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venerdì 10 gennaio 2014

Venerdì del libro (159°): IL POSTINO DI NERUDA

Cara Lilli,

torna la rubrica del venerdì del libro promossa da HomeMadeMamma e ho deciso di parlarti subito del primissimo libro letto in questo 2014: IL POSTINO DI NERUDA di Antonio Skàrmeta.

Era tanto tempo che desideravo leggerlo, avendo visto (e rivisto e rivisto ancora e ancora) e amato il film di Michael Radford del 1994 (Il postino) tratto appunto da questo romanzo.

Apro una parentesi: la prima volta che ho visto il film è stato al cinema, appena uscì nelle sale, ed ero con i miei genitori. Ho un ricordo meraviglioso di quel momento, ci emozionammo tutti e tre molto nel vedere sullo schermo il volto scavato ed espressivo di Massimo Troisi (il postino) che era morto proprio appena finite le riprese del film. Per non parlare dello straordinario Philippe Noiret nel ruolo di Neruda.

Chiusa parentesi.

Ho potuto così finalmente appurare che il film è stato per certi aspetti molto fedele al libro, ci sono dialoghi interi che sono stati ripresi parola per parola. L'ambientazione invece è differente, perchè mentre nel film il grande poeta cileno Pablo Neruda è esiliato su un'isola italiana e lì conosce il postino Mario, che ha almeno una trentina d'anni, nell'originale (ossia nel libro di Skarmeta) tutto è ambientato in Cile e il postino è un diciassettenne. Anche il finale è differente (ma non lo svelerò!).

Comunque, il libro è bellissimo e l'ho apprezzato per la sua intensità lieve, cioè per il suo essere denso di emozioni e sentimenti ma espressi in modo delicato e con semplicità, suscitando spesso un senso di tenerezza che tocca il cuore.

Il rapporto speciale tra il postino e Don Pablo, l'accostarsi del ragazzo alla poesia, la storia d'amore tra Mario e la giovane Beatriz, gli avvenimenti storico-politici sullo sfondo: tutto è narrato in maniera tale da far sentire il lettore accanto ai personaggi, come se li accompagnasse pagina dopo pagina nelle loro vicende.

Lo consiglio davvero a tutti, dunque. Non è neppure lungo, tra l'altro: si legge piuttosto rapidamente, ma ti lascia una traccia dentro l'anima.


"Don Pablo" dichiarò solennemente. "Sono innamorato".
Il vate usò il telegramma a mò di ventaglio, e prese a muoverlo davanti al mento. "Bene", rispose, "non è tanto grave. C'è rimedio".
"Rimedio? Don Pablo, se c'è rimedio, io voglio rimanere ammalato. Sono innamorato, perdutamente innamorato."
La voce del poeta, tradizionalmente lenta, questa volta parve lasciar cadere due pietre, anzichè parole. "Contro chi?"
"Don Pablo?"
"Di chi, insomma?"
"Si chiama Beatriz".
"Dante, accidenti!"
"Don Pablo?"
"C'era una volta un poeta che si innamorò di tale Beatrice. le Beatrici suscitano amori sconfinati."
Il postino sfoderò la sua Bic, e con essa si grattò il palmo della sinistra.
"Che fai?"
"Mi segno il nome del poeta. Dante".


I venerdì del libro di oggi su altri blog li trovi elencati QUI.



32 commenti:

  1. Sai che io non ho neanche mai visto il film, nonostante, ovviamente, ne abbia molto sentito parlare? Tu cosa mi consigli? meglio leggere il libro prima di vedere il film o viceversa?

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    1. DEVI vedere il film, assolutamente! E' uno dei più poetici che io abbia mai visto, delicato e tenero e con due attori protagonisti d'eccezione.
      Naturalmente come dicevo nel èost il libro è bellissimo ed è anche un pò diverso per ambientazione e finale, quindi non puoi mancare di leggerlo.
      Di solito io leggo prima i libri e poi vedo i film che ne sono stati tratti, ma in questo caso ho fatto il contrario e non me ne sono pentita.

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  2. Io conosco (e bene) solo il film, nel libro non c'è la Cucinotta XD

    Moz-

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    1. Birbante di un Miki ;-) :-)
      Il libro comunque ,erita, ti assicuro...pur senza la Cucinotta!

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    2. Non ho dubbio alcuno, su questa cosa! :)

      Moz-

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  3. Ho visto l’autore all’Isola delle Storie, il festival letterario di Gavoi (NU), per la presentazione del suo ultimo libro. Memorabile il suo discorso sul golpe cileno, sulla caduta di Pinochet, indimenticabile l’effetto della canzone per il NO al referendum applaudito col cuore da tutti. E’ stato un vero peccato non aver comprato il libro, era finito, ma dovevo scegliere o compravo il libro o facevo la fila per vederlo, non puoi immaginare la fila per avere un suo autografo.

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    1. Che bella esperienza deve essere stata! Il libro tanto si può sempre comprare in un secondo momento, no?
      Ciao, buon weekend :-)

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  4. Di solito preferisco leggere il libro. Se mi è piaciuto, difficilmente vado a vedere il film.
    Nel caso de "Il postino" ho visto e amato il film, e non mi è mai venuta voglia di andare a cercare il libro.
    Ma potrebbe essere una buona idea!
    Buon we
    :-))

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    1. Io come te preferisco normalmente i libri ai film, sai?
      Questo film fa un pò eccezione perchè è emozionante e indimenticabile davvero, però io ti consiglio di leggere anche il romanzo di Skàrmeta e sono certa che amerai anche quello!

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  5. lo metto in scaletta, ma prima devo ancora scrivere la recensione di un libro importante di un'autrice che amo particolarmente (libro che rileggerò con piacere per trovare le parole giuste anche in un momento annebbiato). Promesso!
    Un abbraccio a tutta la banda. robi

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    1. Penso che Il postino di Neruda sia proprio un libro giusto per te, caro Robi. Davvero, se hai modo leggilo e vedrai che ti colpirà al cuore.
      Un abbraccio e buon fine settimana!

      PS: l'autrice misteriosa di cui parli è davvero fortunata, sai? avere un ammiratore come te è un privilegio :-)

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    2. La voglio anch'io una recensione da Robi! :-(


      Scherzi a parte, ho visto il film "Il postino" e sono sicura che il libro è ancora migliore... lo comprerò.
      Ciao Maris, un abbraccio.
      Nadia

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    3. Chiedigliela, Nadia! Vedrai che non te la negherà ;-)

      Se leggerai questo romanzo di Skàrmeta di certo lo apprezzerai.
      Bacioni!

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    4. per Nadia & Maris,
      recensirò in ginocchio da te, l'altra, lo sai, è quasi tutto per me (ma non voglio gelosie fra i miei Amori...).
      Per il vostro robi si sta aprendo un nuovo futuro virtuale! Oggi, anche al ristorante mi hanno chiesto di recensire il brodetto di cozze (ogni riferimento è puramente casuale...)
      Ciao Amori. robi

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    5. Rubacuori di un Robi ;-)

      Ma il brodetto di cozze lo hai recensito poi? :-)

      Abbraccione domenicale!

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    6. ciao Maris,
      devo ancora recensirlo, insieme ad altri ristoranti della città scovati durante le passeggiate domenicali con Lina.
      A presto dal "rubacuori"

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  6. Ho visto il film e mi è piaciuto tantissimo !

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    1. Non poteva non piacerti, è delicato e poetico!
      Se hai modo leggi anche il libro, è altrettanto bello.
      Buon weekend, Gianna.

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  7. Cara Maris, questo è uno di quei libri che è da anni che vorrei leggere … che sia la volta buona ora? pensando … mamma mia, quanti libri non ho ancora letto!!!
    buon fine settimana!
    :-)))

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    1. Non dirolo a me, cara! Io avrei una lista lunghissima di libri da leggere, ma nella proatica non riuscirò mai a farlo mi sa...peò ci provo ;-)
      Questo romanzo te lo consiglio davvero, comunque. E' bello sul serio.
      Buonissima domenica!

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  8. Amo il film e Procida dove è stato girato.Grazie Maris, comprerò il libro :-)

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    1. Ricordavo il tuo amore per Procida, cara Franci :-)
      Questo libro è bello davvero, però la storia rispetto al film è ambientata in Cile come scrivevo nel post. Comunque merita di essere letto, quindi spero proprio che lo farai.
      Buona domenica!

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  9. Ehi, buo anno! Tutto nuovo qui, che grafica! Bella la recensione e bella tu, un bacione!!!!!!

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    1. Ho scelto un'immagine con la neve, giacchè siamo in pieno inverno :-)
      Come stai? Spero bene, cara. Ti abbraccio e ti ringrazio dei complimenti :-)

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    1. Bene, perchè è un libro che merita di essere letto!

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  11. grande grande è un gran bel libro sono d'accordo

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  12. Bello sì. L'ho letto l'anno scorso, quando non avevo ancora mai visto il film. Non si somigliano un granché (dialoghi a parte), ma li ho trovati emozionanti entrambi. Quindi forza, leggetelo tutti!

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    1. Emozionanti entrambi a loro modo, hai ragione.
      E invito anche io di nuovo tutti a leggere questo libro!!

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