AVVISO AI LETTORI:

AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

venerdì 27 gennaio 2012

I venerdì del libro (70°, ex 47°): L'AMICO RITROVATO

Cara Lilli,


oggi è "Il Giorno della Memoria" affinchè nessuno dimentichi gli orrori della Shoah.


Approfitto della coincidenza con la rubrica del venerdì del libro di HomeMadeMamma per riproporre una lettura di cui ho già parlato nel luglio dello scorso anno e che ho giudicato il più bel libro letto da me nel 2011.

(copio e incollo il post che scrissi allora, 7 luglio 2011)

[ Cara Lilli,


per seguire il "venerdì del libro" di Paola del blog HomeMadeMamma (nonostante adesso Paoletta sia in vacanza in Sardegna, beata lei!) questa settimana ho pensato di proporti un breve romanzo che ho letto lo scorso week-end: L'AMICO RITROVATO  di Fred Uhlman.


Un romanzo breve, come dicevo, ma intenso.


Lo conoscevo di nome e ce l'avevo in libreria da quando mi sono sposata, perchè era di mio marito, dunque lo ha portato lui "in dote" ;-) ma non mi ero mai decisa a leggerlo.


Ora mi sento di consigliarlo a tutti, mi è piaciuto tantissimo! Uhlman ha trattato il dramma del nazismo e delle persecuzioni contro gli ebrei in modo differente dai soliti romanzi storici e tragici: il suo è un racconto che narra la Storia con la esse maiusciola non dirattamente, bensì attraverso la storia di due ragazzi...in modo sobrio, poco cruento, ma non per questo meno incisivo e struggente.


La vicenda di questi due amici, l'uno ebreo (il narratore della storia) e l'altro "ariano", che vedono le loro strade separarsi a causa della loro differente estrazione e del periodo storico in cui si trovano a vivere, mi ha davvero colpito e coinvolto. E il capitolo finale, anzi proprio l'ultimo rigo del libro,  col "ritrovamento" di quell'amicizia e col riscatto di un ricordo che era stato per 30 anni offuscato dal rimpianto e dal dolore, mi ha dato un senso di libertà e di pace...


Merita di essere letto, Lilli.





<<Fino  a quel momento era riuscito a non perdere la calma, ma tutt'a un tratto, travolto dall'emozione, gridò: "Non guardarmi con quegli occhi da cane ferito! Non sono responsabile di quello che pensano i miei genitori. Oppure credi che sia colpa mia? Vuoi forse accusarmi di tutti i mali del mondo? Non ti sembra che sia arrivato il momento di crescere, di smetterla di sognare e di affrontare la realtà?">> ]



I venerdì del libro su altri blog

Nessun commento:

Posta un commento

GRAZIE DEL TUO COMMENTO, TORNA A TROVARMI :-)