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venerdì 28 ottobre 2016

Venerdì del libro (234°): ROMANZO ROSA

Cara Lilli,

è di nuovo venerdì e io partecipo all'iniziativa di HomeMadeMamma stavolta con una proposta che, se pure non è da bocciare in toto, non mi ha convinto: non posso dire, infatti, che ROMANZO ROSA di Stefania Bertola mi sia piaciuto un gran che.

E il fatto mi lascia con un pò di rammarico, perchè finora i romanzi di questa autrice che ho letto e recensito per il VdL mi erano piaciuti invece, un paio soprattutto ("Biscotti e sospetti" e "Ragazze mancine").

Romanzo rosa è un libro che parla di libri, il che di solito mi intriga molto. La storia parte da un corso di scrittura condensato in una settimana (anzi, in 8 giorni) tenuto dalla migliore autrice dei più famosi romanzi rosa del momento, i Melody (gli Harmony della situazione, per capirci). Tra i 15 partecipanti c'è l'io narrante, Olimpia: una donna di mezza età, nubile, bibliotecaria, che desidera evadere dalla routine quotidiana cimentandosi nella scrittura di un romanzo rosa, appunto.

La particolarità del libro della Bertola è che di pari passo alla storia del corso, di come si svolge, di qualche intreccio tra i partecipanti (che sono sia donne che uomini... nonostante l'argomento tipico dei romanzi Melody), c'è la narrazione della storia che la protagonista scrive man mano che le lezioni vanno avanti. Ci sono cioè riportati tutti i sette capitoli che compongono il Melody che viene scritto da Olimpia.

In teoria un'idea carina, una simpatica presa in giro dei libri pensati e scritti per lettrici che desiderano solo sognare con storie in cui cuore fa rima con amore e in cui i pochi punti cardine della struttura sono praticamentre sempre gli stessi, solo con infinitesimali differenze giusto perchè la cosa non salti troppo all'occhio.

Ma nella realtà poi, leggendo, io mi sono via via quasi annoiata, la cosa per me ha perso mordente...anche la vena ironica che caratterizza gli scritti della Bertola (e che mi ha fatto ridere fino alle lacrime in qualche occasione precedente!) mi è parsa appannata.

Alla fine non mi è rimasto molto di questa lettura, non mi ha colpito nessun personaggio in particolare, ad esempio. Forse le parti più riuscite sono quelle delle "dispense" che la scrittrice famosa di romanzi rosa distribuisce ai corsisti, originali maggiormente rispetto al resto.

Quindi se c'è chi non ha ancora mai letto nulla della Bertola e vuole iniziare adesso, il mio personale consiglio è di tralasciare questo libro qui e provare con altri, di certo più riusciti.

Ecco. Mi sa che il punto è questo: è il confronto con altri romanzi della stessa autrice che mi ha un pò condizionato...cioè, mi ha fatto apprezzare meno Romanzo rosa





I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI


5 commenti:

  1. Cara Maris, oggi che è sabato, io auguro a te e tutta la tua famiglia, una buona domenica sperando che il tempo sia mite, un abbraccio e un sorriso:)
    Tomaso

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    1. Buona domenica anche a te, Tomaso! Qui da me fa abbastanza freddo oramai, autunno pieno.
      Un abbraccio.

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  2. L'ho letto che io (e recensito per un Vdl, mi pare), perché l'autrice mi piace tantissimo. A me neppure questo è dispiaciuto però non regge assolutamente il confronto con gli altri suoi romanzi e, soprattutto, a distanza di tempo si ricorda con difficoltà. Il che, di solito, è un buon indicatore.

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    1. Ciao! Sai che proprio nel dubbio che tu lo avessi già recensito venerdì guardai sul tuo blog sotto la voce Stefania Bertola e non mi pare ci sia questo romanzo qui? Ho visto che hai scritto di ragazze mancine, Biscotti e sospetti, Il primo miracolo di Geroge Harrison, La soavissima discordia dell'amore e Ne parliamo a cena.
      Comunque, si...questo non è di quei libri che si fanno ricordare particolarmente, ecco. Però la Bertola talento ne ha, infatti leggerò senz'altro altre sue cose :)

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    2. Scusa, ho sbagliato: non hai scritto nulla su Biscotti e sospetti, ma bensì su La luna di Luxor!

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