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venerdì 22 gennaio 2016

Venerdì del libro (220°): LE LUCI NELLE CASE DEGLI ALTRI

Cara Lilli,

stasera per partecipare all'iniziativa di HomeMadeMamma ti parlo di un romanzo letto nelle vacanze di Natale: LE LUCI NELLE CASE DEGLI ALTRI, di Chiara Gamberale.

E' stato il mio primo incontro con questa autrice, conosciuta oramai da alcuni anni dal grande pubblico, ma che ancora non era arrivata tra le mie mani. E la spinta a intraprendere questa lettura mi è stata data dalla mia cara amica Stella, che ama la Gamberale e mi ha sempre detto che valeva la pena leggere i suoi romanzi: sarà felice di sapere (e già lo sa in effetti!) che ho seguito e apprezzato il suo consiglio!

Un libro interessante, partito un pò in sordina forse, ma proseguito con man mano un maggiore coinvolgimento per il lettore...o quanto meno per me, lettrice.

Cosa accade se una giovane donna molto originale, indipendente, bella, fantasiosa, madre di una bambina di cui nessuno sa chi è il padre, muore in un incidente? E più nello specifico...cosa accade alla piccola, che viene a trovarsi sola?

Mandorla (questo lo stravagante nome della bambina) trova una piccola comunità ad accoglierla: sono gli inquilini di un condominio di cui Maria, la madre, era amministratrice a prendersi cura di lei, stabilendo di tenerla a turno in casa per un periodo. Questa decisione apparentemente bizzarra e originale viene in realtà dettata da una scoperta, fatta tramite una lettera scritta da Maria a Mandorla il giorno della sua nascita, e cioè che la bambina è stata concepita proprio nella soffitta di quello stabile, senza però che si faccia il nome del padre. 

Il germe del dubbio, dell'incertezza su chi sia l'uomo di cui Maria parla nella lettera viene seminato, così, nel terreno fertile di questa decisione comune di non voler conoscere quale sia la verità e di fare tutti da famiglia alla bambina. E a lungo andare porterà frutti diversi e anche inattesi a volte, che verranno colti da Mandorla stessa ma anche dai suoi affidatari, con una crescita che avverrà salendo di piano in piano fisicamente (ossia passando da un appartamento all'altro nel palazzo proprio) e pure psicologicamente.

L'autrice presenta un variegato mondo: dalla famiglia quasi perfetta con padre, madre e due figli, all'anziana signora non sposata, passando per la coppia di omosessuali. Tocca realtà differenti, in cui Mandorla va ad inserirsi di anno in anno

Fino ad una conclusione che ci si potrebbe aspettare...ma anche no. Cioè che una volta letta potrà sembrare tanto logica quanto spiazzante. 

E' una sensazione che non starò qui a cercare di descrivere oltre perchè bisogna secondo me leggere la storia, immergendosi in questo variegato mondo, appunto. Tra pensieri, vita quotidiana, debolezze, stravaganze, legami che si creano e si rinsaldano.

Scritto dividendo in modo originale i capitoli, sottolineando il passaggio dal piano terra all'ultimo piano dello stabile in via Grotta Perfetta 315, e alternando il presente raccontato in prima persona da Mandorla ai flashback, con ricordi di ognuno dei vari inquilini del palazzo, questo romanzo mi ha in qualche modo ricordato per l'ambientazione L'eleganza del riccio, che mi è piaciuto molto a suo tempo (vedi qui)

Insomma, un primo incontro positivo con la Gamberale, direi. E non mancherò di leggere altri suoi libri (uno in realtà l'ho già letto....ma ne parlerò poi, un altro venerdì).

 

I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI
  
 

18 commenti:

  1. Mi hai incuriosità, la storia, per come l'hai descritta, mi fa venir voglia di approfondire.
    Buon fine settimana!

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    1. Ciao Cì :-) è una lettura interessante, se non conosci ancora la Gamberale credo valga la pena farci un pensierino!
      Bacioni.

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  2. Ciao Maris ho letto questo libro qualche mese fa ed anche per me è stato il primo approccio (positivo) con questa autrice.
    Attenderò l'altra tua recensione per sapere con cosa proseguire!
    Buon weekend

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    1. Ciao!! Mi fa piacere che anche per te sia stata una bella lettura :-)
      Purtroppo ieri non ho fatto in tempo a scrivere l'altra recensione, ma miauguro di farla venerdì prossimo ;)

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  3. Cara Maris, prima di augurarti un buon fine settimana.
    Sei invitata domani da me per il brindisi del mio 59° anniversario di matrimonio...
    Ciao e ora buon fine settimana cara amica.
    Tomaso

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    1. Carissimo Tomaso, sono passata a fare gli auguri a te e alla tua dolce Danila :-)
      Ancora un abbraccio!

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  4. Ce l'ho! Ho letto solo l'inizio, poi mi sono distratta con altre letture, ma conto di tornare presto a quello che più volte ho letto essere il romanzo migliore dell'autrice.

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    1. Tra i due che ho letto della Gamberale (ok, lo svelo...l'altro è "Per dieci minuti") io ho preferito questo qui. Sarò felice a questo punto di conoscere il tuo giudizio dopo la lettura, cara!
      Un bacio :-)

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  5. Lieta che tu abbia fatto la conoscenza di Mandorla!
    Ti consiglio di conoscere Gioconda, la co-protagonista di Avrò cura di te... :)
    P.S. La maggior parte dei libri che ho inserito nella mia hit parade sono in formato ebook, se vuoi te li giro!
    Kissettini e buon weekend!

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    1. Cara, grazie della gentilissima offerta :-) scusa anzi se arrivo solo dopo giorni a risponderti....mamma mia il tempo che mi scappa viaaaaa!
      In caso poi ti scrivo, ok? Appena ho smaltito un pò di libri cartacei ed ebook sul mio Kindle che attendono già da tempo ;)
      Baci baci!!

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  6. però che storia è davvero intrigante anche se inizia in un modo triste
    buona domenica a presto

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    1. Cara Audrey inizia con un brutto evento, infatti...ma è bello vedere poi come cresce Mandorla e come il suo rapporto con i vari "affidatari" va mutando e maturando.
      Un bacione, buon weekend!

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  7. Letto qualche anno fa.. molto bello, mi piace molto la Gamberale come scrittrice , riesce sempre a suscitare emozioni quando la si legge.

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    1. Ciao Iva! Io devo ancora approfondire la conoscenza della Gamberale con qualche altro suo libro...Ne parlerò poi, di certo!
      Un bacio :)

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  8. E' un po' che ci giro intorno: grazie per il consiglio, cara.

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    1. Cara 'povna, sarei proprio lieta di leggere un tuo parere su questa autrice! Io devo farmi un'idea più precisa con qualche altra lettura, come dicevo in risposta ad Iva.
      Ne riparleremo!

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  9. Io di questa autrice ho letto "Per dieci minuti" e l'ho trovato una lettura leggera ma non priva di spunti e comunque piacevole. Questo romanzo, invece, è nella mia libreria già da un pò, in attesa di essere letto...appena finita la quadrilogia della Ferrante!

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    1. Cara come ho rivelato poco sopra in realtà è proprio Per dieci minuti l'altro libro della Gamberale che ho letto. Tra i due ho prefertio questo qui, mi ha preso di più...ma lo spiegherò meglio nella prossima recensione ;)
      Sei al quarto libro della Ferrante, se non erro...vedrai che alla fine resterai con dentro il dispaicere di non poter leggere ancora altro di Lila e Lenù...come dicevamo già, quella serie lì crea una vera a propria dipendenza!!

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