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venerdì 13 novembre 2015

Venerdì del libro (217°) : LE ROSE DI ATACAMA

Cara Lilli,

rieccomi...sono tornata a postare di venerdì! E lo faccio per parlare di un libro che ho letto non molto tempo fa, così aderisco finalmente dopo un bel pò di pausa, all'iniziativa di HomeMadeMamma.

Il libro in questione è LE ROSE DI ATACAMA di Luis Sepulveda.

Non è un romanzo ma una raccolta di racconti. E' indicato magari per chi vuole leggere nei ritagli di tempo e non ama lasciare in sospeso una storia e quindi in poche pagine vuole conoscere tutto dall'inizio alla fine. 

Ma non soltanto: c'è chi apprezza il racconto come genere letterario al di là dalla disponibilità di tempo, io sono tra questi e sai che ho anche scritto io stessa due racconti (vedi qui e qui). Quindi quando ho letto sul blog di Manu la segnalazione di questo libro me lo sono segnata, anche perchè di Luis Sepulveda non avevo ancora letto nulla.

Questa raccolta di racconti ha come filo conduttore l'eroicità delle persone normali, degli eroi di cui la grande Storia non parla, di chi ha lottato per un ideale spesso fino a dare la vita e non viene ricordato se non da pochi.

Sepulveda con questo libro ha voluto dare voce a questi eroi sconosciuti e ai loro gesti di coraggio e di resistenza, spaziando nel tempo e nei luoghi, in scenari diversi tra loro...dalla seconda guerra mondiale alla dittatura di Pichet in Cile, passando per la Primavera di Praga.

Uomini e donne che hanno creduto fermamente nel valore del bene comune, della libertà di pensiero e di azione, che non hanno avuto paura di testimoniarlo.

Mi è piaciuta questa lettura, anche se non ho potuto fare a meno di notare che alcuni dei racconti sono davvero molto brevi, forse troppo. Cioè, avrei preferito che il libro contenesse magari qualche racconto in meno ma che fossero tutti lunghi a sufficienza per dare un minimo di respiro alla storia narrata.

Ciò non toglie che ci siano pagine davvero commoventi ed emozionanti in questo libro, a partire dal prologo, intitolato significativamente "Storie marginali".

Leggerò ancora Sepulveda, questo è certo. E te ne parlerò in un futuro venerdì del libro, Lilli cara...ovviamente ;-)




I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI


14 commenti:

  1. Maris, passo per farti un megasaluto! :D

    Moz-

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  2. Un autore che merita, senza dubbio, di essere letto.

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    1. Si, infatti. Io devo ancora leggere altro di suo, sono molto curiosa...

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  3. Sono felice che ti sia piaciuto! Io, come vedi, continuo ad essere latitante dal VdL: troppo incasinata con scuola, corsi, catechismi ... finisce che il venerdì mi passa via ed io mi sono di nuovo dimenticata! Ma prima o poi tornerò. Baci baci!

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    1. Cara ti ringrazio dei tuoi suggerimenti, mi stuzzichi sempre la curiosità .-)
      Anche io latito il venerdì, ma ogni tanto ci sono ancora.
      Sperio di leggere presto anche altre tue recensioni! Ciao :-)

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  4. Letto e apprezzato parecchi anni fa. Difficilmente Sepulveda delude.

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    1. Io Sepulveda lo conosco più di nome che non per aver letto molti libri suoi, finora...devo rimediare, come dicevo anche in altre risposte sono curiosa di leggre altre cose di questo autore!

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  5. passo per farti un grande abbraccio a te e ai tuoi monelli!

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    1. Grazie mia cara, anche io ti abbraccio e sai che non mi dimentico di te!

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  6. Io non amo molto i racconti... di Sepulveda avevo letto Il vecchio che leggeva romanzi d'amore e mi era piaciuto un sacco!

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    1. Ecco....quello lì è uno dei libri che voglio leggere di Sepulveda :-)

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  7. L'autore mi piace ma i racconti in genere mi deludono sempre, perchè mi piace immergermi in una storia per più tempo, lasciarla e ritrovarla per diverse sere o in diversi momenti della giornata...comunque l'idea delle storie degli eroi dimenticati mi piace moltissimo, quindi mi sa che lo cercherò!!

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    1. Ecco, il bello di questo libro sono i protagonisti dei racconti, anche se in effetti alcuni sono proprio molto brevi, troppo... Ma nell'insieme è una lettura interessante!

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