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AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

Visualizzazione post con etichetta vacanza. Mostra tutti i post
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martedì 7 agosto 2018

Giorni sott'acqua

Cara Lilli,

rieccomi :)

Rientrati alla base sabato scorso, abbiamo vissuto una bella settimana.

Giorni di sole quasi sempre, tranne un pò gli ultimi due pomeriggi. 

Giorni di amicizia con la nuova cameriera in sala ristorante, che è rimasta particolarmente incantata dalla monella, dal suo modo di parlare e dai suoi occhi.

Giorni in cui il monello ha finalmente imparato a stare seduto a tavola per mangiare con noi senza dover necessariamente avere in mano il tablet o il cellulare con i video e le canzoncine.

Giorni di lunghi bagni in mare per tutti e quattro noi a ridere e scherzare e di altri bagni dei monelli nella piccola piscina che l'albergo mette a disposizione degli ospiti juniores :)

Giorni sott'acqua. Nel senso letterale del termine.

La monella ha voluto fortemente che le comprassimo una maschera prima di partire e ne ha fatto uso continuo, con nuotate a faccia in giù, tuffi, immersioni ed evoluzioni di vario genere con le gambe in su e solo i piedi fuori dall'acqua.

Il monellino, che invece la maschera l'ha provata solo un paio di volte (con grande reticenza), ha mostrato il suo personale stile nuotando come un pesciolino e immergendosi spesso e volentieri anche lui ma al naturale, libero da aggeggi di qualsiasi tipo.

E io e mio marito li guardavamo felici. E ci sembravano lontani i giorni in cui dovevamo affannarci a rincorrerli o comunque a star dietro alle loro stramberie, alle manifestazioni di insofferenza di ogni genere, agli urli e ai pianti, agli scioperi della fame. Cose all'ordine del giorno alcuni anni fa e che man mano sono andate scemando. Mentre sono aumentati progressivamente i momenti di distensione e di gioia genuina e semplice... per loro e per noi.

E, come l'anno scorso , tra i tanti scatti che hanno immortalato i monelli  in vari momenti di questa vacanza, c'è quello che li vede di spalle, per mano, al tramonto,  che guardano il mare...




venerdì 11 agosto 2017

Al mare coi monelli...momenti belli!

Cara Lilli,

riemergo dal caldo torrido di questo ultimo periodo, oggi che finalmente qui da me si è tirato un respiro di sollievo con un abbassamento di temperatura di una decina di gradi e un pò di ventilazione. 

Riemergo e ti scrivo per dirti, ancora una volta, che ci sono...eh!

Ci sono io e ci sono monelli. E c'è il maritino ancora in ferie dal lavoro e quindi più con noi rispetto al resto dell'anno. 

Ci siamo noi tutti. E abbiamo anche già fatto (la scorsa settimana) la nostra consueta vacanzina al mare, dove sai che oramai siamo come di casa, clienti affezionati e attesi.

Già lo scorso anno, lo ricorderai, ti scrissi che le giornate lì al mare erano state più serene e i monelli più gestibili rispetto alle estati precedenti. Ebbene, quest'anno posso affermare che davvero è stata una settimana positiva, con i monelli felici e noi genitori più rilassati.

Momenti belli, Lilli. Belli, nella loro semplicità: lunghi bagni tutti insieme, tra schizzi, tuffetti, risate; simpatie nate con vicini di ombrellone o di tavolo al ristorante, tra signore di mezza età francesi di origine partenopee, famiglie con bambini piccoli e poi una coppia con una dolcissima cagnolina adottata dal canile, sorda; pelle abbronzata (nonostante la crema protettiva fattore 50+) più di quanto ci aspettavamo per i monelli, specie per il monellino, che ha donato loro un tocco di bellezza un pò esotica...

E una volta tanto un bel pò di scatti fotografici che hanno fermato nel tempo questi bei momenti. Dico una volta tanto perchè non è facile fotografare i monelli, si muovono molto, non sono molto naturali davanti all'obbiettivo, fanno smorfie, chiudono gli occhi... Giacchè, di norma, abbiamo poche foto belle. Ma stavolta, invece, molte sono da pollice in su :)

E più di tutte una. Uno scatto che ha immortalato i due monelli di spalle, per mano, in spiaggia sulla riva, che guardano il mare, mentre il sole è al tramonto... e racchiude un pò tutta la semplice, tenera bellezza della nostra vacanza...




E non aggiungo altro :)


lunedì 8 maggio 2017

Un'attesa conosciuta

Cara Lilli,

ieri pomeriggio, quando ci siamo resi conto che probabilmente la pioggia prevista in realtà non ci sarebbe stata, io, mio marito e i monelli siamo andati a farci un giro verso il mare, come facciamo ogni anno all'incirca in questo periodo, per arrivare anche a prenotare di persona la nostra piccola vacanza.

Da quando la monella aveva 11 mesi, nel 2008, ogni estate torniamo come ben sai nello stesso albergo, dove oramai siamo accolti con simpatia e gentilezza.

In particolare lei, la monella, vive in gioiosa attesa il tempo che ci separa dalla vacanza.

La capisco bene, conosco quell'attesa. So cosa significa aspettare un momento dell'anno in cui si parte e si va a trascorrere qualche giorno diverso dalla routine quotidiana. Anche se poi in definitiva si va incontro ad un'altra routine, in effetti. Perchè tornando nello stesso posto, rivedendo le stesse persone di anno in anno, si ristabiliscono anche gli stessi ritmi delle vacanze precedenti.

Si lascia una routine per trovarne un'altra, insomma. 

Io per tanti, tanti anni sono stata al mare a San Benedetto del Tronto, eppure ogni singolo anno ho atteso con infinita gioia di ritornarci. Perchè mi piaceva visitare nuovi posti, fare gite e viaggi e con la mia famiglia poi ne ho fatti anche tanti in diverse occasioni, però la vacanza vera e propria per me non era vacanza se non lì. E questo proprio perchè conoscevo ogni angolo di quei luoghi, perchè sapevo chi avrei incontrato, cosa avrei fatto, come sarebbero trascorse le mie giornate di svago. Era bello così.

Certo, c'è chi invece predilige il cambiamento, la novità. Andare in un luogo diverso ogni volta ha il suo fascino, indiscutibilmente. Ma i ricordi che ho di tutti quegli anni di vacanza trascorsi come se andassi in una seconda casa sono parte di me e sono bellissimi, così come so che lo saranno per la monella e penso proprio anche per il monello. 

mercoledì 10 agosto 2016

E nelle onde che baraonde

Cara Lilli,

rieccomi dopo la pausa vacanziera. Con solo un pochino di abbronzatura, questo devo dirlo... ma tieni conto che al sole diretto mi ci metto molto poco e di conseguenza solo quando da bambina e ragazza facevo quelle indimenticabili vacanze di almeno un mese con la mia famiglia riuscivo a tornare a casa realmente abbronzata. Per forza di cose direi, visti il numero di giorni trascorsi in spiaggia!

Ma l'importante non è la pelle scura o meno, quanto il fatto che quest'anno la permanenza al mare è stata più tranquilla e più godibile. E come potrai ben immaginare ciò è dovuto ai miei monelli che, crescendo, sono un pò meno...monelli ;-)

Quindi l'auspicio dello scorso post, scritto prima di partire, che per me e mio marito ci fosse un minimo di relax è andato a buon fine!

La monella, troppo carina coi suoi bikini rosa a fiorellini o verde limone, aveva il suo fido Mister Secchiello al seguito; il monello invece non è attaccato a nessun gioco da spiaggia in particolare.

Entrambi hanno mangiato con una buona regolarità (e questo tu già sai che è una cosa importante, perchè andando indietro negli anni forse ricorderai gli scioperi della fame della monella da piccola), hanno fatto meno capricci, sono stati più liberi sulla spiaggia ma con una certa autonomia diciamo, senza che io e mio marito cioè dovessimo in continuazione corrergli dietro in su e in giù per la spiaggia (e mi riferisco in particolare al monello, stavolta, visti i precedenti!).

Anche se poi il monellino le corse in su e in giù lungo la spiaggia le ha sostituite con le sortite in acqua, con immersioni di vario genere, con tanto di onde e ondicelle che gli andavano dritte in faccia....il tutto preferibilmente da solo e senza braccioli. Si, senza. Perchè se l'anno scorso gli facevamo usare il salvagente, quest'anno che è più grandino e va per i 6, gli abbiamo preso i braccioli, appunto. Ma lui, paradossalmente, si è mostrato più impacciato e timoroso quando li aveva addosso e  invece molto più sciolto e intrepido quando non li aveva. Avresti dovuto vederlo! 

In effetti l'anno scorso anche aveva mostrato una predilezione per lo stare in acqua in libertà, diciamo così, e già allora mi era parso un fatto alquanto straordinario. Ma non lo avevo ancora visto in mare quest'anno!!! 

Come dire...non c'è mai limite non al peggio in questo caso, ma...all'intrepidità :D

In effetti il motivo credo risieda soprattutto nel fatto che in piscina non gli fanno indossare nessun supporto galleggiante. E questa è una delle novità di cui non ti ho ancora detto nulla, Lilli: nei mesi di giugno e luglio il monello ha frequentato un corso in piscina, nel nostro capoluogo, quindi più distante della piscina dove va la monella con la scuola (e dove andava già  prima, per le lezioni di acquaticità). 

Si tratta di un corso particolare, a scopo terapeutico: la TMA (Terapia Multisistemica in Acqua) è studiata in particolare per i bambini con disturbi dello spettro autistico e, più in generale, della relazione e della comunicazione. 

Ebbene, questa terapia prevede che il bambino anche se non sa nuotare vada fin dal primo incontro in acqua alta e senza braciioli o salvagente, appunto. Questo perchè lo scopo è stabilire immediatamente il contatto fisico diretto con il/la terapista, a cui il bambino deve necessariamente aggrapparsi per non andare a fondo. E quindi il monello ha fatto una volta a settimana per due mesi queste lezioni speciali, diciamo, e di certo la cosa ha influito sul suo scarso gradimento dei braccioli.

Dopo la pausa di Agosto, a settembre riprenderemo gli incontri: sarà un ulteriore impegno, certo, un ulteriore orario da incastrare tra i tanti...ma è importante che il monello venga stimolato e aiutato più possibile e su più fronti, proprio ora che mostra un certo scatto di maturità e maggiore attenzione nelle cose. Soprattutto visto che a settembre oltre al ritorno in piscina ci sarà anche l'inizio dell'avventura scolastica vera e propria, con l'inserimento alla scuola primaria. 

Va bè...ma queste sono altre storie. E ne riparleremo, Lilli....oh, se ne riparleremo!

Intanto un pò di aggiornamento te l'ho fatto :-) 



PS: se volessi saperne di più sulla TMA ti lascio il link del sito ufficiale  http://www.terapiatma.com/

venerdì 29 luglio 2016

Un pò di vacanza

Cara Lilli,

passano i giorni e io rimando sempre di scriverti un pò di aggiornamenti sulle cose fatte dai monelli da quando è finita la scuola, ad esempio, o sulle mie letture... 

E' stato un periodo pieno di pensieri, in qualche modo di novità, di stanchezza mentale forse più ancora che fisica, di scelte anche. 

Non sono mancate comunque le cose belle, giornate particolari, storiche riunioni di famiglia e incontri con qualche amico per una scampagnata in montagna. E naturalmente l'anniversario importante di cui ti ho scritto la scorsa volta.

Insomma, devo prendermi il tempo per riassumerti il tutto, per forza!

Ma mi vedo costretta a rinviare ancora un pò: da domani, per una settimana, io e la mia famigliola andiamo al mare...per la gioia dei monelli e speriamo per poterci rilassare un pochetto anche io e il mio maritino. 

E ci vuole davvero una pausa dalla routine quotidiana, specie in vista dell'anno che poi dovremo affrontare a partire da settembre, che sarà ricco di impegni e di nuove sfide (che non ci facciamo mai mancare, non sia mai detto!) e nuovi inizi.

Per la vacanza saremo nello stesso luogo degli ultimi 8 anni, che oramai ci è veramente familiare e che in particolare la monella ama molto, tanto da contare i giorni (come ogni anno!) che mancano alla partenza fin da un mese prima almeno!

Ci sentiamo al mio rientro, allora. Ciao :-)


IMMAGINE PRESA DAL WEB

martedì 11 agosto 2015

Il richiamo del mare

Cara Lilli,

rieccomi! Siamo rientrati dalla nostra vacanza e sono qui a raccontarti qualcosa di questi giorni appena trascorsi.

Giorni di buon tempo, eccezion fatta per il pomeriggio di venerdì che ha minacciato tempesta (pur non facendola poi) e non siamo scesi in spiaggia.

Ma soprattutto giorni all'insegna mai come quest'anno dell'acqua, del mare proprio. 

E certo, mi dirai tu. Eravamo al mare, che dovevamo fare se non i bagni?

Ma io lo sottolineo perchè davvero quest'anno i miei monelli hanno sentito forte il richiamo del mare. Un richiamo che li portava a voler stare sempre a mollo o comunque a riva, a bagnarsi, a schizzarsi, ad aspettare l'arrivo delle piccole onde con la loro schiuma frizzante...

La monella ha indossato i suoi braccioli e quest'anno si è spinta anche dove non toccava, un pò tesa all'inizio ma poi felice, soddisfatta dell'accenno di "nuotata" che faceva, esclamando sempre "Come sono brava!" :-) 

Lei è molto timorosa, impacciata nei movimenti. Le lezioni di acquaticità che ha fatto nei mesi scorsi, sono servite a questo: a farle acquisire sicurezza, a a farla prendere la giusta confidenza con l'acqua. Non ha imparato ancora a nuotare, ma dove non tocca in piscina ad esempio ancora non c'era mai stata, mentre ora al mare più volte non toccava e continuava a stare tranquilla e ad accennare dei movimenti di braccia e gambe. Lo so che ha quasi otto anni oramai, ma per lei è già una bella conquista questa! 

Specie in vista di ciò che avverrà a breve: quest'anno scolastico che andrà ad incominciare avrà la novità che le ore di ginnastica classiche sarnno sostituite dall'andata una volta a settimana in piscina con la sua classe e davvero potrà fare il passo di imparare a nuotare io spero! Le basi le abbiamo poste ;)

E il monello...una rivelazione! Lui che io e mio marito a stento riusciamo a lavare, mantenendolo in due...lui che non vuole sedersi in un dito d'acqua nella vasca da bagno... Lui, sempre lui, al mare non faceva in tempo ad arrivare in spiaggia che già abbandonava a metà strada tra la pineta e l'ombrellone le ciabatte e il salvagente che portava in mano e si precipitava verso l'acqua, meglio ancora se mossa e spumeggiante!

E' pur vero che lui ha un lontano passato da pesciolino (ricordi nel 2011... la sua prima estate?) ma poi non era mai più stato amore così forte come quest'anno!

Roba da restare a bocca aperta: addirittura lui preferiva entrare in acqua senza salvagente nè braccioli, sentirsi libero di sguazzare a riva così...al naturale. Certo il fattore-incoscienza ha giocato un bel ruolo, infatti qualche volta ha bevuto un pò ad esempio, perchè non sapeva frenarsi in tempo o indietreggiare quando l'acqua diventava più altina...ma ti giuro che era bello sul serio vederlo divertirsi così!

E non c'è stato neppure l'abituale sciopero della fame, se vuoi saperlo: certo abbiamo dovuto selezionare alcuni (pochi) cibi sia per la monella che per il monello (pasta al pomodoro, lenticchie o ceci, patate per lei; costoletta di maiale , petto di pollo ai ferri o a cotoletta per lui) con gli immancabili yogurt di contorno...ma alla fine non sono deperiti quest'anno in vacanza i monelli!!

Insomma: tolti i capricci e le crisi di insofferenza inevitabili specie del monello, la dipendenza dal cellualre coi video dei cartoni animati da vedere sempre per lui in particolare (se no col cavolo che restava nella sala ristorante il tempo minimo per consentirci di mangiare!) e qualche intoppo qua e là di non grande rilevanza...posso dire che è stata la migliore vacanza da quando sono mamma, si!

:-)


venerdì 31 luglio 2015

Blog in vacanza!

Cara Lilli,

salvo imprevisti domani io e la mia famigliola partiamo per la nostra abituale vacanzina di inizio agosto!

"Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare..."  :)

Ne vedremo delle belle durante questa settimana? E chi lo sa....ti racconterò al rientro ;)

Intanto la monella è in attesa che domattina si svegli come ogni anno di questi tempi il mitico, famosissimo Mister Secchiello (chi mi segue da tempo lo sa...) e non sta più nella pelle!

Un bacione, dunque, e a presto!

Immagine presa dal web



lunedì 11 agosto 2014

Ritorno...di fuoco!

Cara Lilli,

sono rientrata sabato dal mare e posso dire che davvero questo è stato un ritorno...di fuoco! 

Si, perchè ha iniziato a fare caldissimo proprio adesso che siamo di nuovo qui a casa, mentre in vacanza il tempo non è stato brutto ma neppure troppo bello, con un ventaccio pomeridiano a guastare un pò le cose.

Come è andata (vento a parte)? Bene da un lato perchè i monelli si sono divertiti, ognuno a suo modo, ma anche con un pò di stress dall'altra perchè specie il monellino, come già immaginavamo, specie all'inizio ci ha dato filo da torcere.

E' naturale che un bimbo di tre anni e 7 mesi voglia correre e saltare, ci mancherebbe, ma tu sai che il mio bimbo esagera sempre e in spiaggia così come al ristorante dell'albergo non è stato semplice tenero a bada almeno quel tanto che non si facesse male o che non desse fastidio agli altri ospiti dell'albergo.

Lui partiva sparato verso il mare, anche quando era ondoso, e noi stavamo sempre sul chi va là, ma poi pian piano ha capito che doveva mantenersi sulla riva e diciamo che io e mio marito siamo potuti stare un pò seduti sulle sdraio senza dovergli correre dietro ogni momento. A parte quando decideva di voler vedere la spiaggia fin dove arrivava, correndo da un lato o dall'altro fino a diventare un puntino in lontananza! In questi casi occoreva necessariamente andarlo a riacciuffare e riportarlo "in sede".

Ha fatto grandi scorpacciate di carne rossa e bianca, bistecchine, cotolette, arrosti...di tutto! Ma abbiamo dovuto tenerlo buono con i video delle canzoni dello zecchino d'oro e simili, se no col cavolo che stava seduto al tavolo: scappava verso le porte basculanti della cucina o nel bar, fin dietro il bancone dove aveva scoperto che in fondo c'era una porticina che dava in un sottoscala-rispostiglio.  

Ha mangiato anche tanto pane, al punto che abbiamo chiesto alla cameriera (che ci conosce oramai da anni) di mettere il nostro cestino del pane su un altro tavolo che non era occupato da nessuno, per sottrarlo alla vista del monello. Il quale, per altro, non si è lasciato scoraggiare ed è andato a prendersi senza vergogna alcuna il pane direttamente dal cestino di una famiglia seduta ad un altro tavolo ancora! E poi ha pure capito il trucchetto del cestino nostro "nascosto" e andava a prenderselo poi lì, al che non aveva più senso non farci mettere il pane sul nostro tavolo :-)

La monella invece ha fatto un'abbuffata di legumi vari (specie lenticchie e ceci) e patate in tutte salse: fritte a bastoncino, fritte caserecce, al forno, impanate a crocchette, noisette (a palline)....le ha adorate tutte!

E sulla spiaggia era raggiante, sgambettava, stava coi piedini a mollo a riva e aspettava con ansia di poter fare il bagno. Sempre con il suo fedele Mister Secchiello a portata di mano o almeno di vista, come ogni anno fin dalla sua prima vacanza, a soli 11 mesi, nel 2008.

E anche quest'anno, come e più dell'anno scorso, ha preso confidenza col cane Giulio (si, si chiama così!), ossia il cane dei proprietari dell'albergo. La sera la padrona lo portava a fare la passeggiata verso la pineta dietro l'albergo e la monella se ne andava con lei, tutta felice! Autonoma, senza preoccuparsi che mamma e papà non la seguissero, tranquilla e sorridente, chiamando tutto il tempo il cane con nomignoli vari tra cui "Giulietto" :-)

Ce ne sarebbero di piccoli aneddoti ancora da raccontare, Lilli, ma ti assicuro che il gran caldo e il mio mal di testa da pressione bassa che incombe mi suggeriscono di smetterla qui per oggi.

Ci aggiorniamo presto, intanto un bel pò di resoconto te l'ho fatto, no? 

:-)

venerdì 1 agosto 2014

Pausa - vacanze

Cara Lilli,

so che è venerdì ma oggi sono qui non per parlati di libri (mi rifarò poi di questi appuntamenti saltati, non temere!) bensì per salutarti, perchè da domani io e la mia famigliola andiamo una settimana al mare.

Solito posto, vicino Paestum, e solito albergo, dove oramai siamo di casa ;-)

Dopo un anno a correre qua e là, fra scuola, asilo, centro per le terapie ribilitative dei monelli, casa, spesa, faccende di ogni tipo....era il minimo prendersi una settimana di relax, no?

Anche se poi....bisognerà sempre vedere quanto saranno bravi i monelli, o meglio ancora posso parlare al singolare e dire quanto sarà bravo il monello, perchè la signorinella di casa oramai è tranquillamente gestibile e l'unico pensiero che ci dà al mare è che normalmente fa una sorta di sciopero della fame. Il monellino, invece, è in piena fase "fuori controllo" per cui chi lo sa come andrà. 

Ti racconterò poi al ritorno...sempre se tornerò ancora in possesso delle mie facoltà mentali ahahah :D

Un abbraccio a te e a tutti quelli che mi seguono, ci ritroviamo qui tra 8 giorni (su per giù...perchè poi magari avrò bisogno di una vacanza per riprendermi dalla vacanza...!!!).


Inmmagine presa dal web



lunedì 19 agosto 2013

Di anguria e pinze per capelli...

Cara Lilli,

oggi mio marito è tornato al lavoro, ferie finite. Se poi di ferie si può parlare, col caos non solo psicologico ma anche pratico derivato dalla morte improvvisa di suo papà e dalle cattive condizioni fisiche che hanno portato al ricovero di sua mamma in ospedale (almeno in questi ultimi giorni va migliorando, per fortuna).

In realtà abbiamo pur fatto la nostra mini-vacanza al mare, lo sai, tra il 28 luglio e il 4 agosto, ma anche lì c'è stato da sudare un bel pò con il monello che non ha smentito il suo soprannome e a tratti ci ha fatto vedere i cosiddetti sorci verdi per i capricci e per il suo non stare mai (e dico MAI) fermo. Non sono stati giorni all'insegna del puro relax, per capirci.

Però almeno la monella si è divertita tantissimo, era come a casa (andiamo in quello stesso albergo da quando è nata) e ha adorato fare il bagno e giocare insieme al suo inseparabile Mr. Secchiello ,mentre il neo acquisto Mr. Secchiellino è stato alquanto snobbato dal monello :-(

Al di là dei problemi, comunque, posso dire che questa strana estate (e intendo strana anche per il clima a tratti torrido a tratti primaverile se non quasi autunnale!) la ricorderò soprattutto per le grandi scorpacciate di anguria fatte da me, mio marito e la monella ("anguria dolce dolce e fresca fresca"...!!!) e per le varie pinze che hanno circolato in modo più o meno intercambiabile tra i capelli miei, della monella e...del monello :D

Eh si, Lilli, proprio del monello!! Perchè essendo un ricciolino d.o.c. come sua mamma, suo papà e sua sorella, ed avendo raggiunto la sua chioma una discreta lunghezza, in spiaggia spesso e volentieri gli ho fermato i boccoletti che gli ricadevano davanti agli occhi con una delle pinze in nostra dotazione ;-)

Dovevi vederlo, era troppo carino, anche se finiva inevitabilmente per assomigliare ad una femminuccia, con quel visino dai lineamenti delicati che ha e quegli occhioni color nocciola intenso dolci e furbetti allo stesso tempo!

Credo che quando sarà più grande e rivedrà foto e video di quest'estate ci vorrà come minimo sbranare :D 


sabato 27 luglio 2013

"Mr. Secchiello, svegliaaaaaa!!!"

Cara Lilli,

devi sapere che nell'estate 2008, quando la monella doveva ancora compiere un anno, mia madre le regalò un secchiello verdino con accessori vari (paletta, rastrello, setaccio ecc).

Ebbene, da allora, ogni estate il fedele secchiello accompagna le vacanze della monella e lei aspetta impaziente di poterlo usare sulla spiaggia e quando siamo in vacanza non si separa da lui neppure la notte (giuro: dorme con il secchiello nel letto!).

L'adesivo con su disegnata una faccia da pagliaccio è miracolosamente sopravvisuto in questi anni senza staccarsi e ciò ha contribuito a valergli il nome di Mr. Secchiello, coniato da mio marito.

La monella quest'anno sta contando i giorni che la dividono dalla partenza per il mare già dall'inizio di luglio o forse anche da prima: si sveglia e dice che giorno è, poi conta quanto manca al risveglio di Mr. secchiello. Si, perchè per evitare che anche durante tutto il resto dell'anno lei viva  in simbiosi con lui, le abbiamo detto che Mr. Secchiello dorme sempre e si sveglia solo per andare al mare ;-)

Ebbene, domattina il mio piccolo tesorino potrà finalmente gioire: partiremo per una settimana, sperando di svagarci un pò, specie ora che abbiamo vissuto il dolore inatteso e improvviso della morte di mio suocero e abbiamo tutti bisogno di staccare un attimo la spina.

Così il blog va in pausa per una settimana, con la promessa di un bel resoconto al ritorno dalla breve vacanza.

Domattina, quindi, ci alzeremo tutti al grido di "Mr. Secchiello, svegliaaaaaa!!!" :-)


PS: dimenticavo di dirti che, per evitare litigi tra monelli,  abbiamo comprato quest'anno un secchiello blu più piccolo per il monello e lo abbiamo prontamente battezzato Mr. Secchiellino, sperando abbia lo stesso successo del suo "fratello maggiore" ;-)

Immagine presa dal web



mercoledì 26 giugno 2013

F come "fichi", F come "fortuna"

Cara Lilli,

stamattina ho mangiato un buonissimo fico maturo e dolce. Era un sacco di tempo che non lo facevo, almeno tre anni credo. Incredibile, ma vero.

Mi è piaciuto riassaporare quel gusto speciale. E poi...ecco scattare qualcosa nella mente e poi subito nel cuore (perchè è quello il vero luogo dei ricordi).

I sapori, gli odori...hanno evocato altri tempi, stagioni passate, scenari assolati, terra rossiccia e assetata, sentieri un pò scoscesi che dalla collina portano al mare...

Delle tre estati trascorse in vacanza a Diamante (CS) con la mia famiglia quando ero solo una ragazzina delle scuole medie ho tanti ricordi di amici, mare azzurro, spiaggie di sassi, caldo bruciante, musica dance anni '80. 

Ma stamattina il ricordo che ha preso il sopravvento è stato quello del percorso che dalla casa presa in affitto un pò fuori dal centro abitato (sempre la stessa per tutti e tre gli anni) dovevamo fare per scendere al mare: si attraversava il podere della proprietaria della casa, un pò brullo, ma comunque a tratti coltivato e il passaggio più atteso da me e mio fratello era quello tra gli alberi di fico. In luglio e agosto (due mesi di vacanza, si....il vantaggio di avere due genitori insegnanti!) maturavano a ripetizione i frutti gustosi e noi addolcivamo la discesa dell'andata o la salita del ritorno cogliendone alcuni e mangiandoli avidamente, con una soddisfazione mai più provata in altri luoghi e in altre circostanze.

Sono stata fortunata, Lilli. Ho potuto godere di un'infanzia e di un'adolescenza spensierate e ricche di affetto, di gioie semplici e vere.

F come "fichi" ed F come "fortuna", no? 

Anche se a dire il vero la fortuna ha avuto due complici d'eccezione: non smetterò mai di ringraziare i miei genitori, anche adesso che non ci sono più, per questo bagaglio di ricordi meravigliosi che mi porto dentro il cuore e che loro hanno reso possibili.

giovedì 16 agosto 2012

Vacanza in pillole

Cara Lilli,

sono giorni piuttosto pieni questi, pur senza fare chissà che...cioè, in casa stiamo riordinando un pò di cose, siamo stati da Ikea e abbiamo preso delle librerie e uno scaffale per sistemare libri di mamma e papà e i giocattoli dei monelli, e poi ogni giorno c'è una passeggiata da fare tutti insieme, magari con una sosta al nuovo piccolo parco giochi che hanno creato in paese o andando a trovare qualche amico nei dintorni.

Insomma, non stiamo con le mani in mano :-) e per questo non ti ho scritto da venerdì scorso.

Oggi però voglio regalarti qualche "pillola" della vacanza al mare fatta circa due settimane fa, per darti l'idea di come sia andato il tutto:

- la prima notizia importante è che il pesciolino di mare è tornato!! cioè il monello, dopo aver passato gli ultimi mesi a fare capricci e strepiti di ogni genere pur di non fare il bagnetto e lavarsi i capelli qui a casa (vedi post), fin dal primo giorno di vacanza non ha avuto alcun problema nè alcuna remora ad entrare in mare e divertirsi come un pazzo scatenato schizzando tutti nel raggio di due metri e buttandosi acqua in faccia  :-) esattamente come aveva fatto lo scorso anno, guadagnandosi il soprannome di pesciolino di mare, appunto;

- lo sciopero della fame oramai tipico della monella quando siamo in vacanza ha avuto fasi alterne, stavolta ha mangiato più volte almeno i bastoncini di pesce, ma anche passato di legumi o un pò di pasta al pomodoro, più per fortuna gli insostituibili e salutari yogurt, i crackers e l'amato lattuccio del mattino col Nesquik;

- una pillola a parte la dedico ad una scoperta recente della monella, ossia l'amore per l'anguria! Al mare ha mangiato con gusto e gioia tanti bei pezzettoni di anguria fresca e "dolce dolce" (come ripete sempre lei, dopo che la prima volta che l'assaggiò glielo dissi io!) e sono felice poi che anche qui a casa sta continuando ad apprezzarla;

- le alzatacce pure tipiche delle nostre passate vacanze ques'anno sono state un pochino meno...alzataccevoli o alzatacciose che dir si voglia (eheheh!!!) perchè siamo riusciti a dormire qualche volta anche fino alle 7:15, che ad esempio l'anno scorso era un orario solo sognato ;-) 

- io e mio marito temevamo di dover rincorrere per tutta la spiaggia il monello maratoneta e sudare come forsennati (l'anno scorso non camminava e il problema non si era posto!) ma il piccolo ha fugato le nostre paure standosene comodamente seduto sulla sdraio lasciando al povero papà giusto il telo di spugna per sedersi sulla sabbia: lui si che ha capito tutto della vita! [NB: la mamma era sull'altra sdraio mentre la monella giocava, saltellava e canticchiava...tu da chi dici che abbia preso il monello, Lilli? ;-) ]

- la monella, con tutta la crema protettiva fattore 50, ha preso un colorito uniforme e delizioso che l'ha resa ancora più bella e mettendole in risalto gli occhioni chiari! e anche il monello a dire il vero ha schiarito un pò i capelli, che già tendono normalmente al castano chiaro, e si è abbastanza abbronzato nonostante sia stato molto sotto l'ombrellone;

- il tempo è stato anche quest'anno discreto, mai una pioggia nè caldo realmente insopportabile (e comunque c'era il climatizzatore sia in camera che nel ristorante dell'albergo), solo il mare spesso mosso, un giorno proprio agitato e un pò sporco....ma non si può avere tutto dalla vita!

In definitiva, come ti accenavo giorni fa appena rientrata, posso dire che tutto è andato meglio di quanto pensassimo: i monelli si sono divertiti molto, io e il mio amore ci siamo rilassati almeno un pò (mai del tutto...si sa, con i bambini piccoli anche la vacanza è  comunque stancante!) e comunque siamo stati tutti insieme appassionatamente, il che è quello che più conta, no?




domenica 5 agosto 2012

Il periplo del Lago Albano e altre storie

Cara Lilli,

eccomi rientrata alla base. Sapessi che bello poter dire che la seppur breve vacanza è andata meglio del previsto, una volta tanto!

Ma oggi non ti racconto della settimana al mare con tutta la famiglia al completo. Lo farò, ma non oggi.

Oggi lasciami ricordare un'altra vacanza, un pò in là nel tempo ma viva nella memoria. 

Castelgandolfo (Roma), 2-6 agosto 2004. Io e il mio amore, allora ancora fidanzati, ospiti di un amico della mia famiglia. Una vacanzina non programmata, venuta fuori un pò all'ultimo momento, quando sembrava che non ci saremmo mossi in alcun modo. Una vacanzina un pò fuori dall'ordinario per me, abituata al classico mare.

Una grande casa a Castelgandolfo, affacciata sul lago Albano. Una bella esperienza: quella del periplo proprio di quel lago, zainetti in spalla con il pranzo al sacco da consumare a fine gita e via! Poco più di 10 km da percorrere piuttosto agevolmente con andatura media in circa due ore e mezza, con la sensazione di aver però abbandonato la "civiltà" perchè appena inizia il percorso vero e proprio, col sentiero sterrato, ci si immerge nel verde e se si è fortunati e non si incotra nessuno si sentono solo i suoni della natura.

Ho un ricordo davvero bellissimo di quella mattinata, io e il mio amore ci godemmo ogni passo di quel percorso.

Poi il giorno dopo di nuovo sul lago Albano, ma stavolta da "bagnanti": ci sono dei lidi ben attrezzati e io ho anche fatto per la prima (e ancora oggi unica) volta in vita mia il bagno in acqua dolce....strana sensazione, un pò come stare nella vasca di casa :-)

E poi una gita a Roma, tra monumenti vari e villa Borghese, immensa tanto da perdersi!

E poi un'altra serata a Roma, stavolta con il nostro amico che ci accompagnò in macchina e ci portò a mangiare in un ristorante cinese di sua fiducia, convincendo (o meglio dire "costringendo"!!!) anche il mio povero fidanzato ad assaggiare piatti che non avrebbe mai toccato ;-)

E una bella passeggiata per Castelgandolfo, graziosissima, con tanto di fotografia della sottoscritta vicino alla buca delle lettere più antica del mondo (si, proprio così!!) risalente al 1820.

E una serata a Marino a mangiare anche stavolta col nostro amico un gelato buonissimo sotto il cielo stellato.

Storie di giorni passati in allegria e spensieratezza, che giusto ieri ho riportato più nitidamente alla memoria dopo averne accennato per caso in un discorso con mio cognato.
Storie rese più originali e simpatiche dalla presenza dell'amico che ci ospitò: un ex alunno di mia madre, degli inizi del suo insegnamento (nella prima metà degli anni '60), che è poi entrato quasi a far parte della famiglia; un uomo allegro, dal carattere un pò stravagante, che ha scelto la strada del sacerdozio in età matura (quando aveva più di 40 anni), non un tipo che passa inosservato, insomma. Un "pretino sprint" come lo definì scherzosamente dopo quella vacanza il mio amore perchè (almeno all'epoca) giocava a tennis per tenersi in forma, portava i bermuda, guidava la sua Yaris in modo piuttosto disinvolto e perchè aveva rivestito i sedili anteriori della suddetta Yaris non con i soliti e normali coprisedili, ma bensì con due T-shirt!! 

Una persona intelligente e sensibile, dietro quel lato un pò fuori dal comune.

Un amico affettuoso e prezioso, che quando ad aprile del 2011 ha saputo del peggioramento delle condizioni di mia madre, con cui lui aveva un rapporto molto speciale seppure da un pò di anni quasi solo telefonico, è venuto a trovarla per un ultimo saluto e ha donato a tutti noi familiari, non solo a mamma, un momento bellissimo, celebrando una breve ma intensa e commovente Messa proprio nella camera da letto dove lei giaceva sofferente. Eravamo presenti io e mio fratello con mio marito, mia cognata e tutti e quattro i nostri figli, anche il mio monellino che aveva solo 3 mesi e mezzo. Era sabato 9 aprile. All'alba dell'11 la mia mamma venne a mancare.

Che bello avere amici così, Lilli, anche se magari non si hanno rapporti frequenti. Che bello vivere momenti speciali così, come quella vacanza o come la Messa al capezzale di mia madre.

Ti racconterò presto della vacanza di quest'anno, non preoccuparti.

Oggi però questo mio post era doveroso.

Per te, Rino carissimo, "pretino sprint" che avrei chiamato di certo nei prossimi giorni avendoti nominato giusto ieri, come ho scritto prima, dato che da un pò non ti sentivo nè al telefono nè via mail (quante foto ti ho inviato dei miei monelli e tu hai sempre gioito nel riceverle!).

Invece giusto stamattina ho appreso, guarda tu le coincidenze della vita (o forse no?), che ci hai lasciato in modo piuttosto inaspettato, a 63 anni.

E io ti immagino in Cielo a portare in giro il tuo spirito stravagante e sono certa che hai ritrovato anche la mia mamma e mi piace pensarvi insieme, come quando tu eri il suo alunnetto preferito e lei la tua giovane insegnante di italiano e storia.

venerdì 27 luglio 2012

Blog chiuso per ferie!

Cara Lilli,

oggi pur essendo venerdì non seguirò l'iniziativa di HomeMadeMamma (ma chi vuole può passare da lei a vedere i suggerimenti delle altre partecipanti) perchè sono alle prese con la chiusura dei bagagli per le nostre brevi ferie (una settimana) che inizieranno domani mattina: andremo al mare nello stesso posto degli ultimi anni, oramai siamo di casa!

Chissà come andrà, ogni anno è un punto interrogativo, prima con la sola monella poi con entrambi e con eventuali capricci, inappetenze, orari un pò stravolti... Ti racconterò tutto al ritorno, naturalmente! 

Tu intanto incrocia le dita per noi ;-)

Ciao ciao!




(post originale)