Cara Lilli,
ieri sera stavo sistemando il letto (o lettone, che dir si voglia) mentre mio marito era ancora di là in soggiorno e i monelli già dormivano. Nulla di che, tiravo un pò giù il copriletto trapuntato per scoprire i cuscini e rifare la piega bella dritta al lenzuolo (sono un pò fissata con la precisone quando preparo il letto!).
Ed è successo.
Ho avuto la sensazione di trovarmi in una scena già vissuta.
Déjà vu. E' così che lo chiamano.
Una scena già vissuta in precedenza...si, certo.
Ma la mia non è stata soltanto una sensazione, Lilli.
Io ho realmente fatto quello stesso identico gesto, con quel copriletto trapuntato che è davvero troppo lungo e che va piegato a piedi quel tanto che serve per scoprire i cuscini... L'ho fatto realmente e non so dire quante volte.
Ieri sera ero a casa mia, nella camera da letto mia e di mio marito (e del monello, ancora per poco!), mentre le altre innumerevoli volte in passato ero a casa dei miei genitori, nella loro camera da letto.
Tante, tantissime sere in cui, prima di andare via da lì con la mia monellina ancora di pochi mesi o con lei un pò più grandina e il monello nel pancione, dopo aver trascorso insieme la domenica o un pomeriggio qualsiasi, mamma mi chiedeva di aiutarla a sistemare il letto per lei e papà e poi per lei soltanto, quando lui non c'era più.
Case diverse, letti diversi...ma lo stesso identico copriletto trapuntato.
E si, perchè è da casa dei miei genitori che ho portato via quel copriletto quando, oramai disabitata e quindi venduta, è stata svuotata di tutto ciò che c'era dentro per consegnarla al nuovo proprietario.
Ieri sera per la prima volta l'ho utilizzato sul letto mio e di mio marito.
Ed è stato come se mia madre fosse lì a guardarmi ripiegarlo a piedi e poi a sorridere soddisfatta perchè l'avevo fatto proprio bene, come mi ha insegnato lei.
E girandomi verso l'armadio mi sono vista nel grande specchio che ricopre un'intera anta: accennavo un sorriso anche io, persa in una sensazione di malinconia e serenità ad un tempo.
Forse mamma e papà erano davvero lì a farti i complimenti.. ;)
RispondiEliminaMi sa di si... :-)
EliminaGrazie del passaggio, Cristina: verrò a trovarti presto sul tuo blog per conoscerti un pò!
Ammore...che commozione...solo un abbraccio
RispondiEliminaAbbraccio che mi prendo tutto intero e di cui ti ringrazio, Sly!
Eliminaciao carissima
RispondiEliminacerto che la tua mamma era lì con te ed è felice di vederti felice con la tua famiglia
un fortissimo abbraccio Patrizia
Come dicevo più su a La Cri, cara Patrizia, penso proprio di si :-)
EliminaUn bacione, grazie!
ma sono certo fossero li a guardare come sistemassi il letto :) adoro i deja vu, ti danno una sensazione bellissima
RispondiEliminaVero, è una sensazione rasserenante, anche se a volte è velata di malinconia.
EliminaCiao Pier :-)
Non sai quante volte mi è capitato!!!!ti capisco, mia cara!!!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Lo immagino, Anna...
EliminaTanti baci!
:-) Ho sentito il cuore tremarmi in petto,
RispondiEliminaho pianto,
ho sorriso...
Di tutto questo dico grazie a te
e al tuo copriletto...
Un caro saluto.
:-)e io dico grazie a te, Calo, per la tua sensibilità e dolcezza!
EliminaCiao Maris, sai che proprio oggi, mentre ero al mare (eh sì, sono una fissata) ho buttato giù una specie di poesia (io li chiamo pensieri)perché un po' di tempo fa ho avuto quasi una stessa sensazione, (anzi, mi pareva di essere proprio mia madre) e volevo immortalarla in versi.
RispondiEliminaVieni a leggerla che tra poco la inserisco sul blog.
Sono passata e ho commentato subito....che meravigliosa poesia hai scritto Nadia!
EliminaCiao, un bacione!
è stato molto emozionante..
RispondiElimina..
un caro saluto
Ti ringrazio. Io mi sono emozionata nel viverlo e anche nel scriverlo.
EliminaUn saluto a te, torna a trovarmi Yellowleaf!
ciao Maris,
RispondiEliminali sto aspettando, allenandomi con i sogni.
Abbraccio. robi
Già i sogni possono essere consolanti, Robi. Io sogno spesso i miei genitori da quando non ci sono più e al mattino mi sembra di averli rivisti davvero e mi sento meglio.
EliminaBuon fine settimana Robi, ti abbraccio anche io.