Cara Lilli,
torno a seguire l'iniziativa di HomeMadeMamma e voglio parlarti di un grosso volume facente parte della collana "I Mammut" della Newton Compton che mi ha permesso di avere ad un prezzo contenuto (€ 14,90) TUTTI I ROMANZI di Jane Austen.
Devi sapere, Lilli, che io non avevo ancora letto nulla della famosissima scrittrice inglese fino a due anni fa: è stato il Gruppo di Lettura Bryce's House di cui faccio parte appunto da circa due anni che mi ha dato l'opportunità di leggere e commentare con tante amiche virtuali tutti i romanzi della vecchia Zia Jane (per dirla con chi la ama e la chiama amichevolmente così) e cioè "L'Abbazia di Northanger", "Ragione e Sentimento", "Orgoglio e Pregiudizo", "Mansfield Park", "Emma" e "Persuasione".
Non mi dilungherò sui singoli romanzi, ho deciso di scrivere un post per esprimere un mio (personalissimo e quindi opinabilissimo) giudizio generale sulle opere della Austen.
So che probabilmente andrò controcorrente e che susciterò la disapprovazione di molti lettori, ma io confesso di essere rimasta un pò delusa: forse avevo aspettative troppo alte, forse avevo sentito parlare così tanto di questi romanzi che credevo sarebbero stati una lettura affascinante e coinvolgente...non lo so. Però fatto sta che, a parte Ragione e Sentimento e Orgoglio e Pregiudizio, che mi hanno piuttosto preso e che mi hanno fatto amare un bel pò le loro protagoniste, per il resto ho trovato la lettura a tratti noiosa e questo mi ha fatto procede a rilento.
Certo lo spirito della Austen e la sua ironia danno un tocco piacevole a molte pagine, ma poi ci sono interi capitoli delle storie che mi hanno lasciato piuttosto indifferente.
Parlandone nei commenti alle tappe di lettura nel blog del Gruppo Bryce's House ho avuto modo di avere delle informazioni da amiche particolarmente entusiaste e amanti di questa scrittrice che mi hanno chiarito meglio le idee sullo stile e anche sui periodi differenti in cui sono ambientate le varie storie (che vanno dagli anni '80 del 1700 - L'Abbazia di Northanger - al 1817 - Persuasione) ma forse proprio per il fatto che la lettura non mi ha coinvolto in modo soddisfacente a me sono apparse tutte molto uguali.
O forse è proprio il periodo stroico che non mi colpisce particolarmente, chi lo sa.
Certo Elinor Dashwood e Lizzy Bennet sono "eroine" che lasciano il segno, Emma Woodhouse un pò tiene il loro confronto, ma le varie Fanny Price, Chaterine Morland e Anne Elliot non mi hanno entusiasmato.
Però di una cosa sono contenta: ho colmato una lacuna letteraria importante, Jane Austen è un'autrice che non si può ignorare e che quindi va affrontata per poi potersi fare una propria opinione così come d'altronde su ogni autore, ma a maggior ragione quando si tratta di qualcuno che ha segnato la storia della letteratura a livello mondiale.
<< Solo il vero amore può condurmi al matrimonio, ragion per cui...morirò zitella! >> [Lizzy Bennet - Orgoglio e Pregiudizio]
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(post originale)
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