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martedì 2 aprile 2013

Calzoni al forno ripieni di scarola



Cara Lilli, 

dopo le grandi mangiate di Pasqua e Pasquetta ho pensato di postare una ricetta a base di verdura che magari può andar bene per prendersi una pausa da dolci, fritture e grassi esagerati senza rinunciare al gusto ;-)

Con l'impasto super-collaudato che oramai adopero quasi sempre si possono preparare anche dei calzoni al forno molto buoni e non difficili da realizzare:

Per l’impasto:
- 500 gr farina (io ho adoperato sia la 0 che la 00 ed è venuto comunque bene)
- 25 gr lievito di birra
- 2 cucchiaini di sale fino
- 5 cucchiai di olio evo
- circa 300 ml di acqua tiepida

Per il ripieno:
- una scarola liscia di media grandezza
- una manciata di capperi sotto sale
- olive di gaeta (una decina)
- un cucchiaio di uva passa
- un cucchiaio di pinoli
- aglio
- olio evo
- sale

Per spennellare:
- 1 tuorlo d'uovo

Mettere la farina in una ciotola capiente, unire il lievito sciolto nell'acqua, l'olio e per ultimo il sale. Impastare per circa 10 minuti finchè si forma una palla liscia ed elastica. Coprire la ciotola e far lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora)
Intanto preparate il ripieno: Lavare la scarola, dividere le foglie a metà o in tre parti a seconda della grandezza e scottarle in acqua bollente (io ho usato la pentola a pressione, aspettando 3-4 minuti dal fischio).
Mettere in una padella dell'olio evo e uno spicchio d'aglio, quando questo è dorato toglierlo e versare la scarola, più le olive di gaeta snocciolate e tagliate a pezzi, i capperi dissalati un pò sotto l'acqua corrente, l'uva passa e i pinoli (io queste due ultime cose a dire il vero non le ho messe perchè non piacciono a mio marito, ma ci stanno benissimo ). Aggiustare di sale e far insaporire il tutto per pochi minuti a fuoco medio.
Dopo la prima ora di lievitazione riprendere la pasta e lavorarla brevemente per sgonfiarla. Far lievitare nuovamente per circa 40 min.
Terminata la seconda lievitazione dividere la pasta in 4 parti e stenderle formando più o meno degli ovali, poi sistemare solo su una metà degli ovali le scarole ripassate in padella, quindi "chiudere" i calzoni coprendo la metà farcita con l'altro lembo vuoto, facendo aderire meglio possibile il bordo così che non si aprano durante la cottura.
Trasferire i calzoni su una placca rivestita da carta-forno, coprire con un canovaccio e lasciare lievitare ancora una ventina di minuti (magari mentre il forno arriva a temperatura).
Infine spennellare con il tuorlo d'uovo sbattuto e infornare a 180° per 20-25 minuti.

Ed eccoli qui, i miei morbidi calzoni:




Buon appetito, Lilli!


PS: per una versione più leggera, pur se un pò meno saporita, si può condire la scarola lessa con olio e sale senza passarla in padella ;-)

18 commenti:

  1. :) ottimi cara Maris ma le feste sono finite :)scarole e pane integrale non sarebbero meglio ;)

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  2. Su, non sono poi tanto calorici! Un minimo di gusto ci vuole,no?
    :-)

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  3. Si presenta proprio bene...che buona! Un ricetta ottima per questi giorni dopo pasqua. La preferisco però passata in padella. Baciotti cara :)

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    1. Anche io la preferisco senz'altro passata in padella la scarola ;-)
      Baci!

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  4. Buonissimi Maris!!!! Io per farli veloce uso la pasta sfoglia, ma così è tutta un'altra cosa!!!! :-)))

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    1. Sai, io la pasta sfoglia in genere non la preferisco molto, mi "appesantisce", un pò troppo burrosa per i miei gusti. Questa tipo pasta di pane invece potrei mangiarla in quantità industriali :D

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  5. Ma che buoni questi calzoni amica mia mi fai venire una fameeeee;-)

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  6. Tesoro! Stavo per perdermi i calzoni...imperdonabile!! Mi piace la versione monoporzione e perdonami, concordo con tuo marito sull'uva passa e i pinoli... Se io sorvolo sull'agnello, tu mi perdonerai per l'uva passa :-D? Brava, carissima, e pubblica spesso ricette, fai venire fame, quindi ti riescono bene ;-). Bacino

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    1. Mi sono rifatta alla ricetta della pizza di scarole che faceva la ia mamma, più o meno era così :-)
      Allora siamo pari in quanto a cose da perdonare ;-) meglio così :D
      Grazie dei complimenti, tesoro, e un bacio!

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  7. Ecco, questi me li ero persi!! Ti rubo subito la ricetta e domani sera provo a farli!!!!! Un bacione

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    1. :-) spero ti piacciano così come paicciono a me e a mio marito!!
      Ciao cara!!

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  8. Ciao Maris...che nostalgia del sud!Qui la scarola c'è solo riccia e solo qualche volta, da un "gioielliere" al mercato che vende primizie, trovo quella liscia.Ora mi vado a vedere il super impasto.

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    1. Davvero si trova così difficilmente la scarola liscia? Chissà, forse con quella riccia va bene lo stesso, non ho mai provato ma in effetti credo si possa fare :-)
      L'imapsto è semplicissimo e collaudatissimo, è una pasta tipo pane che viene bella morbida, come piace a me ;-)

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    2. Ciao Maris, si può fare anche con la riccia, ma non è la stessa cosa ee qui la scarola è abbastanza insipida, purtroppo:-)

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  9. Sono andata a vedere l'impasto e...me lo provo oggi:-) Volevo lasciare un commento, ma il maledetto codice di sicurezza me lo ha impedito: ho provato 20 volte...niente, era come incantato.Non è che lo puoi togliere dal vecchio blog http://www.caralilli.myblog.it?Abbraccione.

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    1. Franci,purtroppo uno dei motivi per cui ho abbandonato la piattaforma di Virgilio (Myblog) è proprio che non mi permetteva di eliminare il codice di sicurezza, che poi è uno dei peggiori che io abbia mai trovato in giro per la rete!! SIG :-(

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    2. vero,Maris.Direi che è allucinante, in quanto ho tentato e ritentato, ma...nulla da fare.Abbraccione.

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