Cara Lilli,
questi sono giorni umidi, grigi, più novembrini che primaverili... ma l'umore può essere alto anche in giorni così se arrivano quelle che io chiamo piccole-grandi soddisfazioni: come vedere il mio monello che, dopo quasi due anni di TMA (Terapia Multisistemica in Acqua), ieri è passato ufficialmente dalla terapia "uno ad uno", in cui era in acqua da solo col suo istruttore, alla terapia "in gruppo" e nello specifico insieme ad altri 7 bambini.
questi sono giorni umidi, grigi, più novembrini che primaverili... ma l'umore può essere alto anche in giorni così se arrivano quelle che io chiamo piccole-grandi soddisfazioni: come vedere il mio monello che, dopo quasi due anni di TMA (Terapia Multisistemica in Acqua), ieri è passato ufficialmente dalla terapia "uno ad uno", in cui era in acqua da solo col suo istruttore, alla terapia "in gruppo" e nello specifico insieme ad altri 7 bambini.
Dico ufficialmente perchè in realtà in via ufficiosa già da qualche settimana l'istruttore gli aveva fatto fare dei brevi inserimenti nel gruppo, continuando poi comunque l'ora di terapia in modalità "uno a uno", in attesa della supervisione del dott. Maietta, che è lo psicologo che ha elaborato nello specifico il metodo utilizzato nella piscina dove porto il monello e che viene periodicamente a vedere come procedono le cose.
La scorsa settimana c'è stato l'ok ufficiale e da ieri, quindi, il mio pesciolino è passato nel gruppo :-)
E' un obiettivo che non viene centrato sempre negli stessi tempi: c'è nella stessa piscina chi fa TMA da prima del monello e non è stato ancora ritenuto pronto per questo passaggio. Così come c'è chi ci ha impiegato meno tempo, naturalmente. Ma, a detta del dottore stesso e dei terapisti/istruttori che hanno visto all'opera il monello in questi due anni scarsi, lui è stato piuttosto veloce nel fare i vari step.
Non è solo questione di aver imparato a nuotare, è chiaro. Saper nuotare da solo, senza più l'appoggio fisico dell'istruttore nè di sostegni come tavoletta o tubo galleggiante è il requisito minimo necessario per passare in gruppo, ma non è sufficiente: vengono valutate altre cose, altri obiettivi da raggiungere prima di passare di grado. E' necessario, ad esempio, che il bambino aumenti la capacità attentiva e la capacità relazionale.
Non ti nascondo che è stato davvero bello ieri vedere il monellino in acqua con gli altri, pesciolino felice che seguiva le indicazioni degli istruttori per fare le varie vasche a stile, a dorso, seguendo un ordine prestabilito, a due a due o in fila indiana, con la palla... Soprattutto con la palla! Perchè se già prima di ieri lui aveva imparato a nuotare reggendo una palla (di grandezza ovviamente proporzionata alla sua mano di bimbo), ora ha anche accennato insieme agli altri piccoli nuotatori a fare qualche passaggio, come i pallanuotisti!
Insomma: è quasi pronto per il Settebello* ;-) :D
Mai dire mai... :-)
* ossia la Nazionale Italiana di Pallanuoto