hanno cantato "Tanti auguri a te!" e tu eri emozionato, felice, sorridente... partecipe, consapevole

Sì, perchè è questo che mi ha ripempito il cuore di gioia: vedere come sei cresciuto in tal senso, come sei attento a tutto ciò che accade intorno, come stai bene con i tuoi amichetti, come sai gioire delle cose per cui gioiscono anche gli altri bambini e che embravano fino a non molto tempo fa non appartenerti.

E la felicità che hai mostrato per il tablet che è venuto fuori dal pacco è stata non genuina, ma genuinissima :D Non potevano farti più contento, tecnologico come sei tu!

Una sorpresa grande e bella, significativa.

Anche per me, che sono la tua mamma. 

Ma la sopresa forse ancora più grande e bella me l'avevi fatta tu stesso, poco prima, quando in quella antica chiesa piena di persone che assitevano allo spettacolo di Natale della scuola, dopo l'ultima canzone, le tue maestre ti hanno dato il microfono e tu, con la tua vocetta che da poco stiamo imparando a conoscere per davvero, hai esclamato "BUON NATALE!"

Applauso. Immediato. Allegro. Da parte di tutti. 

E tu, che ti sei gasato, hai afferrato di nuovo il microfono e lo hai ripetuto ancora, con più enfasi e cercando di scandire meglio le sillabe. Una, due, tre volte! E se la maestra che ha diretto il coro non ti fermava forse avresti continuato chissà per quanto, tutto felice, mentre il pubblico proseguiva ad applaudirti :D

Tutti applaudivano. E io, come una sciocchina, lì a piangere

Un pianto di gioia purissima.


AUGURI, MONELLO DI MAMMA.
PER TUTTO, PER OGNI COSA. 
SII FELICE! 



mercoledì 31 gennaio 2018

Un bel regalo :)

Cara Lilli,

ultimamente sono passata prima per una ricaduta influenzale del monello (la settimana scorsa) e poi per una serie di impegni ad inizio di questa settimana e quindi, pur non essendo stata del tutto lontana dalla blogosfera, sono stata abbastanza limitata nel tempo da dedicare ai miei blog-amici.

Oggi però ci tengo a ringraziare la cara RobbyRoby del blog Il mio mondo (ma ne ha anche un altro, Hai Lin bau bau ) perchè ho partecipato alla sua iniziativa "Indovina il libro da leggere - ottobre/novembre 2017" , sono risultata la vincitrice in seguito ad un'estrazione e lei mi ha inviato un pacchetto regalo graditissimo!

Chi più di te, Lilli, sa quanto io ami scrivere (oltre che leggere) fin da quando sono bambina? E allora per una grafomane come me non poteva esserci un dono più adatto di questo: due bellissimi quadernetti dalle copertine decorate, uno a righi e uno a pagina bianca, nonchè una deliziosa stellina imbottita, che richiama il mio nome per intero (Maristella) e che penso di appendere allo specchietto della mia auto. Il tutto accompagnato da un biglietto scritto da Robby.

Insomma... sono rimasta proprio contenta :)


BELLI, VERO?  :)

Grazie ancora, Robby, e un abbraccio!

 

martedì 24 ottobre 2017

Un pacco regalo ricco di cose belle

Cara Lilli,

conoscendomi dovresti sapere che adoro le sorprese e che adoro ricevere pacchi regalo, anche già solo per il gusto di scartarli (come scritto al punto 38 della mia lista delle 100 cose che amo).

E allora potrai ben immaginare la mia gioia nel tornare a casa ieri pomeriggio dal centro di riabilitazione con i monelli e trovare sul tavolo del soggiorno un bel pacco indirizzato a me, arrivato mentre non c'ero (ma c'era ancora mio marito nella pausa-pranzo dal lavoro)!

Non è stata una vera e propria sorpresa perchè in realtà sapevo di aver vinto un premio partecipando all'iniziativa "Vuoi un regalo al mese?" di una delle mie nuove amiche di blog, conosciuta la scorsa estate in questo vasto mondo che è la blogosfera: Elisabetta, alias Betta Scrap , una blogger fantasiosa, creativa e bravissima!

Ma la sorpresa è stata scoprire cosa ci fosse nel pacco, in quanto ogni mese Betta crea qualcosa di diverso a mano, per cui già un dono prezioso, e poi aggiunge sempre qualcosa, come ad esempio materiali per chi ama fare lavoretti vari.

E dovevi vedermi, euforica e curiosa...ho aperto l'involucro del pacco e ho trovato dentro innanzitutto una lettera scritta a mano, cosa che ormai non si usa quasi più e invece io adoro (vedi sempre lista delle 100 cose che amo, punto 50) che mi ha già emozionato, perchè mi ha rivelato la dolcezza e la simpatia della sua autrice che avevo intuito leggendo i suoi post ma che stavolta mi si è presentata proprio in pieno.

Ed è stato solo l'inizio, Lilli: perchè dal pacco poi ho tirato fuori il prezioso regalo handmade, un MIDORI (cioè una sorta di agenda di orgine orientale i cui inserti sono tenuti insieme da elastici, il che permette di aggiungerne nuovi, sostituirli, ecc.) che come da consiglio della stessa Betta potrò utilizzare per raccogliere ricette e appunti di cucina, davvero bellissimo! Con all'interno tra l'altro delle taschine con gadget e accessori per personalizzare le pagine :)





Pescando nel pacco sono venuti fuori fogli di carta decorati, etichette, adesivi sfiziosi, deliziose mollette da bucato verniciate di bianco e abbellite da oggettini di resina fatti da Betta stessa...



E poi ancora, dulcis in fundo (è il caso di dirlo...leggendo capirai perchè!) una serie di pacchettini, piccoli doni incartati singolarmente, che mi sono divertita a scartare uno a uno e mi hanno lasciato a bocca aperta! 

Si, perchè ognuno è una delle cose tra le ormai famose 100 che amo e questo mi ha fatto capire quanto Betta sia stata carina, premurosa, speciale ad interessarsi per vedere cosa potesse farmi davvero piacere, andando a sbirciare qui sul mio blog, scegliendo con cura ogni regalo...

Si tratta di pensierini che mi hanno fatto sentire davvero...coccolata, ecco l'espressione giusta!

Una rivista di enigmistica (punto 82)

Bolle di sapone (punto 55)

Caramelle all'anice (punto 57)

Cannella in polvere (punto 45)

Una tavoletta di cioccolato al latte (punto 29)

Infuso alla pesca (punto 71) 





Insomma...dire "grazie" semplicemente alla carissima Betta non basta.

Devo dirle un GRAZIE gigante, perchè non mi aspettavo tanto affetto e premura e questo è stato il più grande regalo da parte sua, prima ancora delle cose materiali che ho trovato nel pacco che mi ha spedito!

GRAZIE MILLE, BETTA!!!

E voi? Che aspettate? Siete ancora in tempo per partecipare alla sua iniziativa e magari essere baciati dalla fortuna come me :)


http://bettascrap.blogspot.it/2016/12/ecco-la-grande-sorpresa-e-buon-natale.html
CLICCA PER MAGGIORI INFO

PS: ecco il link del post di Betta analogo a questo mio sui doni che mi ha inviato...
https://bettascrap.blogspot.it/2017/10/6-cosha-ricevuto-la-vincitrice-di.html?m=0

mercoledì 14 settembre 2016

Compagni di scuola (vecchi e nuovi)

Cara Lilli,

oramai ci siamo: domani anche per noi inizia la scuola!

E come ti avevo accennato tempo qualche post fa sarà un anno tosto. Tostissimo direi.

La monella frenquenterà la quarta elementare (o scuola primaria che dir si voglia) e avrà il suo bell'impegno perchè ovviamente si farà sempre più sul serio: ha concluso la terza con una bella pagella e con un programma svolto quasi in pari con quello della classe (anzi: in alcune materie proprio in pari), recuperando gran parte del dislivello che c'era nei primi due anni. 

Ma quest'anno sarà più pesante, compiti più impegnativi e meno ore di sostegno (da 22 a 15) per  vari motivi, burocratici e non, che è lungo spiegare, però almeno la sua insegnante sarà la stessa degli anni precedenti che ormai la conosce perfettamente e sa come prenderla e come farla lavorare.

La vera incognita, comunque, è il monello. 

Te l'ho preannunciato: dopo lunghi ragionamenti e consultazioni tra me e mio marito, con le maestre dell'asilo, con lo staff del centro di riabilitazione e con un altro medico di grande esperienza, abbiamo deciso di non far fermare il monello un anno in più all'asilo e di iscriverlo alla scuola primaria regolarmente.

Un bella sfida. Ma probabilmente è di questo che lui ha bisogno, per cercare di smuovere le acque e di fargli fare un salto di maturità passando in un ambiente in cui essere stimolato e in cui mettere meglio possibile a frutto le capacità che ha. Capacità che sono magari ben nascoste...ma dovranno venir fuori perchè se no resteremo a un punto fermo.

Una bella sfida per la maestra di sostegno che gli è stata assegnata (stamattina!) e che per fortuna già conosco da anni perchè è la coordinatrice delle insegnanti di sostegno della scuola e so che è preparata e si impegna nel suo lavoro. 

Una bella sfida perchè il monello non parla, tranne poche sillabe slegate e a volte la parola "mamma" ma detta sotto sforzo. Perchè pur essendo ridotta l'iperattività è difficile frenarlo e tenerlo seduto. Perchè i tempi di attenzione sono ancora brevi. Perchè non vuole prendere in mano neppure a pregarlo penne, matite o simili. Perchè solo da questa estate siamo riusciti ad avviare lo spannolinamento (e ancora siamo in un periodo di transizione). 

E già questo basterebbe a dare un'idea delle difficoltà da affrontare.

Ma il monello non sarà solo. Al suo fianco domani mattina entreranno in classe alcuni dei suoi compagnetti e compagnette di asilo che più lo hanno aiutato e che più gli sono stati vicino e gli hanno dimostrato affetto e simpatia durante gli scorsi tre anni. Bambini e bambine che hanno aspettato e sperato un'intera estate di essere messi in calsse con lui, non scherzo Lilli! Le loro mamme mi hanno detto che desideravano proprio questo, per continuare a stargli vicino.

Ieri quando c'è stata la riunione a scuola per conoscere le assegnazioni delle quattro prime classi e le relative insegnati, devi credermi mi sono commossa nel vedere la gioia di queste mamme e di una delle bimbe che era presente  quando hanno scoperto che il loro desiderio era diventato realtà.

Hanno davvero importanza i compagni di scuola che uno si ritrova, è certo. Ed è bello per me immaginare che magari il monello crescerà con loro e che un giorno da grande potrà ancora contare sulla loro amicizia!

Spero che lui e la monella avranno la fortuna che ho avuto io, Lilli. 

Io, che a 24 anni dall'esame di maturità, la sera del 7 settembre scorso sono entrata in una pizzeria del paese dove abito, in compagnia di mio marito, dei monelli, dei miei cognati col nipotino e di mia suocera giusto per non far passare inosservata la ricorrenza del mio 43° compleanno, tutta tranquilla...e di fronte alla porta d'ingresso ho trovato una grande tavolata festante che mi ha accolto cantando "Tanti auguri a te!" 

Sette dei miei ex compagni di liceo (ricordi? te ne ho parlato qui e qui), accompagnati in parte da coniugi e figli, erano lì per festeggiarmi e mi hanno fatto una sorpresa meravigliosa (con la complicità del mio amato maritino e anche di mio cognato, ho poi scoperto) che mi ha lasciato come in trance per alcuni secondi, il tempo di mettere a fuoco le facce e capire cosa stava succedendo!

Giuro che non immaginavo nulla di simile, li avevo sentiti in giornata tramite whatsapp e mi avevano fatto gli auguri come se niente fosse....malandrini che non sono altro ;-) :-)

E oltre ad un bel regalo anche una torta gigante mi hanno fatto trovare! Mi sono emozionata che non ti dico...

Si: certi legami possono durare nel tempo, al di là degli anni in cui magari ci si persi un pò di vista, delle distanze, delle vite più o meno frenetiche, degli impegni diversi.

Che quest'anno scolastico, dunque, sia tosto ma fruttuoso, Lilli. E che i miei monelli possano intessere legami importanti, pur con tutto ciò che comporta il loro disturbo e i limiti che impone loro. Un passetto dopo l'altro, anche grazie agli amici giusti, possono maturare sempre più.

Buona scuola tesori miei!


mercoledì 30 dicembre 2015

Verso il conto alla rovescia...

Cara Lilli, 

ci siamo quasi. 

Non manca poi molto, un giorno (ora più, ora meno), al conto alla rovescia che segnerà la fine di questo 2015 e l'arrivo del 2016.

Che anno è stato il 2015?

Un anno come sempre di corse su e giù coi miei monelli, tra scuola, centro di riabilitazione e altro... di pensieri, di timori che fanno capolino, ma anche di piccole-grandi conquiste, dei sette in pagella, di un'insegnate di sostegno giovane e speciale...

Un anno di amore, che dura e si rafforza, tra piccole e romantiche sorprese e nozze di ceramica.

Un anno di amicizia. In alcuni casi virtuale, consolidata tramite il blog ma anche al di fuori di esso pur senza mai incontrarsi di persona e resa speciale, per esempio, da poetiche soprese o da pensieri tenerissimi. In altri casi ritrovata dopo anni e resa speciale da visite a sopresa e pranzi estivi. Senza contare poi le altre amicizie di tutta una vita che avevo e ho conservato, pur se spesso con il dispiacere della lontananza.

Un anno di letture, anche se un pò meno fitte dell'anno precedente, con tra le altre cose la conferma di quanto io ami il genere fantasy.

Un anno di ricette nuove e buone e in alcuni casi anche scenografiche.

Un anno in cui, soprattutto nella seconda parte, ho aggiornato il blog con minore frequenza del solito, col tempo che mi è sembrato tante volte davvero rotolare via senza che io potessi almeno rallentarlo se non proprio fermarlo. 

E il 2016...che anno sarà?

Ne riparleremo di questi tempi...tra 12 mesi, Lilli ;-)

Intanto... a tutti coloro che mi seguono e che seguo con il solito, grande affetto, auguro un ANNO NUOVO ricco di salute, serenità e di tante cose belle, positive e soprattutto desiderate, più o meno importanti che siano...perchè la felicità è anche nelle piccole cose!

E a me stessa e alla mia famiglia auguro di continuare il nostro percorso sempre più uniti e gioiosi, anche nelle difficoltà.

AUGURI!


Gift presa dal web

lunedì 27 luglio 2015

Un pò di cose belle

Cara Lilli,

è proprio vero che d'estate i tempi di dilatano...col caldo, con i bambini a casa, con poca voglia di fare e disfare....

Mai come quest'anno lo sto sperimentando, per questo anche mi leggi così poco in questo luglio infuocato (anche se in questi ultimi giorni si è avuta una tregua, almeno dalle mie parti).

Ma ci tenevo a raccontarti brevemente che ci sono state cose belle ultimamente, cose che hanno portato un pò di gioia semplice e genuina.

Ci sono stati di nuovo gli amici, quelli del gruppo whatsapp di ex compagni di liceo, quelli per intenderci che mi hanno fatto la sorpresa Sabato Santo arrivando in gruppo a casa mia (qui). 
Ci sono stati, con familiari al seguito, in una domenica trascorsa a casa di una di loro (o meglio, di noi...!), a pranzo sotto un grande ombrellone nel giardino, con il barbecue sistemato tra gli alberi, le pietanze fredde e le bibite portate un pò da tutti, chi una cosa chi un'altra...con piatti, posate e bicchieri di plastica per comodità...con uno scatenato gruppo di bambine (e un unico maschietto...indovina chi? il mio monello!) in cui la monella è riuscita ad integrarsi discretamente...con chiacchiere, risate, ricordi, voglia di rivedersi ancora con quelli che mancavano all'appello per un motivo o per un altro. Bella, bellissima giornata!

C'è stato l'arrivo di un pacco a sorpresa per la monella, che avanzava ancora un premio per la promozione in terza elementare (a parte la sua tenera richiesta, subito esaudita, di un lecca-lecca...!). 
E avresti dovuto vedere la sua faccia, Lilli, con un'espressione di gioiosa incredulità, quando aprendolo si è trovata davanti questo...


 
Immagine presa dal web


Lei segue con entusiasmo in TV i cartoni di Calimero e ama tutti i personaggi, da Priscilla a Valeriano passando per Piero... Insomma, il dono le è piaciuto un sacco!! E se lo meritava proprio, tu che dici?

E c'è stato l'arrivo anche di una piscinetta gonfiabile, da mettere in terrazzo, stavolta per la gioia di entrambi i monelli!  
Oddio... è una piscinetta proprio "etta", va detto...ma sufficiente per sguazzare un pò, rinfrescarsi e soprattutto per far riprendere al monellino un pò di sana confidenza con l'acqua (tu sai che è un dramma ogni volta lavarlo!) giocando con la sorellina e potendo autonomamente entrare e uscire dalla piscinetta, specie in vista della oramai prossima partenza per il mare (sabato 1 agosto). Quasi tutte le mattine la stiamo sfruttando, ci voleva proprio!

Insomma: un tris di piccole-grandi cose belle che mi faceva piacere farti sapere, Lilli, visto che non te ne avevo scritto man mano che sono accadute.

Prima di partire per la nostra oramai abituale settimana di vacanza di cui sopra senz'altro ti scriverò per un salutino, intanto un sorriso te lo lascio volentieri adesso... :-)


mercoledì 15 aprile 2015

Ritrovarsi

Cara Lilli,

secondo te è possibile non vedere nè sentire una, due, più persone per anni (pochi in qualche caso, molti in qualche altro) e poi riprendere da dove si è lasciato senza avvertire tutto il periodo di distacco?

Anzi no, mi sono espressa male.

E' possibile secondo te avere pienamente coscienza che c'è tutto un vissuto che non è stato condiviso ma che pian piano lo sarà tramite racconti, confidenze più o meno importanti, chiacchiere varie....e quindi non avvertire senso di estraneità ma senso di gioia, di ritrovata unità?

Ok. Stai facendo fatica a seguirmi, immagino.

Mettiamola così, allora: da fine febbraio ho ripreso i contatti con un buon numero di ex compagni di liceo.

Loro si sono rivisti di persona in una serata in pizzeria a cui io non ero presente per cento e una difficoltà, ma subito dopo hanno creato un gruppo su whatsapp e hanno inserito anche me. 

Ed è da lì che ha preso il via una cosa bella.

Una delle ex compagne di questo gruppo è rimasta costantemente in contatto con me da sempre, qualche altra l'ho vista e sentita per anni ma da un pò non c'era stata più occasione, qualcuno l'avevo incontrato per caso in giro negli anni scorsi, qualche altro (o altra) ancora non lo (la) vedevo all'incirca dalla fine della scuola.

Insomma: ci siamo ritrovati.

Ogni giorno grazie alla chat ci sentiamo, si sta cercando di organizzare altre occasioni per rivedersi tutti (perchè specie tra quelli che vivono nel capoluogo c'è modo di vedersi a due a due o a gruppetti anche solo per un caffè al volo).

Loro, eccetto l'amica che ho frequentato e sentito sempre, non sapevano nulla dei miei monelli, delle loro problematiche. Ora lo sanno. E sanno quindi anche le difficoltà che ho nell'organizzarmi per uscite varie, per andare nei locali, specie col monello visto che la monella è tanto maturata per fortuna, al contrario del fratellino che ancora ci dà bel filo da torcere.

E allora si sta pensando a incontri magari non solo in ristoranti o pizzerie, ma anche a casa di qualcuno che ha il giardino magari, adesso che le giornate si stanno allungando e il clima migliora. Così da favorire me e miei bimbi, con una maggiore libertà e gestibilità.

E poi...mi hanno fatto felice. 

Io adoro le soprese e tu lo sai perchè l'ho anche scritto espressamente nella lista de Le 100 cose che amo (vedi la numero 37). 

Ebbene: sabato Santo, me ne sono ritrovata da un momento all'altro un bel gruppetto sotto casa (e poi dentro, ovviamente ;-) )

Con una tecnica di indagine fatta di domandine buttate lì su whatsapp si sono accertati che non uscissi quel pomeriggio, hanno recuperato il mio indirizzo, sono partiti dal capoluogo in 7 su due auto e sono arrivati da me :-)

Erano tre compagne (di cui una con il figlio undicenne) e due compagni (di cui uno con la moglie) e mi hanno fatto emozionare davvero!

Hanno portato dei bellissimi peluches-burattini ai miei bimbi e sono stati con noi per un paio di ore.

La monella ha legato un pò con tutti ma in particolare ha giocato con due delle ragazze, il monellino ha avuto come baby-sitter il figlio (adorabile) della mia compagna che lo ha fatto giocare con il suo cellulare.

Abbiamo chiacchierato e scherzato come se ci fossimo visti il giorno prima, poco ha importato se avevo i piatti sporchi nell'acquaio (e io ho un soggiorno-cucina, per cui...ops!) e se la macchinetta del caffè espresso si è bloccata dopo la prima tazzina e ho dovuto rispolverare (nel vero senso della parola!) la vecchia moka con risultato non proprio ottimale...

E' stato bello. Semplicemente.

Ora aspettiamo la prima domenica utile da trascorrere insieme anche con chi non è potuto venire a trovare me quel pomeriggio. 

Con le rispettive famiglie, ovviamente. Tutti insieme. 

Abbiamo tante cose, tanta vita ancora da raccontarci per recuperare il tempo perduto!

Intanto ci siamo ritrovati.

lunedì 9 settembre 2013

Felicità è...

Cara Lilli,

felicità è...compiere 40 anni, sentirti ancora giovane, trascorrere una serena giornata tra regali vari, chiamate o sms di auguri, aspettando la sera per andare in pizzeria a festeggiare con il tuo amore, i tuoi monelli, tuo fratello e la sua famiglia, tuo cognato e sua moglie, tua suocera.

Ma felicità è soprattutto sentire suonare alla porta, sapendo che è solo tuo fratello e invece, aprendo, trovarti davanti la tua migliore amica, tua sorella di cuore, che vive lontano da te, che non vedi da esattamente un anno e che ti aveva chiamato (ingannevolmente!) per farti gli auguri qualche ora prima, con tanto di vocina triste nel dire "Come mi piacerebbe essere lì con te quando stasera taglierai la torta!" (faceva tutto parte del piano!!).

E felicità è anche tuo fratello, complice di questa sorpresa di cui neppure tuo marito sapeva nulla, che riprende tutto con la sua videocamera: l'ospite a sorpresa che suona il campanello; la porta che si apre; la tua faccia per un paio di secondi stranita, come se non credessi ai tuoi stessi occhi, poi raggiante; il balzo della sorellina verso di te e tu che l'abbracci fortissimo; voi due che rimanete strette per un bel pò, con qualche lacrima che rende tangibile la tua emozione e la tua gioia, ancora più grande perchè del tutto inattesa.

Festeggerei ogni giorno 40 anni se sapessi di trascorrere ogni volta una giornata così bella, Lilli, credimi :-)


PS: al numero 37 della mia lista delle 100 cose che amo sai cosa c'è?  "Le sorprese, specie del tipo che arriva una persona cara da lontano, che non vedi da tanto tempo, e tu non ne sapevi niente e te la trovi davanti all'improvviso!" ;-)

mercoledì 15 maggio 2013

Plumcake al doppio yogurt per ringraziare di premi e...cotillons!!

Cara Lilli,

sono fortunata perchè ho amici blogger che pensano a me spesso e volentieri (te ne parlerò a fine post). Dunque, come ho già fatto poco tempo fa, anche oggi offro loro virtualmente un dolcetto per ringraziarli dell'affetto e della stima.

Non mi smentisco mai, naturalmente, e dunque ho pensato ad un plumcake dei miei, semplice ma anche morbidissimo, che ho battezzato "al doppio yogurt" perchè ho utilizzato due vasetti di yogurt per farlo ;-)

Ho mixato come mio solito gli ingredienti seguendo il mio gusto personale e sfruttando stavolta anche l'amido di mais, oltre la mitica acqua frizzante, per avere più sofficità.

Ecco cosa occorre e come fare per sfornare un dolce che sostituisce ottimamente le merendine confezionate per la prima colazione:

- 150 gr di farina 00
- 100 gr di amido di mais
- 120 gr di zucchero
- 2 vasetti di yogurt alla vaniglia (ma si può variare il gusto!)
- 70 gr di burro
- 1 uovo
- 50 ml di acqua frizzante
- 1 bustina di lievito per dolci

Ho frullato l'uovo con lo zucchero, ho aggiunto il burro ammorbidito, continuando a frullare e unendo poi anche il doppio yogurt sempre frullando, fino ad ottenere un bel composto spumoso su cui ho versato piano l'acqua frizzante.
Ho quindi incorporato un pò alla volta la farina, l'amido di mais e il lievito, mescolando per bene.
Ho imburrato e infarinato uno stampo da plumcake e, una volta versatoci l'impasto, l'ho infornato a 180° per circa 35 minuti (fa fede la prova stuzzicadenti!).


Buona colazione!

E adesso veniamo ai motivi per cui ringraziare e cioè ai premi ricevuti:

1) Moonlitgirl ha scritto, riferendosi alla sottoscritta, una cosa troppo carina e dolce...<< la mitica Maris che non ho mai avuto il piacere di premiare e che anche se già premiata da Antonella Vi, ci tengo che le giungano tutta la mia stima e la mia ammirazione. Grande Maris!!! Di lei vi avevo già parlato qui  e se non la conoscete...beh...conoscetela!!!>> e mi ha donato questo:


 2) la mia omonima Maristella mi ha donato invece un premio che avevo ricevuto anche un paio di settimane fa (anche se il bannerino è diverso) e ti rimando quindi a quel post per leggere le mie risposte al mini-questionario a sfondo...dolciario ;-)

 


GRAZIE AMICHE MIE, siete davvero gentilissime!!!

Ma...e i cotillons?? Eheheh...ho voluto chiamare così un omaggio a sorpresa che quel vignettista sensibile, ironico e geniale che risponde al nome di Robi (alias Cipralex1) ha fatto dedicando una vignetta personalizzata a ciascuno dei suoi fedelissimi lettori-amici blogger, basandosi sulle caratteristiche di ognuno. 
Mi permetto di copiare e incollare qui quella che ha dedicato a me:

blog life,amici immaginati di cipralex1,
Io, il monello e la monella!!!

Che dire? GRAZIE ROBI, sei sempre tenerissimo con me e i miei monelli!!!

Sono queste le cose che mi fanno essere contenta di far parte della blogosfera, in semplicità e allegria :-)