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sabato 2 giugno 2018

Venerdì del libro (di sabato) (271°): NON LASCIARE LA MIA MANO

Cara Lilli,

ieri non sono riuscita a postare nulla per il Venerdì del Libro, ma mi dispiacerebbe dover aspettare fino a venerdì prossimo per aderire all'iniziativa di HomeMadeMamma e, sapendo che Paola (l'ideatrice del VdL) è moooolto buona e visto che io sono una della vecchia guardia partecipando ormai dal lontano 2010, mi permetto di postare di sabato ;)

Ho letto nei giorni scorsi un thriller di un autore francese che io in verità non conoscevo fino a poco tempo fa, Michel Bussi, ma pare abbia avuto un grande successo con i suoi scritti negli ultimi anni. 

Il romanzo che ho letto io è NON LASCIARE LA MIA MANO e il titolo l'ho messo in lista proprio grazie ad un passato VdL, ma la vecchiaia incombe e purtroppo non riesco a ricordare quale amica blogger l'ha recensito :(

Comunque, il libro mi è piaciuto. Ambientata sull'isola de La Réunion, in pieno Oceano Indiano, ho trovato la storia interessante perchè partendo da una situazione piuttosto comune e all'apparenza un pò banale come quella di una turista scomparsa di cui si presume l'assassinio e della conseguente fuga del marito presunto colpevole con al seguito la figlioletta di sei anni, si è poi invece snodata attraverso deviazioni inaspettate. 

La caccia all'uomo diviene anche un'avventurosa rincorsa attraverso le bellezze selvagge dell'isola. E i personaggi, preda e cacciatori, sono descritti bene dall'autore, lasciando però sempre un pizzico di mistero che fa porre delle domande al lettore su ciò che realmente si nasconde dietro ognuno di loro.

Così la giovane e intraprendente comandante di brigata della gendarmeria dell'isola, Avj Purvi, con al fianco il più maturo (anagraficamante) sottotenente Christos Kostantinov, dai modi bizzarri e conosciuto da tutti come "il profeta", porta avanti le indagini e l'inseguimento.

Non ti nascondo che ci sono stati dei passaggi che ho trovato più lenti e meno interessanti ai fini della storia (e questo ho scoperto ora che è stato un tratto negativo sottolineato da alcune altre recensioni), ma nell'insieme io sono stata catturata dalla vicenda e sono andata avanti spedita per arrivare a capire come stessero sul serio le cose.

Un finale direi riuscito bene, un colpo di scena che non ti lascia propriamente senza fiato, ma ti fa comunque esclamare: "Ah... però!!"

A me è piaciuto in particolare l'ultimissimo capitoletto, a soluzione ormai svelata, perchè mi sono immedesimata nella situazione descritta e l'ho trovata assolutamente non scontata. E tu lo sai, Lilli, che se c'è una cosa che amo sono le uiltime pagine che hanno ancora un senso pieno, un vero perchè, non sono lì messe giusto per chiudere il libro.

Penso che leggerò altri libri di Bussi appena ne avrò modo. Questo incontro con lui mi è piaciuto :)





I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI

6 commenti:

  1. Si annuncia davvero interessante. Grazie Maris e buon sabato.
    sinforosa

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    1. A me i trhiller piacciono quando hanno delle sfumature inattese, anche se il ritmo non è proprio incalzante. E questo qui non è affatto male.
      Buon fine settimana e un bacione.

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  2. Che coincidenza, proprio pochi giorni fa un mio amico mi ha suggerito Tempo assassino di Bussi, che sinceramente fino ad ora non conoscevo. Anche io comunque apprezzo quando le ultime pagine hanno un senso pieno, e non vengono lasciate lì a caso. Mi sa che è un autore che devo recuperare! Buon week end Maris :)

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    1. Ho letto un pò in giro e Tempo assassino e Ninfee nere sono due degli altri libri di Bussi che sono descritti come molto belli. Li leggerò senz'altro e se tu dovessi leggerli a tua volta poi sarà interessante sapere che ne pensi.
      Un abbraccio e buona domenica Pier :)

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  3. Confesso che è un autore che non conosco, anzi non conoscevo, ora grazie a te ed al tuo post ne so di più.

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    1. Anche io fino a poco tempo fa non conoscevo Bussi. È bello proprio per questo il Venerdì del Libro, è come entrare a sbirciare in una libreria ;)
      Buona giornata Daniele!

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