Cara Lilli,
oggi voglio rispondere all'invito fatto da Pia sul suo blog a scrivere di lunedì...
...<<lettere, messaggi, parole, poesie da
spedire o già scritte e mai mandate, per imbarazzo o perché non si è più
ritenuta la necessità, o ricevute da qualcuno che voi vogliate
indicare o meno.
Ma anche cose che avete dimenticato e che appartengono al passato o dediche da fare ora, verso chi vi sta più a cuore>>
Ma anche cose che avete dimenticato e che appartengono al passato o dediche da fare ora, verso chi vi sta più a cuore>>
Il logo e l'hastag scelti da Pia sono questi:
Tra scrivere qualcosa in un commento lì da lei o pubblicare un post ad hoc sul proprio blog, io ho scelto la seconda opzione e questo lunedì ho ripescato un mio vecchio post che sembra scritto apposta per questa iniziativa di Pia. E te lo ripropongo con emozione grande...
mercoledì
11 aprile 2012
Uno
scritto trovato per caso lì dove il tempo si è fermato
Cara
Lilli,
permettimi
di copiarti uno scritto trovato per caso cercando dei documenti, lì dove il tempo si è fermato. Si tratta di non molte righe, scritte su un mezzo foglio
riciclato, anche un po’ strappato male lungo il bordo.
E'
stato un tuffo al cuore trovarmelo tra le mani e leggerlo. Mi ha emozionato e
commosso. Risale al periodo della mia prima gravidanza, quando ancora non si
sapeva il sesso della creatura che portavo in grembo (la monella).
La
scrittura è segnata dalla malattia e dal tremore incontrollabile della mano, ma
è chiaramente una scrittura a me tanto cara, quella di mia madre...
19
marzo 2007, San Giuseppe - ore 06,30
Il
Signore mi consente, dopo parecchio tempo - vari mesi - di scrivere qualcosa...
All'alba,
nei giorni scorsi, mi ha accolto il canto armonioso di alcuni uccelli (non so
il loro nome) che conversano tra di loro... Mi viene da pensare che lodino il
Creatore per il nuovo giorno.. Non può essere che questo il tema perché penetra
direttamente nell'anima portandovi letizia...
Intanto
all'orizzonte di fronte a me una fascia gialla prende gradatamente colore più
intenso, di annuncio del sole, e consola...
Il
primo moto è quello di ringraziare per questo balsamo sulle ferite che continuo
a portare. E' tempo di sofferenza per tutta l'umanità: occorre accettare e
offrire, per non far perdere le grazie legate al dolore accettato e offerto...
Il resto lo fa Dio e di certo è dosato secondo le spalle di ognuno. La forza
necessaria ci è data nell'attimo presente - né prima né dopo. E tutto si
alleggerisce...
Chiedo
a San Giuseppe una protezione speciale per tutta la mia famiglia e per ognuno
dei miei cari, a partire dal più inerme: il bimbo di Maristella! Perché porti
ai suoi genitori la gioia della vita che ancora il Signore dona a chi gliela
chiede, gratuitamente.
Intanto
un po’ di grigio ha smorzato la luce gialla, ma io l'ho vista e so che è là, in
attesa di illuminare chiunque guarda con gli occhi della Fede...
Oggi
è giusto un anno che sei partita per il Cielo, mammina mia.
Mi
manchi sempre, ogni giorno.
Saresti
orgogliosa dei progressi fatti dalla monella...ed io pagherei per sentirti
chiamare "nonna Bia" da lei, ora che è in grado di farlo.
Saresti
orgogliosa del monellino, che appena appena hai conosciuto, che oramai
cammina...e io pagherei per vederlo venirti incontro nel lungo corridoio di
casa tua con le braccine spalancate.
Ma
tanto lo so che tu ci guardi da Lassù, insieme a papà. Ci credo, perché quella
luce di cui tu parlavi l'ho vista anche io in tante albe e so che è là anche se
a volte il grigio sembra smorzarla...