Cara Lilli,
dopo un'assenza di più di due settimane sono di nuovo qui a scriverti.
Non sono partita per un viaggio, nè sono stata malata o robe del genere: solo che, come anche gli anni scorsi (specie gli ultimi due...sarà l'età che avanza, pure!) se ricordi, una volta iniziato il caldo, con i monelli in vacanza da scuola, le ore pomeridiane che mi portano una bella spossatezza, più voglia di stare al fresco magari sotto gli alberi nella villa comunale...finisco per essere meno presente nella blogosfera.
Non sono partita per un viaggio, nè sono stata malata o robe del genere: solo che, come anche gli anni scorsi (specie gli ultimi due...sarà l'età che avanza, pure!) se ricordi, una volta iniziato il caldo, con i monelli in vacanza da scuola, le ore pomeridiane che mi portano una bella spossatezza, più voglia di stare al fresco magari sotto gli alberi nella villa comunale...finisco per essere meno presente nella blogosfera.
Ma non mi dimentico di te e dei miei amici di blog, questo mai. Ho delle cose da raccontarti, anche molto belle. Lo farò appena possibile, promesso.
E mi manca anche scrivere di libri e letture. Per cui oggi eccomi ad aderire nuovamente all'iniziativa di HomeMadeMamma proponendoti una raccolta di racconti scritti da Roberto Vecchioni: LA VITA CHE SI AMA, che è la sua più recente pubblicazione.
Di Vecchioni-scrittore avevo finora letto solo "Il libraio di Selinunte", qualche anno fa. Te ne ho parlato molto positivamente QUI.
Devo dire che rispetto a quella lettura lì, La vita che si ama pure mi è piaciuto, ma con qualche riserva. E non dipende tanto dal fatto che in questo caso si tratta di una raccolta di racconti, anche perchè il protagonista di ogni storia è lui stesso, Vecchioni: sono aneddoti della sua vita, riguardanti l'amore, i figli, il lavoro di cantante e quello di professore di latino e greco, pur se alla fine del libro viene specificato che sono stati in parte romanzati. Con ciò intendo dire che sono storie di per sè abbastanza coinvolgenti per il lettore.
Quello che mi ha meno convinto è invece lo stile un pò troppo enfatico, un pò ridondante, che poi vuol essere allo stesso tempo colloquiale o a tratti anche molto intimo. Non so se riesco a spiegarmi, Lilli: questa sorta di una doppia veste dei racconti, non ha reso sempre scorrevole la lettura.
Ma nell'insieme è stato bello conoscere certi retroscena, entrare un pò nella vita di questo artista tanto apprezzato. Ho ritrovato in più punti la poesia che caratterizza alcuni testi delle sue canzoni e questo mi ha anche emozionato.
Ci sono altri libri suoi che ho in programma di leggere e te ne parlerò più in là senz'altro.
I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI
Ma nell'insieme è stato bello conoscere certi retroscena, entrare un pò nella vita di questo artista tanto apprezzato. Ho ritrovato in più punti la poesia che caratterizza alcuni testi delle sue canzoni e questo mi ha anche emozionato.
Ci sono altri libri suoi che ho in programma di leggere e te ne parlerò più in là senz'altro.
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