AVVISO AI LETTORI:

AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

Visualizzazione post con etichetta Roberto Vecchioni. Mostra tutti i post
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venerdì 16 giugno 2017

Venerdì del libro (251°): LA VITA CHE SI AMA

Cara Lilli, 

dopo un'assenza di più di due settimane sono di nuovo qui a scriverti. 

Non sono partita per un viaggio, nè sono stata malata o robe del genere: solo che, come anche gli anni scorsi (specie gli ultimi due...sarà l'età che avanza, pure!)  se ricordi, una volta iniziato il caldo, con i monelli in vacanza da scuola, le ore pomeridiane che mi portano una bella spossatezza, più voglia di stare al fresco magari sotto gli alberi nella villa comunale...finisco per essere meno presente nella blogosfera.

Ma non mi dimentico di te e dei miei amici di blog, questo mai. Ho delle cose da raccontarti, anche molto belle. Lo farò appena possibile, promesso.

E mi manca anche scrivere di libri e letture. Per cui oggi eccomi ad aderire nuovamente all'iniziativa di HomeMadeMamma proponendoti una raccolta di racconti scritti da Roberto Vecchioni: LA VITA CHE SI AMA, che è la sua più recente pubblicazione.

Di Vecchioni-scrittore avevo finora letto solo "Il libraio di Selinunte", qualche anno fa. Te ne ho parlato molto positivamente QUI

Devo dire che rispetto a quella lettura lì, La vita che si ama pure mi è piaciuto, ma con qualche riserva. E non dipende tanto dal fatto che in questo caso si tratta di una raccolta di racconti, anche perchè il protagonista di ogni storia è lui stesso, Vecchioni: sono aneddoti della sua vita, riguardanti l'amore, i figli, il lavoro di cantante e quello di professore di latino e greco, pur se alla fine del libro viene specificato che sono stati in parte romanzati. Con ciò intendo dire che sono storie di per sè abbastanza coinvolgenti per il lettore.

Quello che mi ha meno convinto è invece lo stile un pò troppo enfatico, un pò ridondante, che poi vuol essere allo stesso tempo colloquiale o a tratti anche molto intimo. Non so se riesco a spiegarmi, Lilli: questa sorta di una doppia veste dei racconti, non ha reso sempre scorrevole la lettura.

Ma nell'insieme è stato bello conoscere certi retroscena, entrare un pò nella vita di questo artista tanto apprezzato. Ho ritrovato in più punti la poesia che caratterizza alcuni testi delle sue canzoni e questo mi ha anche emozionato.

Ci sono altri libri suoi che ho in programma di leggere e te ne parlerò più in là senz'altro.



I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI

venerdì 26 settembre 2014

Venerdì del libro (189°): un gioco carino...per ogni lettera un libro!

Cara Lilli,

per questo venerdì vorrei partecipare all'inizitiva di HomeMadeMamma con un gioco carino, ovviamente basato sui libri, a cui mi ha invitato a partecipare Xavier già parecchi giorni fa e infatti mi scuso con lui per non aver scritto prima questo post.

Praticamente si tratta di estrarre a sorte alcune lettere dell'alfabeto (in questo caso ha estratto Xavier per me) e di abbinare ad ognuna di esse il titolo di un libro, parlandone brevemente.

Le lettere estratte per me sono: T,R,I,V.


> Per la lettera T ho scelto The help di Kathryn Stockett:



Un libro che mi ha coinvolto e che ho amato moltissimo.

Ambientato nel Mississippi dei primi anni '60, mentre Martin Luther King cerca di portare avanti il suo sogno, il libro affronta il tema del razzismo partendo proprio dal punto di vista delle donne di colore che lavorano nelle case dei bianchi e che crescono i loro figli, ma non hanno diritto neppure ad usare il loro stesso gabinetto. 

Una ragazza bianca anticonformista e progressista decide di scrivere un libro-intervista in cui queste governanti di colore possano raccontare le loro storie.

Ne verrà fuori una bomba che creerà un gran scompiglio.

"The help" è un libro dallo stile scorrevole, misurato ed efficace, non scade nel compassionevole, non finisce banalmente a "tarallucci e vino", ma è a tratti davvero emozionante, riservando anche spazio a siparietti assai divertenti.

Te ne ho parlato per esteso QUI



> Per la lettera R ho scelto Ragazze mancine di Stefania Bertola:  


Ho scoperto solo quest'anno la Bertola e ne sono entusiasta. Ha uno stile inconfondibile, ironico, un pò caotico, originale. Ti fa staccare la spina in modo intelligente.

In Ragazze mancine, due vite si intrecciano: quelle di Adele, una giovane donna ricca che si ritrova all'imprivviso senza marito e senza un soldo, con un grosso cane al seguito, e di Eva, una ragazza abituata a vivere alla giornata, con una figlioletta che alleva da sola e un medaglione al collo che è la causa di una serie di eventi rocamboleschi. 

Non ne ho ancora parlato in uno dei miei venerdì del libro, ma lo farò presto!



> Per la lettera I ho scelto Il libraio di Selinunte di Roberto Vecchioni:



Una sorta di favola per ragazzi ma che gli adulti potranno senz'altro apprezzare.
Un accorato appello alla “cultura”, nel senso più pregnante del termine.

In uno scenario desolante di un paese in cui le parole non hanno più significato, sono andate perse in una sorta di “amnesia” generale, Nicolino racconta di quando è cominciato tutto ciò, andando a ritroso negli anni fino al tempo in cui lui, tredicenne, ha assistito agli eventi che hanno portato al “vuoto” attuale, quando a Selinunte è apparso improvvisamente come dal nulla il libraio, una figura misteriosa malamente accolta da tutti, tranne che da lui.

Un libraio fuori dal comune, che legge i libri ad alta voce invece di venderli e che apre a Nicolino, detto all’epoca Frullo, tutto un mondo di sensazioni, passioni, conoscenze che poi serberà in cuor suo per sempre, anche quando tutti gli altri avranno dimenticato ogni cosa…


Te ne ho parlato per esteso QUI (nel vecchio blog, sulla piattaforma di Virgilio)



 > Per a lettera V ho scelto Venuto al mondo di Margaret Mazzantini



Amore, felicità, dolore, passione, amicizia, poesia, follia, morte. E vita.

Un mix di sentimenti tutti portati all'estremo, tutti vissuti in modo totale, senza freni. Tanto nel positivo quanto nel negativo.

Per stare con Diego, fotografo squattrinato, originale e sempre sopra le righe, più piccolo di lei di alcuni anni, Gemma lascerà il suo neo-sposo e la prospettiva di una vita all'insegna della sicurezza, della tranquilla routine e anche di un certo benessere.

La loro sarà una storia d'amore appassionata, molto fuori dagli schemi. Forse anche troppo. Comunque, questi due innamorati folli andranno avanti fino a che il loro dramma personale, ossia la difficoltà a generare un figlio, si andrà a mischiare al dramma della guerra in Bosnia, terra dove loro torneranno per trovare una soluzione al problema e dove saranno coinvolti in qualcosa di assai più grande, terribile e sconvolgente.

Non è stata una lettura facile. Non lo è stata per i temi trattati, per la crudezza di tanti particolari sulla guerra, ma anche in parte per il modo in cui la Mazzantini narra la storia. Perchè a volte è un pò lenta nel procedere, prolissa e pesante nel modo di esporre i fatti. 

Ma va detto che l'autrice ha il pregio di toccare il cuore in più punti.

Te ne ho parlato per esteso QUI

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Bene, Lilli: adesso io ho pensato di chiedere in particolare a chi partecipa col proprio blog all'iniziativa del venerdì del libro di HomeMadeMamma ma anche a chi non partecipa ma comunque ama la lettura, di continuare volendo questo gioco.

Le lettere che ho estratto a sorte e a cui chi lo vorrà deve abbinare il titolo di un libro sono: A, D, E, S.

Fatemi sapere se parteciperete sui vostri blog!


I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI