Cara Lilli,
vorrei cercare di saltare il meno possibile l'appuntamento con la rubrica del Venerdì del Libro ideata da HomeMadeMamma, tenendo il ritmo alto come facevo i primi anni di blog :) e così oggi, pur se rapidamente, ti parlo di un romanzo che ho letto un paio di settimane fa: PRIMA DEL FUTURO, di Jay Asher e Carolyn Mackler.
Mi è stato regalato a Natale scorso da mio fratello, come da tradizione ormai trentennale (come passa il tempo!!). Lui condivide con me la passione per le storie che parlano del tempo... del futuro, del passato, delle vite parallele e così via. Per questo motivo quando curiosando in libreria ha letto la sinossi di questo romanzo ha pensato che potesse fare al caso mio e mi ha anche chiesto di prestarglielo una volta finito.
<< E' il 1996 e la rete è
ancora uno strumento per pochi. Josh un giorno riceve per posta un cd-rom di
America On Line, che installa sul nuovissimo pc dell'inseparabile amica Emma.
Accade allora qualcosa di inspiegabile: sullo schermo appare una misteriosa pagina
con la scritta "facebook". C'è la foto di una donna sui trent'anni
con un volto familiare. C'è il nome di Emma e la sua data di nascita. Si è
aperto così un pericolosissimo portale sul futuro in grado di cambiare, in una
settimana di delirio, il presente, i sentimenti e il destino di Josh e Emma.>> [dalla quarta di copertina]
Idea carina e intrigante, quindi, anche se non particolarmente originale: uno sguardo al proprio futuro, un'opportunità da prendere con le molle perchè potenzialmente pericolosa se si va a modificare qualcosa, anche un'inezia.
La lettura è stata scorrevole, il libro l'ho finito in breve tempo. Così come però in breve tempo si è anche spento il mio iniziale entusiasmo.
Il fatto è che è un romanzo scritto pensando ad un pubblico giovane.
Questo di per sè non è certo una pecca, anzi: io anche ora che sono ben adulta trovo molto belli tanti libri della cosiddetta "letteratura per ragazzi" e leggo volentieri di tutto.
La pecca è che è scritto pensando ad un pubblico giovane che non vuole approfondire la tematica trattata, ecco. Ho trovato troppo semplice lo stile, piuttosto superficiale il modo in cui l'autore propone lo svolgere dei fatti e l'intreccio tra presente e futuro, poco incisivi i personaggi.
Una storiella leggera da leggere (perdona il gioco di parole) sotto l'ombrellone, potrei dire. Per qualche ora di relax senza impegno, nulla di più.
I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI