Cara Lilli,
oggi torno a partecipare all'iniziativa di HomeMadeMamma parlandoti di un libro che ho voluto leggere dopo la recensione positiva di Flavia del blog Genitorialmente: MAHAHUAL di Pino Cacucci.
Confesso che non conoscevo questo autore, quindi sono contenta al di là di tutto di aver avuto la possibilità di ampliare i miei orizzonti in campo letterario.
Passando al libro in questione, è un pò sui generis perchè lo si potrebbe catalogare tra i libri di viaggi ma sarebbe riduttivo perchè in realtà Cacucci parla si di un suo viaggio in Messico, in particolare nello Yucatan (di cui Mahahual è un piccolissimo centro), ma narra anche aneddoti storici legati al popolo dei Maya, nonchè leggende di pirati e piratesse del Mar dei Caraibi. Queste ultime davvero incredibili per certi versi!
Il messaggio principale del libro però vuole essere quello ecologico, perchè il paesino di Mahahual, meta del viaggio, ha la sfortuna di essere situato in un punto di incontro di tre differenti correnti marine che fanno confluire sulla sua spiaggia ogni giorno rifiuti di plastica che provengono non solo dall'America del Sud e de Nord, ma addirittura dall'Europa.
C'è un gruppo di volontari che cerca di arginare il disastro ogni giorno andando a ripulire la spiaggia, ma questo ovviamente non basta a risolvere il problema, di portata mondiale. E qui si aprirebbe un discorso infinito sugli interessi economici ecc. Comunque, è una cosa che spaventa davvero tanto l'avanzata quotidiana di questo mare (nel vero senso della parola purtroppo) di plastica.
La lettura devo dire che non sempre mi è risultata scorrevole ma nell'insieme è un libro molto interessante, diverso da tanti letti finora.
Cercherò quanche altra cosa di questo scrittore, sono curiosa di scoprire se questo è sempre il suo stile o se sa essere anche diverso.
I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI
C'è un gruppo di volontari che cerca di arginare il disastro ogni giorno andando a ripulire la spiaggia, ma questo ovviamente non basta a risolvere il problema, di portata mondiale. E qui si aprirebbe un discorso infinito sugli interessi economici ecc. Comunque, è una cosa che spaventa davvero tanto l'avanzata quotidiana di questo mare (nel vero senso della parola purtroppo) di plastica.
La lettura devo dire che non sempre mi è risultata scorrevole ma nell'insieme è un libro molto interessante, diverso da tanti letti finora.
Cercherò quanche altra cosa di questo scrittore, sono curiosa di scoprire se questo è sempre il suo stile o se sa essere anche diverso.
I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI