AVVISO AI LETTORI:

AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

lunedì 25 settembre 2017

Liebster award 2017

Cara Lilli,

un pò in ritardo, ma con grande piacere, scrivo questo post per ringraziare la mia blogamica Lara B. di avermi nominato per il Liebster Award 2017: GRAZIE MILLE! 


Non è la prima volta che Lara B. mi fa omaggio di un premio, segue sempre il mio blog e ne sono felice :) 

Con lei condivido la passione per la lettura e in particolare per il genere fantasy e sul suo blog ci sono recensioni bellissime di tanti libri.

Ci sarebbero delle regole, come sempre quando ci sono di mezzo premi per i blog...ma come sempre oramai da tanto tempo io le seguirò solo in parte perchè non sceglierò 11 blog a cui girare il premio ma lo dedicherò a TUTTI i/le blogger che mi seguono e che io seguo: a tutti e ad ognuno!

Però con vero piacere risponderò alle 11 domande che Lara B. mi ha rivolto:


01. Se non avessi la tua età, che età ti sentiresti? - Ho 44 anni, non sono giovanissima ma neppure una vecchietta. Un'età che non è male in effetti. Se comunque dovessi dire che età mi sento veramente dentro direi 30: adulta, si, ma giovane e vitale!

02. Qual è la stanza che preferisci della tua casa? - Il soggiorno-cucina. E' la stanza in cui passo la maggior parte del tempo.
 
03. Hai per un solo giorno soldi infiniti: cosa ne faresti? - Se potessi adoperarli per spese da fare in un solo giorno ma di cui godere a lungo termine di certo comprerei una bella casa grande per la mia famiglia, un'auto nuova per me e una per mio marito, regali sia utili che divertenti per i miei bambini, una fornitura di libri tale da riempirmi la suddetta casa... Questo pensando a me stessa e alla mia famiglia. Andando oltre e volendo utilizzarli anche per gli altri non potrei esimermi dal donare somme ingenti (potenzialmente infinite) ad associazioni serie di volontariato dei settori più disparati.

04. Quale città che hai visitato ti è rimasta nel cuore? - Non una, ma 3: Venezia, Opatija (Croazia) e Trieste. Tappe della luna di miele, sono non solo città bellissime, ma soprattutto legate a momenti d'incanto, irripetibili pur nella loro semplicità, con il mio amore.
Spoleto, poi, è un discorso a parte. Quella lì è la città dove ho lasciato un pezzo del mio cuore.

05. Cosa preferisci per colorare? (Matite, pennarellli, acquerelli, pastelli a cera...) - Disegno e coloro assai raramente, ma in ogni caso preferisco i pennarelli.
 
06. Smalto o non smalto sulle unghie? E nel caso, di che colore? - Niente smalto. Ho provato anche in passato a metterlo, ma non fa per me. Tendo a mangiucchiare le unghie ancora adesso che sono una 44enne :(

07. Qual è lo spettacolo naturale più meraviglioso che tu abbia visto? - Il mare. Non "un" mare, ma IL mare in generale. Sempre.

08. Quale canzone è il tuo tormentone del momento? - Non ce n'è uno specifico, ma volendo scegliere una canzone che in questi giorni in radio ho ascoltato tanto e anche su youtube dico L'AMORE MI PERSEGUITA di Giusy Ferreri e Federico Zampaglione.

09. Cambi casa e ti devi restringere: quali sono i tre oggetti che verranno di sicuro con te? - [E meno male che volevo comperare una bella casa grande con i soldi infiniti! ;) ] Dando per scontato che possa portare come minimo i mobili-base indispensabili tipo quelli di cucina e camera da letto, direi  una libreria, il televisore e un mobiletto-bar piuttosto antico che era di un carissimo amico di famiglia morto anni fa e che lui ha voluto lasciare a me.

10. Se potessi, dove andresti a vivere? - Non saprei precisamente... ma resterei in Italia, al Centro-Sud, in una cittadina a misura d'uomo possibilmente non lontano dal mare.

11. Consigliami un libro o un telefilm! - Un libro solo? Non ci riesco!! Piuttosto un'autrice: Agatha Christie. Fenomenale. Inarrivabile.


Ecco fatto! Mi sono divertita molto a rispondere e spero che Lara B., che ringrazio ancora di cuore,  si diverta a leggere le mie risposte :)

venerdì 22 settembre 2017

Venerdì del libro (254°) : ANIME E ACCIUGHE

Cara Lilli,

oggi partecipo all'iniziativa di HomeMadeMamma con un libro che ho lasciato a metà lettura, senza portarlo a termine. Le volte in cui mi è capitato nella mia "carriera" di lettrice si possono contare sulle dita di una mano.

Il libro in questione è ANIME E ACCIUGHE di Achille Mauri, edito da Bollati Boringhieri.

Qualche settimana fa ne ho sentito parlare in un servizio di Billy, la rubrica del TG1 dedicata ai libri.

Incuriosita dal fatto che l'autore trattasse il tema della morte in chiave surreale e ironica, ho deciso subito di cercarlo in versione ebook per il mio Kindle. 

Ho dato il via alla lettura con slancio, ma pagina dopo pagina l'entusiasmo e la curiosità si sono andati affievolendo. Ho cominciato a saltare interi brani cercando qualche spunto che mi ispirasse la voglia di continuare a leggere, ma invano. Così a meno di metà del libro ho lasciato perdere.

Dal sito della casa editrice "Bollati Boringhieri":

<<Ma che storia è? Cosa c'entrano le anime con le acciughe? Anzi, come vedremo, con un intero banco di acciughe? C'entrano, perché siamo nell'aldilà. Come non l'avreste mai immaginato, dove tutto è all'insegna della leggerezza. Infatti si chiama aldiquà.
C'è Achille che si sveglia poche ore dopo essere mancato nella sua casa milanese di via Cusani, e comincia subito a dialogare con un trapassato illustre, il maresciallo Radetzky, già inquilino dello stesso palazzo ai bei (per lui) tempi dell'occupazione austriaca...
La conversazione continua con le più disparate anime che vagano nei dintorni, e in parecchi altri luoghi, vicini e lontani, in una sfera ultraterrena ma attaccatissima a quella terrena, che il trapassato, giustamente, dalla sua postazione, ribattezza «aldiquà». [...]>>


L'idea di fondo è carina, ma la lettura mi è risultata indigesta. Non riesco neppure io a trovare una spiegazione chiara del perchè. Non certo perchè i dialoghi sono surreali così come l'ambientazione, perchè amando io il genere fantasy ci sono abituata, anzi! Ma questo non è un romanzo fantasy. E' solo un libro per me noioso. Ecco: noioso è la parola più appropriata.

Insomma, l'ho abbandonato. E comunque un pò me ne rammarico perchè io cerco sempre di finire un libro, anche se non mi sta piacendo.

Sarei curiosa di sapere se tra chi mi segue qui sul blog c'è qualcuno che ha avuto modo di leggere questo "Anime e acciughe". Magari, anzi probabilmente, c'è chi lo ha apprezzato. Si sa, de gustibus... :)




I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI

lunedì 18 settembre 2017

Ritorno a scuola: pollice in su!

Cara Lilli,

da giovedì 14 siamo rientrati nella quotidianità a pieno regime, con il ritorno a scuola dei due monelli.

E' stato un buon inizio, per la gioia di tutti quelli che sono coinvolti in questa  storia...genitori, maestre, terapiste...e naturalmente dei monelli stessi :)

Lei, ormai all'ultimo anno della scuola primaria, con la coccarda rossa sul grembiule blu. Lui, al secondo anno, con il fiocco celeste.

Le maestre di sostegno sono le stesse degli anni scorsi sia per la monella che per il monello e non sai quanto ne sia felice io, prima ancora di loro! Hanno lavorato benissimo in passato e sono sicura che lavoreranno col massimo impegno anche quest'anno.

Certo, adesso si tratta solo dei primi giorni e quindi non è ancora tempo di valutazioni tecniche, diciamo: quelle ci saranno man mano che si andrà avanti con le settimane, con i rispettivi programmi, con gli obiettivi da individuare e possibilmente da raggiungere. Ma il rientro è stato positivo.

Mi colpisce ogni anno vedere quanto affetto ci sia nei confronti dei monelli, quanto i compagnetti facciano a gara per star loro vicino. Non è una cosa scontata e io lo so. E so quanto sia fondamentale questo per i miei bambini, il cui disturbo incide purtroppo tra le altre cose anche sulla sfera relazionale, per cui è facile capire quanto conti lo stimolo che arriva da coetanei che li accolgono, li coinvolgono, li fanno sentire parte del gruppo, li aiutano quando occorre, a scuola come nelle occasioni di incontro fuori dall'ambito scolastico.

E' naturale che ci siano poi, nell'ambito di ognuna delle due classi, alcuni compagni che in modo particolare abbiano legato con loro. 

Più di tutti salta all'occhio, è lampante, l'affetto di una compagnetta del monello, che già in prima, lo scorso anno, aveva mostrato una predilezione per lui. Una bimbetta dai lunghi capelli mori, dal fisico minuto e aggraziato, anticipataria e quindi piccolina anche d'età, vispa, sorridente, premurosa.

Affetto ricambiato in pieno dal monello, questo va detto :)

E ieri alla festa di compleanno di un bambino della loro calsse, che ha inaugurato ufficialmente quindi l'anno "mondano" (!), il monello e la sua amichetta del cuore hanno giocato insieme, hanno mangiato la pizzetta, il panino e le patatine seduti vicini, si sono fatti tante risate, tenendosi anche per mano.

Teneri!

Lei è una chiacchierina e questo compensa il fatto che il monellino dica solo pochissime paroline (e questa è già una conquista, di cui ti scriverò meglio in un post ad hoc). Che poi quando ci si vuol bene anche gli occhi parlano, no? E quelli grandi, color nocciola, dolci e furbetti del mio monello sanno dire tante cose, te lo assicuro!

Siamo ripartiti dunque. Io con loro, perchè è inevitabile che tutto ciò che li riguardi alla fine riguardi anche me, come è per tutte le mamme. In tutti i sensi: da quello emotivo, psicologico, a quello strettamente pratico. E quest'anno c'è da correre pure di più, perchè le classi quinte sono alloggiate presso l'edificio delle scuole medie, non si sa bene perchè, non troppo distante dall'altro per fortuna ma con orari leggermente sfalsati e parcheggi che mancano e che rendono tutto più complicato.

Dita incrociate per questo anno scolastico, dunque, Lilli...partendo dal pollice in su!