Cara Lilli,
oggi, parlando con la psicologa del centro di riabilitazione dove i miei monelli fanno le loro terapie, mi sono resa conto di quanto spesso io mi trovi a dire: "Il monello fa così...invece alla sua età la monella faceva colì..." o frasi simili.
Questo confrontare spesso e volentieri i miei figli tra loro è una cosa che, se pure abbastanza normale per una mamma, quasi inevitabile perchè anche abbastanza irrazionale direi, capisco bene che non può e non deve diventare la prassi.
Innanzitutto l'esperienza finora mi dice che quando lo faccio (il confronto intendo) finisco quasi sempre per buttarmi giù. E non è certo quello di cui ho bisogno! Anzi, al contrario: devo trovare motivi che mi tengano su e mi facciano guardare avanti con positività.
Perchè se è vero che ci sono cose che la monella aveva già dato prova di saper fare all'età attuale del monello, passi avanti che aveva già compiuto (in primis iniziare a parlare), è pur vero che il mio ometto ha dalla sua un'agilità fisica, un'intraprendenza per certi versi, uno spirito vivace e una sorta di furbizia che sono le cose che poi all'inizio avevano mascherato in qualche modo il suo disturbo pervasivo dello sviluppo, le stesse cose che comunque adesso fanno ben sperare per il suo percorso futuro.
Purtroppo non sempre riesco ad astenermi dal cadere nella trappola del confronto, ci sono volte che mi rabbuio e mi sembra impossibile che lui possa arrivare dove è arrivata ora sua sorella. Senza contare che in ogni caso la monella ha ancora tanta strada da fare, mica il suo percorso è concluso!
Ma poi guardo il monello e vedo due occhi così espressivi come raramente mi è capitato di vedere in un bambino. Gli occhi di mio figlio parlano.
Devo dargli fiducia, devo rispettare i suoi tempi, devo accettare che pur nell'ambito dello stesso tipo di disturbo lui è diverso dalla monella e che non è detto che debba fare lo stesso suo percorso nè tantomeno che debba arrivare necessariamente ai suoi stessi risultati. Potranno essere migliori in certi ambiti e meno buoni in altri.
E se questo è un discorso che vale per tutti i fratelli e sorelle di questo mondo, nel caso di disturbi pervasivi dello sviluppo, con le loro tante sfaccettature, acquista se possibile ancora più valore.
Devo tenerlo presente sul serio. E apprezzerò meglio e a pieno ogni singolo passetto del mio monellino verso la conquista della sua autonomia.
Mia cara Maris, tutte le mamme che hanno almeno due figli fanno confronti sui loro atteggiamenti e sui loro caratteri. Per esempio quando mia mamma ha scoperto che invece di andare all'oratorio uscivo con la mia prima fidanzata, mi ha fatto presente che mio fratello più grande andava ancora all'oratorio.....
RispondiEliminaNessuno è uguale e quindi passo dopo passo, anche se certe sensazioni non sono le stesse che hai vissuto per la monellina, vedrai che cambia solo il percorso, ma il traguardo arriverà anche per l'atletico monellino.
Grande abbraccio a todos! robi
Robi, sei il genio dei commenti simpatici-seri-teneri! Nessuno è come te :-)
EliminaGrazie, come sempre, per l'affetto. E un abbraccio.
Mia cara amica il confronto e' normale, facciamo sempre confronti e per varie ragioni. Li faccio già io tra i miei due figli, e pensare che Alice ha solo 58 giorni!! Sono sicura che il monello diventerà autonomo in molte situazioni che la monella nemmeno si sogna..i tuoi figli ti daranno entrambi grande soddisfazioni.
RispondiEliminaUn abbraccio grande
Francy
Ciao cara Francesca! Ti ringrazio, incrociamo sempre le dita perchè tutto proceda per il meglio :-)
EliminaUn bacione <3
...non avere paura del confronto, penso dia più che legittimo, addirittura normale!
RispondiElimina...le bambine sono più avanti, sempre e comunque, patologie o meno!
Ciao Pata! Non è che mi spaventi il confronto, è che spesso mi rende le cose più difficili, ecco...
EliminaPer ciò riguarda le bambine poi...eh si, cara, certo che sono più avanti ;-) :-)))
Maris devi pensare che ognuno ha i suoi tempi ed è fatto a modo suo!
RispondiEliminaUn abbraccione e non buttarti giù :)
Moz-
E infatti lo penso, Miki :-) solo che nella pratica, nella routine quotidiana cadere nella "trappola" è facile, nonostante tutto!
EliminaAbbraccione ricambiato!
Maris cara.... come ti capisco. I confronti li facciamo tutti perché tutti dimentichiamo della nostra unicità. In particolar modo noi si parte da una situazione di base che inconsciamente vorrebbe vedere lo stesso percorso positivo di qualcun altro ma il segreto è lì nell' imparare a rispettare i tempi altrui. Concentriamoci di più su quelle potenzialita che magari qualcun altro non ha e poi i maschi di natura sono più agitati spialmente se hanno una motricita' che li soddisfa di piu' infatti tendono volutamente ad impiegare meno energie in cio' che avvertono co me una difficoltà. Tieni duro cara e scusa ma prima ho eliminato involontariamente il mio commento. Uffa dal cell sono proprio imbranata.
RispondiEliminaRispondiElimina
Cara Anto, grazie perchè come sempre hai parole non solo affettuose ma anche piene di consapevolezza, vivendo una sitruazione particolare anche tu.
EliminaIl discorso sui maschietti poi è proprio veritiero, lo dice sempre anche la neurospicomotricista che ha seguito entrambi i miei monelli!
Non preoccuaprti per il commento eliminato, ci mancherebbe, che problema c'è ;-)
Un bacio grande, amica mia.
"E se questo è un discorso che vale per tutti i fratelli e sorelle di questo mondo, nel caso di disturbi pervasivi dello sviluppo, con le loro tante sfaccettature, acquista se possibile ancora più valore."
RispondiEliminaTe lo stavo per scrivere io, giuro. Avendo delle sorelle, il confronto (da parte di tutti, non solo dei genitori) è spontaneo, non solo da parte dei genitori ma anche da parte degli altri. Però tu hai la sensibilità di capire che, per quanto sia spontaneo, non è comunque completo guardare ai tuoi figli l'uno rispetto all'altra, e non è poco :)
Ti abbraccio!
Pier, sei caro... davvero grazie per il sostegno!
EliminaCredo che a volte non sia facile neppure essere sensibili ma sicuramente è una cosa necessaria per fare un certo tipo di percorso in modo fruttuoso. E quindi speriamo bene, su!
Un abbraccione :-)
Cara Maris, condivido le tue riflessioni e i tuoi dubbi ma, che ci devi fare?? Siamo mamme! E' nella nostra natura 'leggere' i figli con occhi miopi, non considerando che ognuno di loro è bello e speciale in quanto unico, a prescindere da disturbi o limitazioni.
RispondiEliminaE' anche per questo che li amiamo: per la loro capacità di stupirci.
Un abbraccio sincero, Impe
Riflessioni comuni a noi mamme, eh cara Impe? :-)
EliminaSperiamo sempre in questo stupore, allora: è una delle cose più belle e genuine che ci regala proprio il nostro essere mamme!!
Tanti baci!
Cara Maris, sono trappole nelle quali noi mamme ogni tanto cadiamo senza rendercene conto, ma, a prescindere dalle difficoltà che possa avere, ogni bambino deve essere apprezzato per la sua unicità. I momenti di sconforto fanno ahimè parte della vita, ma come dici giustamente tu, dobbiamo apprezzare ciò ognuno di loro ha di speciale. Il nostro incoraggiamento quotidiano è fondamentale perché si sentano sostenuti sempre e comunque e perché la loro autostima continui a crescere. E poi basta guardarli negli occhi per renderci conto di quanto siano sorprendenti nella loro unicità.
RispondiEliminaUn abbraccio grande!
Paola cara, quanta saggezza e affetto nelle tue parole! Ti ringrazio, tanto, è importante per me avere il sostegno da parte di chi come te mi segue sempre e conosce bene me e i miei monelli.
EliminaRicambio il tuo abbraccio grande e ci aggiungo un bacio per i tuoi figlioli!
Cara, come sai non ho figli, ma mi sento ugualmente di dirti che sempre più ti trovo perfetta, la perfetta mamma che sarei voluta essere io. Cadere nell'errore è umano, umanissimo, esserne consapevoli e porsi quesiti invece non è da tutti. Hai due splendidi bambini, dolci, affettuosi ma diversi. Io leggo continuamente durante il giorno e ho spesso approfondito il tema delle aspettative dei genitori, a volte elevate, spesso traviate dal confronto con un altro figlio. Niente di più sbagliato, in effetti. Io penso che un genitore deve esaltare le attitudini dei propri figli, presi nella loro meravigliosa individualità. Tu stai facendo un ottimo lavoro, davvero ottimo, stai tranquilla.... Un bacio, dolcissima mamma <3
RispondiEliminaRos, ma tu vuoi farmi arrossire proprio! Ti ringrazio, io non sono certo perfetta, posso assicurartelo...ma ce la metto tutta, questo si.
EliminaSpero di poter raccontare qui sul blog sempre beiprogressi dei monelli, so che tutti voi che mi seguite fate il tifo per noi :-)
Un bacione a te, amica mia!
Cosa vuoi che aggiunga? Io faccio tra me e me i confronti e sono del tutto inutili, perchè io ho due figli che sono il sole e la luna, la panna e il cioccolato, il nero e il bianco. Dovrei saperlo che è inutile confrontarli! Eppure lo faccio! Oca, sono un'oca! :(((
RispondiEliminaCara, il mestiere di noi mamme è bello tosto, ma anche splendido. Non sei un'oca, se no io che sarei? Una pollastra!
EliminaArmiamoci di pazienza, dolcezza e allo stesso tempo fermezza: vedrai che possiamo farcela a far fiorire questi nostri figlioli!
Cara Valeria, sono io che ringrazio te, e lo faccio di cuore, per la stima e per l'affetto!
RispondiEliminaHo appena lasciato un commento da te, ti sono vicina in questo momento particolare che ti ha portato a decidere di far calare il sipario sul tuo blog e ti ripeto qui ciò che ho scritto lì: quando vorrai passare in questo mio spazio a trovarmi ti accoglierò sempre a braccia aperte, con gioia!
Un saluto pieno di affetto, a presto!
ciao Maris, per me tu sei bravissima e ti ammiro per la tua forza, ognuno di noi è diverso vedrai che con la terapia e il vostro aiuto anche il tuo piccolo farà pian piano i suoi progressi, ti abbraccio simona:)
RispondiEliminaSimona cara, come dicevo in precedenti risposte io ce la metto tutta, purtroppo ho i miei momenti di difficoltà e debolezza come capita ad ogni mamma, ma sono felice di ricevere appoggio e attestazioni di stima da voi che mi seguite perchè mi aiutate a proseguire con più forza e convinzione!
EliminaGrazie, un bacio grande <3
Io credo che fare confronti sia normale, lo facciamo ogni giorno anche con noi stesse, guardandoci allo specchio, sul lavoro, con le altre mamme.
RispondiEliminaperò hai ragione sul fatto che non dobbiamo buttarci giù e che l'unicità di ognuno deve essere rispettata.
Io ammiro molto la tua forza, il tuo ottimismo ed il tuo essere una madre attenta e consapevole. Sono certo che anche il monello saprà sempre sorprenderti in positivo!!!
I confronti vengono proprio spontanei, è vero! Ma appunto dobbiamo far si che non prendano il sopravvento e offuschino la capacità di valorizzare ognuno per quello che è. E' un discorsetto che ripeto sopratutto a me stessa... ;-)
EliminaSei carissima, ti ringrazio per le tue parole. Speriamo davvero per il meglio!
Un bacione!
Come hai già scritto tu, donna saggia, con la pazienza, la dolcezza, e grande fermezza si possono far sbocciare piccoli boccioli di vita!
RispondiEliminaUn forte abbraccio e buona giornata da Beatris
Grazie davvero per il complimento, Beatris! Spero di meritarmelo e conto di impegnarmi sempre di più per aiutare i miei bimbi.
EliminaUn abbraccio, buon fine settimana mia cara :-)
Carissima maris,
RispondiEliminauna cosa bella di noi esseri umani è che siamo unici e irriprtibili! E questo vale anche per i tuoi... per i nostri monelli! ^_^
Una cosa invece meno bella è che abbiamo nel dna l'ars comparationis... :(
Per cui non crucciarti se ogni tanto il confronto parte in automatico, ma rallegrati dei piccoli segni di "originale progresso" di ciascuno dei tuoi monelli! :-) Magari il monello vi darà motivi di gioia e di soddisfazione diversi o altri rispetto a quelli della monella... ma non l'ha mai detto nessuno che "I doppioni" sono sempre e comunque cosa buona e giusta! ^_^
Come sempre, il mio tifo e il mio affetto sono per voi!
Calo, amica mia cara, grazie!
EliminaTrovo sempre tanto conforto e incoraggiamento nelle tue parole e ne sono felice :-)
Un bacione affettuoso e buona domenica anche da parte dei miei...pardon, dai nostri monelli ;-) <3
Mia dolce amica sai bene come quotidianamente segua i tuoi gioielli! Sei una madre splendida che ammiro con profonda dolcezza...e' il mestiere di genitori, il più difficile che esista, a farci commettere queste riflessioni...cuore di mamma, semplicemente!
RispondiEliminaUn bacione alle tue dolci e meravigliose creature ed a te un forte abbraccio col ❤️
Stella, carissima....che dirti di più di ciò che quotidianamente già ti scrivo? Grazie sempre per l'affetto che doni a me e ai bimbi, grazie anche per la comprensione che ti viene dal cuore!
EliminaTi abbraccio forte e che questa sia una domenica serena davvero <3
tra il dire e il fare c'è sempre il mare, ma la consapevolezza evita di fare danni! buon lavoro, maris!
RispondiEliminaAppunto, cara Federica, è difficile non cadere in questa trappola...ma come dicevo io cerco di ricordarmi quanto sia importante guardare i miei figli come differenti tra loro e a loro modo unici.
EliminaUn bacione!
Mai fare confronti né tra fratelli, né tra bambini in genere...Ognuno ha i suoi ritmi e noi dobbiamo rispettarli.
RispondiEliminaUn grande abbraccio, Maris
Tu con la tua grande esperienza di mamma e insegnante poi ben dirlo, cara Gianna! Cercherò di tenere sempre rpesente questo concetto, anche se non è sempre facile. L'importante è mettercela tutta, comunque.
EliminaTi ringrazio dell'abbraccio che ricambio con affetto!
Mia cara amica Maris, io credo che fare i confronti sia umano e inevitabile per una madre in apprensione e piena d'amore e attenzione per i suoi figli.Ed è anche, secondo me, molto positivo che tu ti renda conto che, in realtà, non esiste il confronto.Ognuno di noi è diverso, con pregi e difetti, doti e punti deboli.Vale per i bambini, ma sto riflettendo sui confronti che spesso mi trovo a fare sugli adulti.Grazie, mi dai sempre uno stimolo positivo.Ti abbraccio forte
RispondiEliminaGrazie a te Franci per le tue parole affettuose e per aver fatto in più la riflessione giusta che spesso cadiamo nella trappola del confronto anche tra gli adulti e non è un bene neppure in quel caso!
EliminaRicambio il tuo forte abbraccio e ci aggiungo un bacione <3
Cara Maris, rieccomi dopo l'adunata di noi alpini a Aquila.
RispondiEliminaOra io continuerò con passare a farti visita congratulandomi con i tuoi racconti.
Ciao e buona settimana cara amica.
Tomaso
Caro amico mio, sono molto felice di ritrovarti qui sul mio blog dopo la pausa per parteciapre all'adunata degli alpini! Immagino che bella cosa sia stata, come ogni anno :-)
EliminaUn abbraccio!
Io dico che non devi buttarti giù o preoccuparti, ogni bambino è diverso e poi, si sa, i maschietti spesso sono un po' pigri e ci mettono di più...Quindi stai tranquilla che il monello potrebbe superare anche la monella ad una certa ;)
RispondiEliminaun abbraccio
Scusa il ritardo della risposta, Audrey, mi era sfuggito il tuo commento!
EliminaIn effetti in genere i maschietti sono un pò più pigri, lo so, questo in parte mi conforta. E comunque spero per il meglio, perchè dei segnali positivi ci sono.
Grazie del tuo incoraggiamento :-)
Anche io mi ritrovo a volte a fare confronti fra lo gnomo e la piccola guerriera...credo che sia una cosa che davvero tutte le mamme tendano a are, involontariamente, ma senza giudizi. Ho scoperto da poco il tuo blog, ma da quel poco che ho letto ho capito che mamma in gamba sei. Moltissima stima per te...
RispondiEliminaNon colpevolizzarti: hai senso critico da vendere, cosa assai rara di questi tempi.
un abbraccio
Ciao! Sono davvero felice che piaccia il mio blog e ti ringrazio per le tue bellissime parole.
EliminaPasserò da te prestissimo così ci conosceremo meglio :)
Intanto un abbraccio!
Non ti abbattere Maris!
RispondiEliminaSei la mamma migliore che ai tuoi figli potesse capitare, d questo devi esserne certa e orgogliosa.
Un abbraccio grande,
Ata
Ata!!! Che bella sorpresa mi hai fatto :-) Come stai cara? Spero tutto proceda bene nella tua vita, mi manca leggere le storie che raccontavi sul tuo blog, spero sempre di poterti torvare di nuovo online prima o poi ;)
EliminaGrazie davvero per il tuo affettuoso incoraggiamento!
Ti abbraccio anche io, forte.