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venerdì 11 maggio 2012

I venerdì del libro (84°): LA MIA FAMIGLIA E ALTRI ANIMALI

Cara Lilli,

seguo volentieri anche questo venerdì HomeMadeMamma e lo faccio segnalando un libro che in realtà già è stato proposto nell'ambito di questa iniziativa, tanto è vero che io l'ho acquistato proprio dopo aver letto la recensione entusiasta di Tamara (seguita dopo un pò da un'altra recensione positiva di Aliceland): si tratta di LA MIA FAMIGLIA E ALTRI ANIMALI di Gerald Durrell.

E' un testo che mi è piaciuto tantissimo e che narra la storia vera della famiglia Durrell negli anni trascorsi sull'isola greca di Corfù, quando Gerald era solo un ragazzino. Un ragazzino vivace e curioso, amante già a quell'età della natura e degli animali in modo spasmodico, tanto che da adulto è diventato un importante zoologo.

La particolarità del libro non sta tanto nelle parentesi sulla fauna locale (a volte un tantino troppo dettagliate per chi non è particolarmente appassionato), quanto nel modo in cui tutto viene raccontato e soprattutto nella bizzarra natura dei componenti della famiglia Durrell (madre e 4 figli: Larry, Leslie, Margo e Gerald) e dei personaggi che ruotano intorno a loro durante la permanenza a Corfù.

L'autore fa sfoggio di una vena umoristica notevole, il libro a tratti è esilarante, con siparietti degni quasi del miglior Jerome K. Jerome di Tre uomini in barca (che sai io amo alla follia!).

Un libro che nel complesso fa dunque sorridere e divertire, ma anche un pò sognare.

Un libro che dipinge un quadro bucolico e interessante di come era Corfù negli Anni '30 e che fa innamorare di quei tramonti sul mare cristallino, di quelle colline con i vigneti, di quelle case colorate (i Durrell abitarono in tre ville diverse: una color rosa fragola, una color giallo narciso e l'altra color bianco neve).

L'ho letto in pochissimi giorni e mi sono ritrovata ad affezionarmi ai protagonisti, a ripensare a loro anche quando non leggevo, segno inequivocabile del mio alto indice di gradimento.



Dalla prefazione dell'autore:

«Questa è la storia dei cinque anni che ho trascorso da ragazzo, con la mia famiglia, nell’isola greca di Corfù. In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell’isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati sulla pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno, e hanno persino invitato i vari amici a dividere i capitoli con loro».

 I venerdì del libro su altri blog:

(post originale)

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