Cara Lilli,
oggi, per partecipare come mio solito all'iniziativa di HomeMadeMamma, ti voglio parlare di un racconto giallo (scaricabile gratuitamente sul Kindle qui ) letto in una serata, la scorsa settimana: PER UNA CIPOLLA DI TROPEA di Alessandro Defilippi, autore che io non conoscevo.
Ecco, non posso dire che mi sia molto piaciuto, ma neppure che mi sia dispiaciuto. In effetti direi che ho trovato degli aspetti in questo racconto che sono da apprezzare ma anche altri che non lo sono.
Apprezzabile è senz'altro l'ambientazione ben descritta (la Genova del dopoguerra); così come è apprezzabile il tipo di personaggio principale (un colonnello, Enrico Anglesio) che mi ricorda vagamente il commissario Montalbano, forse perchè è un pò fuori dagli schemi classici, o perchè ha un rapporto col proprio subalterno più prossimo (il maresciallo Medardo Vercesi) che mi ha fatto immediatamente pensare a Montalbano e al suo ispettore Fazio, alla loro fiducia reciproca, alla complicità, al loro capirsi al volo; ed è degno di apprezzamento anche lo stile asciutto, senza fronzoli.
Quello che non mi ha convinto, invece, è proprio il nucleo del racconto, ossia l'intreccio giallo che parte abbastanza bene ma poi andando avanti delude. Non mi ha entusiasmato il modo in cui viene sviluppata la storia, perchè perde mordente e si fa un pò noiosa nella seconda metà del racconto.
Almeno questo è l'effetto che ha fatto a me, il che come sai è pur sempre opinabile!
Il richiamo del titolo alla cipolla di Tropea, poi, secondo me già la dice troppo lunga su un elemento fondamentale dell'indagine, trovato sulla scena del delitto. E ciò toglie un'altra porzioncina di suspance.
Comunque, nonostante queste note in parte negative, non disdegnerò di leggere altro di Defilippi se ne avrò modo perchè comunque mi ha incuriosito e vorrei conoscerlo meglio.
<< "Signor colonnello!" ansimò. La camicia kaki dell'uniforme si tendeva minacciosamente ad ogni respiro. "Vercesi, hai fatto più danni di un'incursione tedesca." "Abbiamo un problema." "Un'ispezione?" "Omicidio, signor colonnello. Hanno trovato una barca in secca a Boccadasse. Il pescatore è morto. Coltello" [...] "E proprio noi dovevano chiamare? Non c'è neanche la polizia?" Vercesi taceva. "Le verdure andranno tutte al diavolo." Anglesio sollevò gli occhi verso il maersciallo. "E la mia cena..." Gli occhi di Vercesi erano contriti. "Bisògna vègh 'mar in buca e spudà duls" borbottò con un largo accento pavese. "Si, certo. Teniamoci pure l'amaro in bocca e sputiamo dolce. Anche tu, con i tuoi proverbi. Monta. Andiamo." >>
I venerdì del libro di oggi su altri blog li trovi QUI.
PS: Lilli, devo assolutamente ringraziare due amiche blogger che oggi, nei loro rispettivi venerdì del libro, hanno parlato del mio racconto pubblicato su Amazon (IL VIAGGIO) e sono state carissime:
Mamma Piky: Il mio venerdì...e il viaggio di Maris
Mamma Avvocato: Il libro di un'amica della rete
Grazie di cuore, davvero :-)))
Almeno questo è l'effetto che ha fatto a me, il che come sai è pur sempre opinabile!
Il richiamo del titolo alla cipolla di Tropea, poi, secondo me già la dice troppo lunga su un elemento fondamentale dell'indagine, trovato sulla scena del delitto. E ciò toglie un'altra porzioncina di suspance.
Comunque, nonostante queste note in parte negative, non disdegnerò di leggere altro di Defilippi se ne avrò modo perchè comunque mi ha incuriosito e vorrei conoscerlo meglio.
<< "Signor colonnello!" ansimò. La camicia kaki dell'uniforme si tendeva minacciosamente ad ogni respiro. "Vercesi, hai fatto più danni di un'incursione tedesca." "Abbiamo un problema." "Un'ispezione?" "Omicidio, signor colonnello. Hanno trovato una barca in secca a Boccadasse. Il pescatore è morto. Coltello" [...] "E proprio noi dovevano chiamare? Non c'è neanche la polizia?" Vercesi taceva. "Le verdure andranno tutte al diavolo." Anglesio sollevò gli occhi verso il maersciallo. "E la mia cena..." Gli occhi di Vercesi erano contriti. "Bisògna vègh 'mar in buca e spudà duls" borbottò con un largo accento pavese. "Si, certo. Teniamoci pure l'amaro in bocca e sputiamo dolce. Anche tu, con i tuoi proverbi. Monta. Andiamo." >>
I venerdì del libro di oggi su altri blog li trovi QUI.
PS: Lilli, devo assolutamente ringraziare due amiche blogger che oggi, nei loro rispettivi venerdì del libro, hanno parlato del mio racconto pubblicato su Amazon (IL VIAGGIO) e sono state carissime:
Mamma Piky: Il mio venerdì...e il viaggio di Maris
Mamma Avvocato: Il libro di un'amica della rete
Grazie di cuore, davvero :-)))
Il titolo mi attira molto non la trama però, sono un'amante dei gialli e quelli banali danno poca soddisfazione.
RispondiEliminaPiù che banale, direi che secondo me questo è un pò lento.
EliminaE' una lettura che può essere piacevole in una serata in cui non si ha altro da fare, senza aspettarsi troppo.
Interessante la tua recensione, anche se i gialli...
RispondiEliminaGrazie Maris.
Buona giornata e a presto
I gusti sono gusti, non si discute! :-)
EliminaGrazie comuqnue della visita, un bacio!
Cara Maris, questa settimana con Il Venerdì del libro ti batto alla grande!!!! Vieni a leggere il mio!!!! ;-)))))))))
RispondiEliminaUn grande abbraccio!!!!!
:-))) cara Piky, grazie ancora di cuore!!!
EliminaIo so solo che oggi la cipolla di tropea la mangio nell'insalatona col tonno XD
RispondiEliminaBuon venerdì, Maris!
P.s. ti aspetto da domani per il MozConcorso dell'Estate, se vorrai partecipare XD
Moz-
Buona l'insalatona con tonno e cipolla di tropea :-)))
EliminaDomani spero di avere tutto il tempo necessario per passare con calma a leggere di questo atteso concorso estivo ;-)
Ciao!
Hai tutto il tempo che vuoi, fino a settembre :)
EliminaMoz-
Ah, ok! Vado a vedere!!
EliminaTi ho spiegato cosa sono i protocuccioli: oltre ad essere personaggi di mia invenzione, lì son tre disegni da trovare, che ho nascosto tra le righe, diciamo!
EliminaMoz-
Thank's :-)
EliminaPurtroppo non c'è niente di peggio di un giallo che non ha mordente e non è ben strutturato...però una seconda chance si può dare, no? Un bacio, dolce amica, e buon fine settimana <3
RispondiEliminaUna secona chance io tendo a darla di solito. Se troverò qualche ltro scritto di Defilippi che mi convincerà di più ne parlerò di certo qui sul blog!
EliminaBacione a te, Ros, e buon fine settimana :-)))
Il titolo era alquanto insolito, tanto da destare interesse anche in me che non adoro i gialli, e poi la cipolla di Tropea ...beh noi calabresi, un must!
RispondiEliminaE' vero, a volte mi dimentico che sei calabrese :-)
EliminaBacioni!!
Mi sono persa nà cifra di post.. che schifo di Amica che hai Maris mia! rimedio nè.. presto, prometto! ti voglio bene, tantissimo!
RispondiEliminaMa no, non preoccuparti! Con tutto il da fare che hai avuto per l'evnto bellissimo a Casale Versa, immagino che il tempo sia volato!!
EliminaTi aspetto sempre volentieri qui, lo sai, quando vuoi e puoi :-)
Ti voglio bene anche io, sei un tesoro.
cara Maris,
RispondiEliminaho dedicato il mio fine serata di ieri al tentativo di inserire una pseudo recensione del tuo libro su Amazon, ma non ci sono tecnicamente riuscito. Tenterò ancora o ti scriverò in un commento le ragioni del mio gradimento.
Buon fine settimana a tutti. robi
Robi grazie per aver provato, se riesci mi fa piacere, ma altrimenti non preoccuparti: anche un commento qui sul blog mi farà molto piacere!!!
EliminaUn abbraccio e sereno fine settimana a che a te e Lina!!
Adoro leggere e leggendo la tua recensione di questo libro credo che lo andrò a cercare in biblioteca per una lettura in un attimo di relax!
RispondiEliminaBuona giornata da Beatris
Condividiamo l'amore per la lettura, dunque!!
EliminaBuon fine settimana, ciao!
Buon pomeriggio! E' in arrivo sul binario numero 10 la mia... ehm... recensione del tuo racconto.
RispondiEliminaIntimità, introspezione, nostalgia e speranza il bagaglio a mano di Nadia, la protagonista di questo viaggio sui binari del percorso tra Milano e Napoli... e di tutta una vita.
Una donna protesa con la mente e il cuore verso la meta del suo viaggio: un luogo... una persona cara... il SENSO di tutto.
Una donna che arriva a destinazione dopo aver attraversato variegati paesaggi naturali ed emozionali, fisici e dell'anima, ripercorrendo sentimenti, dolori, conflitti e amori.
Una donna che ci saluta " con un sorriso carico di speranza a illuminarle il volto". Perchè anche se il tempo passa e la Vita non è mai la stessa, la voglia che ha di lei Nadia/Maris non l'ha mai persa.
Un racconto che consiglio a chi vuole donarsi un po' di "bel tempo" per sostare nelle stanze del cuore.
Calo, Calo...che dirti? GRAZIE!!!
EliminaE non solo perchè mi fai dei complimenti, ma perchè hai colto tutto ciò che c'era da cogliere tra le righe del mio racconto.
Un bacione, amica mia.
Completa la tua recensione, ma i gialli non mi attirano.
RispondiEliminaLieta domenica, Maris.
Si, ricordo che mi avevi scritto che il giallo non è il tuo genere. Io invece divoro gialli in coontinuazione :-)
EliminaBuona domenica anche a te, Gianna!
Carissima Maris, ho perso qualche venerdì e mi era sfuggita la notizia del tuo racconto che ho scoperto grazie a MammAPiky e adesso sono curiosa di leggerlo!complimenti!
RispondiEliminaun bacione e buon fine settimana!:-)
Ciao Fede!!! Ti rispondo immediatamente, come vedi :-)
EliminaGrazie dei complimenti, spero che se lo leggerai ti piacerà: non è certo un capolavoro, ma ho cercato di regalare qualche emozione... :-)
Bacione ricambiato e serena domenica!!
La tua recensione, tutto sommato, mi fa venire voglia di scaricare il racconto ugualmente. Come sai anche io amo i gialli, è gratis, perché no?! Un abbraccio
RispondiEliminaMa certo, fai bene a scaricarlo anche perchè comunque non è male e poi penso che a te possa piacere più che a me, non so spiegartelo...ma credo sarà così. Magari poi saprai dirmi :-)
EliminaCiao carissima!
Mi è del tutto nuovo... Sai che la tua recensione mi incuriosisce?
RispondiEliminaIo quando ho visto il titolo e la sinossi su Amazon mi sono incuriosita tantisismo e l'ho subito scaricato (era pure gratis!). Come ho detto mi ha un pò deluso, ma non è male.
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