Cara Lilli,
tu lo sai già ma io voglio ripetertelo.
La mia monella è bellissima. Non lo dico solo io che sarei comunque poco obiettiva. Lo dicono tutti. Ha lunghi boccoli castani, occhi grigio celesti grandi e gioiosi che parlano, un sorriso disarmante e contagioso. E' dolce, ha grandi potenzialità, una memoria formidabile ed è finanche spiritosa.
Se la guardi mentre cammina per mano a me o al suo papà, mentre cerca di colorare o sgranocchia un biscotto o beve da sola il suo latte dalla tazza o guarda un cartone in TV o si arrampica in quelle strutture-gioco che ci sono nei centri commerciali e scivola giù ridendo nel tubone o nuota nella vasca piena di palline colorate...se la guardi così vedi una bambina come le altre.
Se non cade in qualche gesto stereotipato (tipo agitare una ciocca di capelli davanti agli occhi o sfogliare un libro in modo meccanico o ripetere tante volte di seguito, concitatamente, la stessa frase di una canzone o di un cartone animato) potresti anche non capire che ha un disturbo.
Prima di avere la monella conoscevo, in teoria, il significato della parola "autismo", avevo anche visto varie volte il film Rain Man con quel grandissimo attore che è Dustin Hoffman. Ma in realtà la mia era una conoscenza assai superficiale.
Prima
non sapevo, ad esempio, che lo spettro autistico è vastissimo, che tra
la "normalità" e "l'autismo conclamato" ci sono tanti stadi, gradi
diversi di gravità del disturbo.
Ecco. L'ignoranza. Questa è una cosa che va combattuta. E' necessario smantellare quegli stereotipi di soggetti autistici che sono un pò come dei folli, chiusi totalmente al mondo esterno e incapaci di condurre una vita autonoma e in qualche modo soddisfacente. Certo ci sono casi particolarmente gravi, non si può negare, ma non è sempre così.
Più che mai in Italia ancora troppo poco si sa di questa problematica. Me ne sono resa conto bene io, avendo dovuto affrontare l'iter diagnostico e poi terapeutico per la monella e trovandomi nel contempo a dover spiegare alla gente quale sia il disturbo da cui lei è affetta e che cosa comporta, o meglio cosa non comporta.
La monella è quel piccolo tesoro che ti ha recitato la poesia di Pasqua, o che ti ha cantato Il gatto puzzolone, che ha abbandonato pian piano il pannolino e il biberon, che conosce benissimo l'alfabeto e riconosce quasi tutti i grafemi in generale, sa contare da 0 a 100 (e ritorno) e ora addirittura conta anche in inglese (ebbene si! una novità dell'ultimissimo periodo!). E' quella bimba che ora sta imparando a giocare insieme ai suoi coetanei, che ha finalmente approcciato la prescrittura (che è uno scoglio che sembrava quasi insormontabile a inizio dell'anno scolastico, perchè lei si rifiutava di lavorare con penne e matite).
Soprattutto è quella bimba che desidera esternare i suoi sentimenti, che è molto più attenta di prima a ciò che la circonda e osserva con curiosità ogni cosa, che manifesta l'affetto con abbracci e baci, che ora vuole esplorare cose nuove, pur se con cautela.
Ha un percorso davanti che non per questo è diventato semplice, lo so: è ipersensibile, è testarda come un mulo, tende all'iperattività, va seguita e stimolata nel modo giusto. Ma può raggiungere dei traguardi che chi ignora cosa sia il suo disturbo in realtà, magari ritiene impossibili.
Ho letto qui che 1 bambino su 80 in Italia è affetto da autismo (nei diversi gradi del disturbo). Non si può più restare ancorati a concezioni obsolete, bisogna diffondere notizie giuste e reali per far in modo che questo tipo di problema non faccia più timore, come se si parlasse di pazzia.
E soprattutto se ne deve parlare e si deve lavorare per far sì che si aprano nuove porte per migliorare le strutture riabilitative, per potenziare la preparazione dei terapisti e dei medici che devono occuparsi dei soggetti con disturbi rientranti nello spettro autistico.
La mia monella è bellissima. E ha tutto un futuro davanti a sè che io voglio sia il più possibile radioso.
Blog amici che oggi parlano dello stesso argomento:
- Impara a conoscerlo e non avrai paura! (I colori dell'amore)
- Oggi è la Giornata Mondiale dell'autismo, indossa qualcosa di blu (Sempre Mamma Moky)
- Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo 2013 (Ballando con Sofia)
e io lo confermo al mondo che è bellissima...così come il mio splendido nipotino Sami..un evviva per la loro grande ed importante giornata...ciao maris
RispondiEliminaGrazie Sly, sei un tesoro! Non sapevo del tuo nipotino, adesso so che ci unisce qualcosa in più.
EliminaCioa, un bacione!
Anche io lo grido che Monella e bella e di sicuro anche Sami. Maris, tu lo sai che lo sento l'abbraccio vero quando dico: Ti abbraccio. Tu lo senti?
RispondiEliminaAntonella cara, si, lo sento benissimo perchè soche viene dal cuore!!
EliminaGrazie mille!!
Un abbraccio alla tua bellissima monella!!! :-))
RispondiEliminaMia figlia ha visto in rete su "talking friends shop" delle magliette da comprare a favore della ricerca sull'autismo, ne sai qualcosa?
EliminaTi ringrazio, Roberta!
EliminaNo, non sapevo nulla di questo sito, ora ho dato un'occhiatina...ho visto le t-shirt ma non ho letto informazioni sulla destinazione dei soldi derivanti dagli acquisti. Magari vedrò di informarmi meglio.
Ciao bella, un bacio!
Grazie Maris, perchè anch'io non capisco a chi vanno i soldi...Bacio!!
EliminaVedrò se capisco qualcosa in più e se è una cosa veramente meritevole te la comunicherò, ok? Ciao!
EliminaSi sa sempre troppo poco di certi argomenti e soprattutto si ha la presunzione che mai ci toccheranno e non e' così.
RispondiEliminaVoi siete bellissime e non parlo solo del fuori!!!!
Il fatto di pensare che non ci capiterà mai nulla di negativo come una malattia o un disturbo più o meno gravi purtroppo è il modo di fare tipico per cercare di nascondere la paura ed esorcizzarla...ma non funziona così e per questo bisogna diffondere notizie e parlarne.
EliminaTi ringrazio, Piky, sei cara!!
Sono molto sensibile a questo argomento, mio nipotino ha disturbi cognitivi con atteggiamenti autistici. So cosa vuoi dire e cosa significa crescere un bimbo con alcuni limiti. Imparano anche loro con tempi diversi, in modo diverso, ma imparano. Il nostro compito è aiutarli ad inserirsi nel mondo, nella società che invece tende ad emarginare il "diverso".
RispondiEliminaGrazie per avermi citata nel post.
Allora si che puoi capirmi anche tu, come Sly.
EliminaI tempi si allungano, l'impegno è più gravoso, ma si può riuscire davvero ad ottenere buoni risultati, è vero. Io lo vedo con la monella, per fortuna!
Figurati, ti ho citata volentieri!
Un abbraccio!
Cara Maris, se non fosse stato per te ammetto che sarei stato parecchio ignorante sulla questione autismo! Da curioso ho sempre capito che ci fossero diversi stadi, diversi tipi di "disturbi" ma non ho mai indagato più di tanto. I media magari mostrano gli aspetti più difficili, più gravi, ma attorno come sempre c'è un mondo inesplorato per molti. Grazie per aver condiviso con noi questi aspetti della tua vita, che non tutti hanno il coraggio di mostrare e per portare avanti questa battaglia e l'informazione che manca, la tua bambina ( e chi ti legge) sono certo che in futuro te ne sarà molto grata, una volta presa coscienza della bella mamma che ha! un abbraccio!
RispondiEliminaPier, sono contenta che io possa essere stata per te un veicolo di informazioni e darti modo di conoscere almeno un pò cosa significhi convivere con questo tipo di disturbo.
EliminaIo all'inizio nel mio blog non facevo mai accenno al problema di mia figlia, ma non perchè me ne vergognassi...era solo che forse non ero pronta a parlarne in semplicità, non so....poi ad un tratto è come se fossi "maturata" e ho sentito di voler condividere questa esperienza.
Ora sono proprio felice di averlo fatto. Non saprei immaginare il mio blog diverso da quello che è oggi grazie anche ai post sulla monella, che è una parte fondamentale della mia vita.
Spero davvero che lei possa essere fiera della sua mamma come io sono fiera di lei e della caparbietà con cui sta lottando per superare i propri limiti.
Ti abbraccio, amico carissimo.
E' importante parlarne, soprattutto perché è singolare che un disturbo tanto diffuso sia così poco conosciuto.
RispondiEliminaLo spettro autistico è ampio; i suoi margini sono sfumati...molto sfumati.
Per questo molti bambini colpiti ricevono una diagnosi certa dopo anni.
Un bambino con sindrome autistica, invece, deve essere accolto a aiutato prima possibile, perché la terapia può offrire a lui grandi possibilità di autonomia futura e alla sua famiglia una vita più...vivibile.
Avevo tanti progetti per queste settimane che precedevano il 2 Aprile, invece sono riuscita a stento a portarne avanti solo uno (quello dei libri)...anche questa mattina ero all'Asp ed ora l mia mente è troppo stanca per mettere insieme due parole, che non siano di sconforto... e questo perchè?
Perché l'ignoranza sull'autismo è diffusa, radicata e logora le famiglie.
Quanti problemi si potrebbero evitare...
Questa sera sarò al Politeama di Palermo per la fiaccolata e spero di trovarla straripante di gente.
Grazie per questo post!
Ti abbraccio!
Letizia
Letizia carissima, non importa che tu non abbia scritto un post oggi, importa che tu sia in prima linea nella lotta all'ignoranza e poi importa soprattutto che tu sia il punto fermo di tuo figlio e che tu lo stia aiutando con tutto il tuo amore a fare il suo percorso di crescita.
EliminaSpero che la fiaccolata si astata emozionante e soprattutto affollata!
Ti mando un bacio, amica mia, e una carezzza al tuo bambino meraviglioso!
Durante la mia formazione professionale ( insegnante di scuola dell'infanzia) e nel corso della mia lunga pratica educativa,l'autismo è passato da posizioni anche mistificatorie ( mi riferisco alla sconvolgente "storia pseudo scientifica" di Bruno Bettelheim , autore del testo cult degli anni 70 "La fortezza vuota" )a conoscenze sempre più approfondite e specifiche di un disturbo che una volta era considerato l'anticamera della schizofrenia. Lungi dal sottovalutare il disturbo, la visione ogettiva e realistica da un lato ne circoscrive la portata patologica, dall'altro dà una dimensione di apertura ad un percorso difficile, ma non più solo e soltanto disperato.
RispondiEliminaAbbraccioni a tutti i monelli e le monelle e a tutti coloro che li amano:))))))
Marilena
Ti ringrazio moltissimo per aver scritto qualcosa sulla tua esperienza personale e su come hai potuto constatare l'evoluzione del concetto di "autismo".
EliminaC'è ancora strada da fare, ma già la situzione è migliorata rispetto agli scorsi decenni.
Ricambio il tuo affettuoso abbraccio, cara Marilena :-)))
Tesoro hai scritto delle parole stupende ogni volta mi emozioni tantissimo sei fantastica sono felice di averto conosciuta un bacione grande e un forte abbraccio a te e alla dolcissima e bellissima monella ;-) T.V.T.B.
RispondiEliminaSono lusingata dalle tue parole, cara Ombretta, e te ne sono grata!
EliminaTi voglio bene anche io, perchè ho capito che sei sensibile e buona, sempre spontanea.
Un bacione!
Cara Maris, questo tuo post è bellissimo e non te lo dico in modo retorico. Se ancora frequentassi le lezioni per la specializzazione del sostegno (invece sono per fortuna finite!), ti avrei chiesto di poter leggere queste tue parole ai colleghi e colleghe di corso, perchè le tue parole sono lucide, luminose e vere.
RispondiEliminaUn abbraccio forte e pieno d'affetto a te ed alla tua monella.
Sei grande!
Tamara, mi hai commosso, grazie! Questa tua ateestazione di stima la prendo come sprone a fare sempre più perchè il sogno di vedere la mia monellina serena e autonoma sia ogni giorno un pochino più realizzabile.
EliminaUn bacio, grazie.
La tua monella è bellissima ed è fortunata ad avere una mamma speciale come te!
RispondiEliminaanch'io so poco di autismo, ho letto giusto qualcosa, ma la moglie di un collega che insegna alle elementari dice che negli ultimi anni i casi di autismo si sono moltiplicati ... lei ha qualche dubbio sui vaccini ... ma non voglio scoperchiare un ginepraio!
comunque sa fare molte più cose di Sofia (che tipo non sa contare fino a 100 e ritorno) quindi devi essere davvero orgogliosa di lei!
un abbraccio forte!
C.
E' vero, purtroppo, anche i medici e le terapiste che hanno visitato e seguono la monella ci hanno detto la stessa cosa: i casi sono aumentati incredibilmente negli ultimi vent'anni.
EliminaNon so, il problema dei vaccini è molto complesso, ci sono troppe teorie contrastanti ancora. Io i miei figli li ho vaccinati entrambi, comunque. Ma non saprei intavolare un discorso su questo specifico argomento.
Ti ringrazio per l'affetto e ricambio l'abbraccio.
Condivido questo post con tutti i mezzi che ho. Avrei voluto scrivere qualcosa anche io ma ne so talmente poco riguardo questo disturbo. Grazie per le informazioni che hai deciso di diffondere e un grandissimo abbraccio alla Monella!
RispondiEliminaClaudia, io ti dico una cosa sola: grazie. E tu sono certa comprenderai tutto ciò che questa semplice parola sta a significare :-)
Eliminaciao Maris,
RispondiEliminaLina, nel suo lavoro con i bambini, ha conosciuto diverse sfumature di questo disturbo, ancora troppo trascurato o confuso. Tramite il tuo blog abbiamo seguito ogni piccolo segnale di miglioramento della monella e Lina mi conferma che la piccola, con l'aiuto della terapia e della sua bella famiglia, sta facendo un percorso veramente incoraggiante.
Siete nel nostro affetto e nelle nostre coccole a distanza.
Coccole a tutti da robi e lina
Un affetto a distanza il vostro, si, ma che si sente benissimo, te lo assicuro caro Robi!!
EliminaRingrazia Lina per il suo incoraggiamneto e dalle un bacione da parte mia. E già che ci sei, prenditi un bacione anche tu :-)
Seguo una serie tv, americana, naturalmente - che qui in Italia ancora siamo fermi a storie di preti, commissari e mafiosi - si chiama Parenthood, molto carina e ben fatta, che tra le tante tematiche affronta quella dell'autismo, in un modo molto delicato, sensibile e allo stesso tempo leggero. Il figlio di uno dei protagonisti è affetto dalla sindrome di Asperger e puntata dopo puntata viene raccontato il percorso di questa grande famiglia: l'iniziale smarrimento, i timori, le ripercussioni sui legami familiari, i passi avanti, quelli indietro e poi ancora avanti... Credo che in questo senso anche la tv, le fiction, etc., quando si tratta ovviamente di buoni prodotti come questo, possano contribuire a far luce, ad informare, a sensibilizzare, su temi così importanti e che riguardano davvero tutti.
RispondiEliminaUn abbraccio alla bellissima monella e alla sua dolcissima mamma :)
Non sapevo di questa serie tv di cui parli. Mi fa piacere che siinizi a parlarne come una realtà che è diffusa e che non si deve temere, anche se ciò per ora avviene negli States e non qui da noi. Ma è pur sempre un segnale incoraggiante: speriamo prendano esempio anche i nostri sceneggiatori e registi!
EliminaGrazie dell'abbraccio, io e la monella ti mandiamo un bacione!
Cara maris, come sai da due settimane ho iniziato a lavorare in una comunità alloggio per minori... ce ne sono alcuni, meravigliosamente belli nel loro disturbo, perchè unici e irripetibili... E ogni giorno, nell'imparare a conoscerli, ripenso alla tua esperienza e ne faccio tesoro. Grazie a te e alla monella! ;-)
RispondiEliminaImmagino come debba essere forte la tua esperienza, Calo, e bella, pur nella difficoltà che inevitabilmente c'è in misura maggiore o minore a seconda dei problemi che hanno questi ragazzi. Ma è proprio il dover affrontare questa difficoltà che poi rende meraviglioso il rapporto che s instaura con loro, vero?
EliminaUn bacio grande!
Cara Maris, ho trovato un podi tempo per un saluto.
RispondiEliminaComplimenti per questo bellissimo post, che esprime un cuore immenso
con una grande sensibilità. Ciao e buona serata cara amica.
Tomaso
Sei gentile e te ne ringrazio, Tomaso. Sono contenta che tu apprezzi quanto ho raccontato nel mio post, io desidero far arrivare a chi mi legge l'amore che ho in cuore per la mia bambina e il mio desiderio di impgnarmi affinchè cresca serena e felice.
EliminaCiao, grazie ancora!
Ma quale monella! La tua Monella non solo è bellissima (mi fido ciecamente del tuo giudizio), ma è splendida: non posso dimenticare il suo "gatto puzzolone"! Un bacio ad entrambe. :)
RispondiEliminaP.S. hai visto i protagonisti del libro "Se ti abbraccio non avere paura", alle Invasioni barbariche, mercoledì sera? Parlavano di autismo in vista della gironata dedicata, incantevoli.
Ma lei è Monella a prescindere dai progressi o dalla dolcezza....è Monella in senso buono :-)
EliminaConosco già Franco Antonello e suo figlio Andrea, ma non ho avuto modo di vedere l'intervista a "Le invasioni barbariche" l'altro giorno, però sono certa che su Yuotube troverò il video e potrò guardarlo: grazie della segnalazione.
Un bacio!!
La monella è bellissima ed eccezionale!
RispondiEliminaSi, è proprio così, Gianna! E io sono fortunata ad essere la sua mamma!!
EliminaMaris mi hai fatto venire i brividi!
RispondiEliminaLeggo da tempo il tuo blog e non mi ricordo di aver mai letto lamentele o momenti di depressione o infelicità da parte tua. Sicuramente ci saranno, come in tutti d'altra parte, ma se tu non lo dicessi apertamente ogni tanto sembrerebbe che non ci sia alcun problema con la Monella. A mio avviso questa è una cosa bellissima!
Sei una bella persona, positiva e forte, e visto attraverso i tuoi occhi l'autismo non fa paura!
Ti abbraccio
Rachele, cara, grazie. E' ovvio che i problemi ci sono, la tristezza o un pò di sconforto non mancano...ma ho imparato per esperienza, specie un paio di anni fa in un periodo cruciale, che se non li metto subito da parte mi fagocitano e non mi permettono di fare del mio meglio per la monellina nè di godere delle sue conquiste anche piccine o del suo essere incantevole e speciale.
EliminaSi fa quel che si può, insomma :-)
Spero che sempre più persone la penseranno come te e cioè che l'autismo non deve più spaventare nessuno, ma va affrontato con speranza, forza di volontà e naturalmente adeguati percorsi terapeutici.
Un bacione!
Monella bellissima e con una vita meravigliosa davanti che tu le stai mostrando con tutto il tuo amore. Grazie per aver portato in evidenza questa giornata, così da diffondere sempre più informazioni su questo disturbo così diffuso e troppo spesso misconosciuto.
RispondiEliminaGrazie a te per le tue parole affettuose, Marzia! Problemi diversi i nostri, ma un uguale amore per i nostri figli...vero? :-)
EliminaTi abbraccio.
Posso tranquillizzarti dicendoti che la maggior parte delle persone non fa molto caso alle stereotipie. E comunque sì, è l'informazione il vero problema-Un bacio a te e alla monella. :)
RispondiEliminaOggi avrei voluto scrivere, ma 5 giorni della mia monella a casa mi hanno letteralmente distrutto e mi riservo un altro momento, di maggiore lucidità.
Se non sono esagerate, in effetti, certe stereotipie della monella possono passare abbastanza inosservate. Basta che non le vengano i cosiddetti "5 minuti" in cui mette in mostra un pò il peggio di sè...ma per fortuna sono molto più rari di un tempo e soprattutto quando capitano finiscono senza grossi drammi in poco tempo (grande passo avanti, assolutamente!).
EliminaCapisco bene che le vacanze da scuola abbiano ripercussioni traumatiche su noi mamme eheheh :D
Un abbraccio, cara!
Perdona la mia latitanza Maris,
RispondiEliminama ritornare qui e leggere un post meraviglioso e pieno di amore mi fa venire la voglia di restarci...
Hai ragione la tua monella è bellissima e ogni giorno ti regala nuove emozioni.
Non sapevo neanche dell'esistenza di questa giornata grazie per avermela fatta conoscere.
Vi abbraccio tutti,dal profondo del mio cuore
Tesoro, non devi assolutamente scusarti! Io so che anche se non passi di qui o se lo fai e non commenti non è che non mi pensi più :-)
EliminaTi ringrazio per queste tue parole dolci, non avevo dubbi sul tuo affetto, come dicevo un attimo fa.
Ti abbraccio anche io, forte forte.
Ciao!
RispondiEliminaSono capitata nel tuo blog per puro caso, grazie a un tuo commento da qualche parte, non ricordo sinceramente dove.
Sai... Io non vedo. E non è che ci sia molto da aggiungere, però quando ho visto il tuo blog, il blog che cresce una figlia "diversa", ho subito pensato alla mia, di mamma.
L'amore, il sostegno, l'affetto dei genitori è tutto, sempre. Però quando un bambino è semplicemente diverso (è il termine migliore che posso usare), l'appoggio di una famiglia vale tanto, troppo, e penso tu lo sappia da te.
Perciò ti faccio tanti tanti complimenti!
Baci
Ciao, benvenuta Minerva!
EliminaSono molto contenta che tu abbia voluto lasciare traccia del tuo passaggio e dare in qualche modo anche una tua testimonianza personale. Grazie davvero!
Ho già fatto una capatina nel tuo blog e ci tornerò con calma per leggerti un pò e consocerti meglio.
Intanto ti saluto e ti abbraccio.
Un post pieno di amore, l'amore di una mamma splendida che ama la sua Monella...ho le lacrime agli occhi!!!
RispondiEliminaBellissimo post, bellissime parole, bellissime voi!!!
Mery, sei sempre dolce!! Chi ha il cuore sensibile come il tuo può comprendere le difficoltà ma anche le meraviglie legate ad un'esperienza come la mia con la monella.
EliminaGrazie, un bacione!
Maris, tesoro, non ho purtroppo altre conoscenze in materia se non le tue indicazioni, i tuoi racconti, le tue storie sulla dolce Monella dai riccioli belli e gli occhi grandi. Grazie per raccontarci con delicatezza di un disturbo che viene messo in secondo piano e nascosto. Ti abbraccio forte!
RispondiEliminaNon saprei raccontare in modo diverso da come faccio le cose che riguardano la mia docle monellina....scrivo col cuore di mamma, niente di più!!
EliminaSono felice che tu ci segua sempre con affetto e ti ringrazio ricambiando il tuo abbraccio, cara Berry :-)
Cara Maris, inanzitutto un abbraccio forte alla tua piccola e meravigliosa monella, e anche a te, a voi, che siete dei genitori meravigliosi, è vero c'è molta ignoranza riguardo all'autismo, e io sono fra questi, in realtà non so nemmeno come si possa riconoscere quando non è evidente.
RispondiEliminaCara Sara, non preoccuparti, ci sono cose che la maggioranza delle persone ancora non consoce bene dell'autismo o comunque dei vari disturbi che fanno parte dello spettro autistico.
EliminaL'importante è che la tua sensibilità ti faccia comprendere la delicatezza della situazione ma anche che c'è speranza e e che si può fare molto lavorando con i bambini affetti da questo problema.
Se non è evidente, se cioè si tratta di un disturbo lieve, ci sono comuqnue segnali tipici come i gesti stereotipati, la difficoltà di linguaggio, la difficoltà nel relazionarsi con gli altri, la tendenza all'isolamento. Ma sono cose che sono presenti in modo diverso e con diversa incidenza da soggetto a soggetto, le sfumature sono tantissime.
Per questo la buona preparazione dei medici specialisti e dei terapisti è essenziale per una diagnosi precose e giusta e un efficace percorso di riabilitazione.
Ti abbraccio, ciao!
Grazie davvero per permettermi di conoscere questo mondo, diverso, più difficile, ma altrettanto pieno di gioie e soddisfazioni.
EliminaNon devi ringraziarmi affatto! Io sono lieta di poter dare testimonianza nel mio piccolo per far si che si diffondano notizie esatte e si capisca un di più di questi disturbi diffusi ma in realtà poco noti.
EliminaCiao cara!
Un bacio alla monella! :*
RispondiEliminaAppena rientra dall'asilo glielo dò senz'altro :-)
EliminaTesoro mio, leggendo quanto hai scritto, credimi, le lacrime misono scese sul viso. Hai detto delle cose giuste e bellissime che non sempre si sanno, io molto ho imparato attraverso di te e ancor più ti stimo e ti ammiro. La tua monella fa grandi progressi perchè Dio l'aiuta ma principalmente perchè ha una mamma come te !!!!!!!!!!! Sii orgogliosa di tutto quello che hai raggiunto e di quello che raggiungerai, sei ECCEZIONALE anche perchè fai tutto sempre con il sorriso sulle labbra e forse questa è la cosa più importante, non trovi ?
RispondiEliminaTi abbraccio
elena
Sempre carissima, la mia Elena! Non mi fai mai mancare il tuo affetto e ti ringrazio per questo.
EliminaIo cerco solo di dare nel mio piccolo una testimonianza e di vivere poi il più possibile serenamente, così anche la monella ne trae giovamento.
Il sorriso c'è, è vero, e se a volte si spegne per un momento (come purtroppo è umano) io cerco di farlo riapparire subito.
Un abbraccio a te e saluta caramente Gigi.
La tua monella è dolcissima, proprio come la sua mamma.
RispondiEliminaHai ragione quando dici che bisogna parlarne.
Vi abbraccio forte Maris, siete meravigliose e io mi sto affezionando tanto a voi!
Miky
Miky sei tu ad essere dolcissima e sensibile! Anche io mi sono tanto affezionata a te, credimi.
EliminaUn bacione, ciao!
Che belle parole che hai scritto nel post e che ti hanno scritto qui nei commenti...posso aggiungere ben poco io che sono una pessima scrittrice! Ma mando a tutta la famiglia un abbraccio! Continuate così, Lena
RispondiEliminaLena, io apprezzo tanto la tua sensibilità e non devi assolutamente preoccuparti di dover scrivere chissà che ;-) Il tuo abbraccio e sapere che ci segui e ci sproni ad andare avanti per questo percorso della vita mi basta eccome!!
EliminaGrazie!
Cara Maris, è da pochissimo che ti seguo e solo ieri leggevo del disturbo da cui è affetta la monella. Come la maggioranza delle persone non ne so tantissimo.
RispondiEliminaE' sacrosanto che bisogna informare il più possibile la gente perchè il preconcetto è sempre in agguato. Nel mio mondo ideale vorrei (davvero tanto e col cuore) che ci fossero più strutture in grado di aiutare questi meraviglioso bambini a raggiungere tutti i traguardi che hanno diritto di conquistare.
Un abbraccio.
Ciao Manu! Mi fa piacere che tu abbia potuto un pò approfondire la conoscenza del problema della mia monella così adesso sai un pò di più di noi e del nostro mondo.
EliminaTi ringrazio e spero che il tuo mondo ideale un giorno possa concretizzarsi o almeno si possa arrivare a qualcosa che gli somigli molto!
Ti abbraccio anche io.
Ciao Maris scusa il ritardo e se non ho commentato l'altro post (i calzoni li proverò di certo! Ah, corri a leggere la mia ultima ricetta che magari potrebbe piacerti!) ma tra venerdì e sabati santi, cene a sopresa, pasque e pasquette non sono stato molto presente.
RispondiEliminaMi fa piacere sapere dei progressi della tua bambina.
Mi sembra di capire che per fortuna non è una forma molto forte di autismo, giusto?
Non conoscevo i vari stadi, né che ne soffre un bambino su 80! Diamine!! Oo
Ah, guarda... essere costretti a lavorare con penne e matite non è giusto proprio per niente!! XD La scuola è una tortura :)
Moz-
Miki anche io sono in ritrdo con il tuo post, l'ho letto velocemente ma non mi sono soffermata a commentare per motivi di tempo carente :-( però non importa, io so che mi leggi e tu sai che io ti leggo e questo è ciò che conta :-)
EliminaSi, la mia monella ha un disturbo non molto grave, però il problema c'è e si vede, cioè bisogna lavorare, lavorare e lavorare....molto più che i bambini "normali".
Le statistiche aggiornate sono abbastanza impressionanti, in effetti...Naturalmente si riferiscono a tutti i tipi di disturbi legati allo spettro autistico, nelle loro diverse forme e gravità.
Per la scuola...beh, come è toccato a noi, toccherà anche alei ;-) e dovrà rimboccarsi le maniche!!!
Ciao!!
Sì, immagino che si dovrà seguire di più, visto il piccolo problema.
EliminaMa so anche che non è una cosa che ti pesa, e che tu hai la forza per seguire tua figlia come si deve! :)
Più che scuola, dovresti cominciare a tramandarle le ricette XD
Dopotutto per vivere si deve mangiare ahahaha :)
Un abbraccione allo zenzero ;)
Moz-
Grazie per la fiducia, spero di essere all'altezza del compito!
EliminaPer la cucina...la Monella non è una gran mangiona, anzi...non è affatto una buongustaia, dubito che diventerà uno chef di fama mondiale!!
Un abbraccio "speziato" ancora mi mancava....grazie :D
Beh allora ripiega sul monello, per quanto riguarda la cucina ;)
EliminaMoz-
Mi sa di si, sembra essere più buongustaio, lui :-)
EliminaMia dolcissima amica, fai benissimo a parlarne anche tu di autismo. Io ero all'oscuro di tale e tanta diffusione fra i bambini di questo disturbo ma sappi che, nel mio cuore, auguro alla monellina una vita meravigliosa! Non leggo da tanto il tuo blog ma ho appreso con gioia dei prograssi che tua figlia ha fatto negli ultimi mesi, e immagino come tutto ciò rincuori voi genitori! Vi voglio bene, Maris!!! Un abbraccio e, anche se non mangi l'agnello :-D,....ti adoro lo stesso ;-)
RispondiEliminaSapevo bene di poter contare sul tuo appoggio e sul tuo affetto, Ros :-)
EliminaE' importante che cisia chi ci segue e chi ci sproni ad andare avanti per la strada che abbiamo intrapreso e che per fortuna sta portando dei frutti. Ogni difficoltà (perchè le difficoltà ci sono...non si può negare, purtroppo) può essere superata o smussata anche grazie al sostegno morale delle persone amiche.
Ti abbraccio e ti voglio bene, cara Ros.
L'ho detto e lo ripeto: La monella è una bambina fortunata. ha una mamma come te.
RispondiEliminaE io non posso che ringraziarti di cuore, Ata. Un caro abbraccio.
EliminaBen fatto in un post e ben venga lasciare spazio alla sensibilizzazione, trattando nel modo adeguato e con le parole giuste il tema dell'autismo. Spesso i peggiori danni sono dovuti all'ignoranza e all'errata o cattiva informazione.
RispondiEliminaUn abbraccio alla tua piccola, sicuramente orgogliosa e fortunata di avere una madre esemplare come te.
Ciao Maris!
Mille grazie! Riscontrare che parlarne sia un bene e che il problema interessa a tanti fa piacere perchè è così che si può pensare di diffondere una mentalità aperta e migliorare l'attuale stato delle cose, sia teoricamente parlando che nella pratica, colmando le carenze del settore medico e delle strutture riabilitative.
EliminaUn abbraccio a te, ciao!
Voglio continuare ad essere ignorante....continuare a pensare, come credo, che la tua monella sia stupenda e bellissima come qualsiasi altro bambino, anzi di più.
RispondiEliminaMonella è particolare e unica, ha un piccolo mondo fatato dentro di se.
Mi ha fatto emozionare molte volte.
Monella è ,a tutti gli effetti ,una "cosa" meravigliosa.
Si merita una mamma come te.
Un abbraccio.
Sei dolcissima, Raffaella, e mi scaldi il cuore con la tua sensibilità.
EliminaGrazie davvero!
Grazie, Maris, per questa condivisione. E' importante sapere, conoscere e far conoscere. Un abbraccio a tutti voi e in particolare alla Monella.
RispondiEliminaGrazie a te per essere sempre attenta e allo stesso tempo tanto affettuosa. E grazie dell'abbraccio, che ricambio!
EliminaEd è tanto fortunata ad avere una mamma come te, auguri per il vostro percorso radioso!
RispondiEliminaSai sempre trovare parole gentili e affettuose, ti ringrazio Angela! Incrociamo le dita!!
EliminaMagnifico post cara Maris, mi hai fatto venire la pelle d'oca!! Tu sei una persona dolcissima, e la tua piccola Monella una bimba fantastica, alla scoperta del mondo! Grazie per queste utili informazioni.... Un abbraccio grande grande!!!!
RispondiEliminaMa quante cose belle, grazie! Io e la monella speriamo di essere all'altezza di tutti questi commenti entusiastici e affettuosi :-)
EliminaGrazie, cara Speedy, ti abbraccio forte!
ciao Maris,
RispondiEliminagrazie per questo tuo post importante, è molto importante condividere informazioni, aumentare la conoscenza di alcune cose, come la varietà dello spettro autistico, per esempio.
leggo solo ora e mi spiace se no avrei condiviso e rilanciato... Condivido ora, meglio tardi che mai! - web precario permettendo! -
Non preoccuparti, Cì, anche se la data è passata sono contenta che tu condivida questopost perchè è davvero importante diffondere notizie, anche in modo semplice, non puramente scientfico: credo che la gente comune abbia bisogno di sentire (o in questo caso "leggere") testimonianze di chi vive in prima persona queste situazioni in famiglia, così da sentirsi più vicina al problema di quantonon accada quando a parlare o scrivere è un medico o comunque un tecnico.
EliminaUn abbraccio, ciao!
È vero, la tua monella è davvero davvero bellissima.
RispondiEliminaHai ragione, c'è molta ignoranza. Finché una cosa non ci tocca da vicino non la prendiamo nemmeno in considerazione. L'altra settimana alle invasioni barbariche c'era quel padre che ha scritto "Se ti abbraccio non aver paura", aveva anche il figlio con sé. Credo che il figlio fosse affetto da una forma piuttosto grave di autismo, devo dirti la verità avevo un mal di testa fortissimo e mi sono addormentata, però quel libro mi sa che lo leggerò. Tu lo conosci? L'hai letto?
Un bacione Maris e scusa per tutta l'assenza, pian piano mi rimetto in pari!
Grazie, Eli! L'assenza non conta, conta il ritorno :-)
EliminaConosco la storia di Franco Antonello e suo figlio Andrea, ma confesso di non aver letto il libro. Certamente lo farò prima o poi!
Notte nipotina, un bacione a te!
ciao Maris
RispondiEliminae la tua monella ha una mamma bellissima!!!
Maris sei fantastica ... hai scritto un post bellissimo e grazie al tuo impegno vedrai che la piccola monella continuerà nei progressi perchè solo con l'esercizio e con l'impegno costante si possono raggiungere dei risultati
Un fortissimo abbraccio a te e un bacino alla piccola
Patrizia
Mi mancavano le tue parole, così ottimiste e tenere, mia cara amica! Grazie, noi teniamo duro e vediamo che cosa ne verrà fuori...speriamo il meglio possibile per la monella, che merita di crescere libera, autonoma e felice :-)
EliminaBaci!
queste tue parole son davvero belle: si sente che son vissute!
RispondiEliminaE' così quando una cosa la vivi sulla tua pelle e sulla pelle dei tuoi cari: le parole ti vengono fuori da sole, senza controllo, con tutta l'emozione che hai in cuore.
EliminaTi ringrazio e ti abbraccio Federica!